Secondo Corrado Malanga, demoni e dèi sono alieni. Respingendo la tesi di tutte le religioni e metafisiche, secondo le quali la Luce contrasta per sua intrinseca natura le Tenebre, l'ex ricercatore del CUN convalida acriticamente quanto sostenuto dagli addotti: demoni e divinità rendono schiavo l'uomo da sempre. Il Malanga ritiene che gli alieni trovino alloggio soprattutto dentro la nostra coscienza (e questo potrei pure condividerlo); che l'ipnosi regressiva può diventare l'arma letale nella battaglia contro gli alieni (al contrario, è la porta aperta ai ladri); che il sistema politico fa di tutto per insabbiare le sue analisi e ricerche (non più di tanto); che la Chiesa di Roma si rende complice del Nuovo Ordine Mondiale (preti che tradiscono ce ne sono, eccome). Per lui i fenomeni di adduzione sono fondamentali, centrali per risolvere l'enigma dei dischi volanti. Uso tale espressione obsoleta sia per nostalgismo, che per riportare gli eventi aerei inesplicabili agli albori dell'ufologia, nei termini che assunsero con le due principali ipotesi interpretative: 'viti e bulloni' e parafisica.
Il lavoro certosino di Malanga sui racconti degli addotti, lo ha portato verso lidi pericolosi, forieri di conseguenze disastrose per lui e per gli altri. Desume dalle sue sedute di ipnosi, principii e dottrine che ritengo devastanti e dissolutive per la già traballante struttura psicoanimica dell'uomo. Senza un minimo di discriminazione, di salutare dubbio, beve incautamente tutto quello che fuoriesce dalle gole profonde dei suoi soggetti. Non si rende minimamente conto del danno che sta facendo, perché è ignorante di metapsichica e di occultismo. Perché trovata una pista, non si è mai domandato se fosse un dono greco – cavallo di Troia docet.
Non voglio però dilungarmi sui moventi che hanno spinto Malanga ad imbarcarsi in questa avventura senza guida sicura, senza equipaggiamento e senza mappa. Credo utile affrontare il problema in profondità e ampiezza. Spero che Malanga legga questo post e mi risponda, meglio ancora, che rifletta un attimo sulla strada che ha intrapreso.
Ripeterò concetti già espressi nel blog, ma ripetere non è mai dannoso. Qualcuno potrebbe rilanciare su di me le stesse critiche che io rivolgo a Malanga sul piano metodologico, ma se fate un po' di attenzione scoprirete che certe cose risuonano al di là dei ragionamenti, della dialettica e delle formulazioni più o meno ben espresse.
- È sperimentato (forse è meglio credermi sulla parola) che potenze avverse all'uomo - i saturniani insieme ai loro referenti terrestri - hanno rievocato sugli altari della modernità demoni arcaici e planetari da almeno due secoli, mascherandoli nelle forme più impreviste.
- La più efficace strategia adottata da tali potenze, concerne la liberazione dell'inconscio attraverso i più disparati strumenti che vanno dalla psicanalisi alle droghe, dallo spiritismo alle ascesi invertite, fino all'uso di soggetti definiti 'addotti'. Obiettivo principale di questa azione, è la sovversione delle gerarchie dell'uomo interiore: l'intelligenza, la volontà e il sentimento.
- Dall'inizio del kali-yuga albergano più o meno incontrastate forze immonde che dormono nella nostra psiche, nel corpo e nel sesso. Esse sono numina, presenze divine ma di segno negativo, che se risvegliate torneranno a dominare sul mondo.
- È bene ribadire un concetto: le entità immonde, per manifestarsi nella maniera meno spettacolare ma più subdola, hanno bisogno di un medium. È necessario che il soggetto si trovi in uno stato crepuscolare di coscienza, spontaneo o indotto. Più la vigilanza è attenuata e più possono insinuarsi gli spettri, i parassiti della mente, che assumeranno identità via via diversificate, vestendosi degli abiti idonei al milieu culturale, sociale e storico.
- Il nuovo medium, l'addotto, è una città assediata senza più porte.
- Il passato arcaico del mondo, può rappresentare il più grande pericolo per il presente, a causa dell'ignoranza e della curiosità infantile di quegli scienziati alle prese con insediamenti monumentali di civiltà colluse con i saturniani. Per fare un esempio tragico: l'apertura di tombe protette magicamente al solo fine archeologico, è la prova dell'improntitudine umana di fronte all'ignoto profondo.
- La personalità umana non è una roccaforte imprendibile: può essere occupata, invasa, assoggettata da intelligenze e volontà estranee dagli intenti sempre spregevoli.
- Le entità che si sovrappongono alla coscienza dell'addotto, sono le stesse che si camuffano da spiriti dei defunti nelle sedute medianiche, grazie alla possibilità praticamente illimitata che hanno, di attivare i residui psichici e di pescare nel serbatoio inconscio.
- L'ipnosi regressiva che Malanga assicura essere la chiave di accesso alla verità, funge da rituale necromantico, un mezzo potente per far accostare all'uomo le forze che lo sovrastano. Le forze in questione fanno parte di quel grande pantheon che racchiude innumerevoli entità distinte dai soggetti-addotti e pronte ad assumere il ruolo di suoi ospiti transitori o permanenti.
- È decisamente pericoloso farsi attrarre e trascinare nell'orbita di forze e potenze che non si possono dominare. I riti magici, se si rivelano efficaci hanno effetti assai diversi, a seconda della zona dell'universo psichico – che va dall'infrarosso all'ultravioletto – con la quale tendono a stabilire il collegamento. I riti sacri si indirizzano in alto, verso la luce; gli altri, quelli stregoneschi, pescano nelle torbide zone sottostanti, che digradano dalla penombra fino al buio più fitto.
- L'estasi ci porta verso l'alto, mentre ogni stato di coscienza che limiti la nostra libertà di scelta, non può che condurci verso l'abisso.
- Gli invasamenti che subiscono gli addotti, sono scaramucce tattiche che gli oscuri, nel corso della guerra cosmica, accendono qua e là a scopo puramente diversivo, per distogliere l'attenzione dalle manovre strategiche che stanno compiendo. Infiltrando i loro incursori nel nostro territorio, usano l'arma della propaganda per indebolire le resistenze naturali e le credenze dell'umanità.
