Chi legge "esamini tutto, ma ritenga solo ciò che è giusto".

La mente non è un vessillo da riempire, ma un fuoco da accendere.

domenica 4 gennaio 2015

Il destino dei mondi


La materia seduce attraendo, lo spirito seduce affascinando. Io ho seguito l'arte perduta dello spirito ed ho capito che la mossa più rivoluzionaria, è essere se stessi. E siccome tutti vanno in cerca di qualcosa, ho deciso di indicare una via accessibile. Come una lastra posta come confine (limes) tra paese e paese, così la mente ispessita da secoli di schiavismo cognitivo è ridotta ad una diga, in apparenza invalicabile; ma l'arte perduta può rompere l'ostacolo, facendo fuoriuscire cascate psichiche fino al risveglio dell'Intento, leva cosmica per ogni meraviglia, chiave della volta celeste, facoltà adamitica. Per chi perde il cammino della vita, i segni radiali e tangenziali (quelli dentro e fuori di noi) possono farcelo ritrovare. Dare a ogni segno quello che per il potere luminoso della mente è sangue, energia, scintilla interiore e lampo intuitivo: come globulo di sangue che circoli in noi, alimenti la nostra costellazione neuronica, come già facevano gli atlantidi, parlando questo antichissimo linguaggio donato dal Creatore di ogni cosa. Una lingua che pulserà nel cuore ove giacciono sepolti gli dèi in esilio.

Dio ama manifestarsi a noi per vie misteriose, mentre ci sono uomini che credono di spiegare la vita e la realtà trascurando i segni più evidenti, imponendo la propria supremazia intellettuale a discapito della conoscenza originaria. Ci manca la capacità di indagare i segnacoli provenienti dalle Nove Dimensioni che giungono copiosi fino a noi. I professionisti del sacro non sono in grado di leggere i tracciati del caos (correnti del divenire), condizione necessaria per sopravvivere nei mari in tempesta, ma ci riempiono la testa di brodetti moraleggianti, come fossimo sudditi imbecilli da educare e rimproverare. Il gregge alzerà mai la testa?

Il tempo scorre fino ad esaurimento, ma nulla muta nell'anima dell'uomo, se non le coordinate del suo cammino. Gli eterni opposti sono i segmenti di un solo binario su cui viaggia la nostra vita, ma non ce ne curiamo più. La scienza e il denaro sono i nuovi feticci che sostituiscono l'antica visione.

Il destino dell'umanità - salvo eccezioni - non troverà più risposta bussando ai battenti del tempio, dietro cui si aprono le palpebre della sibilla. Oggi chi ascolta più lo sciamano con la sua arte magica? Guide cieche continuano a orientare verso l'indistinto i popoli trasognati da droghe. E non c'è verso al buio della mente. E non c'è luce ai margini della notte. Immagini fulminee, segni, enigmi svelati, precipitano nella nostra anima ma a nulla valgono, tutto ridotto a polvere, poiché il dominio sul mondo è nelle mani di Shiva che danza sui nostri cadaveri. Civiltà degna di tale nome era quella che ascoltava il profeta al sopraggiungere del pericolo; uomini degni erano coloro che chiedevano al mago di neutralizzare le influenze maligne. Erano loro i ministri del destino, coscienti della vastità degli universi e della fragilità dei cuori.

Ogni civiltà nel suo apogeo ha edificato il suo altare – piramide scala monte megalite cerchio – per captare lo Spirito Universale affinché si modulasse in codici e tramite l'opera rivelatrice di pochi mediomanti, il mistero si dipanava sui molti. Quegli antichi catalizzatori cosmici ora sono siti turistici, tristi rovine di un'epoca gretta e povera di anima.

Presto il Cielo ci mostrerà due vie, e noi dovremo scegliere quale percorrere. Tra le due vie sarà da preferirsi quella che apparirà più difficile, in quanto ciò che è arduo sempre ci si addice se vogliamo trascendere la nostra miserabile condizione.

La verità sulla nostra natura si trova collegandosi ai Nove Mondi, come? riaprendo tutti i canali della Grazia. Non ci resta che il Tutto.

21 commenti:

  1. Grazie del post Angelo. Comunque: ci vuole un aiuto, o da ''dentro'' o ''da fuori''. Oppure: se il nostro Sé non si attiva, vuol dire che è morto, quindi è inutile discuterne.

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    1. Il seme di luce che è in noi attende di germogliare, ed è già tanto. Il progresso spirituale comporta l'attivazione di una "fisiologia" occulta della luce. Cercando il Centro, incontrerai segni luminescenti, armonie in ogni cosa. Come iniziare? Conoscendo Madrenatura, ammirandone i movimenti, penetrando i suoi arcani. Abbandona gli idoli di metallo, affrancati dal comodo e dispersivo linguaggio dei nostri miserabili tempi. Cerca il Bello in tutte le sue espressioni, così da ricevere le vibrazioni rigeneranti. Accostati con rispetto ai simboli arcaici, da essi riceverai indicazioni. La Dama Celeste si disvelerà, portandoti doni imprevisti. Lavora lavora lavora. Gli aiuti riceverai se saprai meritarteli. Il seme di luce si attiva se lo accendi. Ci vuole una vita intera per riuscirci e un microsecondo per cambiare. Non disperare, ti assicuro per esperienza che se smuovi la materia in sonno tutto si rivela, ma devi mettercela tutta: come senti la necessità vitale di respirare, così dovrai fare per il lavoro iniziatico.

