Chi legge "esamini tutto, ma ritenga solo ciò che è giusto".

La mente non è un vessillo da riempire, ma un fuoco da accendere.

giovedì 24 settembre 2009

Mi consenta signor Blondet


30/01/2008
16.30



Non vorrei cadere nel malcostume dilagante di denigrarLa perché non la pensa come me, utilizzando la vile arma della contumelia.
A volte però, di fronte a certe sue aggressioni verbali giustificate, a suo dire, dal sacro dovere di discriminare il vero dal falso che ogni buon GATTOLICO (non è un refuso di stampa) adotta in certune circostanze, ebbene mi verrebbe voglia di reagire con la sua stessa sonante moneta.
Correvano gli anni settanta.
Signor Blondet, ricordo alcuni suoi articoli sulle storica rivista “Gli Arcani”, storica almeno per un certo ambiente culturale italiano, piccolo, sì, ma sicuramente gravido di copiosi frutti.
Milieu alternativo al pensiero dominante e all’egemonia materialistica in filosofia e in politica Controcorrente nei confronti di una religione istituzionale elefantiaca nella sua struttura, precettistica nella sua prassi e sterile teologicamente, salvando ovviamente i martiri, i genuini cristiani, quanti con tutti i dubbi e i sacrifici di campare in un mondo secolarizzati, rimanevano saldi nella loro fede.
Di fronte a loro mi metto sull’attenti in claustrale silenzio.
Non tutto, ad onor del vero, in quell’ambiente alternativo era oro zecchino; paccottiglie teosofistiche, cultismi vari, e messaggistica medianica di teleguidati da forme sublunari la facevano spesso da padroni, ed era oltremodo difficile discernere l’erba cattiva da quella medica: molti giovani hanno intrapreso strade deviate verso sentieri scuri.
Tuttavia, signor Blondet, pur ammirandola per la sua forte tempra intellettuale, per la sua forza argomentativa, nel corso degli anni ho notato, nondimeno, una sua deriva culturale verso posizioni estremizzanti, per carità legittime, ci mancherebbe, però problematiche, fomentatrici di odio se recepite da menti balzane, propense al conflitto più esasperato, asfissianti nella contrapposizione religiosa che innescano.
Mi riferisco soprattutto alla Sua allergia che sfocia nell'ossessione per tutto ciò che ha sapore di eresia, una idiosincrasia per ogni forma diversa di religiosità, di spiritualità, di approccio alternativo al sacro, insomma, per lei e compagnia cantante fuori da Santa Romana Chiesa non v’è salvezza.
Sarà.
Caro Blondet, evidentemente il fuoco sotto le ceneri dei roghi è semprevivo, e lei vi soffia sopra. Attento, però, noi eretici - mi ci metto pure io, anche se sono un innamorato di Cristo - questa volta non ci facciamo prendere senza reagire.
Mi venga a cercare a casa, e vedrà quanto è duro il legno di crognolo sul groppone...
Vede, quel patrimonio sapienzale millenario, quello autentico, scevro da deliri di onnipotenza, spurgato dall’apparato teoretico di conventicole simil iniziatiche di massonica memoria, non si contrappone alla rivelazione, a Cristo, non è una Conoscenza senza Dio, non è un cielo senza stelle.
E non puzza nemmeno di zolfo.
Il cristianesimo è la religione paradigmatica per eccellenza.
Lo affermo fortemente.
Il percorso sapienzale di riferimento non può non essere cristocentrico.
Ho potuto provarlo e la verità è sperimentale, caro Blondet.
In seno al cristianesimo stesso, in piccole comunità ascetiche, laiche e religiose, è conservata la sapienza nelle forme esoteriche senza per questo tradire Cristo e la sua Chiesa interiore.
Provare per credere.
Vorrei finire con una riflessione su alcune tesi da Lei sostenute con veemenza.
E’ proprio così ingenuo nel credere che le forze oscure siano tanto stolte da scegliere come propri emissari gli ebrei e l’ebraismo ortodosso, scoprendo in modo maldestro la propria strategia di fondo?
E’ proprio così “farlocco”, signor Blondet, nel reputare possibile che il Sinedrio Eterno, quello pernicioso per antonomasia per l'umanità, il Tempio dell’abominazione, abbia il profilo culturale dell’ebreo internazionale?
Se veramente lo crede si armi e combatta, deponendo la penna e rispolverando la spada arturiana.
E’ tempo di decisioni assolute e di sprezzo della morte.
Suvvia, caro Blondet, si dismetta gli abiti talari e tiri fuori gli attributi, qualunque essi siano, e lancia in resta affronti il nemico, ma quello vero, quel principe dal mantello rosso che ha usato ebrei, cristiani, mussulmani e quanti altri per i suoi piani, indifferentemente, dissimulando, insinuando... Il mondialismo è una forma gnostica di potere, maschera del demiurgo, alias il principe di questo mondo e come tale è dappertutto.

Angelo C.
Viterbo


Scrissi per “Arcana” alcuni articoli, come lei dice, negli anni ‘70: ossia 35 anni orsono, Ero giornalista da un anno.
Da allora ho compiuto un percorso e preso altre strade, me lo consente?
Vedo che lei è rimasto dov’ero io allora.

