1.
Sono i fisici oggi ad affermare che la loro pratica consiste nel
puerile gioco di spaccare "cose" sbattendole l'una contro
l'altra per vedere cosa succede... e poi sarei io l'irrazionale?
2.
Se non ci risvegliamo dal mondo dei sogni in questa vita (giusta la
concezione cristiana dell'elezione), è improbabile un risveglio
successivo. La sostanza della nostra anima non è imperitura come si
crede, è soggetta al divenire (è eviterna), al contrario dello
spirito che è al di là delle forme transitorie. È necessario
lavorare su se stessi senza farci risucchiare dal contingente. Usiamo
energia emozionale (prajna) per ogni evento ordinario, poi ci manca
per trasformarci. L'anima va alimentata dall'esperienza consapevole,
dal fuoco dell'intento. VIVERE SECONDO INTENZIONE, è il cammino
iniziatico.
3.
La spiritualità è innanzitutto azione, in secondo luogo esperienza
ed infine è una cosa spiegabile, comprensibile. Sì, certo, conta
l'influenza spirituale dall'alto o da chi già la possiede, tuttavia,
amici, bisogna pur comunicare. Il tipo di spiegazione varia a secondo
dei tempi, purché il linguaggio non tradisca il significato. L'uso
dei simboli è parte del kit di ogni aspirante, ma non tutto il
patrimonio dei segni e dei simboli è rimasto intonso. Non crediate
che ogni formulario magico sia efficace a prescindere dall'anno della
sua pubblicazione. È il rischio di ogni persona che si accinge a
praticare certe tecniche realizzative: lavorare su uno yantra e
accorgersi dopo mesi o anni che non succede niente. Dubiti delle tue
capacità, invece lo schema è privo di energia, non risponde più al
richiamo.
4. È
vera la tesi secondo la quale l'umanità è dominata da un mondo che
non si vede sotto l'influsso di una catena di entità ultraterrestri?
Visionari, profeti cyberpunk, complottisti, neognostici, Mike Plato,
David Icke, sostengono tale cosa, con differenze non decisive.
L'antica dottrina gnostica propone un universo maligno governato da
un demiurgo folle e distruttivo. Corrado Malanga riscrive la
cosmogonia attraverso presunti addotti sotto ipnosi. Insomma ci sono
autori e studiosi che si danno un gran daffare ad elaborare un
sistema-madre che spieghi ogni cosa pure l'invisibile, come il
superspettro di Keel, ottimo giornalista ma lacunoso nell'esegesi dei
fenomeni studiati. Indubbiamente l'ignoranza di chi è integrato nel
sistema non aiuta a vederci chiaro. Se esistesse Matrix troverebbe
utile l'inconsapevolezza per esercitare meglio il controllo su di
noi. Il dubbio viene, quello cioè di credere di essere le creature
più libere della terra. Anzi, vi dirò di più. Ci sono buoni motivi
per pensare che neppure la mente sia un nostro feudo. Siamo proprietà
altrui, diceva Fort. Chi sostiene che un Ente malvagio regni dietro
le quinte della storia indisturbato e che ci tiene all'oscuro della
realtà, per cui ciò che vediamo e sentiamo è artificiale,
passerebbe per matto e fatto oggetto di disprezzo. Forse è proprio
questa la migliore magia: non appena qualcuno osa vedere oltre lo
specchio viene subito tacciato di demenza e fatto ricoverare o
lasciato solo nelle sue farneticazioni. Il guaio dell'uomo moderno è
che teme le cose sbagliate. Non ci rendiamo conto che da almeno
settecento anni il corso del tempo è cambiato ed ha preso una
direzione errata insieme all'umanità. Gli orologi e i calendari
mentono ma grazie alla convenzione mondiale (eggregore istituzionale)
tutto appare normale e consolatorio. I libri scolastici ci raccontano
la corbelleria che noi discendiamo dalle scimmie e procediamo per
evoluzione verso un di più, così possiamo credere che domani sarà
migliore di oggi e che i governi possono prometterci il sol
dell'avvenire senza vergogna. Che tutto è iniziato con un botto
gigantesco di energia indistinta. Che siamo andati sulla Luna e che
il premier Gentiloni guida l'Italia. Dopo il martellamento continuo
di notizie false alla fine crediamo a tutto quello che il sistema ci
dispensa. Ma è solo la scorza del problema. Se scendiamo in
profondità ci accorgiamo che è più buio... e che nulla è più
come sembra. Matrix? Peggio.
5.
Per diventare liberi dovete andare nella direzione opposta alla
segnaletica ufficiale.
6.
Il movimento New Age, meschinetto, si illude che negando l'oscurità
il pericolo si allontani. Così facendo permette agli enti bassi di
nascondersi meglio nella mente delle persone e di diventare ancora
più forti. Shiva e Dioniso scelgono come location il nostro
inconscio per albergare incontrastati; potenze infere poi sguazzano
felici nel torbido innescato dalle terapie psicanalitiche di certi
operatori che credono di gestire il materiale psichico invece lo
fanno emergere verso la coscienza di veglia. Se io so come stanno le
cose sarò meno vulnerabile. Invece che succede? La modernità ha
fatto sì che l'antica dottrina fosse spazzata via dalla scienza, la
quale è inerme di fronte alla Realtà. Ci hanno detto che i diavoli
non esistono così non ci badiamo più: non c'è cosa peggiore di chi
crede di vedere al buio.
Esemplare
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