- Malanga è convinto che l'uomo da solo, con le proprie forze, possa ergersi in mezzo alle rovine del mondo, scoprendo il divino dentro di sé, senza bisogno di dèi o avatar. Tale posizione denuncia una sorta di drammatica ingenuità di fondo, mista ad un superomismo di ritorno che ha portato gli uomini, nel corso degli ultimi secoli, ad infrangersi contro il muro del tempo e della storia. Non possiamo svincolarci dal divino creatore, non possiamo disconnetterci dalla fonte originaria, senza svuotarci e piegarci. La spiritualità del 'fai da te', tipica dei piazzisti americani del potenziale umano, poi deve tener conto della realtà nuda e cruda dell'esistenza. Siamo sì liberi di scegliere la strada da percorrere, l'eterno che è in noi promette sviluppi incredibili, ma guai a credere di poter fare a meno della sorgente da cui tutto proviene. Se ci priviamo dell'afflusso di luce permanente che proviene dall'Origine, diventeremo opache presenze come quei 'grigi' senza anima che svolazzano nei nostri cieli. Scandurra mi faceva sperimentare il risveglio del lumen, ma mi rammentava: - Ricordati sempre l'inventore.
NON ENTRATE IN QUELLA PORTA
SENZA VIA NESSUNA META
SBAGLIA KRISHNAMURTI QUANDO CREDE DI POTER FARE A MENO DELLA TRADIZIONE E DELLE VIE DI ACCESSO ALLA VERITÀ
LE RAZZE ALIENE SECONDO MALANGA: IN REALTÀ SONO MASCHERE CARNEVALESCHE CHE NASCONDONO LO STESSO MODELLO
L'ETERNA TENTAZIONE DELL'UOMO
Senti Angelo ma la Kabbala puo' essere una strada interessante per iniziare a capire qualcosa in modo sistematico??
RispondiEliminaSi può solo concordare.
RispondiEliminaCiao
@Vin
RispondiEliminaLa Kabbalah è un cammino ostico, tosto assai e, quasi sempre, di pertinenza ebraica. Non sopporto la superficialità con cui i neognostici parlano, ma sarebbe meglio dire straparlano di cose cabbalistiche.
@Zret
Spero, caro Zret, che con queste mie analisi non si confonda lo spirito con cui affronto il lavoro altrui, con posizioni personalistiche che nulla hanno a che vedere col rapporto di rispetto che bisogna tenere col prossimo. Non ho nulla contro Corrado Malanga come uomo, ma mi permetto solo di obiettare sul merito delle sue ricerche. Confrontiamoci sulle idee, senza demonizzare nessuno.
scusa Angelo, quando dici :"l'apertura di tombe protette magicamente al solo fine archeologico...", mi ricorda un passo di un libro di Guenon sulle statue e sui monumenti antichi e sulla loro energia latente (chiamiamola così!!!). Mi piacerebbe saperne di più su questo argomento, potresti parlarne o consigliarmi qualcosa?
RispondiEliminaGrazie.
Massimo
vogliamo però ricordare che altri ricercatori americani hanno avuto gli stessi risultati con le stesse ricostruzioni? e lui è il primo sempre che dice "se è vero che le cose stanno cosi".certo ci possiamo anche mettere daccordo sul bestiario ma non vi e dubbio che lui il vaso di pandora l ha scoperchiato per davvero e cosa incredibile senza lucro,le sue ricerche sono pubbliche dalla prima all ultima...
RispondiElimina@silke
RispondiEliminaNon dubito della sua buona fede, l'ho ripetuto più volte. Dici bene: ha scoperchiato il vaso di Pandora. Niente di buono, non credi? Che poi anche altri ricercatori abbiano fatto le stesse scoperte, avvalora la tesi che vado enunciando da tempo, quella dell'ignoranza su certe cose da parte di psichiatri come Ring o ufologi come Malanga, hanno aperte porte che dovevano rimanere chiuse.
come spieghi il fatto che però gli addotti "guariscono" dopo anni di vero tormento? molti addotti ricominciano a vivere dopo aver risolto il problema. a chi potevano rivolgersi queste persone al cicap? al cun? agli psicologi? non dimentichiamoci che casi documentati di rapimenti ce ne sono molti ormai.cosa importa se sono alieni o demoni ?ha avuto il coraggio di gridare che esiste un qualcosa che a nostra insaputa e senza chiederci il permesso ci usa come cavie da laboratorio.e ripeto tutto a gratis.
RispondiEliminala psicanalisi sarebbe uno strumento utilizzato dalle forze oscure? Qui mi si deve spiegare in quali termini. la psicoanalisi, ha permesso di individuare aspetti importanti dell'inconscio e dare quindi, l'avvio ad una ristrutturazione dell'individuo.In modo particolare le scuole di pensiero che vanno da Assaggioli alle transpersonali, credo abbiano messo in luce la possibilità di contatto con una supercoscienza e quindi aperto molto alla spiritualità, ripsetto alle più materialiste scuole di pensiero freudiane. Credo sia bene, non fare di tutta un'erba un solo fascio, ma guardare i diversi aspetti, altrimenti si pecca,di superficialità.
RispondiEliminain quanto alla kabbalah nn credo che i neognostici ne parlino a sproposito, ma con cognizione di causa.
saluti
Andrea.
Tu non hai la minima idea di quello che esce dalla GOLA PROFONDA di un addotto...............
RispondiEliminaSe non sai di cosa stai parlando...
NON PARLARNE!
Bravo
EliminaEhi, calma e gesso. Ho praticato lo spiritismo quando avevo 13anni, e non come testimone ma come medium ad incorporazione. Ho visionato migliaia di pagine da trascrizioni di contatti con presunti spiriti di defunti. Insomma, oggi li chiamate addotti, ieri si chiamavano medium, la sostanza non cambia.
RispondiEliminaLa psicanalisi? Assagioli e la sua psicosintesi si distaccano notevolmente dalle pastoie freudiane, per intraprendere un cammino interessante e spirituale. Freud, analizzante 100 borghesi viennesi, credette di aver scoperto il mondo dell'inconscio, invece sfiorò solo il proprio condominio. L'errore riguarda la pretesa della psicanalisi di leggere l'uomo attraverso la patologia, le pulsioni, il sesso. Credono gli psicanalisti di avere una visione dell'uomo completa dai piedi; il palazzo dalla cantina.
Ritornando agli 'addotti'; che Malanga tenti di capire l'universo mondo dalla voce di persone scardinate della loro libertà, vittime di forze avverse, è come prendere per buono il messaggio di un soldato fatto prigioniero dal nemico. Un rapito può dire qualunque cosa perché costretto dalla sua condizione di libertà limitata. Cosa può fare Malanga per liberare il malcapitato dalle catene che lo imprigionano?
Sulla kabbalah. Conosco per caso alcuni cabalisti ebrei, che sorridono sardonici dei tentativi dei moderni gnostici occidentali, uno fra tutti Mike Plato, e della loro arbitrarietà nei giudizi. Gli esoteristi da operetta che inflazionano il mercato con i loro articoli e libri, danneggiano non tanto quelli autorevoli e nascosti kabalisti, no, danneggiano il piano sottile con i loro errori, che è peggio. Immettono disordine nel kaos.
