Musica
di sottofondo: Harold Budd, Agua (1995)
Tutte
la varie correnti metafisiche considerano il mondo materiale
un'illusione, dando valore 'negativo' alla materia, dalla quale ci si
evolve con l'Iniziazione. La sola anomalia - in senso forte - almeno
secondo certi perennialisti, la troviamo in Occidente, nel
cristianesimo e riguarda il Dogma della Trinità; Gesù Cristo dice:
"Il mio regno non è di questo mondo". Cosa aggiungere?
Come dice Avicenna "Non tutti gli uomini hanno al medesimo grado
la capacità di unirsi all'intelletto Agente", cioè sono in
grado di una Sintesi Maggiore, per cui infine tutto si 'riduce' ad
Uno, a Dio. Uno è anche Lucifero, e anche per i luciferiani tutto si
riduce ad Uno. Un grande 'logico', religioso, mistico, nonchè Sufi,
Al-Farabi, nel suo 'Gemma
della Sapienza',
per la prima volta 'nella storia della metafisica' pone la
distinzione tra Essenza ed Esistenza, cosa che porterà San Tommaso -
ma questa è un'ulteriore tappa metafisica - ad includere l'essenza
sotto l'esistenza. Semplifichiamo: Satana è la scimmia di Dio. La
nostra esistenza, come quella di Lucifero sono predicati
dell'Essenza, cioè non si trovano immediatamente inclusi
nell'Essenza, sono 'accidenti', in quanto solo in Dio Essenza ed
Esistenza vengono a coincidere: solo Dio è necessario. Rivoltate il
cristianesimo da capo a piedi, non troverete un 'filo'
di
materialismo: questione che in se stessa trova la propria
conclusione, e non può essere subissata da leggende di metafisici
astratti, i quali, rinnegando questo passato, non hanno dimostrato
altro di aver distaccato il vero passato dalla sua vera vita
interiore: dobbiamo invece guardare al Rinascimento, i Protestanti, i
Rosacroce, gli Illuministi, e dunque alla Massoneria Moderna:
Stazione del Potere che ha messo le nuove radici ovunque. Dei Nuovi
Stati o della Massoneria: l'11 Settembre? In poco tempo ecco i panzer
dal paese delle Libertà, guerra all'Iraq, all'Afghanistan, alla
Libia, e infine, malefici Architetti del male, alla Siria. Da
Bruxelles: "Come arginare il fenomeno immigrazione?" Perchè
non aggiungere causato dallo stesso Leviatano? L'immigrato non fugge
a causa del suo alito nero che ha appestato i luoghi da dove scappa?
Osservazione: dal 1717 la storia non subisce un'insolita
'accelerazione'? C'è un 'Piano malefico preciso', la totale
espansione del materialismo occidentale, il leviatano ha anche questo
vantaggio, usa di tutto: dalle guerre agli ospedali. Dopo un lungo
silenzio a seguito della condanna per il suo impegno
nazionalsocialista, Heidegger rompe il silenzio, e scrive pagine che
sono quasi un affaccio al portale, hanno in sè una luce che talvolta
lampeggia di significati di non poco conto, sono aperture che però
non aprono. Ma c'è qualcosa in questo filosofo che lo distingue da
tutti gli altri, aldilà delle polemiche, delle sue responsabilità:
riguarda il sorprendente modo in cui denuncia l'impianto del pensare
occidentale che si è fatto rivoluzione tecnica, leviatano.
Rifacendosi a studi su Scoto e a riflessioni già poste da Avicenna,
giunge ad individuare l'Errore Ontologico, un
oscurissimo ribaltamento avvenuto
tra l'Essere e L'ente che coincide con la nascita del pensare
moderno... l'ente è diventato l'Essere per il 'pensare moderno':
togliamo questa profonda intuizione da 'Essere e tempo', non
rimangono che speculazioni. Heidegger è in cerca di quest'Essere,
tenta. Le sue conferenze a Brema e Friburgo sono una condanna del
'Pensiero', del pensiero che in se stesso non può capire, e che si
è trasformato in pura tecnologia a causa delle teste di ferro, Robot
che hanno dimenticanza di quest'Essere, che egli stesso intuisce ma
non arriva ad afferrare. Ecco la famosa frase "Solo un Dio può
salvarci". In una lettera del 9 gennaio del 1919 a Krebs,
Heidegger ci parla del suo abbandono della fede cattolica:
"Convinzioni gnoseologiche coinvolgenti la teoria del conoscere
storico hanno reso per me problematico ed inaccettabile il sistema
del cattolicesimo, non però il cristianesimo". Tale riflessione
non è di capitale importanza? Non è un problema attualissimo?
