Chi legge "esamini tutto, ma ritenga solo ciò che è giusto".

La mente non è un vessillo da riempire, ma un fuoco da accendere.

mercoledì 15 giugno 2011

IUS 39




  • Perché collaborano con noi? Perché si fidano così tanto da farci vedere la fine del nostro mondo? O ci vogliono fregare per indurci a cambiare il futuro già scritto?
  • Il mondo non finirà, Angelo, credimi. Si sposterà soltanto. Loro non si fidano di noi né ci sono alleati. In questa guerra cosmica il nemico non sempre è quello che ci sta di fronte, quindi raccogliamo le forze e partecipiamo insieme agli eventi grandiosi che riguarderanno tutti i popoli degli universi, pur mantenendo le nostre posizioni e ragioni. Qui non uccidono l'avversario, magari se lo mangiano per ... beh a loro interessa incasinare le nostre manovre. Fregarci una spoletta che ritengono più utile di altre. Rubarci informazioni su questo o quello... sono stranetti, Angelo, non ragionano come noi, quando ragioniamo... ma non per questo sono stupidamente cattivi. Diffondono il morbo perché magari sbrirciando sui possibili futuri leggono tracce che gli suggeriscono che il male minore è la morte di migliaia di cristiani per evitare il peggio. Hanno la capacità di prevedere disastri, cataclismi, fine di mondi, leggono le tracce del movimento del Tempo e del Kaos e per questo la sanno lunga.
  • Si sostituiscono a Dio, cacchio.
  • Angelo Angelo, ci sono cose più complicate, diverse da quello che ci raccontano sulla terra. Dio? Chi ha creato tutto, ha messo a disposizione ogni cosa. C'è chi si prende la potenza senza chiedere il permesso, chi non la prende per paura di commettere un peccato, chi nemmeno ci fa caso che c'è tutto questa roba a disposizione. Noi non ci prendiamo niente, noi sappiamo abbastanza per farne buon uso e poi bilanciamo tutte le energie in gioco. Abbiamo bisogno anche dei cosiddetti cattivi così come loro hanno bisogno di noi. Perfino gli artefici, gli ingegneri cosmici che hanno costruito le botole tra universi, non hanno potuto fare a meno dell'aiuto di chi li ha traditi. Giuda era l'uomo che portava la borsa, ossia la conoscenza e sapeva quel che faceva, sebbene fosse infame il suo gesto. Alla fine i contrari si riuniscono. Ma i carnefici non vivranno mai assieme alle loro vittime in qualche paradiso inventato dai preti. C'è sempre un codice da rispettare, pure tra opposti. Chi sgarra paga sempre e comunque. Giuda era una superspia in grado di leggere i tracciati temporali. Riuscì a sconfiggere il Sinedrio illudendoli che se avesse consegnato nelle mani della giustizia il Cristo, la sua azione sarebbe stata ridotta e dimenticata. Agli occhi del mondo, Giuda sarebbe lo stesso passato come il traditore di sempre. Da quel momento, invece, è iniziato tutto.

Non mi accorsi della fine corsa. I sei soldati dell'Ombra ci scortarono fuori dalla stanza e ci trovammo dentro un tunnel lunghissimo, pieno di condotti e cavi, sporco di fango e detriti, malamente illuminato da lampade schermate blu. I militi ci precedevano con passo veloce e io stentavo a stargli dietro, mentre Scandurra sembrava pienamente a suo agio in quella fogna. La puzza di escrementi era ai limiti del sopportabile e ciò rendeva ulteriormente curiosa la situazione. Già, perché mi ero immaginato ampi saloni pieni di schermi o chissà cosa altro; macchinari, scale mobili. Insomma, lo scenario era bel lontano da qualsiasi previsione. Chiesi a bassa voce che diavolo di posto fosse quello in cui ci trovavamo. Il maestro ridacchiò.

  • Vuoi conoscere le fondamenta di Babilonia? Vuoi sbirciare oltre le mura del Tempo? Dovrai sempre passare dalle fogne dei mondi. Ci troviamo nei condotti di Deya, dove tutto riposa stagna muore sopravvive strilla trapassa fonde e ritorna come prima. Guardati soltanto da quei topacci neri. Spuntano all'improvviso e azzannano le palle dei malcapitati. Se ti mozzicano non mollano più. Io li chiamo rosicapalle. Brutte bestie, certo, ma che vuoi... pure loro tengono famiglia.
  • Ah! Pure.

Misi in allarme tutti i sensi, soprattutto accesi il bagliore. Continuavo a non capire. I condotti, il Tempo, Babilonia. Il tunnel deviò ad un certo punto verso sinistra. Stesso spettacolo. Intrigo di fili, tubi e merda in quantità industriale. Poco distante dai soldati una cosa, una bestia scura delle dimensioni di un cane di taglia media scappò fuori dalla melma e si diresse velocissima verso il primo. Scandurra emise un suono basso e poi un altro stridulo e il rosicapalle sgattaiolò – non conosco un verbo per il topo – verso il soffitto del condotto per poi imbucarsi in un pertugio che non avevo notato prima. Il capo del manipolo ringraziò il mio maestro in un italiano stentato ma comprensibile. Ma il pericolo non era ancora finito. A circa cinquanta metri, un branco di quelle bestiacce si dirigeva con passo di carica verso di noi. Caspita, da dove erano sbucati? Guardai con speranza Scandurra. I soldati si fermarono e seppur armati rimasero come bloccati. Forse non potevano far fuoco dentro quel condotto e si girarono anch'essi speranzosi verso il maestro. Evidentemente ne conoscevano le doti, non lo so, ma non c'era molto tempo da perdere. Alloro il fruttarolo di Viterbo si fece strada tra i soldati e fece un cenno con la mano di accucciarci. Una scarica elettrica azzurroverde luminescente, un suono di basso profondo e via. Ci trovammo tutti carponi in un altro tunnel, sempre maleodorante ma libero da ospiti indesiderati. Scandurra aveva aperto e chiuso una botola occasionale, di quelle che trovava sempre e comunque.

