Chi legge "esamini tutto, ma ritenga solo ciò che è giusto".

La mente non è un vessillo da riempire, ma un fuoco da accendere.

giovedì 23 settembre 2010

IUS 30





1.
Dopo duemila anni, il sacrificio di Cristo è ancora presente nel nostro encefalo, dentro le nostre cellule, fa parte di noi, al di là di qualsiasi credo religioso. Forse, grazie a questo, godremo di un qualche genere di salvacondotto quando il varco previsto per la fine del 2012 si aprirà e ci inghiottirà trascinandoci nella grande mareggiata cosmica. Non bisogna dirsi cristiani, cattolici o ebrei, islamici o indù: siamo tutti portatori di cellule cristiche.

2.
Le interferenze del sovrannaturale nella nostra realtà si stanno verificando oggi più che mai. Và anche detto che esse sono di duplice segno, e proprio per questo dobbiamo aprire l'occhio del cuore per riconoscerle, onde evitare illusioni e trappole. Questa raccomandazione tanto più è valida per chi si avventura per le vie del Grande Ignoto. Ci sono forze spirituali oggettive nemiche dell'uomo, contro le quali è necessario combattere con le armi in dotazione da sempre e cioè fede e conoscenza. Non credo in chi sostiene che il male è complementare del bene e che quindi andrebbe trasformato; o peggio, che non esiste perché tutto fa brodo. Ho imparato a mie spese.

3.
Una Tradizione "che non sia anonima, non sia generica, non sia opinabile, non sia immaginaria, non sia volubile, non sia inesistente, ma porti chiaramente impresso uno dei nomi seguenti: Cristianesimo, Giudaismo, Islamismo, Buddismo, Confucianesimo, Taoismo, Parsismo". "Tutte queste famiglie possono, più o meno, ricondursi alla Tradizione originaria, o Tradizione adamitica" (Articolo di Silvano Panunzio pubblicato su Carattere, riprodotto su L’Alfiere, n. gennaio 1966, pp. 7-8.)

4.
Stiamo entrando in un ciclo di epoche in cui l’anima femminile diventerà sempre più pura e grande, in cui più e più donne diventeranno ispiratrici profonde, madri sensibili e leader sagge e visionarie. Questo sarà il ciclo d’epoche in cui la componente femminile dell’umanità si manifesterà con forza senza precedenti, bilanciando il dominio precedende di forze maschili in una armonia perfetta.
Daniil Andreev, 1950s, Roza Mira (The Rose of the world)


5.
Ho conosciuto Scandurra a 16 anni, mosso dall'aspirazione alla conoscenza. Mi ha accolto come si accoglie un uomo di desiderio, guardando oltre il ragazzotto timido e confuso. Nei suoi insegnamenti ho incontrato il grande Giroscopio Cosmico, colui che indica una via, che offre senza chiedere nulla in cambio. Scandurra faceva agire la luce che toglie la materia dalla tenebra. Non giudicava se non per dare un indirizzo, non chiedeva niente, non ti attirava nei suoi pensieri e sentimenti, non ti offriva una concezione del mondo, non ti proponeva neanche una via interiore se questa via non era già dentro di te: si offriva e così facendo attivava quella Vita presente in ogni essere umano.
B.F., un vecchio discepolo

6.
"...Ognuno di noi ha al suo interno una luce divina, un incanto, un istinto magico, divino, da far emergere verso la superficie di se stesso. Questa luce, questo istinto divino, la consapevolezza di “noi stessi e del TUTTO che ci circonda” non dobbiamo mai soffocarla..." Elena Galanti, fotografa

DEYA: IL PIANETA LABIRINTICO 2
Seguii Roberto che mi indicò il punto del mio trasferimento. Compresi con senso di angoscia che in quell'incredibile labirinto mi sarei trovato da solo a cercare cosa, poi, non avevo ancora capito. Ebbi la sensazione agghiacciante dell'eventualità di perdermi, e forse non era nemmeno la cosa peggiore che mi sarebbe potuta capitare. Dove diavolo mi ero cacciato? Dove mi aveva condotto Scandurra? Avevo pure insistito per viaggiare nell'interdimensionale. Complimenti. Invidiavo pure il mio amico Zac per essere stato il primo dell'anonima talenti a saltare il fosso e poi, quando mi si presentava l'occasione, me la facevo sotto.

