Le
distanze vanno annullandosi e noi saremo costretti ad amplificare,
dilatare la nostra mente verso una realtà plastica e ideazionale.
Madreterra vive la ciclicità fin dalla sua fondazione, glaciazioni
diluvi fuoco. E noi? Faremo ancora in tempo a capire che il Grande
Tempo si è esaurito e con esso l'immagine orizzontale di noi stessi?
Il 2 tornerà ad essere 1? Già la materia sta sconfinando verso una
dimensione tangente; zolle di terra tracimano altrove; i nostri sogni
stanno diventando veridici: tenui fili di collegamento col segnale
cosmico, proveniente dal centro della Via Lattea. Ierofanie
annunciano che i piani collidono e che l'inatteso dai più è giunto
sul limitare dell'orizzonte degli eventi. Tempi della fine? Fine di
un mondo? Apocalissi? Sì sì sì. Bagliori saettanti solcano i
nostri cieli: saturniani e uranidi saranno finalmente parti
interessate della Bilancia. Tutti saremo comunque attori di un rito
di passaggio dalle proporzioni inusitate. Esperienze di confine
apparterranno a chiunque vorrà sfidare l'oblio di un mondo
massificato, riduzionista, inspessito dal suo precipitare nel deserto
delle anime.
Dovremo
imparare a dilatarci nel cosmo per ricaricarci di energia/lumen.
Ripristinare il rito per chi vuole e può, della preghiera mattutina
recitata dinnanzi al Sole, fonte di vita e di forza. Gli Assetati di
Assoluto troveranno la sorgente celeste sgorgare dal Varco. Non ci
saranno più figli e figliastri, privilegiati dello spirito e sterili
uomini cavi. Ognuno avrà la possibilità di sviluppare quella
particella incorruttibile messa lì, in quel punto meraviglioso e
luogo segreto del corpo, dal Padre Celeste e per mezzo di essa,
avverrà la rinascita occulta. L'anno che verrà sarà un anno breve.
Passerà il 2012 in un battibaleno, grazie a tutti quelli che
accompagneranno il travaglio della Madreterra. Il Vivente alimenterà
la Vita e la morte diverrà una pallida ombra, ricordo sbiadito dei
tempi andati.
È
una questione di fede? No. La nostra fede è il ricordo di ciò che
abbiamo dimenticato. E quando ci risveglieremo, una nuova alba dai
mille colori inonderà le nostre esistenze.
Buon Anno Angelo, grazie sempre per il tempo che dedichi al Blog.
RispondiEliminaSperavo e pensavo che avresti pubblicato qualcosa l'ultimo giorno dell'anno (secondo la convenzione e il nostro computo).
RispondiEliminaPochissime ore e sui nostri calendari apparirà la fatidica data.
Per qualcuno, a quest'ora, è già avvenuto.
Non so più che pensare e sinceramente, Angelo, se non avessi conosciuto il tuo blog, non saprei ancora che pensare.
Non che ora lo sappia ma riponendo buona fiducia in te le tue parole mi colpiscono.
Nella mia cerchia di amici io sono proprio quello del 2012, loro mi sfottono, io ci gioco su.
Ma allo stesso tempo molti di loro si aspettano che io gli dia qualche dritta...
Ma a volte mi vengono dei flash, di vecchi sogni fatti sin da bambino (sogni/incubi, non saprei dirti) ed ho il timore che si avverino.
Forse sono solo suggestioni, me lo auguro e lo auguro a tutti.
Lungi da capire ancora cosa sarà in realtà quel che ci accadrà mando un grande abbraccio a te ed a tutti gli amici del blog.