+ + +

1. A proposito della capacità speciale di Scandurra di attraversare o, come direbbe lui, di scivolare da un posto ad un altro violando i limiti di spazio tempo ed energia, credo meriti qualche approfondimento. Sarà non di poco conto tentare di racimolare piccoli elementi per poi inserirli in una qualche inquadratura concettuale. Non sono in grado, per la verità, di elaborare un teorema generale che includa il meraviglioso. Forse non è proprio possibile circoscrivere ciò che non può essere legato. Carpisco qualche frammento qui e là dalle imprese del maestro e da quanto mi concede. Non posso nemmeno pretendere di usare i parametri della ragione per cose che vanno oltre ogni ragione umana. Blaise Pascal a tale proposito ci ricordava che il cuore ha ragioni che la ragione non conosce. Persino sui foglietti acclusi nei cioccolatini Baci Perugina, si trova questa massima fondamentale, sebbene usata in ambito sentimentale. La Realtà, quella immensa, non può essere inclusa da nessuna teoria esauriente. Ci confidava Scandurra che a volte riusciva a far cose che andavano ben oltre i suoi mezzi. Ci riusciva e basta. Era l'intuizione, l'illimitata sapienza racchiusa nel non sapere. E per quanto riguarda lo strumento principe delle immersione nei varchi interdimensionali, la spoletta, beh, le notizie su di essa non erano mai esaurienti. Scoprivamo sempre qualcosa di nuovo sulle sue caratteristiche e significati.
Ogni spoletta è un mondo a sé. È un pò come guardare dal buco della serratura di una stanza contigua con leggi e situazioni uniche. Dal buco della serratura si vede la Natura in tutta la sua vastità e meraviglia, perché il buco è nella Porta di Giano, la quale non immette in una stanza vicina, ma nell’altra metà della stanza intera della manifestazione materiale, di cui la nostra mezza stanza è quella del mondo sensibile. L’Universo è bilocale. C'è un filo dal quale è possibile riaggomitolare gli eventi.

2. Entriamo proprio nel cuore della missione. Del senso ultimo della nostra storia. In quegli anni Settanta di apprendistato e di consapevolezza crescente al seguito di un maestro insolito, forse unico, sicuramente sconosciuto; in quegli anni di rivoluzione underground vera o presunta che divampava in tutto il mondo, da una bottega di 'frutta e verdura', in quel di Viterbo, avvenivano trasformazioni. Le informazioni che stavamo mano a mano acquisendo, non potevamo capire fino in fondo quanto valessero, quanto potessero tornarci utili. Era un impresa ardua ricucire tutti i dati in una trama leggibile. L'anonima talenti si stava formando nostro malgrado. Le esperienze dei singoli erano patrimonio di tutti. Un passo che facevo io, portava avanti tutti e così era per gli altri. Un fascio di forze benigne nei gangli del sistema dei mondi. Non era soltanto la nostra terra ad essere schiava di potenze occulte. Certe trame coinvolgevano tutti gli universi. Uno spiraglio di luce acceso quaggiù, riverberava ovunque. La responsabilità delle scelte che ogni uomo è portato a fare, è enorme. Oltre ogni immaginazione. Pochi se ne rendono effettivamente conto.

3. I tempi ultimi che stiamo vivendo, non sono la continuazione scalare dei precedenti: come una linea retta che proceda stancamente verso chissà quale futuro. No, la cesura epocale ci nasconde impreviste manifestazioni, macrocosmiche e individuali. Il futuro rimanente si insinua nei nostri sogni come se la mente, di notte, compisse ricognizioni lungo la quarta dimensione. Come si insinua? Con un segnale che ci avverte anche in pieno assetto diurno della coscienza, malgrado ci troviamo risucchiati dalle correnti samsariche, dal contingente, dal transitorio. Un segnale imperioso, un richiamo, che irrompe dal profondo e si modula in svariate maniere, la più tenue delle quali è rappresentata dal presentimento immotivato che 'qualcosa sta per succedere'. Non tutti i presentimenti hanno valore precognitivo; ma in molti casi la correlazione con l'evento epocale della fine dell'anno 2012 è innegabile. Non mi sorprende se a fronte di tali fenomeni insoliti, metapsichici, l'establishment culturale è irridente e scettico. Del resto è ostile ad ogni pensiero innovatore, tanto più se noi, 'fuori dal coro', sosteniamo che il futuro spiega il passato. Cosa volete che pensino i depositari della scienza ufficiale su le crisi di angoscia e paura che assalgono moltissime persone e che riguardano la fine di un mondo: fobie, nevrosi, fughe dalla realtà, sarebbero le diagnosi. C'è uno stretto rapporto tra nevrosi e premonizioni. Se da qualche parte tuona da un'altra lampeggia. Il futuro di ciascuno di noi è registrato nelle profondità della coscienza. Lo sperimentiano ogni giorno. La vita stessa è formata in buona parte di contatti con la realtà futura, spesso sono contatti furtivi, sovente inavvertiti. È la mente cosciente che tende a difendersi e li mette fuori legge. Se così non fosse, il presente e il futuro tenderebbero ad accavallarsi disordinatamente anche sul nostro schermo mentale diurno, e non sarebbe l'ideale per condurre la propria esistenza in un mondo a tre dimensioni, dove il tempo viene vissuto istante per istante, mentre l'attenzione si focalizza in continuazione sul mondo circostante e su ciò che esso pretende da noi che si faccia. Alla luce della problematica extrasensoriale è inevitabile adottare un antico e quanto mai attuale concetto magico, secondo cui noi viviamo due vite in parallelo. Una sul piano tridimensionale e terrestre, dove tutto appare soggetto alla legge di causalità e condizionato dalle localizzazioni e limitazioni spazio-temporali. Un'altra che si dispiega nelle dimensioni superiori dell'universo, le quali sono inaccessibili alla mente cosciente e si sottraggono per loro stessa natura a quelle limitazioni. Quel tipo di realtà superiore si inserisce ogni tanto nella nostra; e quando si inserisce, detta legge.

