Chi legge "esamini tutto, ma ritenga solo ciò che è giusto".

La mente non è un vessillo da riempire, ma un fuoco da accendere.

mercoledì 6 gennaio 2010

UFOVINTAGE




Quando le fotografie in ufologia avevano una loro validità, insieme ovviamente alle testimonianze, rappresentavano uno squarcio nel nostro quotidiano modo di vedere le cose e la vita. Ho scelto queste due foto - in didascalia sono riportati gli estremi- per una sorta di revanscismo, nostalgia di una nascente ricerca sugli oggetti volanti non identificati che dal dopoguerra fino agli anni settanta, ha aperto le porte dell'immaginario collettivo, riproposto tematiche scientifiche, psicologiche, religiose e mitiche, altrimenti stagnanti. L'ufologia comprendeva due scuole di pensiero: quella di interpretazione extraterrestre, l'altra sociologica e parafisica. Entrambe con peso diverso, la prima infatti raccoglieva più appassionati della seconda, hanno contribuito più di quanto gli intellettuali organici al potere dominante abbiano mai ammesso, ad annunciare una nuova epoca, o forse a marcare l'ultima tratta del lungo cammino dell'umanità, verso un punto zero tutto da definire e delineare. Cinematografia prima che letteratura, ha svolto un'opera meritoria, seppur eterogenea, alla diffusione di una concezione universale dell'uomo in rapporto con il cosmo. Le promesse della missilistica invero, hanno ingannato tanti sulla loro reale efficacia; la Nasa su tutte le altre agenzie spaziali - sempre poche - sembrava rappresentare la città di frontiera verso il cielo, la punta di diamante slanciata sull'avvenire dell'umanità, primo contatto ufficiale con chissà quali civiltà stellari. Oggi, credo di poterlo affermare senza paura di smentita, l'agenzia statunitense è il simbolo della tresca, dell'insabbiamento, della truffa ai danni di una umanità che ha desiderio, bisogno, voglia di dimensioni altre, di spazi ignoti, di ponti con civiltà galattiche che attendono l'incontro da millenni. E allora, ancora una volta i padroni del vapore, i governi mondiali, ci hanno tradito, mentito, fregato, ci hanno nascosto da tempo la verità su cose che si vedono nei cieli. Non possiamo più contare sulla scienza, grande puttana al servizio del potere, delle corporation, de Il Gruppo, la cricca di manigoldi psicopatici e sanguinari che ci negano l'energia libera a zero costo, ci negano la possibilità di campare senza essere intossicati da scorie radioattive, scie chimiche, manipolazioni climatiche, ci vampirizzano con il sistema bancario internazionale. Ci uccidono lentamente. L'unica speranza risiede in quelle forze che agiscono in noi ma esiliate, e in un contatto con esseri di altri mondi. Attenti però al Cavallo di Troia, che non è inviato in dono più dai Greci ma dai Saturniani.

4 commenti:

  1. Angelo, da qualche parte ti scagli contro il clero reo di bloccare il flusso delle verità.
    Nella mia "umile" visione, io penso che lo scontro con chi blocca ed imbavaglia le anime e la loro sete di conoscenza sia un atteggiamento funzionale a questa nostra dimensione di esistenza. Pochi anni addietro molta pubblicistica massonica, avrai notato, speculava circa l'azione del "guardiano della soglia" che molto stranamente negli ultimi tempi è divenuto un argomento non più trattato, nemmeno di striscio. La cosa potrà essere funzionale al momento, ma io ci vedrei una certa "emotivizzazione" del problema, con grave danno alle capacità di affrontare e risolvere l'esperienza degli incarnati.
    Per il resto, se dovesse essere utile, CLORO AL CLERO...

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  2. Caro Sante, mi scaglio spesso contro gli alti vertici vaticani a ragion veduta. Non faccio il mangiapreti per mestiere, preferisco i rigatoni, ma da che mondo è mondo, la nomenklatura vaticana - eccezioni ce ne sono, mi vengono in mente papi come Celestino V e Giovanni Paolo II - ha spesso e volentieri brigato con i poteri temporali, e non mi riferisco solo ai tempi del papa re. E non soltanto per questioni di realpolitik la Chiesa Cattolica, attraverso i suoi vertici ha celato, coperto, alcune verità scomode e perseguito chi cercasse una via di realizzazione spirituale autonoma, non confessionale né devozionale, contro le quali non ho nulla da obiettare. A furia di chiudere i recinti, molte pecorelle son fuggite e mai ritorneranno. Un tempo la Chiesa si opponeva strenuamente contro gli adoratori di Iside - sai di chi parlo - e oggi?

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  3. L'amarcord per l'ufologia dei decenni passati talora diventa struggente in questi tempi confusi ed aridi. Nell'articolo hai saputo enucleare, con rara sintesi, le ambiguità di una situazione liminare. A proposito dei dono dei Greci, mi chiedo se la Vergine apparsa a Gizah non appartenga agli inganni escogitati dai furfanti per irretire le masse, anche in vista di spettacoli olografici in mondovisione.

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  4. Caro Angelo, lungi da me fare il difensore d'ufficio del vaticano (anke se io preferisco oltre a Pietro del Morrone papa Montini e papa Luciani...;-)). Però, quel che constato è che le dinamiche del potere tra gli uomini del Kali Yuga non potevano andare in altra direzione. Già i Càtari dissero tutto quello che c'era da dire sulle gerarchie post-donazione costantiniana. Dopo 700 e più anni nessun volenteroso come te o me che sia riuscito a scalfire un tantino la piramide?!?!?
    Allora, forse vorrà dire che ne abbiamo ancora pane tosto da mangiare (come diciamo dalle mie parti in Apulia)prima di raggiungere il luminoso obiettivo...

    ciao

    p.s.

    What's Isis worshipers?

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