Chi legge "esamini tutto, ma ritenga solo ciò che è giusto".
La mente non è un vessillo da riempire, ma un fuoco da accendere.
domenica 18 luglio 2010
IUS 25
1.
Da Scandurra ho imparato una cosa fondamentale e sperimentabile. Noi viviamo in una dimensione, ma le nostre anime appartengono ad un'altra. È, quindi, più facile di quanto sembri salire ad un piano superiore dell'esistenza. Tutta questione di intensità di vibrazioni personali. Ci faceva un esempio incredibilmente concreto, alla sua maniera, quando cioè ci svelava verità metafisiche per mezzo di cose ordinarie. Tutto è nel tutto. Scandurra possedeva un ventilatore a due velocità che utilizzava durante le giornate afose d'estate. Grazie a questo apparecchio ci spiegava la fisica del teletrasporto, il passaggio attraverso i varchi interdimensionali e il processo alchemico.
“Se guardi un ventilatore che gira lentamente, sarai in grado di vederne le palette. Se sposti la manopola e lo fai girare rapidamente, non le potrai più vedere. Sono diventate invisibili e puoi vederci attraverso. Questo accade anche alle nostre anime, quando incominciano a vibrare sempre più velocemente. Col tempo non hanno bisogno di sforzarsi per passare da una dimensione all'altra”.
Ma in che modo le nostre anime passano attraverso il “ventilatore”, la barriera tra le dimensioni materiali e spirituali, senza venir scomposte? Per molte anime, il passaggio attraverso la barriera verrà compiuto al momento della morte fisica. Le vibrazioni saranno così rapide, nell'altra vita, che saremo in grado di passare attraverso qualunque barriera materiale, come la luce passa attraverso il vetro, come il calore passa attraverso un tubo d'acciaio. La vita, l'esistenza è interdimensionale, e seguendo una via di risveglio, di trasmutazione – molte sono le vie, ma pochi i viaggiatori, diceva – l'uomo può accedere a stati speciali prima della transizione della morte. Si impara a fluire con le frequenze dimensionali e ad entrare nei piani superiori dell'essere. Spirito corpo anima, saranno fusi in un'onda fluttuante, una forma elettrica primordiale, capace di penetrare in più dimensioni.
La metafisica di Scandurra non aveva bisogno di enunciazioni teoretiche, di concetti ben formulati filosoficamente. Era epigrammatico, ironico ma benevolente, immediato, utilizzava esempi di vita quotidiana, che tutti capivano perché ne avevano fatto esperienza. Ci diceva che se eravamo attaccati alle cose materiali, avremmo trovato delle sorprese assai indigeste quando passavamo il fosso. Avremmo capito a nostre spese cosa voleva dire portarsi appresso delle zavorre. In più di una occasione, oltrepassata la botola, ci siamo imbattuti in situazioni pericolose, pesanti, alienanti a causa del fardello esistenziale. Gli attaccamenti, il senso del possesso di cose e persone, acquistavano una rilevanza enorme oltre il velo. Diciamo, che abbiamo passato l'esame d'ingresso già su questo piano, senza aspettare la morte fisica: se l'egoismo e la superbia sono le coordinate della tua vita, incontrerai nell'altra dimensione uno specchio deformante per ogni situazione; fino a quando non ritroverai l'armonia, esso ti distorcerà. Quando hai l'esperienza incredibile di vivere su altri piani, ti accorgi di quanto siamo duri di cervice e infantili con le nostre preoccupazioni materiali. Si impara a mettere una sana distanza con ciò che è transitorio. Le diatribe, gli intoppi dell'ordinario, le beghe lavorative, le ambascie per le mancate gratifiche dell'esistenza, ci appaiono poca cosa. La ricchezza creativa, ma anche i vertiginosi accadimenti nei mondi interdimensionali, ci possono aiutare in maniera determinante a vedere la nostra vita quaggiù come l'inizio di un viaggio interminabile, una trasformazione continua, una responsabilità accentuata nei confronti dell'umanità e dell'universo. Queste cose non te le insegnano né a scuola né in sacrestia. La realtà, così come te la fanno percepire è una schifezza, piatta, senza via d'uscita; quasi sempre, i padroni del vapore si son divisi la torta, lasciandoci nell'ignoranza e nella bassezza, sbarrando con le buone e con le cattive le porte verso la liberazione. Ci tengono prigionieri, tutti accalcati, sporchi, ogni tanto ci danno l'ora d'aria, intanto loro se la ridono alla grande. Usano la legge come scudo per difendersi e l'adoperano a mo' di mannaia per impedirci di vivere da uomini liberi. I tempi che stiamo vivendo, sono i più bui e pesanti che storia umana abbia mai visto; la corda è sul punto di rompersi.
Diceva Scandurra:
“La Terra sta per partorire di nuovo, ma non tutti assisteranno al lieto evento”.
2.
L'esperienza scandurriana può essere schematizzata o, se preferite, circoscritta in pratica in una bottega magica dove ho percorso l'infanzia, la giovinezza e l'ingresso nella maturità spirituale. Questa bottega, mondo chiuso solo all'apparenza, è situata al confine interdimensionale ed è circondata da una città dove gli abitanti ignorano nella maniera più assoluta di vivere sul crocevia cosmico. I miei concittadini, ma sarebbe lo stesso per qualsiasi cittadino terrestre, sono felici di restare al sicuro entro le antiche mura medievali che li proteggono; in realtà le mura di cinta sono nella mente degli uomini. Ho più di una volta avuto l'impressione che alcuni viterbesi, si siano imbattuti accidentalmente nella botola sul baratro senza fondo, per una qualche particolarissima dinamica celeste hanno avuto tale miracolosa possibilità, ma si son tirati indietro senza rimpianti.
La mia città-mondo rappresenta il guscio di cui noi siamo i prigionieri, esso ci condiziona, limita la nostra libertà d'azione, frappone delle mura fra noi e l'esistenza vera, reale. Dalle sue segrete (l'inconscio) emergono forze che vorrebbero dominarci, farci rinunciare anche a quella parvenza di autonomia che ancora possiamo conservare, invitandoci all'abbandono, nell'ingannevole e torpida sicurezza del gesto ritualizzato sempre uguale, della vita ridotta negli interessi e negli scopi, della volontà drogata dalla privazione di ideali superiori. Scandurra critica la religione (intende tutte le religioni) e i suoi riti che, a causa della loro meccanica ripetizione, sono ormai diventati dei simulacri svuotati di ogni senso del sacro: la sacralità è viva e reale e si perpetua per il suo contenuto e non per il trucco o lo scenario. Della religione e del potere, ormai intimamente falsi, possono approfittare le forze oscure sempre in agguato: esse attendono il momento opportuno per scalzare un ritualismo falso e logoro, degenerazione del rito vivente. Scandurra ci dice che l'uomo vero deve, quindi, saper riconoscere queste forze che salgono dal fondo della sua anima, poi scendendo sino a loro, affrontarle, dominarle, renderle innocue. Solo così potrà essere libero, della libertà vera dello spirito e non di quella illusoria del corpo. Se saremo capaci di distaccarci dalla città-mondo, vincere le forze oscure che provengono dalla cantina dell'essere, allora, solo allora, potremo lasciarci dietro un mondo per trovarne un altro che ci attende.
3.
Quando attraversai la prima volta il fosso, si concretizzava un assunto iniziatico, quello cioè del superamento delle acque. Esso è un simbolo antichissimo che indica la condizione di chi, avuto sentore di un'altra sponda, è riuscito ad abbandonare quella della sua esistenza ordinaria per raggiungerla. Non è certo un caso che le apparizioni di esseri celesti in ogni parte del mondo, da sempre, avvengono spesso vicino a sorgenti d'acqua, grotte. La mitologia e la storia delle religioni, ci dicono questo: l'acqua è il grande conduttore. Poco importa se l'acqua è stagnante o limpida, il mezzo è quello. È un margine, un confine tra elementi della terra e del cielo. L'ingresso a mondi luminosi e oscuri.
VERSO LO SCALO INTERDIMENSIONALE: TERRANUSI
Ci accomodammo su uno dei pochi divani liberi. Subito fummo raggiunti da una giovane donna dai tratti somatici che indicavano la sua provenienza slava, ovviamente bella, che ci portò delle bevande bicolori. Mi domandavo perché le ragazze descritte nei romanzi o le attrici, sono sempre così belle. La stessa cosa sembrava accadere in quell'universo. Domanda stupida.
