Chi legge "esamini tutto, ma ritenga solo ciò che è giusto".

La mente non è un vessillo da riempire, ma un fuoco da accendere.

mercoledì 15 aprile 2009

RICEVO E PUBBLICO

ALESSANDRO
CASTELFIORENTINO

Curioso come Ciccarella paragoni se stesso e il partito trasversale degli esoteristi alla Maddalena. La stessa sottile metodologia usata dai compilatori dei vangeli gnostici. Identificare il geloso e materialista Pietro con la Chiesa, allora ai primordi, e paragonare la "pneumatica" Maddalena, vittima piagnucolante delle forze arcontiche, ai gruppi settari dediti alle varie forme di gnosi spruzzate di cristianesimo. Bravo Ciccarella, non male come tentativo. Esegesi, questa, che indica alcuni tipi di letture da te fatte. Affermi che bisogna parlare di ciò che si sperimenta : una frase molto galileiana. Ma dimmi: "Per credere nell'esistenza di satana e provare la sua presenza devo invocarlo e poi farmi possedere?" Ed ancora: "Per sapere che il sangue di un infante è ritenuto magico da tutti i grimori medioevali, devo sgozzare un bambino?". Come vedi la tua tesi decade immediatamente. Ritengo che il cristiano ha il dovere di credere nell'esistenza del maligno senza esserne incuriosito; cioè non deve cadere nella facile trappola della demonologia che degenera in demonolatria. So che il sangue è stato sempre utilizzato per scopi propiziatori - o per meglio dire - per ottenere l'aiuto di entità non ben definibili secondo il vostro "augusto" vocabolario del mistero; ma con ciò, la Chiesa ha sempre insegnato di dover rifuggire e combattere con durezza proporzionata queste nefande pratiche. L'Aids è frutto della perversità umana; se fossimo più continenti e meno dediti al sesso libertino ci accorgeremo di come il problema diminuirebbe. Il suo finale, Ciccarella, fa da splendido contraltare a come ha iniziato. I frequentatori delle conventicole para-tantriche sarebbero sempre i soliti cattolici bigotti che - appena la moglie va a nanna - si precipitano, come squali sulla preda, alla ricerca di un orgasmo cosmico. Non ce la racconta giusta; la realtà pare prendere invece altre direzioni : gli habituè, sono uomini di medio-alto livello ecomonico, relativisti ed innamorati solo di se stessi, assetati di potere per armonizzare lo "sciacallo" che hanno al posto dell'anima con il robot - freddo, cinico e distaccato - che hanno al posto della mente.

...E RISPONDO
Intanto caro Alessandro, l'aids non è la nemesi divina di pratiche proibite, almeno non direttamente. Informati se puoi. Esso nasce come arma spregevole di menti ancora più spregevoli, in quei laboratori di genetica degni di Hitler e situati in amene contee di un occidente infame, che si riempie la bocca di proclami libertari per poi succhiare le midolla del mondo. Su, andiamo Alessandro di Castelfiorentino, definirsi cattolici non è un lasciapassare ne una ipoteca di verità. Le esperienze spirituali, quelle veridiche e genuine d'oriente e d'occidente, sono le uniche a confermare i libri sacri e Galilei non c'entra. Il mio percorso specialissimo è una via, non l'unica, tuttavia mi permette di vedere oltre le lenti preconfezionate di certi professori, sudaticci e anguillosi che insegnano nelle scuole teologiche. E l'esperienza interiore se permetti non è cosa da poco se ti fa conoscere oltre il velo dei sensi. Il sesso poi, non deve far paura come la fa a molti cattolici osservanti. Reprimere ciò che Dio ha creato entro norme e codicilli fa male alla salute e limita l'azione divina. Attraverso la sessualità possono agire energie infere come forze elevate: forse è l'unica potenza neutra dell'universo. Le degenerazioni sessuali non escludono il valore assoluto dell'amore. La tua è una critica sprezzante, certo, eppure nasconde una nostalgia e una paura.

Nessun commento:

Posta un commento