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La mente non è un vessillo da riempire, ma un fuoco da accendere.

martedì 6 marzo 2018

"L'Ordo di Bafometto" di Edmond Dantès


...si legge ne "Il Re del Mondo": "Vi sono spiriti timorosi, la cui capacità di comprendere è stranamente limitata da idee preconcette, i quali sono rimasti turbati dalla denominazione stessa di 'Re del Mondo', che hanno subito avvicinato a quella del Princeps huius mundi di cui si parla nel Vangelo. Tale assimilazione, ovviamente, è del tutto erronea e priva di fondamento; per accantonarla, potremmo limitarcia far osservare che il titolo 'Re del Mondo', in ebraico e in arabo, è di solito attribuito a Dio stesso." Infatti gli ebrei lo chiamano Melkitsedech, e gli arabi Al Khidr. Questo delicatissimo tema sulle corrispondenze favorisce l'entrata da parte del filosofo della cabala e quindi di Metatron, che è esattamente il Principe di questo Mondo, ma in termini demiurgici, e per questo motivo crediamo che differisca di significato rispetto ai precedenti. Per i cabalisti Dio è En Sof, lo sconosciuto, l'imperscrutabile, al quale non si possono dare attributi, salvo attributi pitagorici(cosa che accade anche in ambiente massonico), che sono poi le dieci classi di intelligenze o numeri, le Sefirot, formate da dieci classi di angeli, il cui capo è Metatron, mutato in fuoco secondo la cabala: dato un En Sof tanto lontano, (il motore immobile aristotelico), allora Metatron diviene il regnante. Metatron è considerato signore di tutti 'i tesori'. (Il rimando al tesoro dei templari è d'obbligo). Ripetiamo che questo Metatron ha in pari tempo una faccia luminosa e oscura, e che ne 'Il Re del Mondo' Guénon ci dice che "è per la stessa ragione che il numero apocalittico 666, il numero della Bestia, è anche un numero solare." Ma andiamo avanti nel rigore di una questa confusione:"...la confusione tra l'aspetto luminoso e tenebroso costituisce propriamente il 'satanismo'; e appunto in tale confusione cadono ... coloro che credono di scoprire un significato infernale nella designazione di 'Re del Mondo ". Metatron........ Pilato domanda a Gesù: 'Dunque sei tu Re?', Gesù risponde: 'Il mio Regno non è di questo mondo.' Gesù è Re ma ci parla di un Regno Spirituale che non è nascosto nel sottosuolo, non fa cenno ad apparati di Potenza: Gesù Cristo è il Re al contrario di questo mondo. Nel Vangelo il Principe di questo Mondo è l'ente dal quale scaturisce l'Oscura Potenza, con un esercito di iniziati con il braccio armato: i seguaci di Gesù Cristo sarebbero dunque 'spiriti timorosi', limitati da idee preconcette' dal momento che non riconoscono a Metatron alcun valore spirituale positivo? Il filosofo si limita a dire che Cristo è l'Uomo Universale, e anche 'l'emblema dell'autorità spirituale oltre che del potere temporale': ma cosa intende con questo? L'emblema: una figura simbolica. La dottrina indù si sovrappone sempre a tutte le altre, per il filosofo i testi Indù ci espongono i dati tradizionali con la massima chiarezza e completezza: potrebbe far comodo al filosofo servirsi di questa tradizione per altri fini? Dal momento che la massoneria ha come compito la distruzione delle tradizioni religiose in nome di un solo Dio, Guénon ci sembra svolgere una funzione sospetta. Uno è Dio, tutto è Uno, ma questo Uno è 'il rovecio della medaglia' per la massoneria: la dottrina indù si presta bene per questo lavorio. Altra questione: il Legislatore che governa, il Manu, deve essere 'senza genealogia ', poichè la sua origine non è umana, essendo il prototipo dell'uomo, ed è realmente 'fatto simile al Figlio di Dio'... l'espressione e l'immagine del Verbo divino." Ecco in una nota l'inevitabile: "Sarebbe opportuno spiegare perchè Cristo è nato dalla tribù regale di Giuda e non da quella sacerdotale di Levi". Gesù ha dunque una 'genealogia': ricordiamo che chi è senza genealogia ha un valore spirituale più alto. Guénon non deve andare aldilà dell'infinito logico, argomento presente nella Metafisica Occidentale di cui, ci sembra, abbia una modesta conoscenza: i suoi lavori sul cristianesimo lo ripetiamo ci risultano monchi. Un esempio lampante è presente nel suo saggio 'Sulle origini del Mormorismo', quando scrive: "Quanto alla resurrezione della carne, si tratta di una maniera erronea di designare la resurrezione dei morti, che esotericamente può corrispondere al fatto che chi realizza l'Uomo Universale ritrova, nella sua totalità, gli stati che erano passati rispetto al suo stato attuale..." e aggiunge "Ovviamente questa interpretazione esoterica non ha niente in comune con la dottrina cattolica attuale, puramente essoterica...": abbiamo così escluso uno dei pilastri del cristianesimo: L'eucaristia. Inutile nasconderlo, la massoneria fa lo stesso, attaccandosi alla cosmologia induista che si basa su un andamento del 'tempo' ciclico, anzichè lineare, l'Uroboro, ovvero il serpente che si mangia la coda, Kalpa e manvantara sono così estranei al Cuore del Cristianesimo tanto quanto lo sono per vicinanza quelli massonici: chi sostiene che è possibile una fusione tra massoneria e cristianesimo o è un massone o non è un cristiano. Nei Vangeli il circolo è spezzato nell'Apocalisse, esotericamente si può dire che Dio schiaccia la testa al serpente, che concluderà con un evento Spirituale Definitivo: non si tratta affatto di un ulteriore manvantara quello che porterà dopo. Nella Tradizione Cristiana, sarà