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  2. Ciao Angelo, ho letto con interesse la risposta a YESTERDAY, devi scusare la ma franchezza, non è mancanza di stima nei tuoi confronti, ma io non so più che fare , più che essere onesto, lavoratore come pochi, serio nella mia ricerca, per il mio livello culturale cerco di capire, ascolto tutti e nessuno, nel senso che poi analizzo ad anima aperta, oltre non so che fare, la situazione mi toglie il piacere di vivere, di fare anche una semplice passeggiata. Di leggere che bisogna meritarselo, in tuta sincerità ne sono stufo, in quanto mi piacerebbe vedere chi se lo merita che cosa fa di così eclatante, perchè deve veramente non essere un mediocre, amfare una vita eclatante.. di persone arrivate ne ho conosciute a iosa e onestamente peggio di me ,falsi o nei migliori casi montati, nei fatti ridicoli NON E' RIFERITO A TE.
    Vorrei proprio capire meglio che fare, appena approfondisco e lo faccio sempre, la situazione peggiora sempre più,ogni volta, come se qualcuno fosse li a vedere se appena appena approfondisco mi schiaccia, non se ne può più . Se hai altri tipi di consigli , ancor più pratici , li leggo volentieri

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  3. Ciao b.uffo.... spero perdonerai la mia intromissione..... credo che le migliori risposte alle tue domande possa dartele il vangelo... avrei voluto postarti alcuni passi significativi che descrivono quella situazione del vivere che tu sembri attraversare. Capita continuamente anche a me... posso solo dirti che in Cristo è solo attraverso lui il peso di qualsiasi fardello diventa una grazia.

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  4. parole vuote prive di significato per chi non ha le chiavi di comprensione, cioè il 99.9% della popolazione mondiale (tra cui il 20% é erroneamente convinto di possederle), condivido appieno la perplessità di b.uffo ...
    ... comincio a sospettare che il signor Angelo Ciccarella non veda "molto" più lontano di quanto vediamo noi ...
    io vedo (e sento) i segni, lavoro per elevare la coscienza (con scarsi risultati), cerco di non lasciarmi trascinare via dalla tempesta, ci riesco, si, ma rimango pur sempre in questa maledetta tempesta senza la più pallida idea di come uscirne e le poetiche parole lette qua sopra non alleggeriscono affatto il compito ne fungono da bussola per uscire dal pantano....
    e mentre lottiamo per prendere l'ultima boccata d'aria prima di soccombere le "sentinelle" non fanno altro che partorire immagini romantiche e poetiche che puntualmente ti lasciano la bocca asciutta .....

    nonostante lo sfogo anche energico spero di cuore di sbagliarmi sul signor Angelo Ciccarella

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  5. Io non ho quelle chiavi... ma alcuni uomini ce le hanno mostrate attraverso le loro possibilità... tanto mi basta per credere che queste chiavi siano la anche per me .... poi sinceramente a me sembra che ci si aspetti sempre qualcosa dalle proprie ricerche come dalle proprie tribolazioni... come a cercare un segno tangibile che tutta questa fatica e dolore non sia solo lo sforzo inutile di un ingenuo visionario. Il timone della mia nave sbanda continuamente... ma SENTO che la rotta è quella giusta... venisse anche giù il mondo.... ed accade ogni volta apro il cuore all'amore piuttosto che all'odio e allo scoramento.

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  6. Caro max che si si aspetti qualcosa mi sembra giusto ....se devi farti operare, che fai preghi e basta o cerchi di darti da fare per scegliere il miglior dottore...onorando il dono dell'intelligenza che hai ricevuto?, Perchè se x sbaglio muori sotto i ferri..Cristo ti dice, ueii ma perchè non hai usato l'intelligenza e sei andato dal dottore migliore, ti ho dato 'intrelligenza per capirlo , perchè io Cristo non ho bisogno delle tue preghiere , sei tu che avevi bisogno di un bravo chirurgo !!!
    Un segnale c'è bisogno e non dico che non ne sono arrivati mai, ma a me di lucine svolazzanti, intuizioni, avvistamenti ecc. nn mi bastano, perchè capisco che c'è tutto un mondo dietro, sia dell'aldilà, che tecnologico,che ci lavora nelal mente, in più la magia a cui si dedicano molte persone e chi non crede è folle, ste cose esistono..per cui diventa sempre piu' difficile capire. L'importante è rimanere nel buon senso , e siccome è una via interessante proseguirla, ma....nel mio caso con poche speranze di vedere che prende realmente corpo, sostanza tangibile, e, intendo tangibile per quello che puo' essere tangibile ad esempio una dimensione parallela.

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  7. Angelo l'Arte può aiutare?Il "fare arte" intendo.
    Dedicarsi allo studio di un arte(figurativa o meno), studiare le opere dei maestri, può aiutare l'uomo a conoscere se stessi prima e a sviluppare un nuovo modo di percepire poi?