“Vedo che la osservavi attentamente, Angelo. Non è una cameriera, no, si occupa di questa sala svolgendo tutte le attività necessarie. Diciamo che qui non ci sono padroni né sottoposti. Vige una sorta di armonia sociale, come dirti, le attitudini di ognuno vengono valorizzate negli ambiti idonei. Ognuno può benissimo provare a cambiar mansione. Un consiglio si riunisce quando ce ne è bisogno ed è composto da tutti noi. Le decisioni da prendere alla fine si trovano, l'arte del compromesso, della sintesi è una prassi ben consolidata. Il potere sulla terra è piramidale, da noi nessuno lo detiene perché lo detengono tutti. La sfera è il simbolo che meglio rispecchia il nostro mondo”.
“Una forma di comunismo illuminato, in pratica”.
“Comunitarismo è la parola più indicata. Un sistema per così dire feudale senza principe. Un'insieme di corporazioni unite a singoli cittadini che non appartengono a nessuna categoria. Il nostro è un modello molto diffuso nella galassia, almeno tra i mondi periferici. Le risorse energetiche sono praticamente infinite e questo grazie agli antichi ingegneri cosmici. La ruota che hai prima visto è un rotore cosmico: opera nei varchi spaziotemporali collegandosi agli universi, e in più trasforma la fonte primaria per ogni nostra necessità ”.
“Un paese delle meraviglie. Un'isola felice. Credevo che queste cose appartenessero al mondo delle fiabe o ai paradisi promessi delle religioni. Invece mi ci trovo sopra”.
“Angelo, è la pochezza e la malvagità dei tiranni, politici preti che siano, a ridurre la vita dell'umanità in un angusto abituro, indegno di ogni creatura dell'universo. Ci sono forze e mezzi a disposizione di tutti per vivere liberi; ci sono le botole, come le chiama Scandurra, che ci permettono di vivere la multidimensionalità. Eppure tutto questo è sottratto all'umanità. Per la cupidigia, la superbia di pochi, ci hanno rimesso tutti. Scelte scellerate hanno compromesso l'età della Luce e hanno fatto sprofondare il mondo verso un oscuro destino. Uomini come Scandurra, sin da ere dimenticate, tengono operativi i portali di modo ché la nostra benedetta Terra non vaghi senza meta in uno spazio cieco. Alcuni esseri celesti, Rama Orfeo Gesù hanno in più occasioni tentato di risvegliare lo spirito sopito degli uomini. Era più facile e comodo adorarli che seguire i loro insegnamenti. Baciare idoli, inginocchiarsi, cercando surrogati di divinità, piegare il capo e ossequiare parvenze di luce, quando ogni uomo è un essere cosmico che dovrebbe ricordare la sua antica provenienza! Scandurra ti avrà già edotto. Le leve divine le abbiamo dentro, ma ci sentiamo smarriti, sudditi di qualche altro nostro simile. Preferiamo sperare in un paradiso dopo la morte, piuttosto che cercarlo prima”.
Quanto mi diceva con passione Roberto risuonava dentro ogni mia particella, si manifestava col sigillo di verità. Quante domande rivolgevo quotidianamente a Scandurra sul destino, la vita e la morte, Dio e le chiese, Cristo, l'anima. Lo tempestavo tutti i santi giorni con i miei dubbi, i miei tormenti, i retaggi tradizionali e la cultura dominante che mi rendevano debole, dimesso. Lui mi insegnava a destarmi, a risvegliare gli dèi in esilio, come li chiamava. Niente a che vedere con la tentazione satanica o col mito del superuomo. Risvegliando ciò che dormiva in me, ritornavo ad essere la degna creatura concepita dal Padre Celeste, per contribuire a restaurare la fratellanza e l'armonia di tutti gli esseri e le cose dell'universo.
“Roberto, ma i tuoi familiari, i parenti, insomma non ti cercano? Sei sparito senza lasciar traccia. Si saranno attivate subito le forze dell'ordine dopo 24ore della tua scomparsa”.
“In pratica ho lasciato delle tracce. Semplici lettere manoscritte, dove chiedevo perdono a tutti per la mia scelta irremovibile di cercare una nuova esistenza altrove, lontano”.
“Certo che effettivamente l'hai cercata lontana la tua nuova vita. Avevi una fidanzata? Le hai detto la verità?”
“Sì, ho avuto il permesso di rivelarle i miei propositi. Di più; le ho pure chiesto di venire con me. Non mi ha creduto e ha reagito malissimo. Non ha voluto nemmeno seguirmi per dimostrarle che non le raccontavo delle storie. Se le volevo veramente bene avrei dovuto rinunciare alla mia idea balzana, questo ha preteso. Non posso biasimarla. Non capita a tutti di partire per un altro universo e pretendere pure di esser creduto o addirittura assecondato nell'impresa. Quando sono andato via dalla Terra, lei era un'attrice in rapida ascesa. Era bellissima”.
“Scusami, non volevo riaprirti la ferita. Sono stato inopportuno”
“Caro Angelo, i ricordi belli ce li ho tutti nel cuore. I rimpianti pure me li sono portati appresso, ma poi si sono attenuati”.
“Non ti ho chiesto ancora il nome di questo posto, ammesso che ne abbia uno”.
“Terranusi. Da qui devono passare tutti i terrestri provenienti da ogni botola disseminata sul pianeta”.
“Immagino un traffico pazzesco...”.
“Buona questa, Angelo. Scandurra dice che molte sono le vie ma pochi i viaggiatori”.
“Me ne sono accorto”.
“Voglio farti conoscere il rilegatore. Un tipo speciale, simpatico e matto al punto giusto. Suo compito è quello di curare i libri dimenticati “.
“C'è un libraio pure qui? Gagliardo. Amo i libri, ne ho un culto speciale. Se ho due lire le spendo per comprarmeli. Le bancarelle sono il mio eldorado”.
“Vedrai, Angelo, ti piacerà. Era titolare di una libreria a New York. Poi, il suo amore per il pensiero e la fantasia di anime alte, racchiusi in quei piccoli oggetti di preziosa carta di cui aveva gran cura, gli ha permesso di incontrare uno come Scandurra e il gioco era fatto. Bisogna amare tanto e chi ama non sbaglia mai”.
Allungai la mano per prendere dal tavolino il bicchiere quadrato con quella strana bevanda dai colori blu e verde, divisi verticalmente. Ebbi qualche titubanza nell'accostare alla bocca il bicchiere.
“Angelo, è buonissima. Vedrai che ti sentirai meglio. È un corroborante.”
“Contiene droghe o alcol?”.
“Credi che ci sia bisogno di un extra in questo scalo che ti porta a spasso per l'universo? Tranquillo”. E rise di cuore alla faccia mia.
Bevvi tutto di un fiato, come andava andava. Caspita quanto era buona. Due liquori che si mantenevano separati perfino in bocca, poi a contatto col palato si mischiavano. Ero tutto un vibrare. Stavo benissimo. Raggiante nella mia soddisfazione. Alla prima sortita oltre l'universo conosciuto, e già mi sentivo a mio agio. Tutto era così splendente, armonico.
Proprio in quel momento riebbi la percezione della visione globale e quella bella sensazione di benessere, di pace, scomparve. Sentivo pressioni psichiche e suoni ad altissima frequenza da tutte le direzioni. Qualcosa di terrifico stava per accadere a Terranusi.
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Avanti cosi che andiamo bene
RispondiEliminaAngelo . . Bellissimo come sempre. . Leggendo la prefazione di questo post. . Mi sento così . . Come dire , già non sapevo nulla . . Ora è come se dovessi ricominciare tutto da capo. . . Però sento anche una vibrazione strana come se con le tue parole avessi innescato un qualcosa in me . . . Chiara m. A.
RispondiElimina"Da Scandurra ho imparato una cosa fondamentale e sperimentabile. Noi viviamo in una dimensione, ma le nostre anime appartengono ad un'altra. È, quindi, più facile di quanto sembri salire ad un piano superiore dell'esistenza"
RispondiEliminaQuesta teoria l'ho letta in un estratto del "cerchio di Firenze 77"
comunque credo che tu con i tuoi viaggi o incontri interdimensionali ne abbia incontrate di guide, magari di altre dimensioni o frequenze e hai avuto sicuramente delle belle dritte di prima mano ... magari hai fatto conoscenza anche con maestri tipo quelli del cerchio di firenze 77 solo che li hai incontrati di persona in questi varchi interdimensionali o cosmi "altri".... certamente Scandurra ha avuto un importante influsso sulla vostra sodale che ha sua volta ha avuto un compito per questo periodo di transizione vibrazionale...
l'unica cosa che non ho messo per il momento a fuoco e questa:
ma Scandurra e' andato in un'altra dimensione con un portale dimensionale o e' morto e tu puoi andarlo a incontrare sempre con le botole interdimensionali ... su questo punto ho un vuoto...
