Imparate
a tener conto di profeti e sentinelle. Gli unici che guardano
lontano, bucando la notte. Intravedono il minimo sussulto, fino ad
avvistarne l'impercettibile intenerimento nel cielo. Il loro destino
è pieno di ostacoli, spesso trattati come pazzi, disturbatori
dell'ordine, in genere per nulla ascoltati. Migliore sorte per chi
ripete i luoghi comuni, per chi non osa disturbare il manovratore,
per chi non si arrischia a negargli un credito, un'autorità morale.
La melassa retorica impera, il silenziatore è sempre in dotazione
all'autorità costituita.
Quando
sarà giorno e si converrà che gli occhi di profeti e sentinelle
avevano visto lontano, qualcuno certamente, succede sempre, si
azzarderà a difendere la buona fede dei loro miopi oppositori, con
la giustificazione che i fatti vanno collocati nel tempo e non si può
con gli occhi di oggi condannare le miopie del passato. Vi confesso
che ho sempre ascoltato con sospetto le ragioni di chi trova facile
giustificazione ai silenzi di chiese e società adducendo la scusa
dei tempi.
Se
non altro perché in questi nostri tempi di miopie mi è accaduto di
udire per grazia voci di allarme. Inascoltate! C'era chi aveva occhi
per denunciare ciò che stava avvenendo. Alcuni di noi alzavano la
voce. Ma le finestre erano chiuse e le porte sbarrate e le stanze a
prova di pareti desonorizzate. Poi il grido moriva in gola, le
finestre rimanevano chiuse, le porte sbarrate, le stanze irrealmente
ovattate.
Vorrei
oggi onorare le sentinelle e i profeti che lucidamente avvistavano
l'approssimarsi di un pericolo esiziale per l'umanità. Il loro grido
era ed è sempre attuale:
Voi,
cosiddetti potenti del pianeta Terra, ci avete raccontato un mare di
menzogne. Ci avete ingannati su chi siamo veramente e su quale
destino ci aspetta. La nostra meta reale è il Sublime, non una vita
di sventura e tragedia. Abbiamo tutti la potenza delle stelle in
saccoccia e ce l'avete rubata, in cambio ci avete gettato un pugno di
riso e pianto, imposto una democrazia da burletta e ridotti a vivere
in una società incarognita senza futuro. Quale legittimità avete,
presunti potenti del pianeta Terra, quale diritti accampate per
governarci? Ci avete ridotti a sudditi, utili idioti, contribuenti
indefessi per mantenere la vostra perfida baracca dorata. La tragedia
in cui versiamo non si limita al piano economico, c'è ben altro, di
molto più ferale, il marcio è nell'intenzione di asservirci a
potenze oscure, arconti bestiali e famelici di sangue. Oggi siamo
figure senza volto, anonime, disperate, sfiancate da un vivere senza
linfa di Luce. E tuttavia non è solo colpa dei topi gnostici ma pur
sempre di fogna che ci governano dietro le quinte della storia e che
utilizzano una classe politica composta di corrotti e infami,
affiancati dall'azione sadica di bankieri vampiri. Oh no. Noi cosa
facciamo per difendere la nostra libertà di uomini creati dal Sommo
Bene e ridotti a larve? Stiamo buoni ad aspettare la manna?
Irregimentati come tanti soldatini di latta, pronti al mattatoio
della guerra? E non vi auguro il Buon Natale, amici, non sono in vena
di smancerie pseudoreligiose. Non vi servo a tavola nemmeno il
brodetto moralistico e criptomarxista tanto caro a Bergoglio. Non
sono un tribuno né un renzi qualsiasi. La demagogia mi fa
venire l'orticaria. Vi dico solo una cosa: l'incubo può finire se vi
svegliate per tempo. Sconfinate oltre l'ordinario, fatevelo venire il
coraggio di dire “NO” alto e forte ad ogni intromissione nella
vostra anima. Fatevi ardere la mente e il cuore, perché IL MATTINO
DEL MONDO è imminente e dovremo avere occhi limpidi e membra salde.
Sai Angelo, in questi giorni sto rileggendo tutti gli editoriali di Cesco...ma tu sai chi sia Mauro Baldi?
RispondiEliminaCiapanna buonanima, aveva colto il significato di un certo "reale" a matrice truffaldina. Negli ultimi anni, ha volutamento agitato le acque per confondere gli stolti. C'è anche un rischio in tutto ciò. Entrare nei significati delle parole, nei codici, nelle risonanze radicali, si rischia di perdere la brocca. I meandri son fatti per disorientare. Tutto la realtà è una foresta di simboli, ci vuole per questo una mappa, una bussola, altrimenti si arranca e ci si avvita. Mauro Baldi? Uno dell'entourage di Ciapanna.
EliminaConcludo dicendo: non è detto che l'editore si sia perso. Lettere, cifre, simbolismi, ce li abbiamo incisi dentro. Prima o poi si accende la spia.
Ben ritrovata Betty
Cesco...Ma quanti ''92'' si trovano nelle cronache attuali! Aveva capito qualcosa.
RispondiEliminaMi avete incuriosito... Dove posso trovare questi scritti?
RispondiEliminaAngelo, per un attimo, leggendo la parte in grassetto, ho pensato (come un'idiota):
"ti immagini, pensavo, se queste parole così, all'improvviso, le avesse detto il Papa, l'altro giorno?"
Tu dici, parlo per assurdo ovviamente, che l'avrebbero rinchiuso?
Cesco Ciapanna scriveva in appendice a una rivista di fotografia (quindi niente di esoterico) che mi pare si chiamasse ''Fotografare'', ma non ricordo bene. Su google dovrebbe esserci. Veramente non so neanche se la rivista esista ancora.
RispondiEliminaGrazie :)
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RispondiEliminaCiao a tutti , il segnale piu' evidente è il silenzio di Francesco, il papa, tace sui temi forti che andrebbero urlati..è un suo dovere, da lui scelto, senza nessun obbligo, per cui ha il dovere di farlo. Ciò mi segnale la complicità ed il livello dove il controllo è arrivato. Auguri di farcela a tutti
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