Mi sento obbligato a stroncare per quanto possibile, il dilettantismo, la presunzione di persone che credono di masticare materie occulte senza digerirle davvero. Mi sono accostato alla kabbalah perché un cabalista ebreo - e la condizione di 'ebreo' è fondamentale per capire di kabbalah - mi aveva contattato. Mi mostrò le potenze dietro i simboli, le parole, i ritmi del respiro, l'applicazione tremenda. Mi scoraggiai e con semplicità gli dissi che il sentiero da me scelto, quello delle materie oscure, era quello a me più conforme. Mantengo contatti con ambienti ebraici cabalisti, per scambi di informazioni e comparazioni, ma mi tengo a doverosa distanza per rispetto e devozione. Bisogna nascere da madre ebrea per comprendere le segrete cose di quel popolo. E anche se mi fu proposto di ricevere una qualche trasmissione, non ritenni di essere in grado di riceverla.
@massimo
RispondiEliminaGuènon nei suoi studi ha più volte avvertito sulla pericolosità di accedere alle tombe dei popoli antichi. Oggi manca il rispetto del passato, non c'è più conoscenza delle cose segrete. L'uomo moderno non pone limiti alla sua curiosità fessa. Per capire bisogna conoscere. Basterebbe un manualetto da 10euri di magia pratica, reperibile sulle bancarelle, per comprendere la realtà delle energie, dei guardiani, le corrispondenze, i simboli che hanno accompagnato l'umanità nel corso del suo cammino.
Ho bazzicato tombe etrusche sin da piccolo grazie a Scandurra. Ho accompagnato Mario Signorelli - considerato dalla scienza accademica un pazzo - nei suoi viaggi nel mondo dei Rasna. Ho toccato con mano le potenze permanenti del passato che non passa. Ci vuole rispetto e devozione.
'Il regno della quantità e i segni dei tempi', è il testo base di Guènon per capire la decadenza della civiltà attuale.
mi sono un po documentato sulle foglie del destino indiane e non sembrano descrivere accadimenti per il 2012 che ne pensi? quello che intendevo dire su malanga che quanto meno ha avuto il coraggio ,quale serio ricercatore,di affrontare certe tematiche.ha cercato un approccio diverso all ufologia.itelligentemente ha detto :se gli ufo sono qui e sono qui in qualche modo arriveranno.c è il sistema di capire chi pilota gli ufo?
RispondiEliminaa mio parere Malanga aveva iniziato in modo perfetto le sue ricerche, finalmente come aveva fatto già Vallée precedentemente, aveva affrontato il problema non solo dal lato materialistico o fenomenologico, aveva capito che spesso dietro gli ufo ci sono entità tutt'altro che materiali e legate alla terza dimensione e si era avvicinato all'esoterismo, capendo che nella tradizione esoterica dall'alba dell'uomo si parla di queste entità che oggi per i parametri attuali sono aliene. Poi purtroppo ha fatto troppo affidamento sullo strumento dell'ipnosi e ha cominciato a partorire castronerie (uomini senz'anima, anima contattata tramite inconscio, descrizione della creazione e struttura dell'universo in base a ciò che dicevano gli addotti o questi "alieni" sotto ipnosi), insomma un metodo dilettantesco e molto pericoloso di agire. Ma come Angelo deve capire e come spesso i movimenti tradizionalisti non capiscono o fanno finta di non capire chiudendosi nel loro rigido dualismo, molte cose nel nostro pianeta devono avvenire, nulla sfugge a ciò che ci ha generato. Il lavoro di Malanga sicuramente ora da abbandonare è servito per svecchiare l'ufologia ed aprire le frontiere dello spirito e dell'esoterismo in questa materia. Il processo dell'alchimista per ricavare l'oro non sempre è agevole e pulito e nel nostro mondo dualistico e pieno di caos diventa difficile se non impossibile portare un processo di raffinazione senza che la parte oscura non sia partecipe. Siamo qui per imparare e lo si fa tramite la sofferenza purtroppo.
RispondiEliminaNon ho capito Angelo ma quando facevi il medium chi erano quegli spiriti che si impossessavano del tuo corpo... Diavoletti che usavano residui psichici di gente vissuta e dopo trapassata?? o Alieni che volevano mandare messaggi fuorvianti e manipolare i "viventi"??? insomma lo spiritismo ha una base di validita' o e un ponte per non raggiungere la verita'?? un binario morto??
RispondiEliminaLa maggior parte delle visite attraverso il canale medianico, provengono da residui psichici, latenze erratiche e in alcuni casi, entità sublunari dagli intenti perniciosi. Vi sono, perché escluderlo, poi delle anime di trapassati che intercettano le condizioni di qualche sensitivo o medium, per intenti elevati. Voci misteriose, allocuzioni dai piani superiori che possono interagire senza occupare la coscienza del soggetto ricevente. Non sono io a limitare le potenze dell'anima, formidabili se ben usate ad avere contatti col trascendente. Ma vi sono più possibilità e condizioni perché enti oscuri facciano capolino nel nostro piano, ai fini di inquinare soggiogare confondere una umanità stanca, incredula, disperata. Vigilare le porte della coscienza, amici, è un dovere.
RispondiElimina@mediter01
RispondiEliminaVi è o non vi è differenza di livello tra esseri alieni, demoni ed entità ultraterrestri o cosmiche? Siccome credo che ci sia, non per questo debbo esser considerato un ottuso difensore della reazione, un tradizionalista seguace di qualche consorteria guenoniana o massonica. La Tradizione si incarna in forme sempre nuove, perché la Vita è generosa, variegata e la realtà è termoplastica e ideazionale. Scandurra non voleva nemmeno essere considerato un maestro o guru che dir si voglia. Si incavolava alquanto se lo definivamo così. Quindi son cresciuto con l'idea di acquisire esperienze e con una griglia interpretativa affinata col tempo, utile per comprenderle pure. E senza dare dare tutto per scontato. Comunque non mi sottraggo alla tua analisi, faccio presto ad imparare. Da ogni uomo si impara.