Almeno quest'anno chiudiamolo in bellezza :)
Cari amici,
RispondiEliminaquando Scandurra ci accennava al Grande Varco 2012, già il 1971... beh, ci pareva una data così lontana, quasi mitica. Infatti, mai come in quest'ora stiamo vivendo un lasso temporale mitico. Una tratta di strada che ci condurrà oltre ogni aspettativa, oltre ogni paura, oltre... ma dove? Il maestro non ha mai accennato a computi Maya, che io ricordi. Lui si riferiva a letture delle tracce del kaos, linee temporali che annunciavano l'esaurimento della riserva del Tempo. Ci diceva '' il tempo arriva fino ad esaurimento scorte''. Inutile conteggiarlo con gli orologi, poiché esso accelera quando più si avvicina alla fine. Rimane un mistero il Tempo, tuttavia esso si disvela nel momento in cui trasforma le cose, i ricordi, la nostra percezione della realtà. Gli effetti precedono le cause, ciò che ci sorreggeva non è più stabile adesso. Occorre svegliarci, occorre dotarci di occhi nuovi, così potremo vedere di cosa sarà capace l'uomo.
Certamente, è già cambiata la percezione dell'uomo medio, almeno un quid (lo sento in me stesso e in altre persone che conosco)sotto la spinta di questa strana situazione economica, che sta cancellando tutte le nostre certezze e sicurezze, facendoci sentire nudi. Una specie di preparazione? Sembra che la società si sgretoli, così come il Tempo; una ''disorganizzazione'' in divenire.
RispondiEliminaChe l'Amore sia la guida delle nostre parole e delle nostre azioni. Buona fine del tempo a tutti ;).
RispondiEliminaGrazie Angelo
buon anno a tutti
RispondiEliminaBUON ANNO A TUTTI: auguro a tutti quanti un 2012 di fortuna e prosperità.
RispondiEliminaIeri sera non ho tirato tardi come spesso ho fatto nelle occasioni di fine anno, mi è venuto un sonno potente che mi ha stordito verso le 00:45, quindi stamani ho avuto modo di alzarmi presto e posso dire che...
...all' alba del 2012 c' ero, l' ho vista in tutto il suo magnifico splendore: ho fissato negli occhi il sole nascente dell' alba del nuovo mondo e mi sono inebriato della sua cristallina bellezza, stupito della sua maestosità e inchinato alla sua potenza.
Questa è la sensazione che mi ha dato.
Anche se nel mondo vi sono tanti problemi, apparentemente senza soluzione, speriamo che sia di buon auspicio.
E Grazie ad Angelo.
dimenticavo... pochi giorni fa e' nata la mia prima figlia, e' bellissima, il suo nome e' Albachiara.
RispondiEliminaAngelo, per quanto riguarda lo Spazio? Guénon ha parlato del Tempo, e del suo ciclo trasformativo, nel suo linguaggio peculiare, ma non ha accennato più di tanto dell'Altro. Io percepisco lo Spazio come una ''materializzazione''vieppiù accentuata del Tempo, il primo procedente dal secondo gerarchicamente. Cosa ne pensi? Poi: una vena pseudopoetica mi porta a sentire il Centro galattico (senziente) come il ''pianeta'' Solaris, dell'omonimo romanzo di Lem, da cui il film del grande Tarkowskj: capace, in certi periodi, di realizzare desideri...che potrebbero non piacerci. Che dici? Grazie.
RispondiElimina@Max68
RispondiEliminaBenvenuta in questo mondo ad Albachiara. La Vita continua malgrado i fautori di morte.
@ye8sterday
Il Tempo genera lo Spazio, perché esso è una energia e come ogni energia tende ad esaurirsi. Finita la scorta del Tempo, lo Spazio cambia di posizione e status...
Ottimo il tuo riferimento al film tratto dal romanzo sci fi di Stanislaw Lem. Opera a suo modo metafisica, forse più di 2001 di Arthur C. Clarke. Il remake con Clooney perde un po' della magia del primo film di Tarkowskj.
Un caro saluto a tutti,sono nuovo ed è da qualche settimana che vi seguo, in silenzio. Colgo l'occasione per complimentarmi con Angelo, per la sua ampiezza di vedute e soprattutto il coraggio che dimostra nell'esporsi in prima persona.