Roberto, dopo avermi fatto percorrere mezza nave – rampe, camminamenti a file parallele, botole del tipo 'pompieri' e scale mobili - mi indicò un cilindro verticale di oltre due metri e vi entrai; mi trovai così incassato dentro un lungo budello di legnometallo scuro. Un vapore giallognolo scese su di me. Era fresco e mi pizzicava in faccia. Mi aspettavo chissà quale magia smaterializzante. Invece si aprì d'improvviso la base sotto i miei piedi e precipitai nel vuoto. Non mi smaterializzai ma discesi lentamente come se fossi imbracato da una corda elastica. Ero avviluppato da un alone giallo che mi permise di planare. Il paracadute gassoso mi depositò morbidamente in mezzo ad una piazzetta.
Messo piede a terra, mi resi conto di trovarmi in mezzo ad una curiosissima città piena di gente. La giornata vista dal basso era più assolata, i raggi dell'astro trovavano insolite angolazioni, tagli di luce multicolori colpivano torrette altissime, templi dai più curiosi addobbi e simboli, palazzine ad un piano piene di botteghe e rivendite di tutto, ma proprio di tutto. Fui invaso dal chiasso festoso di una umanità (seppur di un altro universo, così mi appariva) indaffarata a comprare, bighellonare, parlottare, ridere, vendere, barattare. Nessuno fece caso a me, calato dal cielo come un angelo; evidentemente, erano ben avvezzi a cose strane. Il fatto veramente straordinario, almeno per me, riguardava la lingua o meglio, le lingue che questo popolo vivo ed esuberante usava. Distinsi persino un idioma simile all'italiano parlottato da tre tipi, vicini ad un negozio di semenze. Mi avvicinai a loro con cautela. Sembravano completamente presi dall'animata discussione e non si curavano della mia presenza. Allora decisi di intervenire:

“Scusate l'intromissione, ma vorrei avere alcune informazioni. Innanzitutto, ho accidentalmente ascoltato la vostra conversazione e parlavate in italiano. Mi chiamo Angelo. Sono dell'universo Il Luminoso. Sono stato mandato da un certo Asbel”.

Tre uomini, forse affaristi giunti su Deya chissà da dove per lavoro, indossavano cappottoni scuri lunghi sino alle caviglie e copricapi a punta di lana con paraorecchie. Possedevano tratti somatici simili agli slavi e sembravano parenti. Uno di loro, il più autoritario si rivolse a me con voce tagliente:

“Asbel, sì, lo conosciamo. Ti aspettavamo più tardi. Comunque già che stai qui, benvenuto su Deya. Noi siamo della fratellanza Darest Sharma e ti condurremo in un posto discreto dove poter parlare liberamente. Mi chiamo Tarim lo 'scaltro'. Lui è 'l'orologiaio', Finut e l'altro è Bedan, 'l'esattore'”.

“Spero che possiate darmi le informazioni di cui ho bisogno. Asbel non mi ha voluto o potuto dirmi molto”.

“Sei armato?”, fece Tarim.

“Cosa? No, per carità e poi perché dovrei esserlo”.

“Asbel ti ha inviato in un posto tra i più pericolosi dell'universo. Conosce il fatto suo, comunque. Vorrà dire che ti proteggeremo noi”.

Detto questo, Tarim e gli altri si diressero in tutta fretta su per una stradina, leggermente in salita e io li seguii con apprensione. Facevo fatica a reggere il loro passo, anche perché la folla mi rallentava. Sembrava un vicolo di Napoli, pieno zeppo di gente con fagottoni, un vociare alto, frammentato, risa e versi insoliti. Notai la varietà dei costumi. Probabilmente provenivano da mondi diversi e giunti tutti qui, a Deya, un luogo fatidico, fondato da un ingegnere cosmico, folle o perverso, non capivo bene. I palazzi, i monumenti, racchiudevano storie, potenze, vibrazioni incredibili. Asbel me lo aveva accennato. Infatti, sentivo, sapevo, vedevo dapprima lentamente, a singhiozzo, una serie di immagini, provavo sentori e percezioni. Sembrava che la città labirintica mi volesse raccontare la sua storia. Storia antica, estrema, di lotta e di dolore. Quel posto parlava. Come una immensa bobina magnetica, multitraccia, che diffondeva particelle audio-video con effetti sensoriali, psichici.

Continuavo a seguire affannosamente i tre compari. Una sensazione mi investì. Chi erano realmente quei tizi? Amici? Poco probabile, scoprivo ora. Affiorava uno stato di paura all'altezza del mio plesso solare. Sorse in me una fortissima convinzione. Mi avevano ingannato per estorcermi notizie, 'accicciarmi' e abbandonarmi in qualche angoletto di quel cinepraio. Che fine assurda. Parlando italiano, avevano attirato ovviamente la mia attenzione. Ero stato un imbecille. Accennando ad Asbel mi ero scoperto. Volevo vivere come in un racconto d'avventura, eccola l'avventura. Riemerse dal sonno della coscienza la visione globale delle cose, che mi consigliava di scappare. Tutto era chiaro. Li vedevo finalmente come in una radiografia dell'anima: fetenti sicari. Senza pensarci su troppo. Forza. Via e poi qualche santo (funzionano pure in un altro universo?) mi avrebbe aiutato. Così feci.