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  8. Chiedo scusa , ma sono un casinista nell'esprimere il mio pensiero, è dovuto alla mia ignoranza , cmq vorrei spiegarmi meglio. La mia lamentela , imperniata sul fatto che sono stufo di leggere o sentire la frase "bisogna meritarselo" , è perchè sono circa 40 anni, quindi una vita, che ho iniziato ad interessarmi di cose alternative, cercando sempre di far luce, chiarezza all'intricatissimo intreccio tra politica , religione, et, magia, misteri, scienza, ecc. ecc., ognuno , e, son tanti in ogni ramo, ci mette del suo per complicarne l'accesso alla verità. Per cui sono arrivato alla mia e solo mia conclusione, che nessuno ha la verità, ma ha una visione tutta personale del suo spazio visivo-conoscitivo, in cui è riuscito ad entrare e da cui ha ricevuto emozioni, prove ecc. . Se solo uno potesse dimostare qualcosa , tutti gli atri sparirebbero, non è una mia frase , ma di Osho, personaggio discusso, ma la frase è valida, come le frasi che si possono leggere sui vangeli, attribuite a Cristo, valìde da 2000 anni, Cristo se vissuto veramente o no, cmq a lui attribuite dagi uomini.... ..
    Vorrei che però non si perdesse di vista il fatto che tutti parlano bene , pace amore e fantasia. L'unica cosa che ci rimane è il dono della intelligenza, legata anche all'apetura mentale, grazie alla possibilità di studiare , che aiuta questo processo. Ma la domanda è....... visto che bisogna meritarselo..COSA DOBBISMO FARE ??? Prima di rispondere se mai arriiverà una risposta...vorrei che si tenesse conto che al mondo ci sono miliardi di persone (caro Max) che studiano , leggono e vivono il vangelo, ma nonostante tutto nessuno da mai mezza prova di elevazione particolare, non sarebbe una bella cosa poterlo dimostare ? invece solo bei discorsi, frasi profonde, roboanti, ma fatti concreti.........................nulla .
    Ne mio piccolo mi rimane una sola speranza sul ns futuro , se postivo, la seguente, la scrivo , cosi' come spesso mi è successo qualche mezza tacca tipo i presunti Melchisedek M . P. , la faranno loro... dunque sembrerebbe che il ns sangue -dna abbia una luce propria vedi studi scientific e se i effeftti noi stiamo entrando nella cintura fotonica , questa ns presunta luce del ns sangue-dna, venga stimolata-ricaricata-rivivificata e quindi in base a quanto noi abbiamo dedicato alle ns ricerche e buone intenzioni , si riceva una certa ricarica tramite questa influenza nell'attravresare questa fascia fotonica, quindi avere una apertura delle eliche del ns dna , ma è solo un'ipotesi di un ignorante e, forse, una speranza.

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  9. Chiedo scusa , ma sono un casinista nell'esprimere il mio pensiero, è dovuto alla mia ignoranza , cmq vorrei spiegarmi meglio. La mia lamentela , imperniata sul fatto che sono stufo di leggere o sentire la frase "bisogna meritarselo" , è perchè sono circa 40 anni, quindi una vita, che ho iniziato ad interessarmi di cose alternative, cercando sempre di far luce, chiarezza all'intricatissimo intreccio tra politica , religione, et, magia, misteri, scienza, ecc. ecc., ognuno , e, son tanti in ogni ramo, ci mette del suo per complicarne l'accesso alla verità. Per cui sono arrivato alla mia e solo mia conclusione, che nessuno ha la verità, ma ha una visione tutta personale del suo spazio visivo-conoscitivo, in cui è riuscito ad entrare e da cui ha ricevuto emozioni, prove ecc. . Se solo uno potesse dimostare qualcosa , tutti gli atri sparirebbero, non è una mia frase , ma di Osho, personaggio discusso, ma la frase è valida, come le frasi che si possono leggere sui vangeli, attribuite a Cristo, valìde da 2000 anni, Cristo se vissuto veramente o no, cmq a lui attribuite dagi uomini.... ..
    Vorrei che però non si perdesse di vista il fatto che tutti parlano bene , pace amore e fantasia. L'unica cosa che ci rimane è il dono della intelligenza, legata anche all'apetura mentale, grazie alla possibilità di studiare , che aiuta questo processo. Ma la domanda è....... visto che bisogna meritarselo..COSA DOBBISMO FARE ??? Prima di rispondere se mai arriiverà una risposta...vorrei che si tenesse conto che al mondo ci sono miliardi di persone (caro Max) che studiano , leggono e vivono il vangelo, ma nonostante tutto nessuno da mai mezza prova di elevazione particolare, non sarebbe una bella cosa poterlo dimostare ? invece solo bei discorsi, frasi profonde, roboanti, ma fatti concreti.........................nulla .
    Ne mio piccolo mi rimane una sola speranza sul ns futuro , se postivo, la seguente, la scrivo , cosi' come spesso mi è successo qualche mezza tacca tipo i presunti Melchisedek M . P. , la faranno loro... dunque sembrerebbe che il ns sangue -dna abbia una luce propria vedi studi scientific e se i effeftti noi stiamo entrando nella cintura fotonica , questa ns presunta luce del ns sangue-dna, venga stimolata-ricaricata-rivivificata e quindi in base a quanto noi abbiamo dedicato alle ns ricerche e buone intenzioni , si riceva una certa ricarica tramite questa influenza nell'attravresare questa fascia fotonica, quindi avere una apertura delle eliche del ns dna , ma è solo un'ipotesi di un ignorante e, forse, una speranza.