Maurizio Blondet

http://www.effedieffe.com/lettere_gennaio_08.php

6 commenti:

  1. Son giovane per conoscere tali elementi, ma mi pare che costui sia un'insabbiato. Ch eterminato l'acqua della propria oasi sia rimasto lì per difender nulla altro ch ela sua posizione.
    Saluti

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  2. Fenice dici bene. Blondet è l'ala più intransigente del cattolicesimo militante. Intolleranza, una serpeggiante forma di razzismo dell'anima, sono le caratteristiche di un ambiente ristretto ma determinato come quello della Chiesa Apostolica Romana. Il guelfismo in Italia, ha portato divisioni e incatenato intelletti. Grazie del tuo intervento.

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  3. I cattolici sono tipi molto cattivi, vendicativi e, alla bisogna, anche pericolosi.
    L'imperativo categorico è starne alla larga, evitarli con cura. Adottano di solito un basso profilo, ma non è detto che non vengano a trovare qualcuno di noi.

    Strano che il Blondet ti abbia risposto. A dire il vero l'ha fatto per infilarti la stoccata finale, specie di umiliazione a te inflitta per dimostrare la sua superiorità.

    Non ho parole di fronte a tanta cattiveria verso un intervento garbato quale il tuo nei suoi confronti.
    Quella di Blondet dunque è la Carità evangelica, l'amore per il prossimo tanto strombazzato dalla sua religione.

    50 euro per abbonarsi al suo sito? Manco per sogno. Disgraziati quei cattolici: quello è l'unico sito a pagamento che io conosca gestito da gente che si vuole religiosa e che divulga dati che potrebbero aiutare qualcuno nella riflessione e nella palingenesi della propria anima. Palingenesi ed eventuale arricchimento interiore a pagamento, dunque.

    Pur tirando l'acqua al mulino del Vaticano, le gerarchie della CEI non erogano ad effedieffe.com nemmeno quei 3-4 mila euro al mese utili a ripianare le spese.
    La solita taccagneria clericale abituata da sempre a presentare il conto agli altri.

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  4. Caro Paolo hai in pochi tratti descritto il milieu della Chiesa Cattolica. Una organizzazione di affari, onnipresente in ogni plaga e autoreferenziale fino alla patologia. Blondet ha scritto cose interessanti, a volte addirittura illuminanti, ma poi, forse per una equazione personale mai risolta, o peggio, per influenze XY che non avrebbe dovuto sottovalutare, si è lasciato andare verso lidi oltransisti, ultraconservatori, compromettendo la sua capacità discriminatoria. In Blondet emerge così un odio verso tutti coloro che legittimamente ricercano l'Assoluto oltre gli steccati della religione. Il mio augurio è che possa aprire il suo cuore veramente, così che la Luce rischiari la sua anima. L'esperienza mi suggerisce che il singolo può ritrovare se stesso, mentre la massa e le istituzioni che ne dirigono il destino decisamente no.

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  5. Il commento di Paolo mi trova concorde. Fu provvidenziale, quando a sei anni, cominciai ad allontanarmi dalla Chiesa cattolica e parallelamente ad imboccare una strada erta ed irta di ostacoli, ma distante da dogmi. E' veramente triste che molti cattolici siano tanto livorosi: a volte penso che cattolicesimo e cristianesimo siano agli antipodi. Mi viene anche in mente di una docente di religione nota per la sua maldicenza: un nobile esempio di carità cristiana.

    Blondet ha anche contribuito a svelare delle trame diaboliche, ma poi si è arroccato nella sua torre di fuoco.

    Hai scritto una lettera molto equilibrata ed urbana che ridonda a tuo onore, di fronte ad un Blondet sempre più acrimonioso e sempre più solo.

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  6. Scrivo dopo parecchi mesi dall'ultimo intervento a proposito di alcuni commenti letti e non sulla polemica con Blondet, di questo ne so poco. So però che sulla questione ebraica c'è da prestare parecchia attenzione e non sono in grado di esprimere un giudizio; Panunzio ad esempio dedica uno dei capitoli più difficili delle quasi 1000 pagine di Metapolitica all'argomento...

    C'è chi si allontana dalla Chiesa cattolica pensando ai vizi di alcune persone che la compongono...
    Il patrimonio sapienzale millenario, quello autentico, è contenuto nella Tradizione Cristiana, come dice Angelo, e anche custodito dalla Chiesa Cattolica, per semplice evidenza.
    Il fatto che probabilmente ci troviamo nei tempi della chiesa di Laodicea potrebbe distoglierci da questo particolare importantissimo; e i più volenterosi possono recuperare tutto, con pazienza studiare. Bisogna riscoprire il patrimonio perduto, secondo me. Poi ognuno è libero di fare le scelte che vuole; La Chiesa rappresenta un percorso ben definito (Ortodosso), quindi ovviamente non incoraggia di prendere strade parallele o tangenti o poco definite, mai tanto sconsigliate come in questi tempi.
    Per lo meno, si usi cautela nel giudicare cose complicate come queste; e ricordiamo il fatto che le forze degli inferi non prevarranno, forse le prenderanno la gola, tenteranno di sommergerla, ci riusciranno quasi...ma non prevarranno.
    a presto

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