34 commenti:

  1. Senti Angelo dovresti essere un attimino piu' prolisso se no qui si fa notte.... guarda che la gente qui volta l'angolo e parte se non gli dai una manina, comunque ottimo come sempre

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  2. Poi il video non riesco vederlo son io che ho problemi Os?

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  3. @Vin
    Più prolisso? Al tuo posto, mi incavolerei alquanto. Però ho le mie serie ragioni. Centellino, in un'opera alchemica di distillazione della materia prima. Piccoli passi, non per creare il climax letterario, no, per produrre vibrazioni, suscitare un campo magnetico. Il mezzo, il web, poi la parola scritta, sono approssimazioni alla vera e propria trasmissione. Comunque è tempo di sbrigarmi, così come è tempo di sbrigarvi.

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  4. Caro Angelo stai andando benissimo ma il tempo stringe e la gente decolla, altri impazziscono dietro a idoli e qui ci vuole il drizzone giusto che per inciso sta arrivando da questo blog, per molti.

    Diciamo che potrebbe essere un aiutino per i prossimi tempi che si preannunciano leggermente movimentati; almeno per chi non e'gia' partito o comincia a delirare.

    Quindi a te la tastiera... Ma usali questi tasti ;=))

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  5. Condivido in parte l'impazienza di Vin, e vorrei poter leggere d'un botto tutto, e aprire gli occhi di colpo sulla verità...ma so anche che Angelo sa quel che sta facendo, e se "temporeggia" o meglio centellina, è perchè un'abbuffata, forse, ci lascerebbe "Indigesti" sortendo effetto contrario ... forse no, chissà. Sono tempi duri, io per primo sento spire che mi stringono, che mi tolgono il fiato, che mi offuscano la vista ... non mi sono mai sentito cosi', ma bisogna resistere, tener duro, ricostruire la nostra energia ... siamo davanti ad un gioco organizzato da anni, un "opus magnum" contro l'umanità...
    E' vero che molta gente se ne sta andando, molti perdono il senno, ma sarebbe cosi' anche se ANGELO avesse pubblicato tutto il suo sapere d'un botto, temo.

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  6. Oggi sopra il mio copino hanno sciato che era una bellezza non so voi se le vedete ma qui sembra una bellezza .... ci sono nuvole chimiche bellissime a forma di velo ... sicuaremente per chi restera' in piedi un giorno indiranno un concorso fotografico sulla nuvoletta piu carina.

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  7. Terribile anche qui in Brianza, una rete fitta fitta!

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  8. Hai detto: per creare un campo magnetico. E' er questo che qualcuno che legge in questi ultimi tempi si sente distaccato dalla realtà in cui viviamo ora,qui adesso?

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  9. Per quello che sto scoprendo io, si sta assottigliando il velo fra le dimensioni. Quindi questa è un' analisi che vi voglio esporre. Si percepiscono con più facilità entità, forze ed entelligenze che prima nn si siusciva a sentire. Mi è capitato di andare in certe case e sentire qualcuno,Qualcosa che ovviamente nn c' era per esempio. Stanno aumentando le facoltà psichiche delle persone, come la telepatia o la telecinesi. Lqa natura parla sempre di più, tramite segnacoli ecc. Siamo sempre più "allergici" a chi nn si sta risvegliando come noi, nel senso che nn si riesce più ad entrare in sintonia. Quelle personeannoiano perfino, ci si sente a disagio. Questo perchè penso che per goni portale di energia che si oltrepassa, c' è chi sale più in alto e chi fa' più fatica. Chi invece nn ci pensa nemmeno. La nostra Anima sta prendendo sempre più il sopravvento. Mi darete del pazzo, ma ci comunico. Oppure comunico con la parte di me appendice del cosmo, nn so. Ma quando si lavora in sinergia, nulla è sbagliato, nn senti pesi o sensi di colpa. C' è un' altra cosa che però comincio ad avere paura, poichè Angelo dice sempre di stare attenti. Veicolo informazioni, suggerimenti e certe volte anche discorsi. Allo specchio cambiano i miei occhi, quando parla una persona buona che mi dice cosa fare e quando invece a farlo è qualcos'altro. Nn solo discorsi di luce per intenderci. nn sono daccordo sul discorso che il male nn è complementare al bene. Anche il male è frutto della coscienza cosmica, di Dio. E' stato messo negli universi per farti capire la strada da intraprendere. mi sto sputtanando alla grande, ma è la verità. Rileggiendo anche tutto quello scritto vorrei dire che nn voglio passare per quello che dice che sia giusto che ci sia il male, perchè la persona pura, il corpo di luce deve protendere al bene, alla pace assoluta. solo così si può giudicare ed avvicinarcsi al signore. Ci vuole fede, fede, fede. e Amore verso tutto e tutti, anche ai maligni conquistatori, perchè anche loro vanno perdonati, solo così si ascenderà. Poi può essere tutto sbagliato, anche star qui a scrivere. però volevo dirlo. Ciao