+ + +

La puzza che emanava quel luogo era veramente insopportabile. E proprio per questo motivo i soldati avevano indossato delle mascherine trasparenti che gli coprivano bocca e naso. Ci feci caso soltanto in quel frangente. E noi? Ci dovevamo sorbire quei miasmi fetenti, forse pure tossici? Scandurra intuì il mio reclamo.

  • Respira profondamente tutta la puzza del posto, fa bene per l'asma.
  • Ma io non soffro di asma.
  • E se un giorno ti dovesse venire?

Mi sfotteva come al solito. Perché non sfruttavamo i poteri di trasferimento istantaneo del maestro per spostarci senza il rischio di incontrare pericoli? Me lo chiedevo spesso, ma sarebbe stato inutile pretendere una sua risposta. Intanto il tragitto incominciava a farsi sentire sulle gambe. Mi dolevano gli stinchi. Eppure credevo di essere allenato; mi ritenevo un discreto sportivo, ma sembrava che in quella dimensione andassero riviste pure le certezze acquisite.
Improvvisamente ebbi la curiosa sensazione che qualcuno ci seguisse. Paranoia frutto di anomalie magnetiche? Eppure... dovevo urgentemente voltarmi e così feci. A non più di 40/50metri, un tizio effettivamente ci seguiva senza produrre alcun rumore. Sottovoce avvertii Scandurra di quella presenza. Lui mi sussurrò che avevo fatto un buon lavoro accendendo i sensi, per il resto non mi dovevo preoccupare, ché la strada era di tutti. Cominciai a respirare affannosamente quando i soldati si fermarono. Il condotto ebbe come uno scossone per poi inclinarsi di 45gradi verso destra. Non avvertimmo però la pendenza: eravamo tutt'uno con l'ambiente che ci conteneva. Poi, ebbi la sensazione che tutto ruotasse lentamente di 90gradi verso sinistra. Sembrava essersi stabilizzato il tutto. Un rivolo di sangue uscì dal mio orecchio destro e mi colò giù fino al collo. Mi spaventai, ovviamente. Il maestro mi prestò il suo fazzoletto; somigliava a quello di un carrozziere dopo una giornata di lavoro.

  • Ma è sporco, Scandurra. Mi verrà un infezione.
  • Quello che non strozza ingrassa.

Cercai un lembo pulito, invano, e mi detersi il sangue. I soldati nel frattempo ci avevano circondati assumendo una posizione di protezione. Non riuscivo ad immaginare cosa dovevo aspettarmi. O chi ci avrebbe raggiunti? Le lampade cominciarono a pulsare ad intermittenza, per poi cambiar di colore: giallo, verde, rosso, azzurro, blu. Ad ogni colore si univa un suono diverso. Poi, il silenzio e il buio. Non più di 30secondi e si aprì sopra di noi il soffitto e fummo elevati verso l'esterno, verso un cielo al tramonto, rosa rosso viola. Ci trovavamo su di una piattaforma circolare posta sopra un pinnacolo altissimo, forse di 10km.. Un forte vento freddo ci colpì senza ritegno. Il panorama cieloterra era grandioso. Cime altissime di montagne blu e rosso ci circondavano imperiose e noi stessi poggiavamo su di un rilievo non meno eminente. Non vi erano segni viventi espliciti ma poi comparvero a ore tre, due grandi stelle affiancate, splendenti, che sembravano aspettarci chissà da quanto. Non erano però finite le sorprese. Nell'aria c'era un non so ché di strano, un senso di attesa imminente. Di cosa? Non riuscivo a figurarmi niente di possibile, in quell'universo incredibile.

  • Angelo, registra tutto quello che vedrai. Quando sarai un uomo maturo, dovrai parlarne a chi sarà in grado di ascoltare su quanto vedrai da adesso in poi. Poco importa se ti crederanno. Conta ri-trasmettere l'energia scaturita dalle fondamenta del cosmo. Si è destinati a cose non riconoscibili subito, ma tempo verrà che tutto sarà più chiaro, evidente. Sarebbe meglio che gli uomini facessero un atto di fede per riconoscere la verità. Credere per conoscere. Predisporsi internamente. Aprire la porta. Poiché ciò che avverrà non attenderà i ritardatari. Te e gli amici della talenti, sarete chiamati ad un lavoro sottotraccia, cioè quello di ripristinare il ponte sulla Via Lattea, di modo ché la gente farà provvista di vastità.




48 commenti:

  1. Ma quindi, Angelo, tu confermi ciò che di Giuda dicono alcuni "eretici", sul fatto che avesse una missione ingrata che portò a compimento per un Bene Superiore. Il suo tradimento fu dunque un male minore in confronto a ciò che sarebbe stato per questo Universo se Cristo non fosse stato condannato a morte?

    È difficile dire quali emozioni mi ha trasmesso questo tuo post, sono indescrivibili...

    Grazie.

