Chi legge "esamini tutto, ma ritenga solo ciò che è giusto".

La mente non è un vessillo da riempire, ma un fuoco da accendere.

mercoledì 3 febbraio 2016

Qui si raccolgono le stelle




Quando iniziai la Via indicatami da Scandurra, non avrei mai immaginato che un giorno potesse nascere la necessità di rendere pubblico ciò che confidavo a pochi intimi. Anzi, pensavo al silenzio come l'unica difesa dal sistema incombente. Ho riscontrato subito che le Istituzioni perseguitano chiunque fugga dai suoi mefitici tentacoli. Ora sostengo la libera diffusione della conoscenza, qualunque essa sia, a dispetto del Potere che ci vuole imporre un pensiero unico. Lo scotto da pagare per aprirmi un sentiero nella foresta del Sistema è alto, le aspettative che creo pure, ma che importa, visto che alcuni non sanno dove andare e cosa fare e gridano la loro voglia di sapere. La mia decisione è più forte della ragione: non posso sfuggire al destino che mi spinge a tener duro, a rilanciare un'antica sapienza. Angoscia, disorientamento spirituale, paura, valori tradizionali che crollano giorno dopo giorno; ecco, di fronte a tali miserie come si fa a rintanarsi nel privato, in quella cuccia comoda costruita apposta per professionisti dell'esoterico e monomaniaci?
Mano a mano che ho affinato la visione, ho percepito la disperazione della gente. Ho pure scoperto che gli uomini portano dentro l'opposto di ciò che appare all'esterno; accumulando inferni diventa irraggiungibile la dimensione estatica, luminosa, edenica della Vita. Scandurra ci ha dato gli strumenti per superare lo stato di tenebra e se non facessimo il possibile per sanare e liberare la coscienza ferita di chi si rivolge a noi, sarebbe un'omissione di soccorso.
Il racconto delle Cronache, i pensieri e le esortazioni applicabili alla vita quotidiana di un occidentale, rappresentano una basilare ortoprassi per la guarigione interiore e il ricongiungimento con la fonte superiore di se stessi. È la mistica della Via rossa atlantidea, rudimentale nella presentazione, ve lo concedo, farebbe inorridire Eliade o Jesi, seppur da opposte posizioni, ma non riesco ad essere sistematico, la mia è una forma di mitopoiesi accroccata per essere trasmessa il più possibile fedele a ciò che ho ricevuto. Quello che so, lo devo far conoscere. Trasformare la vita degli altri, certo, è impresa titanica, anche per chi sia ben disposto. Non mi nascondo, comunque, che le difficoltà a volte sembrano proprio insormontabili. Posso correre, brigare, per quanto estensivo io possa essere, vedendo la vastità della vita che ci circonda, mi accorgo che da solo non ho la possibilità di far fronte a tutto ciò. Col blog ho lasciato cadere un po' di colore sulla riva del mare, una piccola onda può pure colorarsi, ma per l'oceano non fa alcuna differenza. Tutto sembrerebbe disperdersi. Come trasmettere la frequenza della Rosa nel modo più esteso e intenso?
Se fossi interessato solo alla mia realizzazione spirituale, non arriverei mai alla liberazione, perché è come se costruissi una bellissima casa e non mi volessi preoccupare della terra desolata che mi circonda. Posso chiudere gli occhi, ma il deserto avanzerà ugualmente e alla fine non distinguerò più la mia sontuosa villa dal nulla. Potrei fuggire dal mondo, ma non riuscirei a star bene lasciandomi dietro gli altri, delusi e vaganti in un mondo oscurato dal collasso. Continuo ad aspettare, quindi, fermo e ansioso davanti al Varco. Per alcuni dovrei andare incontro ai pellegrini, io ho scelto di attendere che si avvicinino. Cosa intendo per “avvicinamento”?
Colui che sparge i semi, non può mai immaginare quanto grandi diventeranno gli alberi, tuttavia sa che cresceranno.

4 commenti:

  1. Il deserto umano vive di piccoli invisibili fiori.sta a noi tutti dargli dell'acqua per farli crescere nell'amore.

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  2. "....tuttavia sa che cresceranno..." ... se trovano le condizioni adatte, se no si seccano e muoiono ...

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  3. "...Se fossi interessato solo alla mia realizzazione spirituale, non arriverei mai alla liberazione,... " forse c'è da chiedersi se ci siamo sacrificati abbastanza ..

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  4. Grazie Angelo bellissima " Frequenza della Rosa" ESSERE NELLA FREQUENZA ...SI !!! I semi sono stati sparsi e tutti arriveranno al varco nei tempi dovuti ... è importante rimanere fedeli nella frequenza e fare la nostra parte come dice giona nella balena "dargli dell'acqua per farli crescere nell'amore"

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