RispondiEliminaChe dire di questo anno fatidico? Da parte mia sento che giorno dopo giorno l'ansia, l'attesa, diventano insopportabili, snervanti e il senso di inqueitudine aumenta. Tuttavia, si fa sempre più nitida la consapevolezza che qualcosa di extra-ordinario sta per succedere, che ciò avvenga nel 2012 o oltre non ha molta importanza credo. In questo mondo immerso nelle tenebre sento che c'è solo un faro che rischiara la vista e indica la via: Cristo. Per molti non è così, lo so, ma credo che l'importante sia trovarlo quel faro, poi che sia Cristo, Buddha o un altro avatar va bene lo stesso. L'umanità deve rigenerarsi e, come diceva Bruno, solo quando avrà capito veramente chi è sarà libera anche in questo mondo. Attendiamo dunque questo 2012 con la massima vigilanza e non facciamo intrappolare nella rete del Maligno
Sembra che la realtà, quella vecchia, solida, stia crollando con la progressione di una valanga.
RispondiEliminaVecchi idoli che sembravano immortali, si affollano freneticamente sul ciglio del baratro in attesa del loro turno.
Si ha quasi l'impressione che anche un rito stanco come quello del capodanno possa aiutare il pensiero collettivo a velocizzare la bobina di questo vecchio film.
Davvero dobbiamo fare attenzione all'efficacia dei nostri prossimi comuni pensieri?
Saremo tutti,nei prossimi mesi - volenti o nolenti - come l'apprendista stregone di disneyana memoria?
Se è così la situazione sarà impegnativa.
Troppi nodi tutti al pettine contemporaneamente... non sarebbe una situazione facile per tutti.
Forse è questo il pericolo?
Due domande Angelo, se puoi. La prima: hai mai letto Kremmerz, e se si, che impressione ne hai tratto? La seconda (ma non ricordo se avevo già postulato su ciò): questo ''varco'' è assimilabile a una ''botola''...? Grazie.
RispondiElimina@ ye8sterday
RispondiEliminaCiro Formisano Kremmerz, ha ri-trasmesso la tradizione magica italica e mediterranea, dopo secoli di latitanza, almeno a livello divulgativo. Vi era un cerchio interno nella sua fratellanza. Ho conosciuto a Napoli alcuni 'kremmerziani' un po' troppo innamorati di pratiche ai limiti del lecito, e non so fino a quanto fedeli all'eredità del Kremmerz. Sperimentavano magia rossa con qualche fascinazione per culti lunari. La via isiaca a Napoli è sempre stata di casa.
La scuola del Formisano, pretendeva di essere pragmatica, materialista in ambito magistico (consentimi l'apparente contraddizione in termini), con risultati altalenanti e lotte successive sulla legittimità e regolarità di questa e quella conventicola. Il mag non è una bufala di allucinati, è realtà operativa. E questo, credo, è quanto basta per annoverare Kremmerz tra i magisti contemporanei. Ha suscitato forze, potenze, enti, non sempre con accortezza però.
@Magdalen Spirit
Ben trovato. Il blog è aperto a tutti, con le proprie esperienze e conoscenze. Ti auguro di trovarvi cose interessanti per la mente e il cuore.
Ho rivisto Solaris, quello originale sovietico del '72. Bel film... che se è attinente alla questione, conferma il mio sospetto: subiremo i nostri desideri incontrollati...
RispondiEliminaSolaris sovietico...prodotto dalla Cinematografia di Stato...è un capolavoro immortale. Tarkowskj un Vero Uomo. Lem, un ''tramite''. un ''ponte''. Lui stesso, aderente al Materialismo Storico e Dialettico, si meravigliava che dalla sua penna fosse uscita una prosa spiritualeggiante. Ho sempre amato quel film, che vidi la prima volta nel '72 in un cinema deserto. Un quinto Vangelo.
RispondiEliminaNel '74 veramente.
RispondiEliminaC'è una cosa che ancora non mi è chiara... quanto accadrà sarà il 'palesarsi' di un qualcosa di 'chiaro' in un momento preciso o il 2012 è invece una data simbolo di un processo ben più lungo e 'sottile'?