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  10. Fatti concreti nulla?
    Caro b.uffo dipende cosa intendi per fatti concreti.
    Per me un fatto concreto è saper controllare le proprie azioni evitando di assecondare l'istinto. Portare una tigre al guinzaglio non è cosa da poco.
    Poi se per fatti concreti e prove di elevazione spirituale intendi dimostrazioni concrete, credo che di uomini sui quali interrogarsi per le loro capacità ce ne siano una moltitudine, dai fruttivendoli alla Scandurra sconosciuti ai più, ai mistici come la Evolo, P.Pio da Pietralcina e G. Rol, solo per rimanere nell'attualità di casa nostra.
    Se queste persone, con le loro azioni, le loro capacità, le loro parole, non hanno scalfito il muro delle tue convinzioni, non è detto che dipenda da loro.

    Queste alcune delle sue possibilità, ed il suo pensiero.

    LE POSSIBILITA’ DI ROL

    In generale, le possibilità di Rol spaziavano dalla “visione a distanza” (lettura di libri chiusi, visione di cose che si trovano in un altro luogo o di ciò che accade altrove), ai “viaggi nel tempo” (con escursioni nel passato e nel futuro) sperimentati direttamente dai testimoni all’esperimento, dalla “veggenza selettiva” (osservazione dell’aura energetica che circonda il corpo umano, utile all’identificazione di eventuali malattie), alla capacità di visione dell’interno del corpo umano. Era in grado di agire dinamicamente sulla materia, cioè poteva spostare a distanza oggetti di qualsiasi genere (telecinesi), o materializzarli e smaterializzarli (apporti/asporti), sapeva prevedere gli eventi futuri (precognizione) e conoscere il passato di una persona (chiaroveggenza), leggeva nel pensiero (telepatia), era in grado di guarire a distanza persone ammalate (tra i sistemi usati anche quello della pranoterapia) o trovarsi in due luoghi differenti nello stesso momento (bilocazione), poteva attraversare superfici solide (ad es. pareti) o farle attraversare da qualsiasi oggetto, così come poteva estendere o ridurre il proprio corpo fisico a piacimento. Durante i suoi esperimenti, inoltre, potevano verificarsi “epifanie di spiriti”, che contribuivano alla dinamica degli esperimenti. Questi spiriti non erano però i veri spiriti dei defunti, ma piuttosto i “residui psichici” lasciati dagli stessi, al momento della morte. Così come viene lasciato un residuo organico alla morte del corpo, viene anche lasciato un residuo psichico. Questo residuo è stato chiamato da Rol “spirito intelligente”, ed ogni Tradizione Metafisica sa di cosa si tratta. Per Rol ogni cosa ha un proprio spirito, ma quello dell’uomo è uno spirito intelligente, per le superiori possibilità che la natura gli ha conferito. Tuttavia, il rapporto tra Rol e gli spiriti non aveva nulla a che vedere con questioni medianiche, si trattava piuttosto di qualcosa di simile a ciò che avveniva in alcune antiche pratiche egizie e sumero-babilonesi.

    Infine, Rol produceva altri due tipi di fenomeni particolari, e cioè la “proiezione a distanza” di figure o scritte (soprattutto a grafite) su ogni genere di superfice e la “pittura a distanza” (che potremmo chiamare telepittura), dove pennelli e spatole si libravano per aria da soli e dipingevano in pochi minuti quadri di pregevole fattura, con l’aiuto dello “spirito intelligente” di un pittore scomparso: Ravier, Picasso, Goya, etc. Questi non sono che i fenomeni principali, essendovene molti altri (ne abbiamo classificati 49), tra cui possiamo ancora citare la levitazione, l’agilità, la traslazione, la glossolalia e l’azione post-mortem.


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    1. IL PENSIERO DI ROL

      Gustavo Rol“Ogni cosa ha il proprio spirito, le cui caratteristiche stanno in rapporto alla funzione della cosa stessa. Quello dell’uomo però è uno “spirito intelligente”, perché l’uomo sovrasta ed è in grado, di regolare, se non di dominare, gli istinti che sospingono incessantemente tutto ciò che esiste e si forma. Questa prerogativa dell’uomo è sublime. Ho definito “coscienza sublime” ogni impegno volto a raggiungere, sia pure attraverso la materia, dimensioni fuori della consuetudine. Ammesso che la genialità faccia ancor parte dell’istinto, i prodotti della genialità appartengono invece a quella libertà di creare che è prerogativa dello “spirito intelligente” dell’uomo, quindi ben oltre l’istinto stesso. Questa considerazione sarebbe sufficiente a comprendere l’esistenza dell’anima, la quale si identifica poi in quell’armonia universale alla quale contribuisce e partecipa”.

      “Quando mi venne chiesto di esprimere il mio pensiero a proposito della medianità e dello spirito non ho esitato a rispondere che ogni individuo possiede un certo potenziale di medianità. Con l’arresto di ogni attività fisica – la morte del corpo – l’anima si libera ma non interrompe la propria attività. Lo “spirito intelligente”, invece, rimane in essere e anche operante. Di questo ne ho le prove e ne ho fornite a conforto di tanta gente che non sapeva rassegnarsi alla perdita di persone care. Il fatto di rimanere in essere si richiama al motivo e quindi alla funzione di ogni cosa esistente, in perenne sollecitazione e travaglio, proprio come si addice al moto creativo che non saprebbe estinguersi e nel quale ogni cosa concorre armonicamente anche nelle mutazioni più varie, essendo Dio eterno ed inconsumabile”.

