In
certi ambienti iniziatici, ciò che scrivo su fb o sul blog può
essere qualificato come profanazione del sacro sol perché tratto di
argomenti esoterici fuori dalle segrete stanze. Fermo restando il
fatto che non appartenendo a nessuna conventicola misteriosofica, mi
sento libero di esprimere pensiero e dottrina senza costrizioni
alcune; forse certuni avrebbero preferito un acquariano o un
teosofista, che divulgando pacchetti preconfezionati di occultismi a
buon mercato, che promettono poteri e chissà quali meraviglie, non
disturbano il “conducente”. Ora, a parte il fatto che si conosce
ciò che va taciuto e ciò che invece può divulgarsi, desidero
sottolineare che il compito divulgativo che mi sono assunto è valso
più e più volte a correggere in senso tradizionale aspirazioni che
altrimenti rischiavano di disperdersi in tutt'altre direzioni. Non
dico altro, altrimenti mi lodo e sbrodolo da solo.
Detto
questo, mi preme fare alcune considerazioni, spero utili.
- Da anni invito ad aprirvi alle influenze spirituali (che sono altra cosa degli eggregori). Certo, l'impresa è difficile a realizzarsi e non priva di pericoli, ma è meglio cadere lungo la via che non appagarsi di teoriche ciance. E seppur si cede, stremati e disillusi, sovente da lontano appare il soccorritore (un angelo, una guida, un viaggiante) che ci aiuterà a rialzarci e, magari, provvederà ad alleggerirci il peso. La Vita ci riserva sorprese stupefacenti attraverso segni e incontri, sta a noi accorgercene. Quando compare una Stella sulla superficie del nostro athanor, siamo a un buon punto... di cottura.
- La Tradizione (principio superiore dell'essere; regalità come pilastro di ogni potere, di rito, di iniziazione, di spirito della cavalleria, di una diversa concezione del tempo) è la possibilità per il singolo di superare la propria individualità e non ridurre la propria vita al quotidiano, un'idea-forza che mira al ricongiungimento spirituale dell'Io con la sua Essenza, che utilizza i simboli come veicoli per comunicare quella Conoscenza che può essere raggiunta con l'intelletto del cuore, che stimolano quell'aspetto sovrasensibile di ogni essere umano che permette il risveglio, la seconda nascita, la visione del Graal. Far parte del Tutto e prenderne coscienza, è il conseguimento celestiale.
- Feci il mio primo passo sulla via iniziatica, quando da bambino fui immerso nel rumore dell'acqua di un fontanile. Intuii un segreto che non seppi definire. Credetti di avere di fronte una fontana qualunque. Un momento casuale? Macché. Non esiste il caso, semmai bisognerebbe opporre l'ordine al caos. Vorrei che l'abbandono che ci mortifica avesse fine e il motivo per cui fummo creati fosse noto, che la nostra memoria restasse nel tempo e il vivere nell'angusto spazio non fosse la nostra condanna. Ascoltare è il primo passo.