RispondiEliminaNei miei contatti con "l'oltre" il riferimento a questa data mi è stato descritto come una 'singolarità', motivo per cui son portato a credere si tratterà di un 'evento' e un 'attimo' più che dell'evolversi di un lungo 'processo'.
puoi darmi conferma di questo angelo?
o comunque fare un pò di chiarezza a riguardo?
grazie.
un abbraccio a tutti
@ q
RispondiEliminaEntro il termine dell'anno, avverrà l'Evento. Il mondo come lo conosciamo è a scadenza. La fine non sarà tale secondo i canoni umani. Il Tempo è agli sgoccioli, ma non è il tempo psicologico che si esaurirà: è il Tempo mitico legato ai Cicli cosmici che sta decadendo. Da tale Avventura scaturirà un Varco attraverso il quale passerà l'Umanità, nessuno escluso a meno ché non si deciderà il contrario. Il principio d'Autorità, le Caste sacerdotali e temporali, il Sistema così come è istituito, rovineranno in un pozzo senza fondo e cambierà il rapporto tra uomo e Dio. Niente sarà più mediato. Finalmente, dico io, sapremo vedremo ascolteremo...
Grazie dell'attenzone Angelo. Penso/spero di aver bene inteso. Credo che al tempo opportuno tutti 'ricorderanno'. grazie ancora
RispondiEliminaHai usato un termine, Angelo, Evento che mi ha portato alla mente uno show americano "interrotto", The Event.
RispondiEliminaNon che sia questa gran cosa, una coincidenza, ma nell'ultima puntata della prima e unica serie, viene spiegato che l'Evento non è quello che tutti i protagonisti (e gli spettatori, aggiungerei) pensano di star vivendo ma è qualcos'altro... ma la serie è stata sospesa e non se n'è saputo più nulla...
Interessante il post di Gius. Faceva pensare troppo quello show. Non riusciamo ad espandere il Lumen, quindi non riusciamo a decollare, perchè siamo incatenati. Cosa, oltre gli snuff movie e i resoconti delle cronache, ci serve, per desiderare l'annientamento di questo sistema?
RispondiEliminaCiao Angelo e amici, volevo consigliarvi una trilogia di recentissima uscita sugli schermi britannici ma già reperibile in rete (qui trovate i tre episodi NON sottotitolati http://www.youtube.com/watch?v=Xfn4Xj3D8NM).
RispondiEliminaSebbene non direttamente collegabili alli IUS di Angelo, si collegano in maniera perfetta al tenore degli altri posts, descrivendo in maniera che ad alcuni potrà apparire anche "pacchiana" la nostra società ed il suo decadimento.
Assolutamente, secondo me, da vedere e diffondere.
@ye8sterday
RispondiEliminaIl sistema collasserà come la materia. Non dobbiamo agire direttamente. È più che sufficiente accendere il lumen e farsi trovare pronti nel momento nevralgico. Non saranno certo i pezzi grossi del mondialismo a decidere, come hanno finòra fatto, le sorti dell'umanità. I responsabili dello sfascio della civiltà umana, preti e laici che siano, avranno altro a cui pensare di fronte all'evento 2012... non hanno mai creduto in niente di superiore, o peggio, hanno pensato di poter gestire forze incommensurabili per i loro empi fini. Hanno spinto sull'orlo dell'abisso popoli interi, da secoli. Hanno cercato di patteggiare quote di dominio sul mondo con chi non cede un millimetro. Pretenderanno pure di salvarsi. Non passeranno!
Angelo, interessante e per il mio livello di comprensione credo veritiera la tua analisi sul Kremmerz e sui suoi spesso sedicenti successori.
RispondiEliminaA riguardo della questione preghiere, ti vorrei chiedere cosa ne pensi dell'opera letteraria dell'Abate Julio (Ernest Houssay).Se per quel che hai potuto valutare è oro, similoro, o altro..
Io ho la versione dei Salmi in latino, confesso, ma con gli accenti sbagliati...
RispondiEliminaL'Abate Julio, così come altri autori ottocenteschi e dei primi del Novecento, v'è da selezionare, bilanciare, sceverare e non è impresa agevole. Scandurra lo ripete spesso: il miglior libro di magia? I salmi. Il miglior testo iniziatico? Il Nuovo Testamento. Non ci si sbaglia, amici, lì troverete quanto necessario, ma attenti, non li si usano per fini abbietti o per accumular potere. Vanno trattati con prudenza.