      “Si fa gran caso dei miei esperimenti e li si vuole collocare tra i fenomeni dei quali si occupano insigni studiosi di metapsichica e parapsicologia. Si vorrebbe scoprirne il meccanismo: che io fornissi alla scienza sufficienti elementi per vagliarli, classificarli e forse riprodurli senza la mia partecipazione. Delusi e convinti che non v’è manipolazione, si attende da me la rivelazione di formule, di procedimenti e di conoscenze che proprio non posseggo. Sono segreti, questi, che non è dato di tramandare, appunto perchè segreti non sono affatto. Si possono invece intuire, proprio come è successo a me e ad altri. Questa forma di rivelazione è profonda ed altissima, tale appunto da escludere, per sua natura, qualsiasi speculazione metafisica”.

      “È fatale che quasi la totalità delle prerogative umane, a livello però del solo istinto, convoglino il desiderio dell’uomo a considerare lo stato di necessità della propria esistenza; di qui la peculiarità degli intenti volti a favorire l’ambizione, l’orgoglio, la potenza e la crudeltà. È tacito che una severa rinuncia a questi fattori negativi, comporti se non la visione, almeno l’intuizione di quelle alte sollecitazioni alle quali il pensiero si ispira per comprendere l’infinito, e così vincere il terrore della morte”.

      “I miei esperimenti sconvolgono le leggi della natura! Anche “Omero” non mi commuove più. Il poeta eccitava il mio spirito con la sua scienza vastissima, così come “Chopin” mi accarezzava il cuore con la sua malinconia profonda. Ma tutto ciò appartiene a questo mondo, mentre io non sono più di questo mondo…”

      “L’amore, è forse questo l’ultimo mezzo che mi è offerto per vivere fra gli uomini come uno di loro?”

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    2. “Così, con un piede da questa parte e l’altro poggiato sull’infinito, mi sembra quasi di essere un ponte gettato fra le due età, e sotto di me scorre l’universo come fluida materia che seco travolge impetuosamente il ridicolo delirio dell’uomo, di volersi imporre o sottrarre a decreti che lui stesso ignora”…. “A quanti mi chiedono di rivelare il mezzo col quale si manifestano tanti stupefacenti fenomeni, rispondo che la mia forza sta nel tenere i piedi ben saldi sulla terra. Ammettere e conoscere la realtà, predispone a possibilità le più insperate, le più incredibili, avendo qualsiasi realtà infiniti risvolti. La conoscenza della realtà, poi, è di grande aiuto nel reperire ed interpretare i preziosi simboli che ci stanno intorno e ci illuminano costantemente. Il mio desiderio è sempre stato quello di avere la Scienza come collaboratrice, per la necessità che ho di conoscere l’esistenza e valutare l’assoluto, al fine di saper dirigere la ricerca nel paranormale. Mi si rimprovera di non ripetere a richiesta gli “esperimenti” che avvengono con/tramite me, ma io non ho mai programmato simili fenomeni dei quali io stesso mi stupisco, non sentendomene l’artefice. Di qui l’ansia, il dovere che ho sempre sentito di codificare quanto mi succede nel campo del meraviglioso. L’unico mio conforto, in tanta solitudine, è quello di potere utilizzare queste mie possibilità, a titolo assolutamente gratuito, per il bene del mio prossimo“.

      Gustavo Rol con la moglie“Io non mi ritengo dotato di qualità paranormali od almeno di prerogative che possano farmi includere nei soggetti che offrono motivo di studio. Nè posso affermare di aver avuto particolari contatti con il paranormale, dal momento che tutta la mia vita si è sempre svolta in una naturale atmosfera di costanti “possibilità“. Fin da giovanissimo mi sentii portato ad un’osservazione profonda di ogni cosa, anche delle più insignificanti, trovandomi così a meditare su di esse, forse nell’istintiva ricerca del rapporto fra gli avvenimenti ed i fattori che li compongono e dei legami che intercorrono fra cosa e cosa. Mi trovai così a conseguire un’abitudine mentale, ove l’intuizione ed il ragionamento collaborano in stretta armonia, nella ricerca di quella verità Unitaria alla quale mi sembrano tendere, in nobilissima gara, l’Etica, la Politica, le Arti e tutte le scienze in genere. Era quindi inevitabile che io mi spingessi oltre le norme consuetudinarie del vivere e mi adoperassi, per una necessità inderogabile, ad agevolare il mio cammino con mezzi che si definirebbero paranormali, mentre io li considero di natura strettamente ortodossa. Non esiste quindi un mio “incontro” col paranormale, termine che mi suona estraneo, in quanto io ritengo che a chiunque segua la strada da me percorsa, vengano offerte le mie stesse possibilità. L’osservazione profonda di ogni cosa ne comporta l’inserimento nella visione di un Sistema Universale, in rapporto al valore ed alla funzione della cosa stessa. Accedendo quindi a questa forma di “conoscenza” il pensiero viene a trovarsi necessariamente ad essere intinto di quelle particolari essenzialità, per le quali acquisisce le “possibilità” cui sopra accennavo. Di qui il sorgere di facoltà delle quali mi è dato disporre solamente quando pervengo a riconoscerne la reale natura, per accoglierle allora con responsabile consapevolezza e coscienza”.