Ciao a tutti. volevo dire la mia, anche se sinceramente nn serve perchè tutti si sono già spiegati. Ho notato un arroganza di modi, di concetti per i post scritti da questo tipo che pensa che le cose scritte qui siano giochetti da maghetto della disney. A me i suoi post hanno fatto sorridere, se vuole seguire che segua, se vuole scrivere che scriva, se vuole chiamare le pers maestro ma ben venga.. è una sua cosa personale, come per noi crescere qui. nn penso che stare a meditare 2,3, o 10 anni sia una risposta. Se è inciampato qui, ben venga. Se nn altro diamo un più al suo coraggio di aver scritto e di essersi esposto. Piuttosto focalizziamo tutti i concetti proposti, dall' affrontare il nostro ego con questi sentimenti istintivi e guardiamo alla LUCE. E' come la luce della camere accesa, nn vedi le ombre. Allora facciamo così, teniamo la camera dentro di noi accesa e nn badiamo solo alle cavolatine che ha scritto un personaggio che si identifica in un maghetto, ma anche al coraggio che ha dfimostrato scrivendo, dicendo la sua, domandando, chi gli ha rsp veramente, ome angelo a lupo nott, gli hanno già dato una mano, e sicuramete, se ha capito i concetti, cercherà di parlare con le sue parole, e nn con le massime di altri. Per il resto, che dire, è vero. Tutto, diamoci da fare, i tempi sono stretti, i segni sono videnti, si notano, dalle sensazioni che s percepiscono, al distacco che si ha verso la società, all' ascoltare di più quello che ti dice la tua anima. I posti di cui parla Angelo esistono, e io voglio vederli. Voglio poter capire quanto è bello il vero vivere, essere con tutte le cellule, voglio annusare e sentite finalmente i profumi, voglio vedere finalmente i colori, cavolo, siamo qui per questo. Questo mondo per certi versi è l' inferno, il territorio di dominio dei padroni, hce nn ci hanno mai fatto usare il vero corpo, che è la nostr anima. Siamo qui per salire, nn per polemizzare, nn perdiamo tempo, ma capiamo come vivere, e chi vorrà..beh..se va' a trovar Roberto! C' avrei due domandine da fargli..ah ah, ciao a tutti
RispondiEliminaRiletto bene tutto il post, scopro che per ogni domanda o argomento da noi scritto, c' è la sua risposta nelo scritto dopo. E' una scaletta, sono procedimenti da applicare per risvegliare il guardiano che è in noi. Mi trovo sempre di più a essere estraneo a questa realtà. Mi sento sempre di più smarrito nella vita quotidiana. Sempre più spesso ho la sgradevole sensazione di soffocamento, di disorientamento in questo mondo fisico. Potrebbero forse essere le catene che si stanno spezzando dalle nostre anime? La cosa che mi fa' andare avanti è voler farcela, voglio ediventare cittadino cosmico, sono stanco di abbassarmi a a sentimenti d' istinto bassi, come il rancore o la gelosia, o l'invidia. Ansie che si disperdono appena cominci a capire che tutto è diverso da quello che hai sempre visto. Nn so, ma mi aspettavo che andasse così. Il pensare di altri mondi, luoghi reali, è quello che vorrei. Essere un viaggiatore. Nn vi piacebbe? Nn per arroganza.. solo per prendere in mano finalmente la nostra vita. Siamo qui per questo, per poter carpire il nostro vero essere, per raggiungere le nostre vere mete. Ciao a tutti.
RispondiEliminapdf scaricabile qui http://www.scribd.com/doc/34532166/Incontro-Con-Un-Uomo-Straordinario-25
RispondiEliminaCiao Angelo, come sempre leggere ciò che scrivi scatena una marea di domande che spaziano per tutto quel che hai raccontato... su questa specie di "legge del contrappasso" per esempio, nel passaggio da questo mondo a un'altro.
RispondiEliminaSulla la tua accezione dell'"inconscio" che nella psicologia moderna è equiparabile alla visione psicodinamica dello stesso e che io "combatto" da anni :)
Su queste forze interiori oscure che non sarebbero da mediare (come la psicologia vorrebbe) ma da combattere e dominare.
Ma sopra tutto questo sono i "padroni del vapore" a scatenare la mia curiosità.
Mi chiedo: se lo scopo di un padrone è di ottenere sempre di più, che senso ha limitarsi a questo mondo ed a questa realtà di "scarsità" (così come percepiamo il mondo) quando potrebbero godere di tutto l'Universo?
Ti faccio questa domanda perchè mi pare di capire che i padroni del vapore (che non devono essere poi tanti ma una selezionata comunità) sanno dell'altra Realtà ma ce la negano.
Onestamente mi pare un comportamento illogico.
A che pro lo farebbero?
Dato che pure loro devono "faticare" in questa Realtà (anche solo per tenerci all'oscuro di tutto) che senso ha?
Ci sono altre motivazioni?
Perchè limitarsi a questa sola Realtà?
Oppure ho frainteso tutto?
Grazie Angelo.
@Giusparsifal
RispondiEliminaL'inconscio è il cassonetto della sfera psichica, pertanto va svuotato senza pensare ai rifiuti differenziati. I mostri interni vanno uccisi, come San Giorgio fece col drago, senza se e senza ma, checché ne dica Freud e nipotini. Hillman, seguace di Jung, vorrebbe far ritornare gli antichi dèi-draconici, aprendo quei canali di scolo: il mostro deve esser cacciato e neutralizzato, invece, altrimenti ci sbrana.
Le èlites dominanti, o almeno i massimi vertici della piramide, sono a conoscenza di queste realtà, ma siccome hanno a suo tempo, stupidamente, aperto la porta dell'inferno, e credendo di trarne vantaggi negoziarono con gli ibridi una quota di dominio mondano. Ma chi è affamato da sempre non si accontenta di un tramezzino... l'èlites si trovano impossibilitati a varcare la soglia, perciò si costruiscono puerilmente bunker e basi sotterranee. Sanno che non possono abbandonare la nave che affonda.
Grazie Angelo, risposte che portano a nuove domande...
RispondiEliminaTra le tante me ne è venuta particolarmente una in mente e nonostante io la trovi un po' senza senso, ti vorrei chiedere: quando hanno aperto la porta dell'inferno?
Grazie se mi vorrai/potrai rispondere...
Ciao, ben trovati! volevo inserirmi nella dialettica sui "mostri" da distruggere all'interno di noi stessi. prendendo l'esempio di san Giorgio la domanda è la seguente: Perchè il santo ha solo immobilizzato il drago con la lancio all'altezza del collo e non l'ha ucciso? perche Gesù nel deserto non ha terminato satana?E poi, nella parobola di Giobbe il satana è stato invitato a prendere parte alla riunione dall'Eterno, come mai nessuno lo ha distrutto? non sarà che forse va trasmutata la parte oscura e messa al servizio di Alti Ideali?
RispondiElimina@ANGELIBIANCHI
RispondiEliminaIl male lo può usare solo Dio per fini buoni, noi dobbiamo rispettare comunque l'equilibrio delle forze, neutralizzandolo secondo le nostre possibilità.
rispettare equilibrio non vuol dire distruggere, vuol dire trasmutare. poichè il male è un essenza che è nel libro paga di DIO e quindi lo usa, un motivo c è visto che solo il Creatore come sostieni lo usa, come puoi tu distruggere l'essenza del male che fa parte della Creazione? Puoi solo metterlo al servizio di Alti ideali. L'essenza del male non puoi distruggerla se ci provi lei ti annienta. perquesto che nessun iniziato a mai distrutto il male ma lo ha messo al servizio della Luce vedi anche Padre Pio. una cirtazone del film stars wars quando Luke abbraccia la sua parte oscura, ol padre. Lord fenner quindi l'accetta prima cosa l'accettazione e poi la trasforma, infatti il male alla fine soccombe alla Luce. meditate gente meditate!!!