RispondiEliminaVero, effettivamente la letteratura di quel periodo è tanto interessante quanto a volte un pò fuorviante. Non è però che la letteratura successiva e anche odierna si sia discostata dal livello di allora.
RispondiEliminaFortunatamente però i fini abbietti sembrano (speriamo) non saltellare sul mio "giardino", ma in caso contrario, mi salva la mia innata prudenza.
Quindi, salmi, presumo in lingua latina. Un testo affidabile sull'argomento può essere quello dell'Abate Julio, o esiste qualcosa di meglio in libreria?
Esiste di meglio penso. Vecchi Rituali Romani, ad esempio.
RispondiEliminaCiao Angelo, e buon 2012.. Un paio di anni fa mi è capitato tra le mani un curioso libro, un libro di quelli che non recano e non contemplano il prezzo di copertina. L'autore, o forse è meglio dire il tramite, è un certo Carlos Carvalho, di cui si trovano pochissime notizie su internet, quasi niente (cosa che mi pare estremamente indicativa). Volevo chiederti se ne hai mai sentito parlare..
RispondiElimina@ tristano
RispondiEliminaNon conosco Carvalho, ma sono interessato a saperne qualcosa. Mandami una sorta di relazione su quanto hai tratto dal libro in questione. Insomma, dammi notizie, se vuoi.
Io i Salmi li ho scoperti durante il mio "periodo ebraico" e sono in italiano, col testo a fronte ebraico (che ovviamente non capisco).
RispondiEliminaMa son tutte le preghiere che ci son dopo che sanno di "magico" (anche più di sanno, visto che sono implorazioni atte ad ottenere qualcosa) e di queste, oltre all'italiano, c'è la traslitterazione della lingua ebraica nei nostri caratteri.
Se qualcuno ne fosse interessato, ho la traslitterazione anche, a parte, di tutti i Salmi.
Non l'ho mai usato in quanto libro "magico", (anche se a priori lo penso di qualsiasi cosa che sia ebraico) e nella mia ignoranza in materia sapevo che l'unico libro religioso che potesse avere questa dicitura è il Vangelo di Giovanni...
Angelo, ti ringrazio per il benvenuta. Convengo con quanto da te detto che il miglior testo di magia è il Nuovo Testamento, e se mi ci ritrovo in questa affermazione non è certo per tirar acqua al mulino di una confessione o di una religione particolare (sono credente nello Spirito, da tempo ho fatto mia l'idea che lo Spirito non possa essere fermato e che sia sua Proprietà intrinseca trascendere i particolarismi confessionali/religiosi).
RispondiEliminaHo altre due considerazioni veloci da fare:
ho spulciato tutti i post del blog, un po' per curiosità, un po' per soddisfare la sete ti assoluto che ci accomuna tutti quanti, qui dentro. Ebbene, penso non sia un caso che durante le mie ricerche sia approdata in questo blog.Ho trovato molte assonanze con il mio pensiero spirituale ed è raro che ciò accada. Se è successo ciò non è dovuto al caso.
Per quanto riguarda l'evento che è prossimo a manifestarsi, volevo chiederti se secondo te è collegato al sole che è al centro della Via Lattea e se le teorie del fisico La Violette sulla superonda galatticapossono costituire una solida base scientifica riguardo a quello che potrebbe accadere tra non molto. Ho l'impressione che i poteri occulti siano molto spaventati dall'eventualità che dal cenro della Via Lattea possa irradiarsi un'onda cosmica. Resta da capire che cosa, di preciso, li spaventa. Forse un'evoluzione incontrollabile della coscienza? La superonda galattica è veramente il respiro di Dio?
Nell'attesa del parere di Angelo, aggiungo la mia personale opinione: dovrebbe trattarsi di un'Onda, non evolutiva (''evolutivo'' di fatto è un flatus vocis), bensì ''reintegrativa'', e che non riguardi il nostro Ego empirico, ma un qualcosa (lumen?) che possediamo, e di cui non siamo quasi consapevoli.