la Parusia a determinare il Raddrizzamento definitivo: "seconda venuta di Gesù Cristo", per sconfiggere l'Anticristo, le Bestia e i loro seguaci. Apocalisse 17:14. Infine Dio renderà tutto nuovo: "Ecco, io faccio nuove tutte le cose" Apocalisse 21:1-5. Ora, Il Principe di questo Mondo ci viene presentato dal filosofo francese secondo equazioni cabbalistiche, nettamente in contrasto con i Vangeli, possiamo accettarlo? Ecco un'interpretazione cabbalistica: "Alcuni dicono che uno smeraldo caduto dalla corona di Lucifero, ma è un equivoco proveniente dal fatto che Lucifero, prima della caduta, era l''angelo della corona'(cioè kether, la prima Sephirah), in ebraico Hakathriel, nome che, del resto, ha come numero 666." La dottrina luciferiana è splendidamente dissimulata, lo dice A. Pike sempre in 'Morals and Dogma': "Tutte le associazioni massoniche devono i loro segreti e i propri simboli alla Cabala". Non ci risulta che la cabala sia un testo Sacro, al contrario del Vangelo, o del Corano eccetera eccetera. E il Talmud? Talmud e Cabala vanno di pari passo: il disprezzo verso Cristo e i cristiani non è una fantasia: il Talmud è pieno di blasfemie verso i cristiani (i gentili), eccone una famosa: "le persone che sono come un asino...insetti nocivi che devono essere sradicati." Lo stesso odio che porta Lucifero contro Gesù Cristo, contro Dio. Ma leggiamo un' affermazione del massone A. Pike riguardo la cabala: "Tutte le vere religioni dogmatiche sono uscite dalla cabala e vi ritornano." Ora, la cabala è un testo Sacro? Non ci risulta. Il Corano è un testo sacro, infatti è pieno di invettive contro Iblis ossia Lucifero o satana, Shaytan: "Allah disse: ' Esci di qui in verità sei maledetto; e la Mia maledizione sarà su di te fino al Giorno del Giudizio!". Dunque Satana è maledetto da Dio, ma a differenza della tradizione cristiana, nel Corano non è considerato un angelo, bensì subito un demone. Significa comunque che non è l'uomo ad inventarsi Satana, il Lato Oscuro, per giustificare il Male, il Peccato. Lo Shaitàn è un vendicatore, cattivo, crudele, malvagio, offensivo, che ama martoriare, torturare, maltrattare, angustiare, tormentare, seminare discordia e zizzania, ed è una realtà concreta: nell'Apocalisse è la Bestia, il Dragone, il Diavolo, l'Anticristo: Satana. La gnosi luciferiana è quanto più satanica quanto più ci invita a credere che il diavolo non esista. Ed è così che avanza l'ordo di Bafhomet, fatto di uomini che diventano corpi mistici di satana, la sua 'chiesa', composta in grossa parte dall'antico Ordine dei fabbri, gli stessi che Mosè considerava esseri dal carattere infero. Scrive Guénon: "Nella Tradizione Islamica ... queste entità che raffigurano le influenze inferiori in questione, e che si ritiene conducano un'esistenza 'sotterranea'...le identifica...ai fabbri del 'fuoco sotterraneo', che hanno anche, rammentiamolo, un aspetto estremamente malefico'. Nel Re del Mondo il simbolismo del sotterraneo è presentato sotto due aspetti, infernale e celeste, così ne 'Il Regno della Quantità e i Segni dei Tempi'; nel capitolo sul 'Significato della Metallurgia' scrive il filosofo: 'in particolare ai fabbri, il cui mestiere è d'altronde associato alla pratica di una magia inferiore e pericolosa, nella maggior parte dei casi degenerata nel suo ultimo stadio in pura e semplice stregoneria'. Tuttavia il filosofo aggiunge che nel mondo sotterraneo sono presenti 'tesori nascosti', e guarda caso "i guardiani dei tesori nascosti, i quali nello stesso tempo sono i fabbri che lavorano nel fuoco sotterraneo..": l'eversio opinione è evidente, come ha fatto con la figura di Metatron, che del resto è il capo di questi fabbri. Mosè li considerava indegni di avvicinarsi all'Altare, ed è lo stesso Guénon che ce ne parla nel capitolo rifacendosi al Deuteronomio: "E costruisci là un Altare al Signore, Iddio tuo, un altare di pietre, che il ferro non ha lavorate" 27,5-6. La mossa concettuale che il filosofo compie è la 'riabilitazione' di questi fabbri attraverso la figura del Re del Mondo. Lo fa in sordina, e ciò avviene grazie all'ordo di bafhomet. Nella controversa quanto famosa opera 'Il Mattino dei Maghi', di J. Bergier e L. Pawels, ci parlano di certe società segrete in contatto con strani individui che abitano nel sottosuolo e che di tanto in tanto offrono un contributo a questa povera civiltà in declino. Uno di questi contributi è l'Atomica: Hiroshima, dalle 90 000 alle 166 000 vittime stimate e Nagasaki, dalle 60 000 alle 80 000 vittime stimate( ricordiamo che Nagasaki era il centro del cristianesimo in Giappone): ottimo lavoro di metallurgia da parte dei fabbri custodi dei segreti: il 33° presidente degli Stati Uniti d'America Harry Truman, il 19 ottobre del 1945 viene nominato Sovrano Grande Ispettore Generale, 33° grado e massimo grado del Rito Scozzese antico e accettato, e membro del Consiglio Supremo. Il contributo sotterraneo, che verrà salutato come un miracolo ne 'Il Mattino dei Maghi', è una bomba: il massone Bergier è eccitato, saluta l'evento atomico con troppa disinvoltura (ma non si può dimenticare ciò che ha subito, perseguitato in quanto ebreo) - le distanze verranno prese successivamente da Pawels, anima squisitamente religiosa, cristiana. Ma il Nazionalsocialismo non è il frutto di una fallita rivoluzione massonica? E' noto che gli stessi massoni diventeranno vittima del nazionalsocialismo, ovvero quando il serpente si mangia la coda.

