Chi legge "esamini tutto, ma ritenga solo ciò che è giusto".

La mente non è un vessillo da riempire, ma un fuoco da accendere.

mercoledì 24 marzo 2010

CREATURE DALL'IGNOTO - Un grigio a spasso sui monti Cimini (Viterbo)






Sono anni che adotto una griglia interpretativa mitico-simbolica per leggere l'intero fenomeno ufologico. In poche parole, la moderna casistica concernente l'osservazione dei famigerati oggetti volanti non identificati dal dopoguerra ad oggi, altro non è che la manifestazione su scala planetaria di forze, energie, potenze che da millenni imperversano sul nostro piano in forme e modalità diverse. Non sono eventi naturali, bensì azioni di entità ultraterrene, o se preferite usare una terminologia oggi in voga, interdimensionali, le cui intenzioni non sottostanno ai nostri criteri logici. Nell'antichità tali eventi insoliti furono interpretati come messaggeri degli dèi, segni, portenti o addirittura divinità che dalle loro dimore celesti discendevano fra gli uomini; il medioevo poi, diventava teatro di una miriade di fatti riguardanti entità del cosiddetto piccolo popolo, gnomi, elfi, coboldi, diavoli, angeli - ma l'elenco è sterminato - che apparivano ad alcuni malcapitati umani lungo solitari sentieri o vicino casolari di campagna, quando non addirittura in secondari vicoli cittadini, con atteggiamento alquanto ambiguo e grottesco. In altri post ho sviscerato la questione a più livelli. Ma è notizia di oggi – su quotidiani locali e siti di settore – di un incontro ravvicinato del III° tipo, secondo la classificazione Hynek, in una zona, quella dei Monti Cimini, già particolare per esser stata protagonista di avvistamenti di strane luci e sfere di fuoco già dal dicembre 2008, per un vero e proprio flap, un'ondata di segnalazioni da parte di automobilisti, in genere, che percorrevano la statale.

Veniamo alla cronaca. Verso la metà di febbraio scorso, a metà pomeriggio, lungo la strada SS Cassia Cimina a pochi chilometri da Viterbo, un automobilista si è imbattuto in una strana creatura che gli ha attraversato improvvisamente la strada, tanto da costringerlo a una brusca frenata per evitare l'impatto. Egli ha potuto osservare da vicino un essere di bassa statura che camminava in posizione eretta con un andamento inusuale. La misteriosa creatura, una volta attraversata la strada, si sarebbe dileguata nella boscaglia limitrofa, sparendo agli occhi dell'esterrefatto testimone che ha escluso che l'essere possa appartenere a specie animali conosciute od esotiche. Non vi sono dubbi sulla sua attendibilità, sia perché persona nota per serietà e impegno sociale, sia perché in una città provinciale come Viterbo, ci vuole del coraggio per ammettere di aver visto qualcosa fuori dall'ordinario, pena la perdita di reputazione.

Che dire? Si conferma la tesi secondo la quale manifestazioni ultraterrestri interagiscono indisturbate da millenni con la vita quotidiana di ognuno di noi, a volte ce ne avvediamo ma non siamo in possesso della capacità di comprenderle, o almeno la maggioranza delle persone rimangono miopi di fronte a fenomeni cosmici incredibili, fuori da ogni approccio scientifico riduzionista. Cerco con le mie risibili forze di divulgare un metodo, un utile strumento interpretativo di una realtà che travalica il senso comune e le consuete facoltà intellettive dell'uomo. A furia di vedere fuori di noi, di credere solo a quanto incappi sotto i nostri sensi, ci pregiudichiamo la possibilità di percepire l'infinito ed oltre.

Viterbo, o meglio, i Monti Cimini nascondono cose che forse è opportuno, per il quieto vivere degli abitanti, che rimangano ignote.

6 commenti:

  1. Quando avevo 20 anni (forse anche prima verso i 16) o giu' di li incontravo saltuariamente (quando andavo a camminare nei boschi) una persona almeno alta 190 cm con la faccia di cervo con due bei cornetti alti alti.
    All'inizio pensavo fosse un signore con la maschera di carnevale un pochino eccentrica.
    Poi mi sono reso conto che poteva cambiare fisionomia (fisica).
    Personalmente lo ho visto cambiare nel raggio di 1 metro le sembianze di 2 persone che conoscevo bene.
    Una volta devo averlo preso in giro e mi ha preso per il collo; mi ha alzato con un braccio di mezzo metro.
    In quel momento mi sono reso conto che era fortissimo e velocissimo.
    Di solito quando non aveva la maschera di cervo lo incontravo nei boschi vestito con un completo elegante Grigio lucido, camicia bianca e cravatta rossa, aveva una barba ben curata sui 40 - 45 annetti e una figura longilinea ed era garbato nel salutare.
    Lo ho incontrato soprattutto nei boschi a parte una volta che devo averlo incontrato in "astrale" credo dopo che ho avuto un semi annegamento e mi ha detto che dovevo tornare per un lavoro... io credevo di andare in paradiso e questo mi rimanda dentro il corpo... ho beccato una zuccata quando sono rientrato.
    Appena rientrato ho raccontato quello che avevo visto alle due persone che mi hanno soccorso e ho detto subito che dovevo lavorare...perché quel tipo mi aveva detto che dovevo fare un lavoro... adesso con il senno del poi... forse intendeva un altro lavoro.

