Chi legge "esamini tutto, ma ritenga solo ciò che è giusto".

La mente non è un vessillo da riempire, ma un fuoco da accendere.

giovedì 4 giugno 2009

L'IPERMERCATO DELLO SPIRITO

Per tenermi aggiornato e per curiosità intellettuale, leggo le novità librarie di ufologia - mai come oggi questo termine sembra così obsoleto - spiritualità, civiltà scomparse, fino ai testi di medianismo riveduto e corretto in salsetta new age. Ora, scorrendo i titoli dei più venduti, sembra che la moda sia orientata verso chi la spara più grossa. A cominciare da Ramta o chi si nasconde dietro questo lemuriano. Dietro una iniziative come questa, tipicamente americanomorfa, c'è il business più grossolano, becero, ove si spacciano verità assolute, quando sono le solite menate ideologiche e spiritualistiche di marca teosofica, innaffiate da elementi scientifici più o meno attendibili. La signorina col cappelletto da baseball, medium o giù di lì, portavoce dell'antico guerriero, sembra perfettamente inserita in questo ruolo di sibilla, sacerdotessa dalle smaccate capacità finanziarie. La sapienza non si vende ne si compra, essa va cercata, discriminata, fatta propria. I corsi accelerati, i seminari, profumatamente pagati, non danno e non possono elargire altro che fiumi di parole altisonanti, paccottiglie spiritual-esoteriche e proclami umanitaristici riducibili ad aria fritta. Sì, perché di aria fritta stiamo parlando, la quale gonfia la mente fino a farla scoppiare. Non mi permetto di giudicare le persone che con speranze legittime si recano a questi incontri e aderiscono a alla causa del fondatore-guru. Cerchiamo di trovare un cammino di liberazione e ciò è fondamentale. Cerchiamo forse verità a buon mercato - si fa per dire - e questo ci espone ai furbetti, al gatto e la volpe, sempre pronti a gabellare le anime candide. Se vogliamo svegliarci, diffidiamo di quanti vendono la conoscenza e ricerchiamola dove è sempre stata.

Vi è anche da dire una cosa. Tali forme occultistiche e spiritualistiche oggi in voga, sembrerebbero non nascere spontaneamente; esse sono concepite e dirette da qualcosa o qualcuno che mira alla confusione, alla mistificazione di quanto è realmente elfico nel mondo. I spacciatori di moneta falsa sono operativi da sin troppo tempo, per essere indipendenti. C'è del marcio...

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