4 commenti:

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  2. Questo è quanto scrive Daniele Mansuino riguardo al libro il Mattino dei maghi... A me sembra confermare in alcuni passaggi quanto scrivi.
    E' un pò lungo ma altrettanto interessante.

    https://www.riflessioni.it/esoterismo/il-mattino-dei-maghi-louis-pauwels.htm

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  3. L' ordine dei Fabbri mi fa venire in mente Vulcano, Tubal Cain e i Cagots , esisterebbe una vera e propria stirpe di Caino , al quale è stata dedicato un libro di recente " Il sangue di Caino " , al quale se ne sono interessati i nazisti con Otto Rahn . Riguardo alle diverse popolazioni, Medioriente abbiamo gli Yazidi religione che resta misteriosa agli esterni.I nazisti effettivamente stavano arrivando prima sulla bomba atomica , ma le fughe di informazioni lo impedirono, e sono state le potenze vincitrici a usarla e tenere sotto scacco il mondo con questa arma .

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  4. Aggiungo che la minaccia nucleare fu usata per imporre l' elezione di Giovanni XXIII ( stesso nome di un antipapa sepolto a Firenze) e per costringere l' elezione ad Anti - Papa di Paolo VI ( proveniente da nota città di massoni Brescia ) .Riguardo all' intronizzazione dell' Anticristo in Vaticano leggere Malachi Martin.

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