RispondiEliminaGrazie, ye( per la risposta. In effetti "evolutiva" è un termine sbagliato: se è vero che l'onda non avrà gli stessi effetti su tutti e che il modo in cui verrà percepita dipende da quanto e se il singolo individuo sarà riuscito a disfarsi delle incrostazioni egoiche depositate da secoli di addomesticamento culturale-ideologico. Resta da capire appunto come mai i potenti del mondo siano così terrorizzati dall'arrivo di questo segnale. Ho il sentore che l'onda li metterà a nudo, dovranno fare i conti con la loro sporca e venduta coscienza e questo non sarà affatto divertente. Sarà per questo motivo che stanno facendo di tutto per accelerare il corso degli eventi?
RispondiEliminaLa prima cosa sarebbe comprendere il nostro ruolo nell'Universo, superare la nostra contingenza. Ritagliare e dare brillanza a ciò che in noi possiede il Principio di Ragion Sufficente, nel solco di: ''Cerca prima il Regno di Dio, e il resto ti sarà dato per sovrappiù''...
RispondiElimina@ Magdalen Spirit
RispondiEliminaCara Mag, l'onda prevista dai fisici è di natura materiale, se mi consenti l'aggettivo. Io intenderei, invece, una sorta di raggio più complesso, sottile, strumentalmente irrilevabile, ora, ma che sarà ben visibile e percepibile da tutti nel momento in cui sarà scoccato dal centro della Via Lattea. La Cricca imperante ha la colpa, tra le altre, di tacere sugli eventi che si approssimano, sulle relazioni aliene, che coinvolgeranno l'umanità. Non tutto è prevedibile, beninteso, il futuro lo stiamo in parte costruendo tutti, a vari livelli e con diversa intensità; ma ogni persona di questo mondo ha la responsabilità delle proprie azioni e pensieri. Ribadisco: i potentati mondialisti hanno il peso dell'indirizzo perverso dato al cammino della storia. Tuttavia, gli uomini di buona volontà possono ancora, ripeto, ''ancora'' dire la loro.
Maledetto chi accelererà la fine; benedetto chi alleggerirà l'effetto.
@ye8sterday
Onda reintegrativa? Sì, buona definizione. L'uomo, infatti, dovrebbe riscoprire ciò che ha dimenticato di essere. La ricerca di Dio, oltre le religioni istituzionali, è il percorso autentico e rivelativo per cui vale la pena di vivere. Chiedersi cosa ci stiamo a fare su 'sto mondo; che cos'è la Vita; qual'è il senso di tutto... andare oltre la gabbia della ragione; congiungersi al cosmo, intermediario tra l'umano e il divino... ecco, ci sono abbastanza spinte per elevarsi.
Angelo, che influenza avrebbe l'evento 2012, in relazione ai ''loca'' da te visitati con Scandurra, quali interazioni tra quelli e il nostro mondo...? Grazie.
RispondiElimina@ye8sterday, hai fatto una domanda interessante..
RispondiElimina"Dovremo imparare a dilatarci nel cosmo per ricaricarci di energia/lumen."
RispondiEliminaSi, ma come si fá? Intendo proprio la pratica. È qualcosa che puó essere spiegato in un blog?
Grazie
Grazie Jake.
RispondiElimina@ ye8sterday
RispondiEliminaI piani dimensionali sono in comunicazione attraverso interscali, botole e varchi. Ogni grande evento cosmico si irradia sui 9 mondi. Le ripercussioni variano per ogni dimensione, tuttavia assumono aspetti epocali, determinanti per la storia di ogni piano. Immagina un unicum di livelli a forma di ziggurat, i 9 mondi/dimensioni, tutti collegati da porte principali e secondarie: ogni manifestazione sacra, perché di questo stiamo parlando a proposito della fine del 2012, è recepita anche negli altri piani.
Ciao Angelo, allora quello che hai potuto osservare tu ebbe ripercussioni anche su questo nostro mondo?
RispondiEliminaAngelo, il raggio di cui parli, metterà a nudo la coscienza di ogni singolo abitante della Terra? E' possibile che alcuni lo stiano già sperimentando spiritualmente?