.ma malanga fa un lavoro serio, è da tempo che non ricorre alle ipnosi, altre tecniche psicoanalitiche in cui l'individuo è presente a se .stesso. Sig. Ciccarella, ma solo lei, che non si espone ha la conoscenza?? perchè non si fa vedere dal vivo come malanga?? paura che le persone comprendano chi è di fatto? oltre a ciò che dice sul blog!cmq stiener sosteneva la centralità dell'uomo, troppo comodo avere deità buone e cattive, così si può parlare, mischiare le idee, oramai è risaputo che le religioni sono ahimè il buon Marx aveva ragione oppio dei popoli. lei abbiamo capito da tempo chi serve anche se professa altro. Non può ipermettersi di giudicare nessuno tanto meno malanga che noi sì lo conosciamo da tempo. non ha mai sostenuto di essere detentore della conoscenza e della Verità, ha scoperchiato ciò che già era dentro alcuni individui non ha aperto canali, non è medium, non ha fatto sedute spiritiche, non si è cercato rogne come ha fatto lei da giovane, prima di criticare gli altri critichi se stesso, se ha coscenza. saluti.
RispondiElimina.
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@angelibianchi
RispondiEliminaImmaginavo di suscitare polemiche con questo post, ma non era questo certo l'intento. Non sto qui a 'smacchiar giaguari' e poi vedere che succede. Basta leggere l'articolo con le sue argomentazioni, oltre il titolo, per farsi un'idea di cosa sostengo. Lo ripeto per l'ennesima volta. Io non mi metto a fare apprezzamenti sul signor Malanga, non è mio costume. Mentre credo con tutte le mie forze che se uno c'ha una tesi da sostenere e difendere, lo deve fare. Voi anziché valutare positivamente o negativamente le mie argomentazioni, sparate ad alzo zero sulla mia persona, per il solo fatto che ho osato criticare ciò che dice Malanga. Mamma mia! Chi tocca i fili, cioè Malanga, muore? Ho ritenuto buono e giusto stroncare l'operazione malanghiana perché la ritengo devastante, ripeto, devastante per le coscienze. Lui veicola tesi, ma quel che è peggio, energie perniciose, ripeto, perniciose per le coscienze. Che poi lo faccia in perfetta buona fede, non cambia i termini della mia analisi. Noto pure da parte vostra un livore antireligioso perché seguo un orientamento confessionale. Ora, non solo rispetto tutte le religioni, ma credo che 'tutto ciò che sale converge', quindi più aperto di così. Però è curioso, mi si critica perché i miei riferimenti sembrano dogmatici e cristiani, dico sembrano, poi si è più dogmatici di me nel sostenere le tesi di Malanga. Come gli spiritisti dell''800 erano intolleranti e ammazzapreti, e impermeabili ad ogni obiezione. Che poi mi si critichi perché non esco allo scoperto, beh è il colmo. Ho aperto un blog appositamente, con tanto di foto nome cognome e altro. Malanga fa i video? E con ciò? Lui scrive pure libri e fa conferenze, bene, e con ciò? Ognuno usa i mezzi idonei che ritiene più utili alla sua battaglia culturale, perché è proprio una battaglia culturale che sto tentando di fare, in un ambiente spiritualistico che si dice aperto, ma che poi è più fondamentalista delle istituzioni religiose che critica. Cari malanghiani, entriamo nel merito delle mie critiche all'ex ricercatore del CUN. Ripeto: confondere dèi con alieni, e gli alieni con i demoni, ritenere possibile la salvezza del genere umano nel 'fai da te' di americana memoria, sono concetti che possono depistare menti fragili, senza attrezzature adeguate. Questo è la mia posizione. Rigida? Ma per favore. Provengo da esperienze simili se non uguali a quelle degli addotti, so di cosa parlo più dei seguaci di Malanga che si limitano a leggere i suoi libri.
Noto cari angelibianchi, un certo tono inquisitorio, da crociata, nei miei confronti. Dico che è sterile, obiettate sulle idee, non sulle persone. Il senso della ricerca è questo. I roghi fumanti hanno già fatto danni, e la verità non se ne è giovata.
Innanzitutto Malanga non è intoccabile ne ha passate e ne passa di tutti i colori. Poi come mai si sente inquisito ha forse scheletri nell'armadio?? Inoltre si parla di deità del passato che sono alieni, nel senso che appartengono a dimensioni diverse dalla ns, non a ET!!!La cosa che ci sorprende è che se fosse un reale ricercatore esoterico, andrebbe oltre le religioni ed i simboli. I più grandi Maestri hanno insegnato che il dualismo è una finzione, ma se togliamo questo qui di cosa parliamo???
RispondiEliminapoi se allo scoperto significa aprire un blog ma dubbi ce ne sono, per esempio la foto di quanti anni fa è???!!!! Incontrare le persone se si vuol realmente aiutare, di chiacchiere se ne fanno troppe e confuse.
Anche Angelo Boma fa ipnosi lui non scoperchia niente????!!!
E vero parlare sulle idee, ma è fondamentale sapere anche chi è lo strumento, non trova??
si rischia di fare come alcuni preti predicare bene e razzolare male! La storia che fà ciò che dice il prete e non guardare come vive, a noi non piace, si rischia di prendersi gioco delle persone in buona fede ed usare le energie loro.
Bene, ognuno ha un suo percorso, lei si è già scelto il proprio.Non facciamo crociate, il comportamento suo ricorda quello di alcuni furboni, che quando si sentono criticati cambiano atteggiamento e fanno le vittime.
Mettersi in discussione parliamo inizialmente per noi, anche per lei è sintomo di coscienza.
Ne abbiamo sentite tante su Malanga anche che è antisemita, alcuni di noi sono ebrei e non si sentono affatto perseguitati dall'antisemitismo di Malanga!, il tutto solo per aver affermato che dietro militari israeliani ci sono delle entità aliene, ma ognuno ha le proprie ormai è tutto in mano al Nuovo Ordine Mondiale.
Poi se vuole un dialogo costruttivo con Malanga lescriva sul suo Blog UFOMACHINE.ORG così si evitano equivoci, perchè il prof. non critica nessuno e forse neppure sa che lei vuole aiutarlo. saluti
Caro Angelo,
RispondiEliminaparto dal presupposto che tu sia un ricercatore sincero e in cammino come molti di noi.
Ciò che segnali è interessante ma, come tu stesso ammetti, è inevitabile sotenere che anche le tue posizioni potrebbero sembrare "pericolose", in quanto qualcuno potrebbe pensare che tu preferisca delegare altri per la tua salvezza o per il tuo risveglio (per me sinonimi). Dare forza all'individuo non è mai sbagliato. Sono dell'idea (semplicistica come esempio) che se sul pianeta ci fosse anche un solo abitante, egli avrebbe diritto di farcela comunque. E di liberarsi.
I rischi dei piani astrali mi sono noti e mi considero fortunato per aver sempre applicato la regola del sospetto di fronte a qualunque manifestazione fuori dell'ordinario.
Quindi occorre valutare bene se le estasi alle quali ti riferisci portino veramente verso l'alto. E se portano verso l'alto è giusto controllare che in alto non ci sia una botola.