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  2. Wohw... sono emozionato...
    Grazie Angelo

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  3. accolgo questo post con infinita gratitudine...
    ero sull'orlo di una crisi di nervi, guardando tutti i blog tre o quattro volte al giorno...

    riesco a capire ora come non mai che c'è qualcosa che trascende le mere informazioni contenute, leggendo ho avuto come una sensazione di pace, un blocco di ghiaccio al livello dei polmoni che si scioglie lasciando scendere il diaframma...

    inoltre le info sono altrettanto importanti...

    la mia crisi è dovuta dal vivere alternativamente due vite separate, per un periodo quella in cui la quotidianità è prevalente, per un altro quella in cui lo è il pensiero trascendente.. ciò mi causa o immobilismo, oppure eccessiva dipendenza dalle situazioni che vivo..
    ora tenterò, e spero di riuscire, a vivere nello stesso tempo 2 vite parallele...

    grazie Angelo


    Ciao

    Luca

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  4. Amici, rendete facile il lavoro sin qui svolto di ri-trasmissione. Ho ragione di credere che stiate entrando nella esatta lunghezza d'onda che Scandurra auspicava.
    @Lupo nella Notte
    Su Giuda, le affermazioni di Scandurra all'epoca mi fecero trasalire. Acculturato dalla dottrina cattolica, trovai eretiche, quasi blasfeme, tali posizioni. Col tempo compresi che le cose non sono sempre come appaiono o come ce le raccontano ufficialmente.

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  5. Gentile Angelo,
    la mia è una richiesta diciamo pure da cazzeggio estivo, spero di non essere visto come irriverente a presentarla qui ma non ho trovato, per sempio , una mail.

    Ricordandomi dei tuoi posts ricchi di riferimenti bibliografici e sapendo della tua conoscenza sul filone sci-fi, Philip Dick in primis
    volevo chiederti se avessi da consigliarmi qualche buon libro del genere suddetto, ovviamente che abbia , se possibile, una componente diciamo trascendentale.
    Sicuramente nei tuoi posts hai dato molte tracce e titoli ma io sto leggendo da capo i tuoi posts del 2009 e sono quindi lontano dall'averli letti tutti quanti.
    Ti do un brevissimo elenco delle miei precendti letture così ti fai un'idea dei miei gusti:

    -di P.Dick la Trilogia di Valis + altri
    -esalogia di Dune
    -la collana di Hyperion
    -il costruttore di stelle( ma non son riuscito a finirlo,stile troppo pedante)


    riesumo in fine, uno sprazzo di ricordi liceali, quando il nostro prof di greco ci parlò di un autore nostrano che senza creare mondi fantastici e tirare in ballo astronavi galattiche riusciva cmq nell'impresa di irretire il lettore.
    Ricordo solamente che faceva partire il suo racconto o romanzo che fosse dalla porticina arrugginita e dimenticata di uno sgabuzzino della metroplitana , aperta la quale si trovava un passaggio per dimensioni altri.

    Mi rendo conto che è un pò poco, io c'ho provato :-)Riesci per caso a risalire ad autore ed opera?

    grazie e ciao
    Paolo Marenzi

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  6. @sine sole sileo
    La fantascienza è una forma di letteratura spesso più utile, profonda e visionaria di quella cosiddetta alta. Posso consigliarti alcuni testi che lessi da figliarello e che mi hanno divertito e fatto pensare.

    - Raymond F. Jones, La fine del silenzio
    - Eric Frank Russell, Schiavi degli invisibili
    - René Barjavel, La notte dei tempi
    - Clifford Simak, La bambola del destino
    - Jack Vance, Terra morente (il ciclo)
    - Jack Vance, Durdane (il ciclo)
    - C.S.Lewis, Lontano dal pianeta silenzioso/Perelandra/Quell'orribile forza (ed.Adelphi)

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  7. @sine sole sileo
    Mi hai incuriosito su quell'autore italiano. Mi informerò e ti farò sapere.

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  8. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  9. Grazie mille.


    Ricordavo di un tuo post su questo libro: la scienza unitaria dell'intrauniverso.

    avendolo in libreria a prendere polvere e sapendo che non è facilissimo reperirlo in formato cartaceo nella nostra lingua, se qualche buon intenzionato lettore volesse cimentarsi glielo invierei volentieri, in prestito ovviamente :-)

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  10. Angelo e con tutto sto ben del Padre Eterno ti perdi a scribacchiare di altri personaggi... andiamo dritti che qui arriva settembre... e poi un autunno bollente

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  11. il tuo racconto come sempre dimostra che la realta supera di gran lunga la fantasticscienza e racconti sci fi .ci dobbiamo aspettare un finale col botto?in altre parole in un futuro prossimo quale è la cosa alla quale dovremmo prestare attenzione?che ne pensi del caso amicizia?tosta la storia dei w56...

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  12. Ciao Angelo, ti avrei voluto porre la stessa domanda di Lupo nella Notte, che ringrazio, e volevo chiederti a tal proposito su "Il Vangelo secondo Giuda", quanto può ritenersi "vero"?
    Il Vangelo secondo Giuda
    Grazie

    @Vin
    Se posso permettermi, capisco e condivido la tua ansia, ma se non sono polemiche inutili (semmai ce ne siano) credo che un confronto su temi affini faccia piacere... oltre che essere utile.

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  13. Penso che il fatto che Giuda fosse il portaborsa indichi una sorta di oscura macchinazione "criptopolitica" ben maggiore di un semplice tradimento per trenta monete. Non vedo proprio giustificazioni da parte di Angelo, per quanto criptico, in stile "vangelo di Giuda".