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    3. “Vi fu un tempo in cui credevo che le mie “possibilità” (che io allora ritenevo essere delle vere e proprie facoltà) avessero una base biologica. Mi dicevo che se è vero che il corpo alberga lo spirito, deve esservi un rapporto diretto fra lo spirito e gli organi attraverso i quali la vita si esprime. Ed in questa espressione includevo la responsabilità morale e le esaltazioni dello spirito. Fu proprio in questa seconda parte che la mia filosofia crollò, perché non mi fu più possibile ottenere alcun fenomeno se volevo trovarne la sede nel cervello od in qualunque altra forma organizzata del mio comportamento fisico. Io stesso tentai dei controlli dei quali ebbi a rammaricarmi. Si studino pure a fondo le possibilità racchiuse nell’energia psichica degli uomini, ma per quanto mi riguarda, ho concluso che allo stato attuale della conoscenza scientifica, i miei esperimenti non hanno alcun rapporto con la psiche. Essi, secondo me, debbono considerarsi una manifestazione dello spirito che è definito “intelligente”, per identificare in esso e quindi nell’Uomo, l’espressione più alta di tutta la Creazione. Ho sempre protestato di non essere un sensitivo, un veggente, medium, taumaturgo o altro del genere. È tutto un mondo, quello della Parapsicologia, al quale non appartengo anche se vi ho incontrato persone veramente degne ed animate da intenzioni nobilissime.”

      “Troppo si scrive su di me e molti che l’hanno fatto, possono dire che mi sono lamentato che si pubblichi una vasta gamma di fenomeni e mai ciò che esprimo, nel tentativo di dare una spiegazione a queste cose, indagando su come e perché si producono certi meravigliosi eventi”.

      “Sovente rimango stupito io stesso e qualche volta mi succede di trovare dei collaboratori in coloro che mi avvicinano spinti soltanto dalla curiosità. Bisogna viverlo quell’istante in cui, assente ogni forma di energia, qualcosa di veramente sublime si manifesta. Che cos’è che allora l’uomo percepisce? Che cosa gli viene rivelato in quell’attimo di profonda intuizione che sembra non aver fine, ove s’accorge di non essere più la creatura terrena legata a scelte che lo condizionano, ma un Essere della cui immortalità è divenuto improvvisamente cosciente? Ho accennato all’importanza di una “collaborazione” da parte di chi mi sta intorno, poiché quando si ha a che fare con lo spirito, un’atmosfera di fiducia e di ottimismo ha un’importanza determinante. Lo scetticismo invece che sovente cela intenzioni e altri sentimenti negativi, non favorisce certamente quel misterioso processo costruttivo”.

      “Rimarrebbe ancora da stabilire quale rapporto esiste fra il pensiero e lo spirito che lo sovrasta. Che cosa sarebbe il pensiero se non esistesse lo spirito? Le sue possibilità non andrebbero certamente oltre i limiti consentiti dall’istinto. Io non sono un uomo di scienza però nel campo dello spirito ho acquisito una conoscenza che, anche se modesta, ho sempre offerto nella forma e nei modi che mi è consentito. Io debbo necessariamente agire con “spontaneità”, quasi “sotto l’impulso di un ordine ignoto” come diceva Goethe. Mi sono definito “la grondaia che convoglia l’acqua che cade dal tetto”. Non é quindi la grondaia che va analizzata, bensì l’acqua e le ragioni per le quali quella “Pioggia” si manifesta. Non è studiando questi fenomeni a valle che si può giungere a stabilirne l’essenza, bensì più in alto dove ha sede lo “Spirito intelligente”, che già fa parte di quel Meraviglioso che non è necessario identificare con Dio per riconoscerne l’esistenza. Nel Meraviglioso c’è l’Armonia riassunta del Tutto, e questa definizione è valida tanto per chi ammette quanto per chi nega Dio. Dichiaro di non essere in grado di disporre a mio piacimento dei fenomeni che si manifestano attraverso di me. Per questo ogni controllo ne verrebbe frustrato“.

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    4. “Meglio rimanere ignorato da una Scienza ufficiale che non è in grado, per ora, di comprendermi, piuttosto che venire meno a quei principi ai quali mi sono sempre ispirato e con i risultati che tutti conoscono. Scienziati di fama mondiale, medici, letterati, artisti, religiosi di varie confessioni, atei, filosofi, militari, capi di Stato e di governo, industriali e finalmente uno stuolo di gente appartenente ad ogni classe sociale e con esso tutto lo scibile del travaglio umano, continua a passarmi sotto gli occhi. È mai possibile che tutte queste persone siano state da me suggestionate ed a qual fine dal momento che non ho avuto altro scopo che quello di mettermi al loro servizio? Quanti problemi apparentemente impossibili ho risolto. Molti ritrovarono in me la speranza, il coraggio, la ragione di vivere. E se fossi sempre stato ascoltato quante sciagure avrebbero potuto essere evitate. Questa è la vera sede della mia attività. I vari fenomeni a livello apparentemente fisico non sono che mezzi di convincimento, che mi viene da improvvisare, in un’esaltazione che sovente mi lascia commosso e me ne fa sentire indegno. È proprio qui che vorrei che una Scienza intervenisse ad illuminare ed indicare quelle vette, sempre più alte, riservate alla Creatura Umana quando sappia identificarsi nel proprio “spirito intelligente”.