Allo stato attuale delle nostre conoscenze (anche tue, permettimi di dire) dobbiamo considerare sempre con cautela la validità della ricerca altrui.
La tua visione esoterica che sembra voglia infondere paura ai non addetti ai lavori io la comprendo, ma la rigetto con forza. La paura è la prima lezione da imparare. Il primo ostacolo da superare. Nella mia mappa niente può colpirmi se non gli do il mio consenso. Tu sostieni che sia incauto, ma al momento funziona. E' già tanto.
Anch'io sostengo che definirsi malanghiani sia un pericoloso errore. In questo sono d'accordo con te. Molti esaltati (ce ne sono in ogni dove), dopo un paio di conferenze vedono alieni anche nella tazza di latte. Ma è il prezzo della divulgazione. Personalità fragili si troverebbero comunque nelle fauci di chissà quale altra filosofia o religione. Ben venga chi ti dice che puoi liberarti da te. Da cosa? Bene, parliamo di questo. Da cosa, da chi? Dai nostri demoni? Oppure da alieni infradimensionali? Da alieni fisici tecnologicamente avanzati? Da angeli caduti? Da non definibili forze succhiatrici di energia?
In questo, direi, nel cercare di definire chi o cosa ci tiene schiacciati, ognuno può dare il suo contributo. Ma senza pretendere di aver capito tutto. Se però sei in grado di dimostrare questo, di aver capito tutto, ti ascolteremo con molto interesse.
Buon lavoro e buona ricerca.
Ciao, se ti interessa tempo fa avevo scritto qualcosa su (contro) di lui a riguardo. Quello di malanga non è altro che un neo-gnosticismo in chiave "tecnologica" e "fashion".
RispondiEliminahttp://josephussblog.blogspot.com/2010/12/corrado-malanga-tra-alieni-e-demoni.html
Un saluto
Bravo Accademie di arti sceniche è proprio ciò che volevamo far capire. Nessuno di noi e seguace di Malanga, ma crediamo che ognuno di noi può apportare un mattoncino nel grande puzzle. Condividiamo pienamente il tuo commento. a che serve scontrarsi in terreni così minati? la semplicità e madre della Verità. Cmq chiunque può scambiare opinioni con Malanga. Crediamo che sia un problema di definizioni e nomenclatura delle
RispondiEliminadeità. L'uomo deve sempre liberare se stesso, poi una volta cosciente allora si che la scelta è libera. Grazie del tuo intervento ha chiarito anche la ns posizione. Saluti e buon Lavoro
La questione è talmente semplice, che è quasi ridicola: Quello che dice Angelo, è quello che vedrebbe chiunque conosca, almeno un minimo, quella che è la "Tradizione".
RispondiEliminaQuindi è intellettualismo, suffragato da prove e conoscenza di quello che si ha intorno in un dato momento storico(che,non è abbastanza, anzi, è totalmente anti-umano) contro la storia autentica di quello che è necessario sapere, per capire che è il tempo che cambia, non la sostanza.
E Angelo non sa nemmeno le brutture che Malanga compie, interpretando Kabbalah e gnosticismo in maniera definitiva, accostando Guenon e Jung in maniera complementare, per spiegare il simbolismo(no comment), parlando di miracoli, chiaro segno della manifestazione fenomenica, che dalla notte dei tempi è lo spartiacque, tra chi ascende e chi resta qua, imbambolato davanti ai prestigiosi giochi di chi abilmente parla.
Per non parlare della spiegazione definitiva della genesi universale, nemmeno Steiner ha osato tanto, rimettere il mito dietro al simbolo, un bel colpo, la vera età della pietra.
Malanga è esattamente gli ultimi due capitoli de "il regno della quantità ed i segni dei tempi", lui e non solo.
Chi lo segue è lo stesso che seguiva lo spiritista di fine '800 perchè, finalmente, ha le prove che esiste altro...e nell'accettare le prove, per qualcosa che dovrebbe essere incomunicabile, resterà nel limbo del fenomeno.
E' sempre stato così, solo che ora è peggio.
Pazienza.
E prendere coscienza, non è accettare conoscenza, fornita da altri, è prendere coscienza.
Premetto che leggo sia Angelo che malanga che Plato ecc. con grande interesse cercando di mantenere un certo distacco per evitare commenti emotivamente scomposti.
RispondiEliminaParlando di Malanga, a cui riconosco di aver aperto una visione nuova del fenomeno ufologico, certamente da correggere (ma i pionieri sono sempre degli "apprendisti stregoni", merito e limite allo stesso tempo, ovviamente da superare) devo precisare che delle correzioni al metodo le sta apportando e mi par di notare che siano in continuo miglioramento; gli ex-addotti rispondono bene in genere, le recidive ci sono ma sono in continua diminuzione (il fatto che tanti non abbiano più necessità di ricorrere a psicofarmaci per "stordirsi" per non soffrire è un gran risultato) personalmente giudico dagli effetti e se questi sono benefici vuol dire che la strada è sostanzialmente giusta; se poi verificassimo che si tratta solo di un miglioramento temporaneo consuccessiva ricaduta allora sarebbe evidenza di fallimento (quando si affrontano certe tematiche, che l' umanità DEVE prima o poi affrontare, il rischio è *ineliminabile*, é il senso della vita stesso, il mettersi in gioco dell' anima) ricordiamo che Malanga non ha intrapreso questo percorso per diletto o curiosità ma per senso profondo della conoscenza liberatoria e in conseguenza per cercare di capire cosa accadeva agli addotti e come cercare di alleviare le loro sofferenze (dato che la psichiatria, scienz ufficiale su di loro aveva fallito miseramente).
Quindi riassumendo: non fa più uso dell' ipnosi (ma di tecnioche che richiedono la collaborazione attiva e consapevole del soggetto); Dalle ultime letture delle sue opere fa distinzione tra Alieni in senso stretto, entità spirituali in genere e Divinità, anche se nella storia spesso si sono confusi, celati spacciati per chi non erano sfruttando la s emplicità, l' ignoranza e l' ingenuità del genere umano di questo mondo.
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RispondiEliminaTutto bene dunque?
Nella mia lettura dell' opera di Malanga tuttavia anche io rilevo dei limiti che ritengo essenzialmente culturali relativi al tipo di formazione principale dalla quale il buon malanga proviene.
