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domenica 7 giugno 2009

RIAPRIAMO IL CASO MAJORANA. SERVIZI SEGRETI, FISICA QUANTISTICA E GUERRA OCCULTA.




Il fisico-matematico Carlo Bresciani*, sostiene che alcune evidenze di tipo fisico-chimico farebbero sorgere dei dubbi sulla circostanza che l'esplosione che affondò la corazzata italiana "Roma", il 9 settembre 1943, fosse un'ordinaria esplosione chimica, e congettura pertanto che potesse trattarsi di una vera e propria "bomba atomica", contenuta nelle stive della nave, seppure assai diversa (per concezione, dimensioni, e impiego previsto) da quella che esploderà circa due anni dopo ad Alamogordo. In tale contesto ipotetico, si interroga allora su chi avrebbe potuto portare a compimento un tale strumento bellico, e da qui a ricollegarsi alla misteriosa 'scomparsa' di Ettore Majorana il passo è breve. Bresciani sottolinea anche che gli americani, dopo l'invasione del 1943, cercarono ansiosamente 'qualcuno o qualcosa' nel triangolo costituito dalle tre basi navali di Napoli, Brindisi e Taranto, e che interrogarono Edoardo Amaldi nel 1944.

La "Roma", comandata dall'ammiraglio Bergamini, stava facendo rotta verso la Sardegna, quando fu affondata dall'aeronautica tedesca, che voleva impedirne l'eventuale consegna alle forze anglo-americane dopo i fatti dell'8 settembre (anche se il comandante Bergamini non sembra avesse nessuna intenzione di questo genere, anzi, aveva già evidentemente rifiutato l'ordine di recarsi a Malta per consegnare la nave - forse, stava cercando di trovare asilo in un porto neutrale, in Spagna). Il noto politologo Giorgio Galli, ha osservato che avrebbe forse dovuto ancora riscontrarsi un tasso anomalo di radioattività intorno al posto dove fu affondata la nave italiana (presso le coste della Sardegna, alle bocche di Bonifacio). È curioso allora osservare come una tale anomala radioattività esista davvero nei detti luoghi, ma è oggi imputata alla presenza di una base di sottomarini atomici americani (che si trova presso l'isola de La Maddalena)!

I delitti di Stato non possono essere trattati con gli stessi metodi usati per i delitti comuni. Soprattutto i delitti di Stato internazionali, quelli che un governo fa compiere fuori dei propri confini. È inutile in questi casi esaminare l'arma del delitto, fare perizie balistiche, interrogare eventuali testimoni. Anche catturare l'esecutore o gli esecutori materiali è inutile. Lo è persino risalire agli immediati mandanti di questi, a coloro che materialmente hanno dato l'ordine di uccidere e fornito magari le armi e il danaro. Il motivo è semplice: gli esecutori dei delitti di Stato internazionali ed i loro immediati mandanti non sanno mai per chi realmente hanno lavorato. Gli organizzatori di questi delitti sono dei Servizi Segreti di Stato. C'è solo un modo per scoprire il mandante di un delitto politico internazionale: conoscere i protagonisti della politica internazionale, e poi ragionare. Ciò non può essere lasciato a Polizia e Carabinieri. Occorre trovare un movente, in pratica porsi la vecchissima domanda: Cui prodest? Trovato il movente - il beneficio portato dal delitto - è trovato il mandante. Si possono poi fare indagini mirate, che sicuramente permetteranno di raccogliere molte prove indiziarie, nessi, coincidenze. Mai la prova provata naturalmente, ma per i delitti politici non si richiede una condanna penale; basta sapere chi è stato.


*Articolo 'quasi inedito' del fisico romano Carlo Bresciani, dal titolo: "L'arma atomica prima di Alamogordo: Mussolini aveva la bomba nucleare tattica?". Bresciani aveva già accennato a queste ipotesi in uno scritto apparso nel 1991 sul N. 48 della 'rivista' Nova Astronautica, una pubblicazione amatoriale curata da un altro fisico romano, Emidio Laureti, animatore del piccolo ma interessante e vivace gruppo di ricercatori 'alternativi' che va sotto il nome di ASPS - Associazione per lo Sviluppo della Propulsione Spaziale. L'articolo di cui si sta parlando adesso è apparso a puntate sulla stessa 'rivista', dal N. 70 del 1996 al N. 73 del 1997.


CRONOLOGIA ESSENZIALE
Quella che segue è una sintetica cronologia dei principali eventi riguardanti il cosiddetto secolo atomico, utile inquadramento storico del caso Majorana.