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  10. Anche da me questa mattina scie chimiche, un sacco. Oggi è il 24.09.10. Era pieno. Ho avuto allergia fino a che nn sono andate via (sempre se si può dir così) Verso mezzogiorno. Alora mi è sparito tutto. E mmi sono...attivato. prima era come se fossi stato addromentato con la testa, boh. ciao a tutti

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  11. Se continuiamo cosí, col "bollettino scie quotidiano" va a finire che mettiamo su una specie di succursale di Tankerenemy... :) Nulla da dire, le scie chimiche sono ovunque, io le vedo quasi quotidianamente, però focalizzarsi troppo su questo problema a mio parere non porta a nulla, se non ad ulteriori angoscia e paura. Purtroppo la maggior parte delle persone non ci crede, non le vede e/o non le vuole vedere. Sotto questo punto di vista temo ci sia poco da fare, visto che per i media "serî" non esistono e ciò che esiste per loro è l'unica realtà che conta. Chi dice la verità su temi scottanti e regolarmente insabbiati dall'ufficialità globalistica - vedi Hugo Chavez, Fidel Castro e Ahmadinejad, anch'essi ognuno con la propria rispettiva convenienza, per carità... - viene fatto passare per pazzo fanatico esaurito e quant'altro. La verità oggi coincide con l'assurdo, e l'assurdo è per i pazzi. Pazza è questa umanità, invero.

    Anch'io sento un senso di urgenza interiore da parecchio tempo, e post come questo non fanno che spingere al parossismo questa sensazione. La mia piú grande paura, a proposito di paure, è quella di non essere pronto, di non sapere cosa fare, di brancolare nel "buio della Ragione", se capite che intendo. Anche se so percepire cosa c'è oltre la ragione e riconoscerne la Verità ineffabile - come tutti qui, del resto - poi il mio timore è quello di rimanervi comunque intrappolato. Di non riuscire a spiccare il salto o a non sviluppare quel campo magnetico di cui parla Angelo. Non so se capita anche a qualcuno di voi.

    Io comunque mi ritrovo in quel che ha detto Angelo a proposito del Male e delle entità che lo personificano, sul fatto che ve ne siano di oggettive e nemiche dell'uomo. Però Angelo, attento, che cosí rischi di essere tacciato di "neo-catarismo", o qualche altra brutta peste del genere... almeno da chi è abituato a tranciar giudizi sulla base di etichette, e a quanto pare non son pochi... :)

    @Michele: Però considera che anche Cristo fu tutt'altro che benevolo contro i demoni che scacciava e i mercanti loro strumenti inconsapevoli. Porgere l'altra guancia non significa non ostacolare le Potenze nefaste nella loro opera di distruzione, secondo me. Il nostro destino ultimo si gioca anche e soprattutto su questo, probabilmente.

    @Angelo: l'ultima frase del tuo commento mi ha fatto venire i brividi. Spero di potermi "sbrigare", in qualche modo.

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  12. ciao a tutti... lupo nella notte sono d'accordissimo con te ..la gente non le vuole vedere .. ho l'account facebook e pubblico vari articoli sulle scie chimiche e quant'altro ,anche i post di Angelo da scribd ...ma..tra i miei contatti x cosi' dire normali zero..pensa che abito vicino alla famosa italcementi... le scie chimiche a confronto ci fanno un baffo .. e si la gente ne parla ..ma nulla di piu' ..meglio non pensarci ..meglio pensare a quale macchina o vestito comprare..meglio divertirsi ..
    ..e anche io questa urgenza la sento nel profondo .. lo sbrigarsi che dice Angelo... e anche io non mi sento pronta ... un carissimo saluto a tutti!!