RispondiElimina@AngeliBianchi
RispondiElimina"perquesto che nessun iniziato a mai distrutto il male ma lo ha messo al servizio della Luce vedi anche Padre Pio."
Perchè Padre Pio era un iniziato?
"una cirtazone del film stars wars quando Luke abbraccia la sua parte oscura, ol padre. Lord fenner quindi l'accetta prima cosa l'accettazione e poi la trasforma, infatti il male alla fine soccombe alla Luce. meditate gente meditate!!!"
Su cosa dovremmo meditare?
Su stars wars?
AngeliBianchi, a me pare che hai poche idee, ma confuse, come direbbe Ennio Flaiano.
no su stars wars ma sul fatto che il male lo si deve trasmutare. non ho idee confuse, come non ho deliri di onnipotenza. era un esempio di come bisogna conoscere se stessi ed accettare le ns parti meno belle e metterle al servizio di Alti Ideali. come puoi distruggere una foza che è stata contemplata nella Creazione? Si padre Pio un iniziato, o vogliamo vederla alla cattolica maniera??neamche il Creatore lo ha distrutto il male,ma se ne serve. Il Creatore è al di là del bene e del male. non è un mio pensiero, ma lo condivido. Il fatto è che più semplice avere un qualcosa esterna che ti fa evolvere, invece che guardarsi dentro e vedere il buono ed il meno buono che abbiamo al fine di trasformarlo il lavoro su se stessi è infinito e doloroso, ma è l'unico che ti avvicina alla realtà superiore. E tale lavoro va fatto sulla vita ordinaria, come sopra è sotto non stancherò mai di dirlo e praticarlo. Poi si può scegliere ciò che si vuole vivere con l'illusione che qualcuno o qualcosa intervenga per noi, dipende dal ns stato di coscienza ciò che ci attiriamo. baci
RispondiEliminaallora se il male se ne serve solo DIO come tu puoi distruggerlo????? ritengo che per umiltà bisogna rendersi conto che, ognuno di noi, nel corso della sua vita deve portare sul concreto, quindi su se stesso ciò che ha consapevolizzato, siamo tutti bravi a parlare da dotti, poi come viviamo? come ci comportimo? siamo onesti con noi stessi e gli altri? o freghiamo il prossimo? non cè male più grande di quello dell'inganno a se stessi e agli altri, non c è cosa peggiore di sputare davanti a persone che in buona fede fanno del bene senza apettarsi nulla. la parte oscura dentro di noi è sempre in agguato, per questo bisogna lavorare su se stessi, lo so, non piace, è dura. Ma la Legge Universale non cancella nulla delle ns azioni, tutto torna prima o poi sia in bene che ah! in male. baci
RispondiEliminaCiao a tutti. Ci soffermiamo troppo sui concetti secondo me. L' alchimia sta nel concepire tutto positivo, anche se questa affermazione può sembrare banale. Il male serve per indirizzarci, per farci capire che le strade sono molte, ma la via splendente è unica. Riporto una legge taoista che dice che nn ci sono opposti in natura, ma complementari, come state dicendo anche voi. Sappiamo che la LUCE è qualcosa di meraviglioso perchè c' è il suo complementare, cioè il lato oscuro. Sappiamo che bisogna asciendere perchè le cose "basse", come i sensi di colpa, l' invidia ecc nn ci porta da nessuna parte. Anche le invocazioni maligne nn servono per progredire per esempio, invece delle evocazioni con intelligenze sublimi portano ad un risveglio. Stiamo troppo usando "botte e risposte" su livelli..nn so..nn sono un sapiente, ma si potrebbe dire..materiali? Il drago nn va ucciso, perchè bisogna capire che anche lui fa' parte della creazione, del piano divino. Porgiamo qundi l' altra guancia, affrontiamo i mostri nelle segrete del castello, e ritorniamo su brandendo la spada di luce e splendendo ancghe noi, Secondo me questo è il concetto. Ciao a tutti.
RispondiEliminaScusate, ma mi piace quando il blog di venta così. Dobbiamo metterci in gioco sempre, guardare il dark fenner al nostro interno, e sapere che in ogni attimo può prendere il sopravvento. Bisogna equlibrarsi. E' questo quello che dice Angelibianchi, perchè nessuno è giudice se nn di se stesso. Ma bisogna arrivarci alla "laurea da giudici" però! E' questo il cammino, la via iniziatica. Diventare guerrieri. Scoprire che nn è la materialità del nostro dark fenner la miglior "forza", ma quella di maestro joda cavolo. Mi sembra di essere un pazzo ad usare loro come personificazioni, ma vanno benissimo. Dobbiamo capire che ci sarà sempre il male, ma quello che dice Angelo penso, sia il concetto di nn temerlo, come invece accade, perchè lo si sconfigge solo afrontandolo. Ma nn è un sconfiggere, ma capire che quella paura nn ci attanaglia più una volta affrontata. Per quello sconfiggere come verbo da lui indicato. No? Mi piacciono questi livelli di comunicazione, perchè ti fanno riflettere. E capire. E andare avanti. Bravi angeli bianchi che create la corrente da affrontare, perchè è un riflettere e mettersi sempre alla prova. Questo dev' essere il concetto, sapere della corrente ma lo stesso affrontarla. Scrivo male, nn sono un dottore, ma spero che quello che voglio dirvi arrivi, perchè stiamo crescendo tutti assieme. Un nuovo giorno deve cominciare, e le spalle dobbiamo farci. Siamo qui per qualcosa, e quindi dobbiamo anche confrontarci. Un grazie a tutti, perchè tutti stanno dando una mano per trasmutare il piombo in oro la nostra coscienza. Agiamo, siamo noi i padorni delle nostre vite e di questo mondo, nn i padroni del vapore, loro se mai, dipendono solo da noi. Un abbraccio a tutti
RispondiEliminaun abbraccio a voi tutti e grazie, giusto trasmutarsi in joda. amo stars wars! volevo indicare un ricercatore serio che va oltre alla psicanalisi ufficiale, molti lo conoscono sicuramente, Angelo Bona, molto interessante, da conoscere. potrebbe essere se preso nel verso giusto una chiave di volta. proprio per rafforzare il concetto che siamo artefici di noi stessi. Baci
RispondiEliminaLe citazioni nn mi piacciono, ho già espresso in un post precedente che bisogna speziare con la propria visione della vita le massime degli altri, ma sono inciampato su questa, che va bene per chi giustamente segue la fede in maniera morbosa come una via, quando la cosa più semplice sarebbe guardare dentro noi stessi. Siamo noi la via, siamo noi cristiani, mussulmani taoisti ecc. Noi siamo tutto, siamo frutto della concezione divina e come tale dobbiam ESSERE. Questa la massima:" L' UOMO E' PIù POTENTE DI QUANTO SEMBRI,E IN UN MONDO CHE NN HA PIU' FEDE, DOVE LA VERITA' E' OCCULTATA E RIDICOLIZZATA OGNI GIORNO, LA VERITA' DELL' ESSERE, E' INUTILE CERCARE AIUTO NELLA RELIGIONE, NELLA POLITICA O NEGLI ALTRI. l' UNICO CHE PUO' VEDERE VERAMENTE LE COSE SEI TU." Tratto da video di Sollment. Penso che questa frase possa riassumere quello che Angelo, e a suo tempo Scandurra, voleva dire. Ciao a tutti
RispondiEliminaCiao a tutti. Visto che in questo blog parliamo di temi quale anche il fenomeno u.f.o., volevo condividere la mia impressione a tutti, voi, cissà che ci sia qualcuno che las pensa come me. Ho già ripetuto che sono "giovane", più o meno. Ho 25 anni compiuti da poco. Ai tempi di mio padre, ne ha 54, giovani lo si era a 20, se mai a 25 si era già sposati, magarti con figli. Infatti pmi sento giovane nei concetti che voi presentate di tanto in tanto, nelle rsp che date. E' allora che capisco quanta strada debba ancora fare. Ma cmq. Da quando ho cominciato a interessarmi attivamente al fenomeno ufo, ho cominciato a sentire le più svariate opinioni, letto i più svariati articoli. A cominciare da quelli del sig. Pinotti. All' inizio, come ben sapete, è oro tutto quel che luccica, quindi ogni servizio in cui vedevo i mio Pinotti, ero lì ad ascoltarlo, o a legg nel caso di giornali suoi ecc ecc.. Dopo dichè venne fuori, da poco devo dire, una nuova realtà. Nuovi giornali, 2 in particolare, dove ho avuto la fortuna di leggere articoli...insoliti, scritti da qualcuno che nn conosceva solo questo mondo. E mi sembra di capire che anche altri giornalisti di quel giornale siano avvenute cose "strane", come abduction ecc. Cioè, siamo passati da Pinottiani e dintorni che parlano di ufo dal punto di vista puramente...tecnico, a Morelli, Pallotta, Ciccarella ecc che i fatti li hanno in qualche maniera vissuti e interpretati. Mi sto facendo una mia opinione all "Vallee", e cioè che i dischi volanti provengono da un' altra realtà, nn da un altro pianeta, o cmq nn solo da quello. Si stanno aprebdo scenari per il futuro pazzeschi. Voi direte, ma cosa centra col blog Grande ignoto? Centra nel contesto di cambiamento di visone delle idee. Dei concetti. Di tutto. Ho letto che nel '47 Crowley aprì un varco a Montauk, i quali Hubbard e un' altro lo allargarono fino a nn riuscire più a chiuderlo. Questo tramite riti di magia sessuale. Il vrco però nn era uno scorcio sul divino, ma un vero buco spazio tempo forse, forse le famose botole di cui parliamo! E' una mia idea. fatto sta che è nel '47 il primo avvistamento di Kenneth Arnold ecc. Chissà...Sono supposizioni, ma mi sembra di capire che la realtà nn è solo questa, e che gli psico glifi, gli arconti, la salamandra e i suoi codici, e la linea della rosa, sianoasolo l' inizio. Ciao a tutti.