1896 A.H. Becquerel scopre, per 'caso', la radioattività naturale
1897 Il fisico inglese Joseph John Thomson scopre l'elettrone
Il chimico francese Pierre Curie, assieme alla moglie Marie
Sklodowska, inizia gli studi sulla radioattività
E. Rutherford scopre la radiazione alfa e la radiazione beta
1898 I coniugi Curie scoprono il polonio e il radio
Il fisico tedesco Friedrich Ernst Dorn scopre il radon
1900 Il fisico francese Paul Ulrich Villard scopre i raggi gamma
1901 Nascono, a distanza di poco più di un mese, Franco Rasetti, in
provincia di Perugia; Enrico Fermi, a Roma
1905 Einstein pubblica la prima memoria sulla teoria della relatività
Nasce, a Tivoli, presso Roma, Emilio Segrè
1906 Nasce, a Catania, Ettore Majorana
1908 Nasce, a Carpaneto Piacentino, Edoardo Amaldi
1911 E. Rutherford scopre la struttura nucleare dell'atomo
Il fisico americano Robert Andrews Millikan misura la carica
dell'elettrone
1913 Il chimico inglese Frederick Soddy scopre l'esistenza di isotopi
Niels Bohr formula la teoria dell'atomo planetario quantizzato
E. Rutherford scopre i protoni
1916 Einstein pubblica la prima memoria sulla relatività generale
1918 O.M. Corbino diventa direttore dell'Istituto di Fisica di Roma
1922 Mussolini viene nominato capo del governo dopo la "marcia su
Roma"
Fermi stringe amicizia con Corbino
1923 Majorana consegue la maturità classica
1926 Fermi diventa professore a Roma, ed è raggiunto da Rasetti
1927 Segrè fa la conoscenza di Fermi, tramite Rasetti e G. Enriques
Segrè passa da Ingegneria a Fisica
Amaldi passa da Ingegneria a Fisica
1928 Majorana passa da Ingegneria a Fisica
1929 Majorana e Amaldi si laureano nello stesso giorno
Fermi viene nominato membro dell'Accademia d'Italia
1932 J. Chadwick scopre il neutrone
W. Heisenberg teorizza il nucleo a protoni e neutroni
C.D. Anderson scopre il positrone
Majorana consegue la "libera docenza"
1933 Adolf Hitler viene nominato Cancelliere del Reich
Einstein emigra definitivamente negli Stati Uniti
von Neumann affianca Einstein a Princeton
Majorana parte per il suo viaggio in Germania e Danimarca
I coniugi Joliot-Curie producono radioattività artificiale
1934 Fermi inizia gli esperimenti con bombardamenti di neutroni
Viene annunciata la scoperta dei nuovi elementi 93 e 94
Pontecorvo si associa al gruppo di via Panisperna
1935 Fermi e collaboratori brevettano le loro scoperte
(15.9) Entrano in vigore in Germania le cosiddette "Leggi di
Norimberga", "in difesa del sangue tedesco e del matrimonio
tedesco"
Segrè diventa professore a Palermo
Il fisico americano Jeffrey Dempster scopre l'uranio 235
1936 E.P. Wigner introduce il concetto di "sezione d'urto"
1937 Muore Corbino
Oppenheimer teorizza il bombardamento con deutoni
Segrè ottiene il tecnezio bombardando molibdeno con deutoni
Majorana diventa professore a Napoli
1938 (13.1) Majorana inizia le lezioni a Napoli
(12.3) Hitler annette l'Austria, e fa il suo ingresso trionfale
a Vienna (14.3)
(25.3) Majorana si imbarca per Palermo
(30.3) Carrelli denuncia la scomparsa di Majorana
(31.3) Iniziano le ricerche di Majorana
(30.5) Hitler, in un discorso all'esercito, manifesta il proposito
di invadere la Cecoslovacchia
(27.7) La madre di Majorana si rivolge a Mussolini
(luglio) Segrè emigra negli Stati Uniti
(29.9) Iniziano i lavori della Conferenza di Monaco
(17.11) Emanazione in Italia dei "Provvedimenti per la difesa
della razza italiana"
O. Hahn e F. Strassman confermano la fissione dell'uranio 235
(5.12) Majorana è dichiarato "dimissionario dall'impiego"
(dicembre) Fermi emigra negli Stati Uniti dopo il conferimento
del premio Nobel

NOTA
Cfr. Umberto Bartocci
- LA SCOMPARSA DI ETTORE MAJORANA:
UN AFFARE DI STATO?

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