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  13. @ Lupo nella Notte

    Forse scrivo delle scie chimiche perche' sono visibili a tutti, sicuramente c'e' molto peggio... ad esempio la chemioterapia , il fumo da tabacco con annesso gli effettti collaterali oppure le varie guerre di propaganda mediatica (e non).
    Sono piu' difficili da far passare come Minaccia (per il volgo), pero non meno letali. Osservo ultimamente una crescita esponenziale (fra conoscenti occasionali e non ) di persone sotto stato di stress celebrale (quasi simile alla pazzia momentanea (divorzi improvvisi, stati di Onnipotenza divina, furbetti di quartiere ecc..) che credono di essere "normali" le quali adagio adagio ma inesorabilmente voltano l'angolo e partono oppure si consumano inesorabilmente dietro i loro idoli interiori o le loro certezze di sabbia e vento.

    Forse questo stato "diverso" esisteva anche prima e non me ne ero accorto; ma adesso che vedo un pochino la cosa credo si faccia "estremamente" preoccupante.

    Quindi sarebbe auspicabile che chi abbia qualcosa da condividere lo possa fare (con la sua velocita').


    Anche perche se' nel 2012 non dovesse "succedere qualcosa" il Dottor Pantellini (uno dei tanti) ha gia' spiegato in modo elegante e gratuito cosa ci aspetta dopo il 2015....

    Ad esempio personale quando mi guardo indietro e cerco i sopravissuti che qualche anno or sono sembravano invicibili e superiori, li vedo amputati da varie operazione chirurgiche, sotto farmaci ormonali con le sinapsi ormai evaporate in viaggi pindarici; i loro compari invece non ci sono riusciti ad arrivare fino a tanto ... hanno tolto il disturbo in modo silenzioso e peloso.

    Quindi chi puo' permetterselo di dare una mano ben venga... e gli altri invece abbiano almeno il buon gusto e la classe di sedersi e ascoltare (per il momento e Gratis) come quando eravamo nella prima classe elementare.

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  14. @Kikio: ciao, ti capisco, anch'io ho provato a diffonderne la consapevolezza ma solo tre o quattro persone si sono mostrate ricettive, e fino a un certo punto, poi, perché alla fine, come dici tu, hanno preferito continuare il solito tran-tran cosí rassicurante, come se non ci fossero, pur conservandone una "sorda" consapevolezza. Le altre hanno ignorato del tutto la cosa, e credo sia già tanto che non mi abbiano dato del fuori di testa. Forse non è neanche del tutto esatto dire che non le "vogliono" vedere... dovremmo dire che non le "possono" vedere, perché la loro simbiosi con il Sistema è talmente completa e totalizzante che non sono in grado di farlo; potranno guardarle ma non vederle per ciò realmente sono. Giusto oggi, per esempio, mi sono sentito chiedere in tono veramente esasperato di non portare piú all'attenzione certe questioni, certi retroscena che si celano dietro le apparenze propinate dai media, perché altrimenti uno non sa piú cosa credere e la confusione fa impazzire. Tanto nulla è importante, e almeno uno può ascoltare le notizie in santa pace, vere o false, non importa... una resa totale, insomma, una completa rinuncia ad esercitare ogni facoltà di discernimento, la rivendicazione di poter stare con la testa sotto la sabbia senza essere disturbati... e quando poi questo ti viene detto dalle persone piú vicine che hai, diventa doloroso.

    @Vin: la mia non era una critica verso nessuno, spero tu non l'abbia interpretata in maniera personalistica; voleva essere un invito a non indugiare troppo con accenti un po' angoscianti su un problema di cui qui siamo tutti consapevoli. Poi, anch'io ogni tanto vado su Tankerenemy a scrivere "porca miseria, quante scie oggi..!", quindi non me la prendo certo con chi lo fa piú spesso di me, solo che alla fin fine mi rendo conto che diventa uno sterile "raccontarsela", un modo per consolarsi a vicenda tra "simili", il che è anche umano. Ma in effetti, può darsi che scrivendone anche qui, fuori dalla "riserva monotematica" di Tankerenemy, gente finora all'oscuro della cosa possa prenderne coscienza, quindi forse il mio intervento è stato inopportuno. Sinceramente, non ho capito a chi ti riferisci in chiusura, quando parli di chi deve sedersi e ascoltare. Forse farò una brutta figura ma non ho compreso se in questa tua frase vi era un intento polemico nei miei confronti, e preferisco portare la mia incomprensione alla luce, piuttosto che lasciarla sedimentare generandone inevitabilmente di nuove. Per quanto mi riguarda, in ogni caso, anche qui come nella vita, mi viene piú facile ascoltare piú che parlare.