RispondiElimina@Michele
RispondiEliminaVai avanti così, che sei sulla buona strada. La strada non è tanto quella di pensarla come me, ma di cercarti la verità senza mediazioni istituzionali. Per troppo tempo, gli ufologi alla Pinotti, hanno blindato l'ufologia, secondo interessi personali e ideologici. L'interpretazione hard del fenomeno, ovverosia 'viti e bulloni', è stata quella egemone nel nostro ambiente. Una sorta di sudditanza psicologica nei confronti della scienza e un riduzionismo culturale, hanno inchiodato la ricerca pura, quella cioè senza pregiudiziali o premesse dottrinali.
Il pensiero magico e metapsichico, hanno molto più da insegnare all'ufologia che la fisica e la biologia.
Già. ce ne sarebbero da collegare di cose. Lo Djed per esempio, una "colonna" per incanalare le forze energetiche che a quei tempi, erano come i ripetitori per noi adesso, se si può fare un po' di ironia. Mi sembra di capire che nn ricordiamo più qualcosa. Cioè i tempi in cui il potere era depositato forse in gente che faceva veramente da filtro "buono" al popolo, dove le energie primarie erano "pane e acqua" quotidiano, dove il contatto con gli Dei era giornaliero. Dove si dava il giusto peso alla spiritualità delle cose, della vita. Mancano quei tempi penso a tutti. Per quello ripeto sempre che forse è ora di prendere coscienza veramente. Essere parte attiva della propria vita. Ogni piccolo gesto si trplica nel cosmo, come mi sembra sia la citazione di una delle prime leggi della magia, che dice che quello che fai, va' a ripercuotersi negli eventi. Basta con questa frenesia lavorativa, con questa medicina che nn cura nessuno, con questa arroganza di modi nel rispondere alla gente pensando che la tua rsp sia la migliore. La gente è stanca, e mi sembra di vedere che c'è una nuova umanità alle porte. Fra i miei amici si nascondono perfino qualche telepate alle prime armi. Io stesso sto notando una carica energetica al mio interno impressionante. ma ho già raccontato di quello che mi succede e che man mano che passa il tempo cerco di affinare. Che stia veramente finendo il kali yuga (si dice così?) e cominciando ad aprirsi una nuova era di energie interiori? Spero di si Angelo, vogio sperarlo. Se è vero che gli universi si ricollegheranno fra di loro, che guarderemo tutto cn un occhio diverso, come sta già accadendo, allora si che avrà inizio l' età dell' oro. Darei la mia vita per questo concetto. Farei qualcosa perchè la bilancia possa sermpre pendere sull' amore universale.. nn è forse questo che ci hanno sempre insegnato? E di tempo ne abbiamo avuto per andare a scuola. E' ora di cominciare a lavorare. Ciao a tutti.
RispondiEliminaUltima cosa: a che ora è stato datato il post? me ne sono accorto adesso, 10.38. Che storie, ciao a tutti
RispondiElimina@ Angelo: sto per acquistare il libro "Il Grande Ignoto" di Raymond Bernard. Confermi che e' una lettura utile?
RispondiEliminaUn saluto fraterno a te e agli amici del blog.
@ Michele: grande!!
@Michele
RispondiEliminaCaro Michele, sei una bella anima. L'ultima età del mondo è giunta al termine. Prepariamoci.
@lamosafernando
Quel libro, che ora lo si trova sulle bancarelle, è più importante dei mille libri di filosofia o di scienza che trovi in vetrina da Feltrinelli. Non tanto per la teoria fisica della terra cava, ma per il cambio di prospettiva che induce a compiere. Lo acquistai tanti anni fa, per i tipi della Sugar editore, lo conservo ancora con piacere.
@ lamosafernando e Angelo:
RispondiEliminaGrazie per il suggerimento del libro di Raymond Bernard ... sono riuscito ad acquistaro su ebay, e per chi lo cercasse mi sa che ce n'è ancora qualche copia disponibile!
@ Michele: il tuo spirito è splendidamente attivo!
Angelo..una domanda tecnica. Sto leggendo vari libri contemporaneamente. Roba di teodsofia, ariosofia ecc. Gli ego che vanno uccisi sono forse i discorsi che facevi tu? Del drago, di svuotare l' inconscio ecc? Ne parla anche certo Samuel Wan Eor. Ho guardato un suo scritto perchè mi appassionano i viaggi astrali e ho trovato che anche lui parlava di "uccidere gli ego" poichè sono i vizi della nostra Anima. Cmq più o meno i concetti sono sempre quelli, crescita animica, spirituale. Qualcuno mi sa rsp? Grazie ancora ciao a tutti
RispondiEliminaAh, e scusate, ho visto adesso che anche Alpha C.M. mi ha detto che ho l' anima attiva.. Boh.. penso di essere nella norma no? Mi sembra che qua siamo tutti attivi.. E poi nn è attiva..perchè dovrebbe esserla di più, troppo legato ancora a certi parametri. E poi ce nè di gente con l' anima attiva meglio della mia, io se mai, sono all' inizio del primo scalino, con una scalinata mooolto lunga da fare, ciao a tutti
RispondiEliminaCiao michele e tutti . . Credo che il drago vada domato e non ucciso. . Nel momento del bisogno il drago ci può essere molto utile . . Ciao a tutti grandi anime! Chiara m. A.
RispondiElimina@Michele: Se non lo conosci già penso ti interesserà questo link: http://www.edicolaweb.net/edic078a.htm.
RispondiEliminaSi parla del famoso Philadelphia Experiment ma in maniera molto dettagliata, con implicazioni che mi pare riguardino da vicino quello che sta raccontando Angelo. Due estratti a esempio:
"Il dottor Jessup era convinto che la Marina avesse scoperto, per puro caso, un sistema in grado di modificare lo schema molecolare delle persone e delle cose con il conseguente passaggio in un’altra dimensione; un primitivo teletrasporto" "Parlando degli effetti cui furono sottoposti gli uomini si dice che "sbiancavano", ovvero divenivano trasparenti fino all'invisibilità".
Samael Aun Weor era uno gnostico "d'assalto". :) Come noti anche tu i cardini di ogni disciplina spirituale di autoconoscenza e miglioramento sono sempre quelli: lotta contro le pulsioni piú basse, lavoro su di sé, sospensione del dialogo interiore, ecc. Diciamo che lui aveva un modo un po' "terroristico" di esporre queste questioni, da vero e proprio "jihadista". Certo, a me rende perplesso il fatto che si proclamasse manifestazione dell'Arcangelo Samael - da cui il nome di battaglia - nonché reincarnazione di Caio Giulio Cesare, che quanto a ego ed ambizioni personali mi pare aver pochi rivali in tutta la Storia, senza parlare delle sue sanguinose campagne militari. In questo, vi trovo delle contraddizioni.