    A proposito di "cazzeggio estivo" (anche se qui tuona da settimane), mi viene in mente che nel telefilm atipico e direi unico Lost, prima del finale e di una sorta di figurazione di "nuovi cieli e nuova terra" giunti in seguito ai cataclismi (seppur in piccola scala) che hanno modificato la struttura dell'Isola, retti dal nuovo "legislatore" Hugo, avviene proprio un improvviso e incompreso spostamento dell'Isola..

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  14. Buongiorno a Tutti,
    Sine Sole Sileo sarei interessata ad avere quel libro (in prestito ovviamente). Mi contatti per favore tramite mail? L'indirizzo è ginnyx@tiscali.it.
    Grazie della condivisione.
    Un caro saluto a tutti.
    Stella

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  15. ok, ti ho mandato una mail.

    ne approfitto allora, se Angelo mi concede ancora il suo spazio, di condividere il link per visionare un film interessante: Incontri con Uomini straordinari ,tratto dall'opera di Gurdjeff:
    http://www-ator.blogspot.com/2011/05/incontri-con-uomini-straordinari.html

    il film c'è anche su youtube ma in qualità pessima, qui invece è più che decorosa.

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  16. Su "La scienza unitaria dell'intrauniverso" ho trovato una specie di riassunto dei capitoli qui, non so se può interessare:

    La scienza unitaria dell'intrauniverso.

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  17. So che puo' essere una domanda stupida, ma.... gli escrementi di Deya, dove finivano?
    Sarà sicuramente azzardato come salto mentale, ma anche in questo contesto, non tutto quello che è rifiuto per alcuni lo è in senso assoluto (vedasi i "rosicapalle" che di quel posto avevano fatto loro dimora, o anche la battuta di scandurra sull'asma a riguardo,), e qui mi ricollego, sicuramente azzardatamente alla figura di Giuda... non tutte le azioni che possono sembrar di estrema efferatezza o ignobile inclinazione hanno poi quel significato particolare viste nel contesto storico/assoluto, il tradimento di Giuda ha significato l'innalzamento della figura di Cristo, cosa che, probabilmente, in quel frangente/universo non aveva altro modo di compiersi se non cosi'.
    Giuda pubblicamente Traditore ma anche segretamente o intimamente Complice, suo malgrado ... Argomento questo molto delicato, e che al tempo stesso, nella storia del genere umano, ha portato taluni personaggi a compiere atti di inesplicabile crudeltà perchè, a loro avviso, mossi da un motivo superiore e tendente ad un bene maggiore... il sacrificio di molti, per un causa superiore... che è poi quello che segretamente infliggono all'umanità certe figure "oscure" del giorno d'oggi, anche se in maniera meno plateale che non nel passato ... anche il male sta al passo coi tempi...

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  18. Qualcuno ha letto il romanzo di Sebastiano Vassalli, "La Notte del Lupo"? Me lo sono andato a riguardare dopo aver letto questo post. È un romanzo per certi versi molto ardito in cui ci si pone dalla prospettiva di Giuda, visto come una sorta di incarnazione demoniaca condannata a emergere di tanto in tanto nel mondo per adempiere la sua missione dalla parte del Lato Oscuro, sotto varî aspetti, tra cui anche quello di Ali Agca, l'attentatore del Papa, missione che però, come dice Scandurra, alla fine - per vie imperscrutabili ed involontarie, per ciò che pertiene al singolo - viene a riunirsi con la parte contraria, quella luminosa. Molto di quel che è scritto nel romanzo, ha non poche affinità - sul piano ideale - con quanto raccontato da Angelo. L'autore attribuisce al Cristo queste parole, all'indirizzo del suo discepolo rinnegato, che lo aveva raggiunto al suo ritiro in montagna con lo scopo di ucciderlo: "Tu e io [...] siamo le superfici di un unico oggetto, i due aspetti indivisibili di una sola realtà. La luce e il buio, il dolce e l'amaro, il semplice e il contorto... Te ne renderai conto vivendo. Il mio destino si compirà entro poco tempo, perché è semplice. Il tuo invece è tortuoso, e la tua storia durerà a lungo: molto a lungo...". Questa "convergenza" con il racconto scandurriano mi pare tanto piú notevole quanto piú si considera che Vassalli ha scritto questo romanzo da una prospettiva totalmente laica, per non dire materialistica. Ma probabilmente gli autentici autori hanno "antenne" che captano, seppur inconsapevolmente, quei "richiami dal profondo" di cui parla Angelo - e questo a prescindere dalle proprie convinzioni personali - e sanno tradurli in opere che si impongono nell'immaginario collettivo, soprattutto di chi (si) è già predisposto, in qualche modo, per recepirne i significati essenziali. Personalmente credo che la tentazione di porre rigidi confini a ciò che indiscutibilmente appare come "Male" separandolo nettamente dal "Bene", sia sempre molto forte, e comprensibile; ma nutrire incondizionata fiducia, quindi aver Fede, in un Significato Superiore dell'esistenza non significa forse anche saper accettare che un apparente - sebbene di fatto sostanziale, nel dominio del contingente - Male possa venir piegato, per vie a noi inconcepibili, in direzione del Bene e dell'Armonia Cosmica? Lo chiedo e me lo chiedo, senza nascondere che per quanto mi riguarda sono propenso a rispondere sí... e al riguardo mi confortano le parole di Scandurra sul "credere" o forse "dover credere" per predisporsi interiormente all'incontro con l'Ignoto, mi viene di dire...

    Un saluto a tutti

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  19. http://www.megaupload.com/?d=PNFD1KQU
    ultima fatica di Corrado Malanga... io non ho detto nulla...