    @Alpha Canis Majoris: ti sembrerà strano, ma ho visitato il tuo blog solo oggi. L'ho trovato molto interessante, poi mi ha permesso di ritrovare alcune citazioni di Giordano Bruno che volevo rivedere, ma non sapevo piú dove andare a cercare. Grazie. :)

    Un saluto a tutti

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  15. @Lupo nella Notte: è per me un onor saperti in lettura nelle mie pagine, ma per carità, non chiamarlo blog ... si tratta di un piccolo diario o meglio, di una mia raccolta di appunti di viaggio... fa piacere che possano tornar utili anche ad altri come te...
    Ad ogni modo, come te e Kikio, sento ultimamente fortissima questa Urgenza, e Timore di non arrivar pronto all'appuntamento...mi auguro che questa brama di evolvere ci aiuti già di suo ad evolvere, che la spinta che ci muove sia anch'essa ausilio per arrivar dove è necessario ... un saluto a tutti

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  17. E' tutto vero, o è un lupo travestito da agnello?
    Che ne pensate?

    Discorso ONU Ahmadinejad

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  18. ciao a tutti, credo che angelo faccia tutto nei tempi giusti, è facile dire e voler saltare il fosso, ma è il cagotto che ci aspetta che deve essere ben compreso, perchè se devi affrontare un leone, bisogna che ti alleni a correre e scartare velocemente ,se no........quel viaggio nell'altra dimensione non è turistico è di crescita, è una iniziazione del tipo signore degli anelli, dove giochi tutto...è giusto esserne veramente consapevoli, capisco pero' la curiosità che ci pervare tutti, nei sogni mi son trovato (negli ultimi mesi) in situazioni simili, in ambientazioni non terrene con soggetti poco raccomandabili e sempre dopo avere immaginato l'aurora boreale o nei giorni successivi tale meditazione, per fortuna ti risvegli nel letto, li' anche li' c'è il black.
    Per quanto riguarda il male ti condivido angelo, non è un giochino, secondo me il creatore ha giocato sul serio e sul serio ha permesso che si manifestasse, rischiando egli stesso, il fatto che si dice che è complementare al bene , per me non è vero è il bene che è l'espressione dell'amore Divino che tenta di essere complementare del male o affiancarlo per aiutarlo, illuminandolo di luce Divina, cioè facendolo redimere.

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  19. @Giusparsifal: per me Ahmanidejad o Barack Obama non fa differenza, sono due facce della stessa medaglia, dello stesso sistema di cose attuale che deve essere estirpato, sono marionette del Gruppo, che ne siano consapevoli o no.
    @b.uffo: mi identifico con il tuo pensiero, se cio' che penso e' corretto ci ritroveremo di fronte a situazioni pericolosissime e senza addestramento non c'e' speranza, l'addestramento (lo dico da ex militare) salva la vita e delle vite.
    La mia personale idea e' che , se risulteremo idonei ad operare, anzi a combattere (perche' e' di questo che si parla) , saremo catapultati in prima linea ad Armageddon (come dice Angelo), ci scontreremo con forze di una straordinaria potenza e malvagita' e' bene saperlo!
    Se ci siamo ritrovati qui e ora non e' stato un caso, molti di noi erano preordinati a questo,ne sono convinto, nella mia vita ne ho avute tante di esperienze straordinarie, che mi hanno fatto capire che c'e' qualcosa oltre il velo, ma anche esperienze nefaste che mi hanno forgiato, ho lottato tra la vita e la morte, ho guardato la morte in faccia diverse volte, in situazioni disperate ho avuto un aiuto "extra", se sono rimasto in vita mi son detto e' perche' c'e' ancora da fare. Non fraintendete, non tesso le mie lodi ne mi sento un eletto, ma tesso le lodi di tutti voi che siete qui, ognuno di voi ha una bella anima, e' un essere straordinario che si e' incarnato per compiere la Missione delle Missioni, mi sento legato a voi , ad Angelo, a Scandurra da antiche reminiscenze, da antiche amicizie, da avventure passate insieme in vite remote, e' questo che sento dal profondo.
    In attesa di sviluppi imminenti da parte di Angelo vi saluto con un abbraccio fraterno
    Dio vi benedica e vi protegga tutti!