Sicuramente hai l'Anima che si sta dando un gran daffare, Michele. :) Si sente. Ho letto che ti preoccupi di fare raffronti con i concetti espressi da altri, ma non ce n'è bisogno. I concetti spesso diventano labirinti di parole dove si smarrisce il filo di Arianna e ci si inoltra nella nebbia della confusione. Te lo dice un Grande Esperto. Di confusione, naturalmente. :) A me pare che tu sia oltre i concetti, oltre la barriera della mente; c'è molta Anima in te.
Un saluto a tutti
Ciao Lupo, cosa si intende per "sospensione del dialogo interiore"?
RispondiEliminax sospensione del dialogo interiore dovrebbe intendersi l'annullamento temporaneo del chiacchiericcio della legione degli ego, che utlizza impropriamente le nostre energie per alimentare pensieri in continuazioni contro la nostra volontà...
RispondiEliminaUn metodo x l'annullamento del dialogo interiore che sto sperimentando e che trovo efficace consiste nella pratica del ricordo di sé: osservazione con il ricordo di sè, come già spiegato nell' altro post.. Tra l'altro è la base del lavoro di Gurdjeff... mi è successo un paio di volte che, insistendo con questa pratica arrivassi ad uno strano stato di lucidità mentale, che penso coincida con il punto della non pietà di cui parla castaneda(il quale inserisce la lucidità tra i nemici in quanto scaccia la paura, ma che acceca anche).
questa lucidità mentale ti fa controllare meglio la situazione, più consapevole del momento che stai vivendo e cosa passa sia fuori che dentro di te. A me è capitato tuttavia, dopo questa pratica per un mezzo pomeriggio che alla sera, complice anche qualche vodka in più, fossi in uno stato di lucidità con un po' troppo di entusiasmo, quasi un leggerosenso di onnipotenza...
Ciao Gius,
RispondiEliminacon quell'espressione mi riferivo alla costante tendenza che ognuno di noi ha di parlare a sé stesso, anche e soprattutto senza accorgersene, definendo e confermando istante per istante la realtà esteriore e aderendo in tal modo ad essa senza poter andare "oltre". Forse è un modo ridondante di definirla; è piú semplice chiamarla "quiete della mente", "calma interiore", o "assenza di pensieri" il che non vuol dire "rinunciare a pensare". :)
A presto
Ho visto ora che aveva già risposto Luca... :)
RispondiEliminaUn saluto
Grazie :)
RispondiEliminaCiao a tutti. Sabato sera. Tutti fuori sotto fiumi di vino, a guardare stanze da pastiglie trasformate( frase ttratta da "Dio è morto" dei Nomadi di Augusto Daolio), e io invece qua davanti a un computer. Ma per una giusta causa. Perchè ho preso alla lettera quello detto da scandurra, e che sentivo già essere una cosa che dovevo fare. Cosa? Andare questo pomeriggio per gli argini e le campagne che ho la fortuna di avere attorno. Ero collegato con la natura, con tutto il mio essere, ho pianto perfino dalla gioia. Ho visto come al solito i colori vivi, cioè il verde più verde ecc.Accaponamenti sul capo, vibrazioni dietro la nuca, da dove partivano gli accaponamenti. Ma questa volta di più, avevo la pel d' oca anche sulle braccia, e sono riuscito a tenere la frequenza più a lungo. Ho visto l' aura di certi alberi anche. Prima bianca, poi rosa..arancio. E' tutto bellissimo. Ma vi siete mai accorti veramente in che mondo viviasmo? E' tutto vivo. Tutto. Lo so che sembra banale amici, ma prima di cioò pensavo di avere tutto, una bella auto, un lavoro che va bene. Ma era solo.. cercare di riempire un vuoto che avevo dentro. Soffocavo la mia Anima forse che mi diceva di guardarmi attorno. Si, penso proprio che sia così. Sto riscoprendo il mio potenziale, che ogni giorno cambia di più cavolo. Questo l' ho voluto dire per far capire all' egregio sig. cinese/giapponese che la sua opinione nn ci disturba affatto. e che mi piacciono le miss cinesi che mette nel link!Ritornando a fare i seri:
RispondiElimina@Lupo n.: grazie mille, andrò a dare un' occhiata al link, a parte che ci mettono sempre qualcosa di interessante nn trovi?
@Luca: Scuami se te lo ridomando di nuovo, ma mi spieghi l' esercizio di nuovo? Devo guardare qualcosa mettendomi anch' io in visuale giusto? Cioè mi devo vedere da dietro no? Grazie per la rsp anticipatamente.
A proposito di Wan Eor,nn sapevo che era anche Giulio cesare in una precedente rincarnazione. Ammazza, neanche voglia di stare al centro dell' attenzione eh? Cmq anche Giulio si sarà incarnato di nuovo no...? Nn è da escludere.. Grazie ancora ciao a tutti
Ah.. scusate, un ultima cosa. E' vero che tanti parlano fra se e se. Nn è una forma di.. insicurezza? Io nn lo faccio più. Sapete da quando? Da quando ho cominciato ad acoltarmi di più, del genere a cui facevo riferimento prima. Nn assecondandomi più per dire, ma facevondo quello che a priori sentivo di fare. Sono diventato più sicuro. Mi sento...Io! Poi magari sbaglio, ma o sbaglio nn srve ad imparare? e se lo fai cmq è perchè nn ti sei ascoltato abbastanza, quindi carpe diem no? nel giusto ovvio.
RispondiElimina@Luca: micapita ora che ci penso, per un attimo, di trovarmi nella situazione di percepire tutto in maniera netta. Faccio gli stand come lavoro, e quindi l' ho notato molte volte. E' come se tutto attorno per un attimo fosse..pulito vero? senza interferenze, senza pensieri vari ma solo quell' istante pulito in cui ci sei im maniera..forte, nn so come spiegare, ma penso di averti capito. Cmq urge rsp per gli esercizi ok? che provo anch' io..ciao a tutti.
PS: sapete a che num eravamo con i post prima che cominciassi a scrivere io il primo qui sopra? 36...
Signori, nn sono pazzo, anche se mi connetto alle 00.31 di Domenica mattina ormai, ma penso che quello che abbiamo appena visto io e mio padre e che continua ad essere stazionario, ancora adesso...è UN UFO!Cambia colore, verde rosso e bianco, rosso bianco e verde, sempre di continuo.L' ho visto per caso perchè avevo il gatto in camera. Ho la finestra aperta e c' è quasi luna piena. Guardo cosa fa' il gatto sopra la finestra xkè guarda qualcosa. E' il cagnolina che assieme a l' altra sta facendo una buca in giardino. Le intimo un strafalcione e di andare via e mentre guardo quanto è bella notte illuminata dal chiarore di luna, mi accorgo che c' è una luce che cambia sempre colore. Adesso si è spostata di un po'. Come riferimento ho dei pini, x quello noto che si sposta, ma è appena percettibile. Nn può essere un aereo xkè gliene è passato uno proprio per di dietro! L' ho guardato col binocolo e cambia sempre colore, di continuo! Ho pensato a di tutto, ma anche mio padre dice che nn può essere nient' altro che qualcosa di strano, xkè nn ci sono in quelle direzioni eventi o cose simili. E poi si muove! Lo vedo ancora. Domani proverò a riguardare, ciao a tutti e scusate per l' orario.
RispondiEliminaCiao a tutti, vi leggo da un pò ma non ho mai commentato finora. Volevo rispondere a Luca: la pratica della Presenza fa di questi scherzi (intendo il senso di onnipotenza)! Da quanto ho compreso io, praticandola, e anche da quanto ho letto e sentito da chi me l'ha insegnata, dipende dal fatto che ti permette di aumentare, senza disperderla, la tua energia che normalmente si spreca nel dialogo interiore. Quando questo avviene senza che, parallelamente, ci sia un altro tipo di Lavoro incentrato sul non giudizio, sul perdono e sulle emozioni superiori in generale, questa energia va a nutrire gli ego presenti. A mio avviso un Lavoro corretto deve seguire le due strade che sviluppano Presenza e Amore, perchè la Volontà, senza Cuore, è un mostro assai più terribile degli ego che ci posseggono.
RispondiEliminacerto... però dipende da cosa si intedende per Cuore... Io penso che sia da ricercare l'azione senza attaccamento alle cose, compiuta con compassione ed equanimità, al fine di mantenere la coesione del mondo e l'armonia,...