Lui dice che "ce l' hanno tutti con noi e tutti ci vogliono sfruttare per loro tornaconti e basta"; in parte credo sia vero perchè fa anche parte del gioco della creazione che i Demiurghi creatori tentino di farsi passare per la coscienza universale e sbarrare la strada all' evoluzione dell' anima anche se la cosa è più articolata di come l' ho detta (e in in questo malanga ci ha azzeccato secondo me) vi prego quindi di perdonare la mia "voluta" imprecisa semplificazione; personalmente come Angelo penso che non sia esattamente del tutto così: Maestri ed Avatar ci hanno lasciato insegnamenti ed indicazioni importanti alle quali sta attingendo (con il limite di una non corretta interpretazione) lo stesso Malanga che in questo cade in una certa contraddizione: gli stessi esseri che ci minacciano ci danno consapevolmente le chiavi per la nostra liberazione? C'e' qualcosa che non quadra: o non sono del tutto consapevoli neanche loro e ogni tanto prendono una cantonata oppure il "gioco" è un po' più complesso di quel che si credeva.
Sullo stesso concetto di Anima, di umani animici/non animici in parte ha dovuto precisare perchè poi ha cominciato a parlare di anime "con esperienza" ed anime "senza esperienza"; poi altri ricercatori della sua linea hanno introdotto "livelli vibrazionali diversi di Anima" che si conette al DNA in maniera differente e quindi non è esatto dire che taluni ne siano privi. La stessa struttura e genesi dell' universo da lui rappresentata e le intepretazioni che fornisce circa determinate conoscenze spirituali/esoteriche mi trovano daccordo solo parzialmente.
Quindi ritengo che anche Angelo abbia le sue ragioni.
Ergo, come se ne esce?
NON LO SO ;-)
Però credo che Malanga debba fare un atto di umiltà, fermarsi un attimo e riconsiderare le sue presunte conoscenze in materia esoterica/spirituale perchè credo che sia questo il suo maggior limite attuale: non mettersi mai in discussione è la strada maestra verso il dogmatismo che va nella direzione opposta alla conoscenza liberatoria.
Questo lo dico con il massimo rispetto nei suoi confronti e del suo lavoro che seguo costantemente con interesse.
Amici, il dibattito scaturito dal post è interessante: vi è chi difende l'operato del dottor Malanga, chi lo ammira ma con riserve, chi ancora appoggia la mia critica di fondo. Interessante, perché si ragiona comunque su temi specialissimi, controversi, ma che riguardano non solo gli addetti ai lavori, tutta l'umanità consapevole o meno ne è investita. Sebbene i popoli hanno altro a cui pensare, i governi sono inetti ad affrontare cose inimmaginabili per chi è attaccato al dio uno e quattrino; ecco, malgrado il disinteresse dei più, noi ora ce ne occupiamo. Malanga con lo spirito del pioniere magari incauto - secondo il mio parere - ealtri che ne seguono le gesta, alcuni che come il sottoscritto partono da presupposti dottrine riferimenti ben diversi.
RispondiEliminaIl dibattito che ne viene fuori è avvincente. Gli uni usano la sciabola, altri il fioretto, e poi qualcuno tira fuori la clave e mette d'accordo tutti. Eh eh.
Alcuni punti mi stanno a cuore.
Ho la convinzione, dettata da valutazioni ed esperienze, che i medium, i contattisti e gli addotti, fungono da supporti a influssi negativi che essi proiettano, a loro volta su quanti entrano in contatto con loro.. Constato la perdita di energie fisiche - che può giungere fino alla spossatezza - di cui restano vittime medium e partecipanti, dopo sedute o contatti con piani metapsichici. Un altro aspetto riguarda la possibilità direi automatica, di contagio psichico che in un gruppo di persone coese da un'ideologia o da un comune interesse, si trasmette da un individuo ad un altro, creando un fascio unitario di energie emotive. Del resto, le menti umane sono naturalmente intercomunicanti. Detto ciò, mi pare evidente la possibilità che una intelligenza di dubbia provenienza perché mascherata dal ricevente-medium, possa interferire e divulgare un messaggio o un metamessaggio al fine di creare uno stato d'animo collettivo. Una testa-di-ponte prima della battaglia finale. Escatologia? Forse stiamo vivendo veramente i tempi della fine, ma in maniera poco decifrabile perché si è perduta la visione globale, l'aggancio con quel patrimonio simbolico antico quanto l'universo.
Angelo il tuo piatto forte sono gli insegnamenti di Scandurra... per il resto lascia stare stai solo perdendo tempo e lo fai perdere a tutti.... Ricordati di quello che ti ha donato Scandurra che era solo un verduriere.
RispondiEliminaLascia stare le solite beghe alla spaghetti western e concentrati sul messaggio.
fidati io pulivo i cessi 25 anni or sono.
@Vin
RispondiEliminaHai perfettamente ragione.
Ciao Angelo. Sebbene non mi ritenga un esperto di materie esoteriche, e tantomeno ufologiche, è da diverso tempo che leggo e mi interesso a certi argomenti. E tramite gli invisibili fili che legano le persone, è diverso tempo che in qualche modo ti conosco. Circa una settimana fa, ho voluto lasciare un - forse sciocco - post provocatorio, che si chiedeva chi fosse questo Angelo Ciccarella. Ebbene, credo che tu sia una persona sincera e in grado di insegnare molto. Non voglio addentrarmi nella discussione scaturita dal tuo articolo su Malanga, conosco troppo poco le sue ricerche. Quello che posso fare è valutare il tono degli interventi, con serenità, come da persona estranea all'oggetto del contendere. E quello che noto è che c'è molta scompostezza e acrimonia in alcune persone che vogliono difendere Malanga da quello che a loro sembra un attacco, ma che a mio parere non lo è affatto. E non voglio neanche discquisire di Tradizione. Credo ci sia in giro già troppa gente che se ne riempe la bocca senza reale cognizione di causa, e io non ne ho. So solo che a volte, sempre più spesso, sento chiaramente infuriare una battaglia nel profondo della mia coscienza, e credo sia quello che accade oggi ad ognuno di noi, che ne siamo coscienti o meno. Vorrei saperne di più, so che la guida maestra, il vero ago della bilancia, lo posso trovare solo in me stesso, ma so anche che intraprendere viaggi solitari, senza la dovuta preparazione, senza il bagaglio necessario, non porta da nessuna parte, e che puoi ritenerti fortunato se riesci almeno a tornare a casa illeso. Ma da ogni cosa, come da ogni uomo, c'è da imparare. Hai perfettamente ragione Angelo.
RispondiEliminaUn saluto cordiale e affettuoso..
@tristano
RispondiEliminaGrazie e ammiro la tua moderazione, che è una virtù in special modo in tempi dove tutti urliamo per farci sentire.
La Tradizione è un riferimento costante per me. Le materie oscure di Scandurra ne sono un anello di una lunga catena. Ma è una catena che non imprigiona, semmai àncora. A volte mi chiedo: sono all'altezza del compito affidatomi dal maestro? Lui non voleva nemmeno esser definito tale. Ci lasciò un patrimonio di conoscenze e delle chiavi, le spolette, per accedere dove pochi o nessuno erano mai stati. Un onore e un onere pesantissimo, credimi.