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  20. Angelo e tutti voi amici, questi sono i titoli di testa?
    http://youtu.be/2lv5cMtx82M

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  21. @Giusparsifal
    Prove tecniche...
    Noi non abbiamo paura. Come sentinelle ai confini della notte, scrutiamo i cieli e stiamo all'erta. Noi, semplici uomini liberi, ne sappiamo più di quelli della sala comandi mondialista. Perché? Abbiamo ciò che i potentati di questo mondo non potranno mai possedere ed usare.

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  22. Ciao Angelo... sara' per limitatezza culturale o per scarsità di certezze, ma se potessi chiarirmi alcuni passi te ne sarei davvero grato. "Qui non uccidono l'avversario, magari se lo mangiano" che differenza c'è? e cosa intendeva Scandurra con " mangiano". "Leggono che il male minore può essere la morte di migliaia di cristiani x evitare il peggio", cosa intendi x cristiani? Seguaci di Cristo? I topacci neri chi sono? Da dove vengono? Sono i Ringhio incorporei di Malanga, los voladores di Castaneda? Quando dici " il futuro spiega il passato" intendi dire come il Vento spiega le vele? Altrimenti come fare ad essere ottimisti. Le tue parole, come scritto a caldo in precedenza, mi emozionano enormemente, ma lasciano in me quel senso di "vuoto" proprio della borsa della spesa prima di fare provvista. Spero di avere la moneta giusta con cui pagare, ma se accettano Atti di Fede, forse avrò la possibilità di assaporare briciole di Verità.
    Un caro saluto a tutti.

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  23. @Max68
    Caro Max, la sapienza non si impara a scuola, quindi usa l'intuito, fatti attraversare da segni immagini simboli. Vengo alle tuo domande.

    "Qui non uccidono...", era una battuta macabra.
    'Cristiani' sta per uomini in genere.
    I 'rosicapalle' sono comuni animali che scorazzano in quell'universo, con caratteristiche insolite.
    Sul futuro e il tempo: noi lo intendiamo ciclico, una sfera che contiene passato presente futuro. A causa della nostra limitata percezione - e a volte ci salva dalla follia - diamo al tempo una successione lineare.

    Non deve spaventarti il domani. Ogni fine è un travaglio e un parto, poi tutto si dimentica in vista della nuova vita.

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  24. Grazie per le risposte.
    Come dire "Nulla si crea, nulla si distrugge, ma tutto si trasforma".
    Non sono spaventato... forse ho solo bisogno di punti di riferimento. Cristo lo è, ma non sempre ho la capacità di rendermene conto.

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  25. Angelo per porte interdimensionale intendi qualcosa del genere:

    http://static.panoramio.com/photos/original/10565310.jpg

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  26. @Vin
    Alcune porte sono visibili ma spesso inattive; mentre altre sono mascherate, ma non segnalate dalle mappe: leghe, fossi, cave, retrobotteghe, biblioteche comunali...

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  27. Ciao Angelo...
    Chiedo scusa a tutti se vado fuori post.
    Sto leggendo nel sito di un "ex addotto" (un certo F.B.), alcune conversazioni tra il suo presunto super-spirito ed il mediatore che esegue la tecnica dell'ipnosi. Hai gia affrontato l'argomento ipnosi con il post su Malanga, ma attraverso quell'intuito che mi consigliavi di utilizzare, mi sembra di intravedere, sia nei dialoghi a cui mi riferisco che nella sua documentata ricerca, spunti interessanti che hanno(a parer mio) una loro verità. In realtà queste verità sembrano tante, troppe, ma la cosa che mi disturba e che sembrano tutte Vere. Forse è vero che la verità è uno specchio rotto dove ognuno nel raccoglierne un pezzo vede se stesso,la sua verità, ma gradirei una tua considerazione a riguardo, un tuo consiglio.
    Grazie in anticipo

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  28. Scusate il doppio post...
    Volevo solo aggiungere che a me queste verità ( Scandurra compreso) non sembrano poi così distanti.

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  29. @angelo ,ti seguo da tempo immemore,e rimango molto dispiaciuto quando non mi rispondi.detto questo nelle tue mirabolanti avventure hai mai incontrato i w 56?comunque cosa ne pensi?

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  30. @silke
    Scusami per il ritardo, ma non ti avevo dimenticato, soltanto mi sono documentato sui w56 (Akrij). Io non li ho mai incontrati, o almeno non nella veste raccontataci da Sommaciccia. Ma questo non vuol dire nulla. Gli universi sono molteplici e la vita è disseminata in mille forme e significati. È una storia interessante, da conoscere.
    Cosa aspettarci dal 2012? Una fase di passaggio, grandiosa, forse terribile, ma foriera di intimi e macroscopici cambiamenti. Cosa conta? La fede e la conoscenza in ciò che ci supera e in-forma. Siamo viaggiatori delle stelle, in fondo, basta ricordarselo.

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  31. @Max68
    La verità? Un suo frammento lo trovi perfino da un fruttarolo semianalfabeta. L'importante è non farne un culto, sarebbe parziale e fuorviante. Scandurra si in****** di brutto quando qualcuno lo considerava come un guru. Alcune donne e uomini sono canali, antenne ricettive degli antichi misteri, che operano a livello di esperienza diretta, ma a volte inespressa. Prendi ciò che è utile per il tuo cammino spirituale, lascia l'accessorio. Fai così pure con ciò che racconto io. Se quanto acquisisci ti trasforma e ti eleva, è una cosa buona.

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  32. Per Angelo e tutti, universi tangenti, sebbene per qualche ora?!

    http://www.segnidalcielo.it/index.php/segnidalcielo-news/465-cina-spettrale-gigantesco-miraggio-di-una-citta-fantasma-lungo-lorizzonte

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  33. Ciao Angelo.