RispondiEliminadice la Gita:
"...19 E perciò compie sempre, senza attaccamento, l'opera che deve essere fatta, poichè l'uomo, compiendo le sue opere senza attaccamento, raggiunge il bene supremo..."
e queste azioni sono da compiere "non per sé stesso, ma per Dio nel mondo e Dio in TUTTI gli esseri"
in più quest'azionde deve essere compiuta nella Consapevolezza dell'Unità: recita di nuovo la Gita:
RispondiElimina24. Brahman è l'atto di offrire, Brahman è l'offerta1, dal Brahman2 viene versata sul
fuoco del sacrificio3 di Brahman. In verità si raggiunge il Brahman concentrandosi4
perfettamente nell'azione, che è essa stessa il Brahman.
Questo è il modo di conoscere con cui l'uomo liberato deve compiere il sacrificio
delle opere. È la stessa conoscenza espressa in altri tempi dalle grandi parole
vedantine: "Io sono Lui", "In verità tutto ciò è Brahman", "Brahman è questo Sé". È
la conoscenza dell'unità totale - quella dell'Unico manifestato come attore, come
atto e come oggetto dell'atto, come conoscitore, come conoscenza e come oggetto
della conoscenza. L'energia universale in cui è versata l'offerta è il Divino; l'energia
dell'offerta consacrata è il Divino; tutto ciò che viene offerto non è altro che una
forma del Divino; colui che porge l'offerta è lo stesso Divino nell'uomo; l'azione,
l'opera, il sacrificio sono l'attività, il movimento del Divino; il Divino è Io scopo da
raggiungere mediante il sacrificio. Per chi possiede questa conoscenza e vive e
agisce in essa, non c'è opera che possa incatenarlo, non può esistere azione
personale che possa essere rivendicata dall'ego; solo esiste il divino Purusha che
agisce nell'essere mediante la Prakriti divina, che offre tutto nel fuoco dell'energia
cosmica cosciente, mentre la conoscenza e il possesso dell'esistenza e della coscienza
divina da parte dell'anima che è a lui imita, sono lo scopo di tutta quest'attività e di
tutto questo movimento diretto verso Dio. Conoscere ciò, vivere e agire in questa
coscienza unificatrice, significa essere libero.
(da Lo Yoga della Baghavad Gita)
Si raggiungono traguardi notevoli mi sembra di capire in questo blog. E' eccezzionale. Se posso dire la mia a riguardo degli ultimi post scritti, e che purtroppo nn sono conoscitore di antiche discipline, o spiritualità come nel caso di Luca mi sembra di capire, o Santa asse o altri, e che ogni volta che scrivono mi fanno sentire come un bambino che conosce per la prima volta quei concetti espressi, è che il fine ultimo è prima l' equilibrio con le forze inrteriori, fino alla sconfitta del drago, degli ego per intenderci e dopo il dirigersi verso la LUCE, l' amore universale. La vibrazione dell' amore nn vince su tutto, perchè semplicemente nn c'è sfida come detto da Kiaro di Luna. L' amore è potenza creatrice e allo stesso tempo oggetto creato. E' il fuoco sacro che alimenta la conoscenza, perchè tramite essa vedi tutto con un occhio nuovo. E' semplictà delle cose, delle parole, della forma, come una mia cara amica mi ha detto. L' AMORE è semlicità nelle cose, un' anima portata all' amore arriverà a nn avere paure, o ego da affrontare, perchè vedrà tutto il piano divino davanti a lei. E' la luce che illumina la camera e che ti fa' vedere le ombre per cosa sono realmente, cioè parte di essa, perchè e lei che decide tramite noi se fare un po meno luce e far venire un po' di oscurità. E' semplicità negli atteggiamenti verso gli altri, nel nn voler essere sopra gli altri, è umiltà nei pensieri. E umiltà nn va a braccetto con semplicità? I grandi maestri e le grandi scritture hanno sempre portato a questo fine ultimo. Ciao a tutti
RispondiEliminaLuca, concordo con te. Non parlavo di cuore inteso come sentimentalismo (alla volemose bene, per capirci), illusione attraverso la quale pure passo per comprendere cos'è il vero Cuore. Il non attaccamento e la disidentificazione sono essenziali per continuare il percorso. Azione senza azione lo chiamano.
RispondiEliminaMichele: Ouspensky, allievo di Gurdjeff, ha scritto che la conoscenza è la sintesi tra informazioni intenzionalmente acquisite ed esperienze personalmente vissute. A volte si fanno esperienze che non trovano riscontro tra i nostri saperi libreschi e delle quali comprendiamo il senso solo molto tempo dopo. Non dico di non leggere o acquisire dati ma solo che questi dati, se rimangono lettere morte, non ti servono a nulla. Continua a fare esperienza diretta, seguendo ciò che senti dentro. Come dici tu: la semplicità avvicina al Cuore di ogni cosa. Chi molto ha letto, credendo di poter così trovare la Chiave, spesso si trova a dover affrontare un' ulteriore illusione. Ma, d'altronde, solo chi cerca, trova. Il segreto sta nel trovare il giusto equilibrio. :)
"Chi molto ha letto, credendo di poter così trovare la Chiave, spesso si trova a dover affrontare un' ulteriore illusione."
RispondiEliminaE quanto è stato duro accettare questa lezione, per me. Ero davvero convinto che la Conoscenza mi avrebbe salvato e probabilmente è così solo non nella maniera in cui io l'ho cercata.
Purtroppo, proprio in questi ultimi mesi io mi trovo a rendermi conto di parti di me che non avrei mai desiderato e che infatti non pensavo esistessero.
E invece escono a galla, una dopo l'altra...
Purtroppo, questa è forse la mia più grande pecca, non riesco ad accettare alcuna definizione di Amore Incondizionato, che pare essere la "conditio sine qua non".
Non riesco a capirlo, forse davvero sono troppo centrato su di me.
Ma d'altro canto, se come è recitato in Levitico 19,18 "amerai il tuo prossimo (vicino) come te stesso" (credo sia importante capire dove Gesù colse questo insegnamento), non dovrei prima imparare ad amare me stesso?
E in questa confusione continuo a vivere...
Giusparsifal: mi annovero nella schiera degli illusi. Sono cresciuta tra i libri, cercando un senso ad un sentire che nessuno era in grado di spiegarmi e che io stessa faticavo ad accettare. Ma non ho smesso di cercare. Forse è qui che sta la spoletta, per dirla come Angelo. Quel sentire di non volersi fermare alla parola scritta, quel senso d'insoddisfazione che ci coglie, quando magari sembra andare tutto nel verso giusto, quella sete di Acqua Pura. E se stai continuando a cercare da dove credi arrivi questa sete? Può forse la tua personalità provare nostalgia di qualcosa che la superi?
RispondiEliminaAmare se stessi è imparare, tra uno schiaffo e un calcio nel didietro, che bisogna mettere tutto nella giusta prospettiva. Osservare, continuamente, costantemente, porsi al di fuori per entrare dentro, senza farsi coinvolgere. Si può fare, si deve fare. Difficile, all'inizio, poi si scopre quanta Bellezza c'è che non avevamo mai neanche immaginato. E che definire l' Amore Incondizionato è impossibile e inutile, perchè l'unica cosa sensata è prepararsi per viverlo ed esserlo. Si può fare.
Angelo ma che fai non sarai entrato in Silenzio come faceva Osho..... ue bella gente il tempo stringe e diventa strettino strettino il cammino.... please info nuove... che voglio conoscere il rilegatore...
RispondiElimina@ Michele
RispondiEliminaLeggi il libro Frammenti di un insegnamento sconosciuto di Ouspensky e valuta le pratiche che sono riportate....
domanda:
RispondiEliminaqualcuno ha fatto qualche tipo di lavoro con la PMT di Joel Ducatillon???
Grazie mille Luca.