RispondiEliminaPer quanto riguarda la cricca imperante e i loro crimini, mi auguro sinceramente che nessuna scappatoia verrà concessa a chi si è reso responsabile di giustizie infinite. Troppo comodo pensare, come da più parti si paventa, una remissione generale
A mio avviso, lo stiamo già sperimentando.
RispondiEliminaanche secondo ye! Pe come lo sto vivendo io è come sentire su di sé il male del mondo. E ogni giorno che passa questo peso aumenta. Oggi sono stata testimone di una cosa scoccante, che voglio condividere con voi. Un fagiano femmina si è schiantato contro la vetrata della scuola in cui lavoro - faccio l'educatrice - davanti a me e a una decina di bambini attoniti ed increduli, così, senza un motivo apparente. Non so ha perso l'orientamento o se qualcos'altro lo ha spinto contro il vetro (so che in tutto il mondo pesci e uccelli stanno morendo a migliaia...),so solo che mentre lo guardavo, agonizzante, ho pensato alla nostra società decadente, al perché gli esseri umani debbano costantemente mettere in atto la volontà di sterminarsi tra loro, di estinguersi. La natura spesso ci manda dei segnali che noi abbiamo disimparato a decifrare. Ho chiesto ai bambini di rispettare un minuto di silenzio per quella povera creatura che starnazzava sul suolo e di recitare una preghierina sottovoce. Sembravano molto impressionati. un bambino mi ha chiesto: "ma quell'uccello andrà nel paradiso degli animali?" "Si" risposto", sta per andarci". Ecco, credo che più di mille questo evento e le sensazioni che ho provato siano più efficaci nel spiegarvi che cosa significa sentire su di se il male del mondo
RispondiEliminaUn fatto inquietante in effetti. C'è una follia, in giro, da ''ultima ora''....si avverte sub - consciamente, la mancanza, o meglio, l'illegittimità, di ogni speranza.
RispondiEliminaallora ciò che hai visto su lakustra è correlato a ciò che succederà alla fine di quest' anno? nella teoria delle superstringhe si prevedono 11 dimensioni... che relazione c è, supposto. che c sia, tra questa e vita. la cosmologia scandurriana? un soffio di speranza questo sound, soprattutto l ultima frase... grazie =)
RispondiEliminaAmici, i fisici con scopo di lucro cazzeggiano, giocano su cose di cui teorizzano secondo modelli alla moda oggi, ma che saranno un domani (?) rigettati per altri ritenuti più trend. Scandurra non teorizza, non discetta in astratto. Non filosofeggia. È concreto, sperimenta ciò che dopo racconta. Gli atlantidi son sempre stati più vicini alla conoscenza di qualsiasi altra civiltà successiva. Poi hanno preferito la potenza alla conoscenza.
RispondiEliminaCosì come il principe romano, suo mentore, gli ha aperto la prima botola per l'infinito, così Scandurra ha fatto con noi. Dopo possiamo pure delineare un quadro concettuale il più possibile fedele a ciò che si sperimenta, ma ciò che veramente conta è (sono banale) provare per credere.
certo... la ragione spesso è come un pesante scudo contro l ignoto, che da sicurezza, ma allo stesso tempo limita... xò in.un periodo storico di mistificazione e menzogna un modello che prossima(il max che può fare) la realtà vera, può. iniziare almeno a far si che la gente metà ho discussione la propria detenere percezione ddja realtà e dare qualche colpo al sistema bugiardo e schiavista..,
RispondiEliminaAngelo scusa: ''nobile romano'' in genere è paredro di ''Chiesa''. Dici che qualche Papa o Cardinale, sapesse niente?
RispondiEliminaLa scienza non può penetrare i fenomeni in questione, così come il critico d'arte non può penetrare il genio artistico. Si tratta di una impossibilità parallela. Parlare quindi di universo multidimensionale serve soltanto a produrre uno schema mentale, ma una volta stabilito che le dimensioni sono sette o undici, che cambia dal punto di vista interiore? Nulla, se non di trasformare la scienza stessa nell'ennesima teosofia.
RispondiEliminaQuesto detto in riferimento al momento attuale della scienza.