Se mi lascio andare a qualche diatriba dialettica con tizio caio e sempronio, non è per emergere e far credere che io sia 'er mejo'. L'occulto è cosa troppo seria per affidarla agli occultisti professionisti. Non mi interessa fare né lo scrittore né il giornalista, né comparire in tivvù. Ho ben altro e non è nemmeno mio, mi è stato affidato. Scandurra diceva: abbiamo tutto in prestito. Ecco, quello che ho lo devo donare come mi è stato donato.
in effetti Hitler fu verosimilmente un medium, in contatto con potenze immonde..(vedi Il mattino dei maghi) e il condizionamento che riuscì a creare insieme ai suoi seguaci è ben noto a tutti... quando si analizza il nazismo è forte la percezione che il tutto non fosse il mero risultato di scelte politiche dettate da ideologie più o meno bizzarre... tutto il background e la simbologia lasciano trasparire un mondo occulto spaventoso...
RispondiEliminaper questo sono convinto che giocare con potenze che sono per definizione da noi ingestibili è abbastanza folle..
riguardo la psicanalisi non mi sento di gettarla a priori; chiaramente la visione freudiana di un uomo completamente guidato dalle pulsioni è stata da tempo sorpassata; intuisco tuttavia che la sessualità è una specie di motore forte, che crea problemi se il resto della struttura umana di natura energetica(eterico astrale) non è in equilibrio, come un motore che continua a girare ad alti livelli e a spingere quando le altre parti della macchina non funzionano...
penso che alcune tecniche che prevedano la risoluzione di alcuni conflitti inconsci portino equilibrio nella stutttura energetica
http://www.corriere.it/cronache/11_giugno_08/giallo-orologi-siciliani-avanti-sciacca_ccdc47aa-91ff-11e0-9b49-77b721022eeb.shtml
RispondiEliminaAngelo io sono rimasto che andavi a vedere il 2012 in anteprima.... raccontaci cosa hai potuto vedere .... che qui siamo quasi tutti sguerci ;=)) e lascia perderre il Prof... concentriamoci sul messaggio di Scandurra.
RispondiEliminaCiao Angelo
RispondiEliminaMi sono appena iscritto al Blog, sono venuto a conoscenza del tuo lavoro arrivando da un link su FB postato da Leo Lyon Zagami.
Vorrei un'opinione da parte tua,
ma prima una breve premessa.
Anni fa mi è stato diagnosticato un disturbo all'orecchio definito "incurabile" con le normali metodologie mediche
Fu allora che cominciai ad appassionarmi di medicina alternativa... e da allora sono trascorsi più di 11 anni e ora eccomi qua, tra ipnosi, diavoli e alieni.
Certo l'avessi saputo magari mi psicofarmacizzavo come tutti gli altri ;)
I Maghi, i taumaturghi, i guaritori, gli sciamani, gli ipnoterapisti, i mesmerizzatori, le fratellanze miriamiche, sembrerebbero avere tutti dei punti in comune, anche se naturalmente si differiscono per molte cose.
Personalmente non trovo più attraenti aspetti " evocativi o invocativi" in quanto mi pare, dopo aver ben letto il lavoro di Kremmerz, che sia praticamente impossibile per il neofita individuare la vera natura delle forze che esso intende utilizzare. Mi viene in mente la parabola dei Lupi travestiti da agnelli... una sorta di effetto Malanga, appunto.
Considerando che nessuno fa qualcosa gratis per nessuno, sarebbe davvero presuntuoso mettersi in relazione con forze che arrivano da altri piani che non posso comprendere o conoscere, riuscendo a non dare qualcosa in cambio, magari neppure immaginando cosa ti sarà tolto.
Pertanto i miei interessi si sono spostati su tutto ciò che non si "esternalizza" ma che è invece patrimonio dalla nascita.
Credevo di aver trovato una soluzione accostandomi a tutte quelle tecniche simili al training autogeno o alla mind fulness che portano l’individuo verso il contatto con il suo subcosciente, consentendo di “sovrascrivere” le esperienze emozionali che stanno, a parer mio, alla base di molte malattie e disturbi.
Non so se hai mai sentito nominare Josè Silva e il suo mind control.
Si tratta di un insieme di tecniche mentali per la discesa cosciente verso il se più profondo, operando cambiamenti ad uno specifico stato di frequenze celebrali, quelle alpha–theta.
Adesso leggo il tuo post e mi pare di capire che nel se più profondo ci sono queste porte aperte agli alieni/demoni interdimensionali.
Non c’è soluzione allora?
Come spiegare allora le analogie tra chi pregando, meditando o concentrandosi produce gli stessi effetti nel proprio corpo? C’è un “mandante” diverso per ciascuna di queste opzioni oppure è solo lo stato di “consapevole coscienza” che dirige il risultato di tali operazioni?
E’ infine l’abbandono del proprio se cosciente a determinare l’ingresso di queste forze da questi luoghi oscuri?
Se ci fossero soluzioni diverse da quelle descritte ti prego di offrirmi un tuo consiglio.
Ti ringrazio per l’attenzione.
Saluti.
Vedo segnalato un eventuale errore di Krishnamurti, e vorrei soffermarmi piuttosto su quello.
RispondiEliminaVerita' o liberta'?
Parrebbe che il teosofo indiano non abbia mai voluto portarsi, con altri, se non dove era la sua conoscenza.Egli infatti si inoltra con la parola verso di noi , incitando , piuttosto, alla liberazione(dunque, se non sbaglio, non proprio a un contenuto da imparare secondo Ragione, come verita'-rivelazione, dalla mente, dal cuore).Per quanto riguarda "le" Tradizioni(penso infatti che Vangelo e Bhagavadgita non siano immediatamente assimilabili come identici, dal nostro pensiero di uomini occidentali),mi azzardo a dire, per via di personali esperienze che niente affatto rinnego, che cio' che offre oggi la Mediazione del "convento", sfiora, un po' dovunque, ridicolo: e lo dico con dispiacere.