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  20. Si. Anche secondo me nn è un caso se si è qua. Il discorso sta nell' innalzare la vibrazione fino a riuscire a trasmigrare. La dimensione attorno a noi si affievolisce mano a mano che innalziamo le nostre vibrazioni, che devono essere nel vedere tutto unico, tutto fuso nel tutto. Come dice la canzone, che è prtaticamente...stupenda. Chi sono Angelo? o chi è che la canta? A guardare il video si ha l' effetto per un attimo che stia sorgendo l' alba..dall' oscurità. Cmq, sec me è questo che bisogna fare. Sentite l' energia che sta attrono a voi che vi entra, vi sazia in ogni vostra cellula, resdtirate profondamente..e noterete che la vostra ghiandola pineale vi creerà sul corpo dei piccoli brividi, che ad ogni minuto in più in cui riuscite a tenere questa frequenza, si amplifica l' accponamento. Si noteranno perfino le auree, il meraviglioso che sta attorno a voi. poi piango dalla gioia e tutto svanisce. provateci anche voi. Dovete cominciare col pensare di essere un tutt' uno con quello che vi circonda. ciao a tutti

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  21. E' tutto così nuovo..vedere con gli occhi del cuore e della mente..ma siamo tutti nella giusta frequenza. Aiutiamoci, se avete anche voi qualche consiglio pratico, loaccetterei volentieri..ciao

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  22. ciao a tutti .. ieri parlando con una cara amica mi sono resa conto di come le persone ad un certo punto sulla Via ... mollano .. si fermano .. e non si pongono piu' domande non cercano piu'..
    gia' erano pochissime le persone attorno a me con cui condividere ..mah... cose'...mancanza di coraggio? non lo so .. come diceva lupo nella notte sapere puo' far impazzire, pero' mollare quando sanno.. perche'? .. non mi sento sola ..
    grazie anche al blog di Angelo e a tutti voi!
    Michele .. cio' di cui parli e' bellissimo ..certo e' che conta molto il luogo in cui si sta ..e anche il tempo a disposizione ..e il mio e' sempre molto limitato!!
    un caro saluto a tutti!!

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  23. Ciao Kikio..Lo so, ma la ricerca nn porta sempre meno tempo alla persona di facciata che vive in questa realtà? mi spiego: Stiamo facendo un percorso che ci porterà a delle scelte. Ci porterà al bivio, secondo me, di decidere se continuare lungo la solita strada di sempre, che è quella di fare la nostra vita fino ad ora conosciuta, che per quanto riguarda me, è, che ogni volta che provi ad abbandonare quello che hai scoperto, cioè la vera vita, i segni, mi viene da piangere, perchè nn sono in sintonia con la mia Anima, oppure sentirmi vuoto dentro, quando lavoro ecc, oppure continuare per questa di strada, cioè conoscere il divino, il cosmo. Quando colgo i segni, cerco di amplificare le mie vibrazioni, di vedere oltre la nebbiolina, allora trovo una pace dentro di me che è splendida, perchè forse anche il mio animico vuole indicarmi la giusta via in questi tempi di cambiamenti. Cioè riscoprirci, vedere e capire quello che c' è al di là di questa realtà. ci stiamo attivando tutti, tutti abbiamo qualcosa. tutti abbiamo potenzialità che nn sono all' ordine del giorno. Dalla telepatia, alla telecinesi, all' apertura di botole vorrei azzardare. Ma nn voglio essere arrogante e sapere, perchè in realtà nn hso nulla. Voglio immaginare. ciao kikio.

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  24. Che poi tutti stiamo dicendo la stessa cosa. Forse il sacrificio ultimo, l' ultima scorribanda nel mondo ci coinvolgerà. Il sacrificio è nel lasciare la nostra vita, questa vita, fatta di cose da pagare, lavoro amici..e famiglia. Mollare per entrare in una concezione più universale, che era la concezione di atlantide penso, dove il lato dell' attaccamento alle persone, dell' amare e dell' odiare, era connesso con il volere del cosmo, di dio. secondo me è così. come ha detto Roberto quando si è presentato ad Angelo. ha mollato tutto. ma vuoi mettere a ritrovare finalmente te stesso e sapere di nuovo chi sei, e cosa puoi fare? Nn ci sono parole..