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  2. Gia' che ci sono racconto anche questo su quel tizio che incontravo: aveva la facoltà di farti sentire dentro il corpo il terrore estremo (praticamente l'inferno in terra, una sensazione indescrivibile di disagio ) solo guardandoti o la beatitudine estrema... quando ho capito queste sue facoltà ho creduto fosse il Padre Eterno sceso in terra, mi ricordo che mi sono inginocchiato e gli ho chiesto se era Dio, ma era una situazione cosi' veloce che appena finiva e passava (intendo dire il Signore se ne andava oltre) credevo di aver avuto un'allucinazione.

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  3. Caro Vin, le tue esperienze fanno parte della casistica secolare di incontri che gli uomini hanno con creature provenienti da realtà parallele, dimensioni tangenti la nostra. Miti e leggende sono racconti in buona parte veridici di tali manifestazioni. Grazie per averci fatto partecipi di una tua vicenda eccezionale. Troverai nel mio blog - che in realtà è di tutti - sempre ospitalità.

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  4. Caro Angelo, il problema e' trovare una persona che ha avuto esperienze personali come il tuo maestro Scandurra; perché se non hai uno che ti dia delle dritte, unire i pezzetti del puzzle diventa difficilissimo. Ora con i Blog la faccenda diventa meno ardua, personalmente all'inizio pensavo fortemente di soffrire di allucinazioni e quando raccontavo certe cose in casa non davo il peso necessario perché in fondo neppure io credevo a quello che avevo appena visto.
    Comunque una cosa e' certa ... succedono cose che con la ragione di ogni giorno e' impossibile comprendere.
    Ma ci vuole pure uno che una dritta la dia per unire i puzzle se no rimangono pezzetti di allucinazioni (a intermittenza) che non hanno ne capo ne coda... anche se a sentire i Maestri del "cerchio di Firenze 77" tutto ciò che muove una causa crea un effetto (da pagare); quindi questi soggetti che si muovono tra questi mondi paralleli avranno uno scopo e un karma da completare o no??? e se si mostrano e creano cause a che scopo??? comunque a scanso di equivoci a me quel tipo nelle rare volte che lo ho incontrato una manina me la ha data anzi una manona in alcuni casi.

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  5. Caro Vin, quanto mi è stato trasmesso e donato lo ri-trasmetto e dono a voi, violando a bella posta una legge, quella esoterica, secondo la quale vige il segreto su quanto ricevuto in segreto. Leggerai sul blog sempre più esperienze, fatti, racconti di Vita, comprendendo con questo termine la rappresentazone dei due mondi, quello visibile e quello invisibile.

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  6. Inanzi tutto grazie per la tua visita, che ricambio con vero piacere, poiché noto con grande stupore quanto abbiamo in comune.
    vorrei a questo punto dirti che hai ragione a parlare di mutismo, e scetticismo riguardo tutto ciò che non sia scientificamente tastato e approvato. Molte volte non ci si vuole arrendere neanche all'evidenza dei fatti. Cercano di screditare le poche persone che osano raccontare le loro storie, che li avrà lasciati senza dubbio sconcertati e avvicinati al senso della vita oltre questa nostra bella sfera azzurra chiamata terra.
    gli scenziati si pongono solo il dubbio...siamo soli nello spazio? Ma le risposte rimangono sempre nell'etere. Qui in Sardegna ci sono stati avvistamenti, soprattutto in una determinata zona, e più ancora in un paese chiamato Sinnai (nel Cagliaritano. Una donna ha avuto il coraggio di esporre il suo vissuto a Misteri, ma senza dubbio é stata presa per una isterica visionaria. Non solo ha avuto un aborto di grigi, ma é stata più volte 'rapita' e usata come cavia. Anche i famosi cerchi nel grano, si sono visti nelle campagne di sinnai, e tempi addietro, mi racconta un'amica, sono perfino nati esseri umani con sembianze poco umane. Mi chiedo se siano solo dicerie di paese e quindi frutto di isterismo di massa, o se c'é qualcuno che ha voluto insabbiare tutto.
    Mah!
    Credo che verrò ancora a trovarti
    Un caro saluto
    Lilly

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