RISPOSTA A MIKE PLATO: NOI SIAMO PER LA VITA

BASTA! SIAMO TROPPI [Da un post di Mike Plato]

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Ora, io lancio un proclama a tutte le donne e di certo mi attirerò gli strali di quelle che hanno già avuto figli e di quelle che vogliono fortissimamente averlo:

FERMATEVI!

ABBIATE RESPONSABILITA'

SIAMO 8 MILIARDI

IL PIANETA ORMAI NON TOLLERA PIU UNA SIMILE POLITICA RIPRODUTTIVA

La natura funziona in un certo modo. Ogni volta che in un ecosistema una specie si riproduce troppo, si innescano equilibri naturali tali da portare la specie a livelli di equilibrio.

Ciò non accade con l'uomo perchè l'uomo è riuscito a bypassare questi meccanismi di auto-aggiustamento. Ma la cosa non può essere perenne e certi meccanismi ormai si sono attivati con violenza inaudita.

Chiedo alle donne di meditare su questo, di smettere di accontentare la natura animale e gli istinti, di smettere di pensare che ognuna di loro ABBIA IL SACROSANTO DIRITTO AD AVERE BAMBINI.

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Così, in un post recente, Mike Plato lancia un appello, che lascio a voi definirlo, a tutte le donne del mondo di limitare, meglio, di smettere di far figli. Poi, fa seguire una elucubrazione esoterica con venature gnostiche (l'eterno odio della carne da parte dei movimenti ereticali), a sostegno della sua tesi. Ora, chi mi segue, conosce il mio doveroso coraggio nel portare a conoscenza di tutti l'esperienza che abbiamo avuta noi, dell'anonima talenti, col maestro Scandurra. Posso essere tacciato di tutto, tranne che di conformismo intellettuale e religioso. Sono aperto ad ogni sentiero conoscitivo purché sia in sintonia con i dettami della Vita e converga in alto. Mi spiego. Noi siamo piante che debbono crescere radicate nella terra, se vogliamo fiorire nell'etere e dare frutti. Da qui non si scappa. Collochiamo, dunque, la radice non nel passato, ma nel nostro futuro, dove l'origine coincide con il destino. Le parole irresponsabili di Plato cadrebbero nel cassonetto dei pensieri abnormi, se non fosse che purtroppo intorno alla nuova insorgenza gnostica, si stanno formando gruppi più o meno organizzati che abbracciano acriticamente le antiche e pericolose dottrine catare, rivedute e corrette da autori la cui buona fede non discuto, ma sulle loro reali capacità di intelligere, di comprendere, ho serissime riserve.

Come caspita ti viene in mente, caro Mike Plato, di concepire un pensiero contro la vita, contro la famiglia nella sua accezione tradizionale, contro la spinta naturale e spirituale della donna e dell'uomo a mettere al mondo un figlio? Come hai potuto 'partorire' tale auspicio antiumano? Vedi, l'esoterismo non è un modello cognitivo, un'architettura del pensiero sulla quale inserirci posizioni individuali, voli della fantasia, a seconda della propria equazione personale. Studiare l'antica gnosi, non quella spuria e decadente, le religioni, la parte interna della Tradizione, sono attività complesse, problematiche, dove il pericolo di sincretismo, quello cioè di sommare Crowley con Guènon, Corbin con Jung, la fumettistica adolescenziale con il rock, il tutto condito di cultura underground, è un'operazione a dir poco destabilizzante.

Attingere alla ghematria, usare il simbolismo per decifrare il tempo presente, abbinare collidere sintetizzare temi, dati, concetti, onde capire dove andiamo a finire, è lavoro da iniziati. Io non lo sono... mi limito a usare ragione e sentimento, conoscenza ed esperienza per camminare sull'arduo sentiero, tentando di interagire con le forme del demonico oggi più che mai, sguinzagliate. Ecco, è quello che dovresti fare anche tu se senti, come pare, la spinta a denunciare il male, la sordità della gente ai richiami del trascendente. Non sono né tuo padre né tuo fratello maggiore; ho 52anni e ho motivo di ritenere di averne fatte e viste parecchie. Mi permetto di farti un richiamo al senso di responsabilità: chi ti segue potrebbe scambiarti per un nuovo profeta che scende dalla montagna con le tavole della legge. E non mi pare sia così. Il boom demografico non è di tua competenza. Il lato nascosto, sottile della Vita è pur sempre Vita, ad un livello superiore ma coerente, simmetrico, unito da leggi universali. Il dentro e il fuori sono complementari, ricordatelo sempre.