Malanga stesso ha dichiarato di che durante le ipnosi spesso il sogetto sotto ipnosi rispondeva prima della domanda che stava sper essere fatta. Malanga si rese conto che si instaurava una sorta di collegamento tra lui e il soggetto. Da qui cominciò a non fare più ipnosi. Nonstante ciò continua a prendere per buona la ricostruzione fatta sotto ipnosi. Questo non ha molto senso sopratutto dopo quello che lui stesso ha detto. Oggi utilizza una nuova tecnica, il Triade Color Test, simulazione mentale veicolata dal sogetto stesso, da solo. Per maggiori info scaricatevi il doc. A "pelle" non mi convince questo tipo di simulazione metale, per quanto io abbia seguito Malanga come spettatore curioso, devo dire che negli ultimi anni mi ha suscitato molte perplessità, alcune delle quali voi stessi avete citato. Ho notato, vedendo moltissimi suoi video conferenze ecc, che spesso si fa prendere un pò dall'ego. Inoltre molte delle spiegazioni che lui stesso offre odorano di dogmatismo. Ultima cosa, da alcuni video e testimonianze deli addotti ho potuto notare, senza offesa per nessuno, che la maggior parte di questi soggetti hanno una cultura scarsa. Forse non vuol dire nulla, o forse si. Che ne pensate?
RispondiEliminaP.s.:In una sua conferenza Malanga dichiarò che l'essere di luce che lui chiama LUX tentò di entrargli dentro, non riuscendoci. Altri collaboratori di Malanga sono "impazziti" (detto da Malanga) dopo alcune sessioni di ipnosi con presunti addotti. Malanga sostiene che lui è immune dal parassitaggio di questi esseri perhè lui è figlio unico e che i figli unici hanno i canali di comnicazione chiusi. Onestamente questa spiegazione la trovo pesantemente debole.
Secondo me Malanga non ci sta tanto co la capoccia. Soprattutto quando dice che alcuni hanno anima e altri invece sono come la canzone di masini (bella senz'anima). Inoltre credo che se gli addotti rispondono prima è perchè anche loro se li stanno cacciando dalla capoccia questi discorsi. Che il nostro caro iddio che non esiste abbia cura della sua anima, che butti un occhio al nostro caro fratello malinga
RispondiEliminaP.S. Volevo inoltre destare attenzione sul fatto che anche il nostro caro ex-fratello Krishnamurti non ci stava più co la capoccia....scusate se l'ho scritto in 2 post
RispondiEliminaNel mondo degli insetti non ci sono demoni/alieni, ma diversi tipi di parassiti TERRESTRI che prendono il controllo della mente e del corpo della vittima facendogli fare/sentire quello che serve al parassita che si ciba di lui, della sua mente fino alla fine e questo e' vitale per l'ecosistema della natura per non permettere a nessuna colonia di aumentare pericolosamente di numero e nella catena dei parassiti, tra i quali ci siamo anche noi, ci sono altre forme di parassiti che hanno parassitato e parassitano la nostra mente/corpo a seconda delle ere e bisogni dell'ecosistema e basta studiare seriamente madre natura nelle scale piu' piccole ed applicare la stessa logica all'animale uomo, ed avendo un cervello molto piu' grande delle formiche ed insetti, che ancora fanno opere di ingegneria superiore senza ricevere istruzioni da divinita', angioletti, diavoletti, alieni, e sanno come, dove quando muoversi per sopravvivere alle avversita' dell'ambiente e vari pericoli/nemici e non hanno gli illuminati che gli dicono quando/dove/come svernare per sopravvivere, come succedeva a noi che creavamo immagini/storie/leggende sempre piu' assurde invece di studiare la natura sulle scale piu' piccole ed appricare la logica alla nostra razza ed agli uomini formica che dopo essere stati sfruttati/parassitati/strumentalizzati/illusi da altre forme parassite di piante sacre che usava per le sue ipotetiche rivelazioni e grande potere/controllo sulle masse, ne rimase a sua volta vittima ignara e quello che per noi e' imprevisto, per madre natura e' invece legge e volonta' prestabilita dall'ecosistema per gestire le vite sul pianeta...sorry, niente paradisi, giustizie divine, salvezze angeliche/aliene od invasioni di marzianini, ma un semplice dilagare di paurosa ignoranza/ottusaggine ed incapaita' di comprendere i disegni magnifici/terribili del creato che hanno ridisegnato il nuovo uomo costretto ad apprendere principalmente da fuori e non piu' da dentro come all'inizio dei tempi e come molti animali/insetti sanno ancora fare senza scomodare alieni/demoni/angioletti/divinita', ma usando i super sensi che li collegano alla natura che ormai sempre meno siamo in grado di percepire/comprendere/amare/rispettare...lei era la nostra dea terribile/magnifica dalle tante facce/manifestazioni a cui gli umani diedero tanti nomi nelle infinite sotire/leggende tramandate fino ai giorni nostri che ci ricordano chi eravamo un tempo, e che razza di imbecilli/ottusi siamo oggi malgrado le tante lauree che pero' non ci permettono piu' di apprendere da dentro...e l'ingoranza/cecita' interiore, porta a vedere noi sensitivi che mostriamo ancora tratti di queste antiche facolta' un tempo attive negli umani, come nemici da distruggere posseduti da marzianini cattivi perche' cerchiamo la verita' e non crediamo alle boiaccate tanto di moda che si usano per vendere e rincoglionire le masse fingendo di informarle o sbaglio????Gli spiriti/potenze delle piante sacre erano i nostri dei/angeli/demoni dell'antichita' che modellarono e rimodellarono di era in era le razze di umani nell'ecosistema usato per divorarci/usarci/controllarci con disegni superiori non concepibili alle piccole menti laureate di questi tempi oscuri....
RispondiEliminaun punto ogni tanto no?! solo cinque di seguito alla fine?
EliminaI prodotti di qualità sono sempre al primo posto, quando si parla di scelta giusta. Scegli anche tu orologio da parete fai da te. Vai su http://www.vitalbios.com/A/MTQ3NDU1MjExMCwwMTAwMDA0OCxvcm9sb2dpby1kYS1wYXJldGUtZmFpLWRhLXRlLTc0ODAuaHRtbCwyMDE2MTAyMCxvaw==
RispondiEliminaE adesso cosa mi di Corrado Malanga? Uno che ha avuto le palle e le ha....fosse stato per lei...avremo dovuto continuare con povera gente che lei chiama gole profonde...sono stati gli stessi addotti a chiedere aiuto....direi che le cose si dovrebbe raccontarle bene...fosse stato uno della famiglia? Cosa avrebbe fatto onestamente?
RispondiEliminaConcordo quanto viene detto sul malanga, ma sostituirei "superomismo" con "satanismo" e io, che sono sopespettoso per natura, non sarei così sicuro della sua buona fede. Tuttavia ha aperto delle porte. Ed entrando in questa materia da soli, con o senza malanga, è normale che ci si scotti, sta poi al singolo non farsi bruciare. E a mio avviso ci si deve entrare da soli in questa materia, perché accompagnati ci si fa meno male ma si corre il rischio di non andare dove si vuole. Che poi Malanga facia un guazzabuglio romanzato si sa: non va preso alla lettera. D'altra parte la malanga è un tubero che da crudo è velenoso, se cotto invece è commestibile.
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