Chi legge "esamini tutto, ma ritenga solo ciò che è giusto".

La mente non è un vessillo da riempire, ma un fuoco da accendere.

martedì 11 settembre 2012

FORZE IMMENSE STANNO PER SCATENARSI


La dea Iside non abita più qui



In USA, alcune centinaia di famiglie si stanno preparando ad affrontare il grande cataclisma/passaggio del 2012, barricandosi dentro casa, facendo scorta di viveri, acqua, medicinali, benzina, gas liquido e munizioni per pistole e fucili, non si sa mai... In Europa, tali iniziative vengono sbrigativamente bollate come farneticazioni di persone malate, figuratevi noi italiani poi, furbi cinici uomini di mondo, siamo bel lungi da fisime millenaristiche. La stessa Chiesa diffida chiunque a parlar di fine del mondo... non ci credono nemmeno loro che possa, o prima o poi, avvenire. I nostri governanti, li avete presenti, no?, quelli non eletti dal popolo, quelli invocati da fuori e dall'alto, quelli impicciati con i club segreti e palesi che guidano le sorti mondiali; sì, quelli lì, grigi esperti tecnici bankieri che ci deliziano ogni giorno con i loro grafici, con la loro proverbiale supponenza professorale; quelli lì, appunto, se ne guardano bene anche solo a parlare di cose umane, di sofferenza, di dolore, di prospettive esistenziali, di anima, di sorte, di destino dei popoli, di Dio... già, il signor Monti non parla di Dio, anche perché lui ne venera uno ben preciso, di professione architetto e chissà se è lo stesso dio che onoro io. Il signor Monti è persona sobria e proba, non credo abbia mai rubato in vita sua, frequenta periodicamente la Chiesa ed è padre amorevole. Non ne dubito. Il problema è un altro. A quale divinità effettivamente offrono tributi uomini come Mario Monti? Alla tributaria? Certamente no. Potenze anticristiche sono all'opera da millenni per preparare il terreno nell'ultima fase; si son mescolate tra i popoli e i regnanti, hanno assunto mille volti e promosso mille rivoluzioni. Non appaiono mai in prima fila e assoldano uomini in grigio senza che questi sospettino chi sia il loro padrone. Mario Monti, Barack Obama, Mario Draghi, per fare i primi nomi che mi vengono in mente, son solo garzoni di bottega che si credono titolari dell'esercizio.
Ritorniamo a quelle famiglie made in USA, pronte ad affrontare quegli eventi che da più parti vengono annunciati. Profezie maya, configurazioni astrali, salti quantistici, quartine di Nostradamus reinterpretate mille volte da esoteristi di professione, ecc. ecc.. annuncerebbero per la fine di Dicembre prossimo, cambiamenti epocali. Io, posso benissimo fare a meno di citare i Maya Nostradamus Barbault Braden, perché Scandurra già il 1971, anno del mio incontro con lui, mi accennò per sommi capi alla fine di un mondo così come lo conosciamo, prevista proprio per questo anno fatidico. La brava gente di quelle sperdute contee americane non conosceranno Scandurra - sebbene mi è stato riportato che alcuni dalle parti del Nevada, Vermont e così via elencando, si son presi la briga di tradurre tutte le mie Cronache di Atlantide in inglese, per poi passarle ad amici e conoscenti - tuttavia prendono assai sul serio certe notizie raccolte qua e là da blog come il nostro, e sebbene molti parenti e vicini rideranno di loro, fanno la cosa giusta, o meglio, tentano di prepararsi al Grande Varco come possono e sentono. 
Non c'è bunker, sito fortificato, installazione sotterranea, base militare, in grado di far fronte con successo a ciò che si sta preparando. Non valgono denari, posizione politica, finanze, insomma a nulla serve il potere di fronte a cesure epocali come quella imminente. Semmai, chi ha fatto parte del sistema e ne ha scientemente favorito il dominio, ha oscurata la propria anima e questo status sarà una aggravante quando la Luce dovrà attraversare cristalli opachi. Ciò che è spesso subisce la gravità ontologica, ciò che è volatile la vince. È auspicabile comunque di farsi trovare pronti, a costo di apparire dei perfetti cojoni agli occhi dei più. Non importerà poi così tanto, quando il gioco sarà finito e inizierà il dramma.

lunedì 10 settembre 2012

BATTE IL TAMBURO LENTAMENTE


La loro fine ha segnato la fine di un'epoca. Avevano spada ed economia proprie. L'indebitato Filippo il Bello, Re di Francia, li processò e li condannò al rogo, grazie anche alla colpevole inerzia della Chiesa di Roma. La loro guerra, quella dei tre guna, Sattva Rajas Tamas, non avrà mai fine, e ciclicamente è destinata a riaffiorare.