Per
il Sistema noi non siamo niente perché non possediamo niente. Eppure nulla è perduto ancora. La sfida più
grande sarà quella di scoprire che viviamo in una sorta di narcoipnosi di
massa, una matrix crepuscolare confinante con l’inconscio di ognuno; la realtà
non è ciò che crediamo di vedere, e il "risveglio" avverrà quando
apriremo i rubinetti mentali attraverso i quali sgorgheranno fiumi di energia e di luce e improvvisamente vedremo il mondo in bianco e
nero (il colore della realtà), scoprendo che ogni cosa che si può osservare o
leggere, contiene un messaggio subliminale diverso da ciò che si può vedere o
leggere senza quel misterioso occhio interno. Tutto è costruito secondo codici.
Il
messaggio che il Sistema ci manda è: obbedisci alle direttive dei controllori e
non pensare, ce chi lo fa meglio, compra e consuma, istituzionalizzati e non te
ne pentirai... Altre
cose risulteranno visibili grazie all’occhio del cuore: antenne camuffate che diffondono segnali per tenere la gente addormentata, per
spegnere le coscienze, per diffondere un unico segnale televisivo portante che
ha come obiettivo la nascita di una società senza dimensione verticale e
alienata. Già, a proposito degli alieni.
La
causa di tutto sono gli alieni, la punta della piramide sistemica: sono loro a
dirigere la società, ad aver conquistato il pianeta. Dietro i clubs esclusivi,
le logge, le lobby finanziarie si nascondono mostri provenienti dagli spazi
ignoti, a mezzavia tra questo mondo e l’altro, oscura fogna sublunare. Gli
alieni però somigliano più a diavoli che a marziani.
I
deboli e i nullatenenti verranno oppressi, e in Grecia la Troika già lo sta
facendo, tra il silenzio criminale e complice dei nostri media nazionali; si
cerca il loro annientamento, qualsiasi reazione verrà soppressa con ogni mezzo.
Una
speranza di rivoluzione, di rivincita può arrivare soltanto da chi non ha
niente, non è nessuno...
Chi seguirà le
suddette coordinate cognitive, incorrerà in guai serissimi. Sarà “amorevolmente”
attenzionato, indotto alla paranoia fino alla morte civile. Ce l’insegna la
storia, ce lo dice l’esperienza. Pensare liberamente, oggi, è un lusso per
pochi folli.
Se vi dovessere prendere, rispondete soltanto: IL MIO NOME E' NESSUNO.
Quant'è vero che le rivoluzioni partono sempre dal basso!! Provo a seguire queste coordinate cognitive, ma a volte ho l'impressione che il confine tra il credere di essere libero e l'essere parte integrante del sistema sia davvero sottile... come se piuttosto che evitare di essere preso, io debba invece cominciare a liberarmi. Non ho capacità o doti speciali, non destreggio nessuna tecnica, non ho avuto maestri, se escludiamo le persone (tutte) che ho conosciuto anche solo per un istante nella mia vita, ma ho fiducia, non smetterò di credere nell'uomo... finché avrò un cuore che saprà perdonare e amare e Cristo come unico riferimento. Grazie Angelo... Terence Hill come i tuoi post mi sono d'aiuto ;)
RispondiEliminaUna punta di autoreferenzialità: mi fai capire, Angelo, il perchè, il film ''They live'', visto agli albori degli anni '90, mi aveva così profondamente traumatizzato.
RispondiEliminaPenso che chi si oppone alla matrix, anche semplicemente non lasciandosene ''convincere'' completamente (atteggiamento già rivoluzionario), debba aspettarsi ogni ritorsione: attraverso gli encefali, quella manda input elettromagnetici ai sodali, con l'ordine di opprimere i resistenti; potrà capitare mobbing sul lavoro, bollette che non arrivano...Può sembrare risibile, ma nei casi citati siamo ancora ai primi gradini.
RispondiElimina"Chi seguirà le suddette coordinate cognitive, incorrerà in guai serissimi. Sarà “amorevolmente” attenzionato, indotto alla paranoia fino alla morte civile. Ce l’insegna la storia, ce lo dice l’esperienza. Pensare liberamente, oggi, è un lusso per pochi folli.
RispondiEliminaSe vi dovessere prendere, rispondete soltanto: IL MIO NOME E' NESSUNO."
Ormai, come da prassi, leggerti è come cercare di costruire un mobile IKEA con la prima pagina del bugiardino, dove sono mostrati i pezzi e le viti, e l'ultima, dove il mobile è ormai fatto bello e finito...
...e intanto il mondo ci crolla addosso...
non capisco e non giustifico piu' il senso di esporre mediaticamente argomentazioni tanto pericolose senza poi dare effettivamente gli strumenti per intervenire... si creano bersagli per il sistema... e questo è davvero grave
"E a questo riguardo noi ci rivolgiamo che a coloro i quali, dinanzi alla prevedibile accusa di esser degli utopisti anacronistici, ignari della "concretezza storica", sappiano mantenersi impassibili comprendendo che agli apologeti del concreto nn vi è più da dire: fermatevi, o voltatevi, o sollevate il capo. Ma piuttosto: sempre più rapidi, sempre più declivi, BRUCIATE LE METE, ROMPETE TUTTE LE DIGHE. La catena nn vi è misurata, cogliete i lauri di tutte le vostre conquiste. Correte con Ali sempre più rapide, con orgoglio sempre più teso con le vostre vittorie, CON I VOSTRI SUPERAMENTI, con i vostri IMPERi, con le vostre democrazie. La fossa deve essere colmata. E s'ha bisogno di concime per il nuovo Albero che balzerà Fulmineamente dalla vostra Vita."
RispondiEliminaJulius EVOLA. Rivolta contro il mondo moderno.
RispondiEliminaCiao a tutti
Michele
alaui, il Creatore non poteva che usare un linguaggio creativo matematico comprensibile in ogni mondo, poteva fare 4 o 6 mondi, ivece 9, per Pitagora il 9 è la sintesi del pensiero divino.
RispondiEliminaDomanda, ma il vedee in bianco e nero eì proprio così o è una metafora?
il film they live è in bianco e nero.
Sui nomi che indicano certe affinità o appartenenza di certe persone, lo si nota sempre più.
Pensate che in Corea ,quella del dittatore , l'unica luce accesa la sera è una fiaccaola fatti di rubini ......sempre la fiaccola, simbolo illuminato che dice : qui ci siamo noi.