      “Certamente un rapporto tra spirito e materia esiste: la Scienza non lo conosce, io appena lo intuisco e lo posso dimostrare, ma non come vorrei. Una collaborazione con la scienza io la invoco, senza però quel presupposto di sfiducia, che non offende la mia trascurabile persona, bensì la conoscenza che ho raggiunta, e che è già patrimonio della “Scienza di domani. Questo mio modo di vivere mi lasciò, in un primo momento, il timore di rimanere solo, isolato. Poi, invece, intravidi un futuro dove altri uomini avrebbero seguito la strada che vado tracciando, per una evoluzione la cui meta è un’Umanità liberata da ogni male“.

      “Non vi sono limiti alle possibilità umane. Alla condizione, però, che esse non intervengano a sottrarre alla vita quel carattere di unica, insostituibile, meravigliosa anche se travagliatissima prova, che è la vita stessa. I sensi rappresentano un mezzo di eccezionale misura, onde conoscere le meravigliose possibilità che Dio offre di sé stesso all’uomo. Possibilità che nello stesso tempo formano quella trappola mortale che i sensi stessi rappresentano. I sensi, inoltre, sono una modestissima anticipazione di tutte le infinite meraviglie riservate all’uomo”.

      “Einstein credeva in Dio, non ne negava l’esistenza. Un giorno che discutevamo proprio di questo, lui alzò una mano, la frappose fra la lampada e il tavolo e mi disse: “Vedi? Quando la materia si manifesta, proietta un’ombra scura, perché è materia. Dio è puro spirito e dunque quando si materializza non può manifestarsi se non attraverso la luce. La luce non è altro se non l’ombra di Dio”.

      “La scienza potrà analizzare lo Spirito nell’istante stesso in cui perverrà a identificarlo. Son certo che a tanto giungerà l’ansia dell’uomo.”

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  11. Sarebbe stato meglio inserire il link... ma cosi è più facile farsi venire la voglia di leggerlo ;)

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  12. Riguardo il fatto di avere omesso il link per fare venire voglia di leggere ..., Max spero la faccia rivenire anche a te, senza rancore.
    Scrivi che l'uomo ha possibilità infinite, poi che Dio essendo puro spirito non può manifestarsi nell'oscurità , la ns, quindi l'uomo essendo infinito è superiore a Dio e lui meschineddu non riesce a manifestarsi nella sua stessa manifestazione...., è una cosa ben piu' complessa. Una volta una tipa mi disse con modo di fare da esperta esoterica (l'esempio non è rivolto a te , assolutamente no) Dio è semplicità !! solite frasette teatrali che sembra dicano tutto, invece sono vuote.
    Ciao Max, grazie dello scambio di opinioni aiuta sempre entrambi. Riguardo Rol , comunico giornalmente con un amico che a casa di Rol ci ha vissuto giorno e notte per diverso tempo e Rol lo ha seguito , probabilmente ancora oggi, quindi ho una discreta conoscenza delle sue capacità, anche oltre il conosciuto..
    Probabilmente non mi sono spiegato bene, io non sto dicendo che l'elevazione non esiste, i nomi fatti da te , non mi fanno mettere in ginocchio ne in posizione supina o idolatrare nessuno, rimane un rispetto identico per tutti gli uomini, la mia osservazione era rivolta al fatto CONCRETO che su miliardi di persone che studiano e praticano la fede, vedi solo quelli che studiano su Bibbia e Vangelo, non si veda concretamente un esercito di migliaia e migliaia di persone elevate, perchè 100 nomi non mi dicono nulla P.Pio incluso, anzi per certi versi il numero esiguo, tu ne hai nominati 4, io ne aggiungo altri 96 attuali, ma 100 persone che sono ?? Se hai una visione dei giochi cosmici, arconti in testa, eggregori , ecc , saturniani ecc, capisci bene che , la mia osservazione sul fatto che sono stufo di sentirmi dire che, bisogna meritarselo, mi ha deluso, ma non per me singolo , ci vuole altro, ma avendo un’idea della ns situazione che è drammatica, ci vorrebbe una indicazione precisa, chiara , basta con le frasi da decifrare . Ovvio che se rivolta alle persone che sono all’inizio è uno stimolo a migliorarsi e capisco bene che la speranza è più bella che la delusione.
    Ti faccio dei piccoli esempi per cui non mi emoziono davanti a certe fenomenologie : Fatima i pastorelli erano 4,non 3 ed il 4 non ha mai detto che era la Madonna ma un essere vestito d'argento, sembra ci sia il filmato, poi Papa giovanni 23 è ormai risaputo che non ci ha mai dato credito, di tutto ciò ci sono i documenti REALI, ma possono essere falsi , l'intreccio è più che mai vivo. Medjiugorie , è provato che l'estasi avviene sempre al medesimo momento dove si dicono delle frasi precise, come un controllo Mk ultra , è provato che la Madonna a volte ha parlato ai veggenti in una lingua per loro incomprensibile, dialetto di altre zone, strano sto errore eh? Non pensare che non creda agli eggregori che hanno bisogno di alimentarsi e i loro servi umani per avere dei favori , creano cerchi magici, alcuni di noi si avvicinano e ne vengono stimolati, ecco che nascono emozioni, guarigioni stimolate dalla stessa anima e forza dell’ammalato stesso.
    Questo per chi ha cercato di approfondire sul serio e in silenzio, è un fatto certo, ste cose sono vere, e, per me più vere delle apparizioni.

