Chi legge "esamini tutto, ma ritenga solo ciò che è giusto".

La mente non è un vessillo da riempire, ma un fuoco da accendere.

sabato 31 ottobre 2009

ITALIA MAGICA


Oggi assistiamo in Italia, in un'Italia a dir la verità defilatissima, ma non per questo meno determinante sui destini degli italiani, dicevo assistiamo al ricompattamento di gruppi occultistici prima distinti se non addirittura in contrasto, ed oggi collegati od organici ad un unica casa madre. Come vi sono varie obbedienze massoniche, regolari o meno, così ci sono stati in tutto il Novecento Martinisti, Kremmerziani, chi si ispirava alla Schola Italica di Reghini, frange ridotte di numero ma non di ambizione derivanti da fuoriusciti del Gruppo di Ur, altri ancora depositari della Tradizione Iniziatica Occidentale, insomma un meticciato arcano che però in base al momento storico, influiva sulla politica e sull'economia del Bel Paese. Addentellati esterni ai gruppi esoterici, erano alcuni banchieri di livello europeo, sponsorizzatori di case editrici, di centri studi, di giornali. Sostennero Mussolini per poi abbandonarlo alla sua sorte, complici tutti gli uomini di Sua Maestà Britannica. Dopo la seconda guerra mondiale, appoggiarono i partiti minori e moderati, che però ebbero notevole influenza perché avevano piazzati i loro boiardi nelle Banke e nelle redazioni dei giornali che facevano opinione. Questo gruppo di fini e perniciosi banchieri-intellettuali, ebbero il timone della grande finanza e della kultura, fino a quando a metà anni novanta vi furono sconquassi giudiziari tali da annientare la Democrazia Cristiana e il PSI, insieme a repubblicani e liberali. Ma checché ne dica Silvio Berlusconi, qui non c'era lo zampone dei comunisti, o almeno nel cambio repentino della guardia più fattori entrarono in gioco. Fumi oscuri, puteolenti, tossici psichicamente, di marca occulta e di idioma anglosassone riscrissero la nostra sceneggiatura. E cambiarono il paesaggio. La storia d'Italia e la cronaca, non vengono narrate dai libri di testo scolastico, né tantomeno dalle terze pagine dei giornali. La verità - ma ha ancora un senso questa parola? - la trovate su qualche libello di un microeditore alternativo, su dei blogs coraggiosi quanto imprudenti, tra le notizie in 23esima pagina di quel quotidiano "indipendente" con sede a Milano e poco altro. Purtroppo la verità non è gratuita, va conquistata a costi alti e pochi hanno il fegato di cercarla.

4 commenti:

  1. Dubito alquanto che individui effettivamente impegnati nella Via spirituale si siano in qualche modo mischiati alle faccende politiche degli ultimi cento anni. Credo di poter affermare con assoluta certezza che la probabilità di impegno in politica di uno spirituale è inversamente proporzionale al suo grado di avanzamento interiore.

    La situazione è troppo compromessa perchè chiunque dotato di un intelletto sano cerchi di operare una qualsivoglia rettifica.

    Una frase ben nota a tutti coloro che si interessano di storia dell'esoterismo afferma che ' alla fine della Guerra dei Trent'Anni(1648) i Rosacroce abbandonarono l'Europa e si ritirarono in India'.

    Meglio non si sarebbe potuto descrivere il comportamento dell'élite iniziatica superstite in Occidente. Pertanto il campo è da lungo tempo sgombro per l'azione di kremmerziani, massoni, satanisti, pseudo-kabbalisti e chi più ne ha più ne metta.

    RispondiElimina
  2. Caro Paolo, se i Rosa+Croce salparono per lidi più accoglienti, ciò non esclude l'intervento di organismi iniziatici nel nostro bistrattato Occidente. Ritengo tecnicamente e dottrinalmente impossibile che forze benigne fuggano per lasciare il campo all'oscurità. A meno che tu creda che la Chiesa di Roma abbia supplito durante gli ultimi secoli a tale compito di resistenza. La contro-iniziazione ha operato senza indugio in ogni anfratto delle umane vicende, economia politica società, tuttavia ho ragione di credere che l'opposizione luminosa non sia stata a guardare. Attendo una tua risposta, perché il tema lo merita.

    NB
    Vi è anche una forma di spiritualità inversa, lucifuga, che ha potere e brama su ogni cosa umana, e si impiccia, eccome, della vicenda dell'esistenza dei popoli.

    RispondiElimina
  3. Caro Angelo, l'espressione da me citata circa i Rosacroce ha evidentemente un significato simbolico e sta a significare che l'élite spirituale dell'Occidente, dopo la pace di Westfalia, s'è opportunamente defilata. Per 'India' s'ha da intendere quella interiore con riferimento al color 'indaco', secondo quanto una volta ci avvisò al riguardo S.P.

    Il Padre non abbandona mai le sue creature, nemmeno quelle più corrotte e infoiate nell'errore e nell'ignoranza. Di esempi di autentici Rosacroce che calpestarono l'Europa dopo il 1648 se ne trovano ad ogni pié sopinto. Pensiamo ad esempio a Cagliostro e al mitico Saint-Germain i quali, presenti al Convento massonico di Willhesmad subito prima dello scoppio della Rivoluzione Francese, cercarono di salvare il salvabile nell'ambito della Massoneria, senza molto successo a dire il vero.

    Ma si potrebbero citare anche altri esempi che tu conosci meglio di me. Fatto sta che un influsso sulle vicende politiche da parte di questi misteriosi personaggi, di cui noi invochiamo ogni giorno l'aiuto, appare come qualcosa di molto discreto e di quasi impalpabile.

    RispondiElimina
  4. Mi sembra che Paolo abbia citato il maestro S. Panunzio, di conseguenza vorrei far notare che fu proprio lui (in Metapolitica) a dire che un ignoto consigliere, alto iniziato italiano, lo stesso che aveva rimproverato Guénon per alcuni suoi atteggiamenti, diede alcuni importanti suggerimenti a Mussolini circa la riconciliazione.

    RispondiElimina