Se contatto ci può essere, esso può avvenire solo dall'alto, ovvero se lo spirito permea la scienza, che in tal modo si deve ridurre ad essere ancella della fede, dove per fede non si intende il credere come si crede a babbo natale, ma il sottomettersi all'ispirazione divina.
....di botole e varchi?
RispondiEliminaMi piace la metafora della scienza ancella della fede... non penso xò si debba eliminare la scienza a priori... forse discutere su cosa si intenda per scienza... la scienza dello spirito di Steiner per esempio è un'altra visione di scienza, diversa da quella che hanno al CERN... anche gli atlantidi avranno avuto una scienza, no? ciò che c'è di buono nella nostra cultura probabilmete appartiene a cicli precedenti... non siamo nemmeno stati capaci di scoprire qualcosa di nuovo, ma al massimo di ricordare in modo più o meno approssimativo...=)
RispondiElimina@Luca: Il concetto di scienza ancella della fede purtroppo è inquinato dagli orrori del passato. Ma quella "fede" che ha sbagliato in passato era una fede politica,dogmatica, un mix di impero romano e riti religiosi, il cui Papa avrebbe dovuto essere il più santo nella comunità, il faro, e non il nipote di un potente. Se depuriamo il concetto di fede dalle incrostazioni, dai dogmi, abbiamo il suo vero significato. La fede vera non elimina la scienza vera.
RispondiEliminaciao a tutti, il mio è solo un tentativo, l'ennesimo di riuscire a pubblicare dei miei post, cmq vorrei dire che se si capisce il disegno e si sviluppa in noi l'amore , quello vero, non si puo' maledire chi ci fa del male, anch'essi sono una creazione del creatore supremo e non ci si deve dimenticare che li ama , quanto ama noi. Sono i ns personal trainer, nell'avventura di dimenticare, osservare, provare la lontananza e ritrovare il creatore, senza loro avremmo conosciuto queste esperienze?
RispondiEliminaIl principe romano si puzzava di fame. Nobile decaduto (nel senso economico, non certo morale e spirituale) non era certo ben accetto nei salotti romani, men che mai in Vaticano. I preti, in genere, sono sensibili a potere e denaro. Comunque, il mentore di Scandurra non ha fatto parte di nessuna loggia, conventicola, club, circolo canottieri della città eterna. Faceva vita ritirata e modesta. Dava lezioni private di latino e greco, di matematica e italiano, per guadagnare quei quattro soldi per le necessità primarie. Quelli dell'anonima talenti non hanno beni al sole, non perseguono fini materiali; anzi, se prima di scegliere la Via, dovessero occupare posti importanti secondo i criteri profani, oppure avessero beni e rendite di rilievo, tutto abbandonerebbero perché c'hanno l'infinito in tasca.
RispondiEliminaCiao Angelo come conforta leggere le tue parole che chiariscono la morale e il non attaccamento al denaro della anonima talenti, fa bene al mio morale, oltre che allo spirito, ciao a tutti
RispondiEliminaCiao Angelo.. Riguardo il curioso libro di cui ti ho eccennato, certo potrei farti una relazione, ma non mi dispiacerebbe mostrartelo e parlarne di persona visto che non viviamo lontani; di sicuro ti interesserebbero i temi che tratta, anche se infondo non dice nulla di nuovo. Ho provato a scriverti a la_terra_di_mezzo ma il messaggio mi è tornato indietro come se avessi la mailbox piena. In che modo potrei contattarti privatamente?
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RispondiEliminaCredo di essermi perso il messaggio con cui mi davi la tua mail effettiva.. avrei voluto dirti qualcosa a proposito del libro di cui ti ho accennato e della situazione in cui mi stato donato. Non si tratta di nulla di "trascendentale" (o chissà forse sì!?), ma sarebbe un interessante spunto da cui partire per ragionare con te riguardo alcune cose. Ora posso scriverti una mail se mi dai il tuo indirizzo, ma se sei a Viterbo (io vivo a Roma) e la cosa non ti crea problemi, preferirei forse incontrarti di persona. A presto ..
RispondiElimina