RispondiElimina@Kiaro di luna..ma io nn intendevo il concetto di AMORE come sentimento..Intendo AMORE come filosofia di vita, come crescita spirituale, come vedere sempre la luce e mai il buio, pur sapendo che esiste, perchè è tramite lui che sai che c' è la luce. Bisogna fare un percorso per capire che la LUCE esiste anche senza percepire il buio, nn so se capisci. Mi sono successe cose all'limite dell' ordinario, dove il buio era una cosa che mi attanagliava. Nn mi faceva letteralmente dormire. Forse erano anche forme pensieo, chissà, ma cmq nn mi lasciavano stare. Ma poi si scopre il concetto di luce, e quando capisci che tutto è per qualcosa, e sopratutto vedi i segni evidenti, chiamale coincidenze o altro, passano le paure ecc. Forse vuol dire che la LUCE, l'AMORE, ha fatto un passo in più nella mia anima. Ciao a tutti
@Luca
RispondiEliminaLascia perdere il PMT di Ducatillon. Che vi siano molte strade per l'illuminazione e pochi viaggiatori, come diceva Scandurra, è sacrosanto. È anche vero che ci sono trappole e sabbie mobili, da evitare ad ogni costo, pena la perdita dell'orientamento e la stagnazione. Di ceffi e praticoni se ne contano molti, specialmente lungo le vie spirituali e occulte. Troviamo ad ogni angolo dei furbetti che ti dicono di aver scoperto questa formula, quella tecnica, quel potere ancora, in realtà è minestra riscaldata, adattata ai tempi e alle mode. Paccottiglia ideologica e spiritualistica, condita da cenni di fisica quantistica. Poi, mettiamoci per gradire un po' di ipnosi regressiva ed ecco fatto il miracolo. Canalizzatori, gnostici dell'ultima ora che minacciono sconquassi a chi non si accoda alle loro sottane, e via narrando. Amici, non dovete seguire Scandurra facendo a meno di ogni senso critico, così come non dovete attaccarvi ad ogni mago guru santone o ufolatra che promette dietro lauto compenso, mari e monti. Aprite la mente e state all'erta. La via è ardua e pericolosa; comporta sacrifici e il coraggio di lasciare gli attaccamenti del mondo e quelli dell'io. Scandurra diceva che niente è gratuito in questo benedetto mondo e tuttavia ci donò tutto quello che aveva e sapeva.
Michele, il mio precedente messaggio era rivolto, nello specifico, a Giusparsifal. Ma, comunque, non trovo differenze, nel mio percorso, tra Amore come sentimento e, come dici tu, filosofia di vita. Non parlo di sentimentalismo, provo a spiegare( ovviamente non riuscendoci perchè le parole non possono descrivere un tale stato di coscienza in maniera chiara) quel sentire che si apre in certi attimi, in cui si riesce a mollare tutto e si apre una visione diversa del mondo. Attimi in cui si smette di dividere tutto in buio e luce e si sente, nella carne, che sono entrambi la stessa cosa..
RispondiEliminaOgnuno di noi la vive a suo modo, la difficoltà sta nel parlarne e nel confrontarsi in merito. Però, guardando l'altro negli occhi, ad un certo punto sai, con certezza irrazionale, che anche l'altro ha vissuto ciò che hai vissuto tu, sebbene spiegarselo non sia possibile e non serva.
@Kiarodiluna: Già,Concordo..nn saprei dire altro, hai detto tutto tu.Pienamente
RispondiElimina@Angelo: Lo staccamento comporta già prove difficili, del tipo materiale. Penso che il sistema di giogo creato in questa dimensione sia stato ben studiato. Infatti ci hanno tenuti bloccati per decenni, facendoci scrutare solo la materialità. Poi, forse, è sempre una mia idea, nel fine ultimo '800, primi '900 ecc, ecco aprirsi uno squarcio, con H.P. Blavatsky ecc. Cioè, la gente ha cominciato a curiosare..nel divino. Nella concezione dopo la morte ecc. Poi di nuovo buio, forse dava troppo fastidio a chi comanda, quindi guerre mondiali per riportare l' ordine della paura e del caos. Hanno aggirato l' ostacolo facendoci pensare ad altro. Morti, paure, ansie. Energie che magari loro usano, nn so, perchè ne senti tante di storie.Poi un' ennesima guerra per certi versi esoterica, in cui si è dato pieno peso alle energie primarie, dal simbolo della croce solare a quello delle ss che usa una simbologia delle rune. Poi la politica del dopo guerra a farla da padrona, sempre con risvolti esoterici/massonici con logge p2 di più recente costituzione fino all' arrivo di oggi. Anime in divenire che si stanno risvegliando. Gente che nn ha più come concetti la materialità o..i soldi letteralmete parlando. Quello che mi domando è:"stanno sicuramente preparando una nuova resistenza..nn so..demoniaca chiamiamola per farvi capire,ma mi sembra di capire che in tutti questi anni hanno solo arginato il bene che cercava di farsi strada. Ho capito che è una battaglia infinita, ma nn sarebbe ora di far respirare tutti quelli che capiscono un po', e lasciare per un attimo le redini della macchina di distruzione?Oppure, ed è come la penso io, si stanno risvegliando tutte quelle persone che animicamente sono pronte a dar filo da torcere. Ci stiamo equilibrando con i canoni cosmici. Stiamo...crescendo ecco. Ciao a tutti
P:S: Può essere interessante il libro tratto nel post del 24 Giugno 2009 Angelo? Quello di Guéry? Ciao a tutti di nuovo
Ciao a tutti, dov'è possibile reperire questo libro? ho trovato solo un sito con riassunti dei vari capitoli:
RispondiEliminahttp://www.unitarycontact.com/unitaryscience/index.htm
Mi sembra moooolto interessante....=)
anche in inglese va bene....=)
RispondiEliminaQuello che dicevo anch' io vero Luca? dal post scritto in cui ne parla Angelo (24 Giugno 2009) sembra si interessante. In italiano nn è stato scritto del tutto,o pienamente mi sembra di capire..Beh se lo trovi, sto provando anch'io, me lo fai sapere? sono interessato anch' io,uguale se lo trovo io, ciao a tutti
RispondiEliminaAmici, il libro è stato pubblicato per i tipi della Mediterranee, dal titolo enfatico ma non fallace: CONTATTI CON ALTRE DIMENSIONI. È la storia di una comunità francese guidata da IJP. Appel-Guéry sorta il 1970. Questi viaggiatori rispetto ad altri canalizzati contattisti, almeno rispetto alla maggior parte che sostiene di avere contatti con alieni & co., dicevo tali viaggiatori atemporali hanno una caratteristica credo positiva, non sono mentitori né mitomani.
RispondiEliminaScusate se è dire poco. Di questi tempi. Se seguendomi, dimostrate di darmi un filo di fiducia, ebbene, credetemi, questi francesi hanno avuto effettivi contatti. Poi, si potrà discutere, analizzare, criticare, la loro attività susseguente, le idee, le teorie; rimane il fatto che esseri da altre dimensioni li hanno incontrati. Lo so da fonte diretta...
Il libro pubblicato in Italia, credo il solo, è un'antologia di rapporti e testimonianze. Interessantissimo. Non comprate i libracci su segreti, leggi di attrazione, ramta e tutto quelli che promettono chissà quali poteri e meraviglie. Vi sono donne e uomini che hanno esperienze incredibili. Alcune sono descritte sui libri, altre rimangono nell'anonimato. Acquistate il su menzionato libro per le edizioni Mediterranee, non ne rimarrete delusi.
per vedere un po' e per chi riuscisse a leggerlo sul pc...
RispondiEliminahttp://books.google.it/books?id=tpm_78-AKPkC&pg=PA60&lpg=PA60&dq=CONTATTI+CON+ALTRE+DIMENSIONI+mediterranee&source=bl&ots=XVblvYqPJH&sig=quIw7xy4cMSaZPTeeXWLYF-HzW4&hl=it&ei=QFBPTJ74AdCw4QbtyujhBw&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=2&ved=0CBsQ6AEwATgK#v=onepage&q=CONTATTI%20CON%20ALTRE%20DIMENSIONI%20mediterranee&f=false
Bel colpo vecchio, riesco a vederlo. Ciao a tutti
RispondiEliminawww.youtube.com/watch?v=yPF2zETvQDM&feature=related. Fisica quantistica, una spiegazione fra quantistica e scienza. Interessante, ciao a tutti
RispondiEliminaToc ... Toc.... c'e' nessuno ovvero il Rilegatore e' andato in vacanza anche lui visto che siamo al 28 luglio... no perche' se qualcuno non se ne accorto tira un'arietta di colpetto... dalle parti del Colosseo ;=)) e qui si rischia di rimanere senza racconto se non aumentiamo il passo...va Bene che Scandurra non era in forma fisica ma erano altri tempi ... adesso ci vuole un fisico bestiale per tenere il ritmo... Angelo aumenta il ritmo ;=))
RispondiEliminaaltro che fisico bestiale! ma di che colpetto parli? (scusa l'ignoranza, ma è da qualche giorno che sono assente da internet e notiziari)
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