Vogliamo aggiungere infine che in tutta l'opera di Heidegger non è
presente una sola frase antisemita. Il dibattito è aperto e
lasciamolo ai filosofi moderni. Cogliamo l'occasione per ricordare un
caro professore scomparso l'estate scorsa, E. Ferrario, il quale ci
invitava ad approfondire la poesia di Paul Celan, che è "una
stretta di mano". Il professore quando ci salutava si alzava
dalla cattedra e venendoci incontro ci stringeva la mano, sempre: non
era un semplice salutare. Contriti dallo studio di 'Essere e Tempo',
opera che considerava oscura, pericolosa, ci parlò di quando Celan,
in una lettura pubblica a Friburgo, ove era presente Heidegger, il
poeta rimprovererà aspramente Heidegger per la scarsa attenzione con
il quale lo stava ascoltando. Il Poeta ebreo aveva vissuto l'orrore
bestiale del Campo di Concentramento, della privazione della Libertà,
della tortura. Il professore ci invitava a sentire il "suono"
della
"lingua
dei nazisti"
o "degli
uomini che giocano con i serpenti",
come dice Celan, le nostre discussioni erano sempre incentrate sul
suono - "ogni cosa ha un suono, ogni cosa visibile e
invisibile". Nel 1976, a 86 anni Heidegger morirà a Friburgo,
dopo aver predisposto personalmente il proprio funerale cattolico,
con la recita del De Profundis e del Padre Nostro. Nella notte tra il
19 e il 20 aprile del 1970 Celan, dopo vari cedimenti psichici, si
toglie la vita gettandosi nella Senna. Abbiamo letto e riletto le
splendide poesie di Celan, il dolore, la malvagità gratuita, quel
"suono":
"Nella
carrozza del Serpente
lungo
il
corteo bianco dei cipressi
Al
di là del fiume
ti
trassero.
Ma
in te, per
nascita,
gorgogliava
l'altra fonte,
sul
Nero
Getto
di Memoria
ti
innalzasti alla luce."
Paul
Celan
Non
raccontiamoci bugie: a chi servono e a cosa servono le bugie? La
responsabilità di questa confusione, cioè cristianesimo=occidente
(e non Occidente) ci conduce dritti ad un parallelo con la favola di
Pinocchio che troviamo stupefacente. Favola che ha riscosso un
successo nel mondo incredibile, un successo proprio della bugia.
Forse per questo quando leggemmo per la prima volta Pinocchio
provammo nausea - e ci è rimasta. Un'antifavola, anticristiana nel
suo significato più profondo, difficile negare l'evidenza.
Ricordiamo che è stata scritta da un massone 'sfegatato mazziniano',
Carlo Lorenzini alias Collodi. Il materiale usato lo ritroviamo nelle
botteghe della Luce dei Mercanti - coloro che accoppiati alla
massoneria hanno rotto 'il regolare rapporto' con la
vera via indicata da Mosè,
i servitori di mammona, del Vitello d'Oro - : Pinocchio è il
Golem-Gelem: 'materia
grezza' nella quale viene infusa demiurgicamente la vita in una
'bottega oscura'. Curioso che in ebraico moderno il termine Golem
significa Robot: burattino. Questa operazione di magia nera viene
direttamente dalla cabala pratica, ove vi sono intere zone destinate
a pratiche di questo genere quanto superstiziose, e solo quindi colui
che conosce profondamente questa dottrina esoterica può creare il
Golem o il burattino, dunque Pinocchio è il Golem massonico creato
dallo stregone Geppetto o Giuseppetto: nome senz'altro scelto a caso.
Da notare anche un'altra curiosa somiglianza, quella con il fumetto
Geppo, guarda caso declinato a "diavolo buono". Con
Pinocchio assistiamo dunque alla parodia di Cristo, Pinocchio e Gesù
figli di falegnami (errore, Gesù è Figlio di Dio, e non nel senso
dell'"Uomo Universale"), Gesù 'nasce' per opera dello
Spirito Santo mentre Pinocchio con la magia di una fata?(da notare
l'uso del principio femminile); Pinocchio e Gesù vengono traditi,
Caifa e Giuda(il più intelligente tra i Discepoli), rispettivamente
il Gatto e la Volpe, il primo per 4 denari il Secondo per 30...i
confronti biblici sono innumerevoli. Abbiamo trovato un'espressione
in E. Zolla che la dice lunga, ci dice che Pinocchio ha una
profondità "esoterica quasi intollerabile". E' un fine
lavoro massonico, come la costituzione dell'attuale Europa, e di
tutti i nuovi stati del mondo: stesse guerre, stessi moventi,
obiettivi, ideali, bugie. Creare caos, portare ordine: quale Ordine?
Tutto grazie alle pinocchiate, burattini, 'fili'
ovunque. Ed uno di questi fili è stato usato proprio per attaccar
bottone da un tale che ci pedinava in un momento difficilissimo, al
fine di renderlo ancor più difficile: chissà per quale fine? Alchè
l'abbiamo avvicinato: taglio verde sopraccigliare. Ci avviciniamo
alquanto seccati ad un palmo di naso, rivolgiamo delle domande e
notiamo uno strano tremore sul volto quanto nella voce. Gli
rivolgiamo delle domande, notiamo soltanto una povera marionetta al
servizio dello scorpione egiziano. Salutiamo provando un senso di
pena per la povera anima ubbidiente o al castigo - o forse sarà
stata premiata? Pensiamo che come prova di fedeltà almeno sia salita
di un gradino. Thomas More, mentre saliva i gradini che lo
conducevano al patibolo si rivolse al boia raccomandadosi di farlo
aggiustare, altrimenti "qualcuno potrebbe farsi male, mi
raccomando, fatelo aggiustare". Un momento di ironia cristiana,
lo stesso Santo ce la consegna quando lasciò una piccola mancia al
boia "per il lavoro che stai svolgendo". Il giorno dopo
come regalo e segno di avvertimento - minacce? - abbiamo ricevuto
una capoccia tolteca, tipica del culto del serpente, con le corna,
sapientemente curata per fini chiaramente stregoneschi, grande quanto
un cocomero. Ma questo è un racconto fantastico, vero? Intanto ci
saranno arrivate un migliaio di chiamate? Poi arriva un sms, un
invito al Sacrificio sprezzante: "Ci dimostri quanto grande è
il suo Gesù, lei saprà soffrire abbastanza?"