    Vado volutamente fuori tema, approfittando di questo spazio.

    Cosa puoi dirci sull'alimentazione?

    Sei un onnivoro, oppure hai fatto scelte specifiche?

    Scandurra aveva idee particolari in proposito?

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  34. @altair
    "Regime scandurriano": latte, acqua corrente, verdura cruda e frutta. Se direttamente dall' orto meglio. Il regime si inizia per 40 giorni, poichè così attiviamo e rinvigoriamo il corpo eterico, il soma animico. Ma è una pratica dura, pur con qualche sgarro settimanale per non deprimersi. Riuscire a mangiare prodotti naturali, provenienti dalla tua provincia, senza abboffarsi, bevendo due litri d'acqua al giorno lontano dai pasti, sarebbe già un buon inizio. Il corpo per Scandurra è la base dalla quale spiccare il salto.

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  35. http://www.youtube.com/watch?v=kS-7LoI05z0&feature=related

    ottimo video sopratutto gli ultimi minuti il quale spiega della salamandra...

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  36. @Vin
    grazie per il link consigliato.

    @Angelo
    cosa ne pensi del lavoro di Biagio Russo e, più in generale, del filone Stitchin?

    grazie
    Francesco

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  37. @Francesco Zanetta
    Di Biagio Russo mi documenterò al più presto. Sul recentemente scomparso scrittore di fantarcheologia o di archeologia misteriosa, vi trovo alcuni spunti interessanti, forzature linguistiche, interpretazioni parziali ed una sorta di faziosità razziale. Peter Kolosimo, più modestamente non ha vestito i panni del profeta come l'autore del 'Dodicesimo pianeta', ma è stato un ricercatore formidabile che ha lasciato al lettore la libertà di farsi un'opinione, senza fondare un nuovo culto come invece hanno fatto Bauval, Hamcock e tutta la nidiata anglosassone, cultori degli dèi egiziani. Rileggere Kolosimo è un ampliamento della coscienza che ci rende liberi di spaziare nel tempo e nello spazio. Oggi, troppi autori credono di aver scoperto tutto, rivelando chissà quali segreti. In realtà è un gioco di rimandi concatenati, pochi fatti e molte congetture.

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  38. Comunque qui stiamo aspettando Ius 40... mi raccomando non andate in vacanza...

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  39. Angelo, 40 giorni senza carboidrati, a me pare una dieta debilitante.

    Pane, pasta, cereali in chicchi, non credo si possano escludere per un tempo così lungo.

    Ma tu hai provato la dieta "scandurriana"?

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  40. Posso resistere a tutto... anche a 40 giorni di dieta "Scandurriana", ma non un giorno ancora a Ius 40... la trasformazione come l'alimentazione ha le sue leggi ;))

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  41. @Altair: ti assicuro che si può. Con altri, qui abbiamo già fatto l'esperimento - io persino con l'eccezione del latte, per cui sono "obiettore di coscienza" - e siamo sopravvissuti... i cereali non sono indispensabili, anche perché i carboidrati si trovano anche in frutta e verdura, cosí come le proteine, di cui il nostro fabbisogno è assai piú ridotto di quanto dicano i cosiddetti "nutrizionisti". A questo, ed altri propositi "affini", mi permetto di segnalarti questo blog, dove puoi reperire notizie utili sulla nutrizione umana al di fuori dell'ufficialità medical-nutrizionistica: http://valdovaccaro.blogspot.com

    Posso dirti che da piú di un anno metto in pratica ciò che si dice lí e mi trovo benone. Ma ognuno deve provare su di sé, comunque.

    Un saluto

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  42. "i cereali non sono indispensabili...."

    Lupo, il consumo di cereali e derivati, è un'abitudine umana che risale alla notte dei tempi.

    Alla luce di ciò, trovo molto azzardato affermare che i cereali non sono indispensabili.

    Conosco il blog di Vaccaro e, se non ricordo male, i suoi consigli sull'alimentazione tendono verso una dieta fruttariana.

    Non so dove vivi ma immagino che tu sia italiano: in pieno inverno riesci a cibarti solo di frutta e verdura?

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  43. Altair, se dobbiamo stare alle "abitudini", allora un sacco di gente ha l'abitudine di rimpinzarsi di carne e derivati animali, ma questo non rende certo questi alimenti "indispensabili" - se non psicologicamente, in chi ha sviluppato una vera dipendenza da essi - ma anzi, la frequenza al ricorso ne amplifica la dannosità. Se conosci Vaccaro, che come dici tende verso una dieta fruttariana, a maggior ragione non dovresti stupirti di quel che ho scritto. Convengo che d'inverno i cereali risultino molto utili e appaganti, perché saziano in breve tempo e forniscono preziose calorie. D'altra parte, non capisco perché tirare in ballo l'inverno quando ora siamo in piena estate ed è proprio il momento piú adatto, volendolo, per cimentarsi in questo tentativo, visto che di questi tempi sono comunque sconsigliabili gli eccessivi apporti calorici. Non per niente, l'esperimento cui accennavo nel precedente intervento, fu realizzato un anno fa, piú o meno di questi tempi. Il nostro organismo è strutturato per poter trarre tutto ciò di cui abbisogna da frutta e verdura crude, semi, germogli; dai cereali può venire un comodo ausilio, cui ricorro anch'io, ma che non è strettamente indispensabile. In ogni caso, Angelo stesso ha detto che qualche ricorso occasionale a pasta, pizza, ecc. non è compromettente e serve a non deprimersi, quindi perché complicarsi la vita con tante elucubrazioni ancor prima di tentare?

    Un saluto

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  44. Lupo, non confondere la millenaria abitudine di cibarsi di cereali, con la moderna, pessima abitudine, di mangiare carne tutti i giorni.