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  25. @ kikio

    personalmente penso che come tutte le altre situazioni, anche l'acquisizione di conoscenza abbia fasi cicliche.. un'approssimazione continua... cioè arrivi vicino, senti e poi perdi quella posizione, ti allontani e ti riavvicini un pochino più di prima... questo perchè ciò che viene assimilato deve cambiarti nell'intimo e ha bisogno di tempo per lavorare... anche perchè se 6 arrivato in una certa situazione significa che eri pronto a viverla... penso che il problema stia nel scegliere in armonia con ciò che l'anima ha già scelto, seguire la via nella direzione indicata(e le coincidenze che ci capitano tutti i giorni ci danno un riferimento sulla via e la direzione da percorrere) onde evitare scontri frontali per rimetterci sulla strada corretta... =)

    un saluto e una abbraccio a tutti

    Luca =)

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  26. Ciao a tutti, daccordo in pieno con il pensiero di Luca. Anche perchè il drago,nn lo trovi solo nelle cantine del castello, ma ce l' hai di dietro ogni girno della tua vita che alita addosso. Ciao a tutti

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  27. grazie Luca e Michele ..condivido i vostri pensieri.. pero' luca anche a me e' successo di fermarmi x comprendere ..x poi ripartire ..anche ora ho di questi momenti ma riesco a comprendere molto piu' velocemente ..nel frattempo colgo i segni ...non siamo tutti uguali e qualcuno ha bisogno di piu' tempo .. pero' quando viene dato loro uno stimolo (che puo' essere un film , un libro o altro)ti senti rispondere "mi godo la mia vita ,sto bene con me stessa e cosi chi intorno a me e mi basta ,non voglio piu' pensarci".. che dire?..e a proposito di essere pronti .. ho dato una rivista interessante sempre alla stessa persona... la rivista e' sparita e nemmeno lei sa dove ..probabilmente sto sbagliando e forse l'avere qualcuno di vicino con cui parlare mi manca in verita'..grazie a tutti ..

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  29. @kikio
    lo so, ognuno ha il suo cammino... forse non è nemmeno giusto forzare certi discorsi con chi non è realmente interessato, va a finire che ottieni l'effetto contrario e passi per il pazzo e perdi le persone.... puoi dare stimoli, buttare l'esca e vedere come va, ma nulla di più invasivo...
    io oramai ho rinunciato a tentare di convincere e cambiare chi mi è vicino negli affetti... semplicemente parlo di altre cose, nonostante ciò mi procuri solitudine... posso fare certi discorsi solo con gente che è interessata come me, ad esempio tu e tutti gli altri, Angelo in primis ....

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  30. @kikio e tutti,
    credo che la Via, il percorso di chi intraprende sentiero di risveglio, sia per sua definizione solitaria, ciò non toglie che, il confronto con quelle anime che percorrono lo stesso sentiero sia utile e costruttivo: risonanza che permette di aprirsi ad un "di più". Non è facile per nessuno, lottare con i priopri "demoni" ma anche con tutte quelle forze oscure che cercano, in ogni modo di rallentare il cammino. A volte la sfiducia prende il sopravvento, ma una volta aperta quella "speciale porta" è impossibile tornare indietro e penso che coloro i quali affrontino il percorso a ritroso è perchè non lo hanno mai iniziato o compreso realmente. Il Sistema è uno scoglio durissimo da abbattare. La Forza è nella nostra capacità di centratura continua, costante, nonostante i cedimenti e le cadute.Ogni ricercatore dello Spirito, finisce giocoforza per distanziarsi sempre più dal comune sentire e andare dentro di sè: entronauti siamo e quindi sempre più lontani dalle convenzioni di questo falso sistema, oscuro.

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  31. Credo sia normale, di tanto in tanto, specialmente all'inizio, fermarsi per riflettere su quanto incontrato lungo il cammino; e, anche se fatto non deliberatamente, è necessario per far sedimentare certe cose dentro di sé, anche e soprattutto inconsciamente, farle "decantare". E quando questo processo sia completato, ci si sentirà di nuovo pronti per rimettersi in viaggio. Se per alcuni un simile processo costituisce la stazione finale, vuol dire che non possono andare oltre, per ora. E sicuramente forzare gli altri non si può, non serve, e come ha detto Luca, può essere controproducente, spingendo gli altri ad allontanarsi ancora di piú da certi sentieri cosí impervî. Ma la solitudine non dev'essere un problema. Se il cammino è quello giusto ci si "colma" da sé.

    @Kikio: credo che quella tua amica che ha "dimenticato" la rivista, l'abbia semplicemente "voluta" dimenticare. Con una volontà di cui non è consapevole. L'ha rimossa perché non è pronta. Se un giorno lo sarà, vedrai che, "casualmente", la ritroverà... e in quel caso sarebbe proprio lei a venirti a cercare per dirtelo. :)

    Un caro saluto a te, e a tutti.

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  32. cari amici vi ringrazio molto e faro' tesoro di tutto cio' che avete scritto...prima o poi ci incontreremo? lo spero tanto!

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  33. leggete il libro IL MATTINO DEI MAGHI è una goduria , ti fa quasi allontanare dalla forza che ha, provoca la sensazone che la testa giri grazie Angelo

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