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  13. Riguardo Scandurra , Credo più in personaggi così, nel senso che penso esistano davvero, che nei personaggi da giornale, questo non perchè devo fare il bravino con Angelo, ma perchè penso all'80% che sia cosi'..il 100 % non lo do a nessuno, tu Max dirai beh se ci credi che ti lamenti a fare…. , certo che mi lamento, visto che ci sono + botole che persone che ci entrano (parole di Angelo)che ci fanno ? Cosa si deve concretamente fare per accedervi, in modo chiaro e semplice , una volta capito uno sa se deve rinunciarci o proseguire..hei potrebbe essere che capito mi rendo consapevole che non sono adatto o sbaglio alcuni passi o tutti e rimedio----, sbaglio?
    Credo nei semplici, che in tibet nel girare intorno ad un preciso lago , con il loro modo di pellegrinare , ad un certo punto si alzano ed attraversano il laghetto, camminando sull'acqua, ciò può sembrare eclatante e per il ns standard lo è, ma se lo si vede a mente fredda è un fatto che DEVE essere cosi', ovvio ci vuole una predisposizione e ste cose succedono solo dove ci sono forze , come la natura forte e un insieme di frequenze, una minor controllo di certi saturniani-arconti, in quanto zone disabitate e che non preoccupano come un logo con milioni di persone che si risveglierebbero di colpo ..rompendo le catene ! Ci vuole altro che speranze e meriti. Cosa serve? Io non lo so.
    Angelo, nello scrivere che bisogna meritarselo, lo fa x stimolare chi si avvicina ed è alle prime pagine della ricerca, io non sono nessuno, ma ogni tanto sbotto a ragione.
    Non voglio dire che me lo merito o mi è dovuto, ma ripeto, non vedo un esercitino tra i 7 miliardi di persone delle varie religioni che diano un segnale vero, forte, nel loro raggiungimento , se poi uno vuole credere a tutti i costi, è libero, personalmente non mi emozionano certe fenomenologie, sono certo di una cosa, ogni giorno di più che, abbiamo-subiamo un controllo capillare che ci uccide, ad esempio ciò che è avvenuto in Svezia , in Germania , in Russia , con spirali e luci nei cieli, .....fanno parte di un controllo, sono prove, del prossimo spettacolo incantatore con personaggi, guru inclusi e immagini olografiche di madonne, volti scritte nelle varie lingue e con temi per tutte le religioni .
    Io sto attento , essendo ignorante sul serio , mi sforzo di essere vigile , altrimenti cado nel buco e vi passo la vita .
    Nel leggerti mi è sembrato di rivivere le certezze delle madonne piangenti lacrime di sangue degli anni 50 60 , modificato all’anno 2015 , Max i ns nemici sono talmente raffinati che ti fanno vedere e creano personaggi ad hoc.
    Vedi la Chiesa li fa santi dopo la morte perchè se in vita cambia idea...sai che patata bollente, ma ha anche ragione , lo fa perchè non sai mai chi c'è realmente dietro quel presunto santo, ed ha ragion, ci ipnotizza, ma ha anche al suo interno chi ci protegge. Speriamo che io me la cavo, ahahhaha.

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    1. Sono quasi le due di notte... e dopo aver passato due ore a rispondere alle tue considerazioni, invece di premere invio ho premuto cancella... maledetti smartphone ;) ora sono stanco e affranto. BuonaNotte

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    2. Non ho espresso considerazioni sullo spirito di Dio, quello che ho postato è un copia e incolla del pensiero e delle possibilità di G. Rol dal primo sito che ho aperto nel web. Questo perchè nel tuo post scrivevi di fatti concreti.
      E questi per me lo sono.
      Ora si ti sei spiegato meglio :)
      Anch'io da trent'anni leggo e approfondisco quotidianamente qualsiasi cosa riguardi l'uomo e la sua natura. Conosco i temi di cui parli e li condivido. Non sono religioso non credo nei miracoli (intesi come significato comune del termine), credo nelle possibilità, che passano necessariamente attraverso la consapevolezza che abbiamo di noi e l'impegno e la costanza nel volerlo comprendere... Meritarselo per me significa questo. Angelo scrive continuamente del lavoro che va fatto su di se... e nella mia misera possibilità ho avuto conferma di questo, piccoli riflessi di luce nel buio più nero. Aggiungo però che è solo la fede che ha cambiato radicalmente il mio modo di vedere e comprendere il tutto. Per la letteratura cristiana questo è un dono del cielo... io non lo so (lo credo), so però che non è lo stratagemma più o meno inconscio che la mia mente ha elaborato per cercare di sopravvivere all'insensatezza della vita, ma una naturale apertura al divino che si riflette in noi.
      Non sono le parole a far si che altri lo comprendano.... io mi sento di aggiungere per fortuna!

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