    Fino a qualche decennio fa non ci si rimpinzava di carne; si mangiavano soprattutto cereali e derivati, legumi, frutta e verdure.

    Fra le considerazioni di Vaccaro in materia alimentare e l'antichissima tradizione mondiale di porre come base della dieta cereali e derivati, io scelgo l'antichissima tradizione.

    La prova di escludere i cereali, per un certo periodo, l'ho già fatta; io ho capito che da essi non si può prescindere, d'accordo con qualche miliardo di esseri umani.

    Tu invece sembri aver capito che se ne può fare a meno, d'accordo con una sparuta minoranza che mangia solo frutta e verdure.

    E' possibile che miliardi di persone, di culture molte diverse, che vivono in posti diversi per clima e risorse, si siano sbagliati per un tempo così lungo?

    Prova a riflettere su questa domanda e poi prova a dare una risposta: un sì o un no.

    La mia risposta è: no, non è possibile che tante persone così diverse e lontane fra loro, si siano sbagliate per un tempo così lungo.

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  45. Altair, mi pare proprio che non ci capiamo. Ho detto che anch'io ricorro ai cereali perché sono ottimi per avere un buon apporto calorico con quantità relativamente ridotta. I cereali comunque non dovrebbero essere la base dell'alimentazione, ma solo un'ottima integrazione. Però, come già detto, questo vale soprattutto d'inverno; il che non significa che anche in questo periodo non sarebbe possibile prescindere dai cereali, ma che sarebbe alquanto disagevole. D'estate però è possibile ridurne notevolmente la quantità o eliminarla per un certo periodo, soprattutto se - come mi sembra di capire sia il tuo caso - si è interessati a fare la prova consigliata da Angelo, e a questo proposito mi pare che ti lasci sfuggire il fatto che la prova in questione sarebbe di soli 40 giorni e non a vita. Ma se tu dici che una sorta di prova l'hai già fatta - sarebbe anche interessante sapere in quale stagione, e con quale quantità di frutta, verdura, semi e germogli, e volendo anche frutta secca, che non credo sia bandita dalla dieta scandurriana - e che hai tratto la conclusione che non è possibile rinunciarvi, non capisco perché continuare a chiedere quando qualunque risposta differente da quella che ti sei dato da solo incontra da parte tua tanta resistenza. Tanto vale non chiedere affatto, allora, e rinunciare ancor prima di aver provato.

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  46. A me, invece, pare che ci capiamo benissimo, ma abbiamo convinzioni del tutto diverse.

    Tu affermi che i cereali non sono indispensabili e non dovrebbero essere la base dell'alimentazione, d'accordo con una sparuta minoranza; io invece sostengo esattamente il contrario, d'accordo con un'antichissima tradizione seguita da miliardi di esseri umani.

    La domanda che rivolgevo ad Angelo riguardava appunto la dieta base, quella da seguire ordinariamente e non regimi alimentari purificatori e limitati nel tempo.

    A me interessava sapere se Scandurra era ordinariamente onnivoro oppure se aveva escluso alcuni alimenti dalla sua dieta e quali, tutto qui.

    Alla domanda hai poi trovato una risposta?

    Miliardi di persone, che da millenni, ininterrottamente, consumano cereali e derivati tutti i giorni, si sarebbero sbagliate per un tempo così lungo?

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  47. Evidentemente, Altair, tu sei convinto che la Qualità sia direttamente proporzionale alla Quantità; io sono piuttosto convinto che molto spesso sia vero l'esatto contrario, ma sulle convinzioni personali non è il caso di discutere. Ti faccio però notare che gran parte di quei "miliardi di esseri umani" di cui parli è anche tormentata da svariate patologie piú o meno gravi in buona parte ascrivibili alla dieta scompensata e squilibrata - senza bisogno di parlare degli abusi carnei, anche la scelta di assumere quotidianamente grandi quantità di cereali a pranzo e a cena non è certo frutto di equilibrio alimentare; bisogna poi distinguere tra cereali in chicchi, che pure hai citato, e quelli lavorati e cotti come pane e pasta, in particolar modo se non integrali; i primi sono senz'altro migliori, e infatti è in tale forma che venivano consumati nell'Antichità al contrario di quanto avviene oggi, quindi un parallelo tra il consumo cerealicolo antico e quello odierno mi pare poco pertinente - e che quindi il puro e semplice fatto che la Massa si comporti in un certo modo non significa che quel modo sia corretto e conveniente. Io preferisco guardare all'esaustività di esperimenti misconosciuti - perché puntualmente insabbiati dal Sistema - come quello di Cambridge, conclusosi nel 2000 dopo ben vent'anni di monitoraggio su quarantamila persone, dal quale i ricercatori trassero indicazioni inequivocabili circa la superiorità di un'alimentazione vegano-crudista, quindi non certo incentrata sui cereali cotti e raffinati. In ogni caso, nella tua domanda ad Angelo avevi cosí commentato: "40 giorni senza carboidrati a me pare una dieta debilitante", quindi il tuo interesse mi sembrava vertere sulla dieta purificante piú che sul regime ordinario, e io a quell'osservazione ho risposto raccontandoti la mia esperienza personale, e sottolineando comunque come i carboidrati non siano un'esclusiva dei cereali. Per quanto riguarda la dieta ordinaria di Scandurra, so solo ciò che si evince dai post di Angelo: si direbbe che fosse onnivoro, visto che si è parlato di panini con salumi consumati da entrambi. Con tutto il rispetto, io però, limitatamente a questo, mi dissocio... oggi un salume non riuscirei nemmeno a portarlo alla bocca, mi respinge.

    Un saluto

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