La dea Iside non abita più qui |
In USA, alcune
centinaia di famiglie si stanno preparando ad affrontare il grande
cataclisma/passaggio del 2012, barricandosi dentro casa, facendo
scorta di viveri, acqua, medicinali, benzina, gas liquido e munizioni
per pistole e fucili, non si sa mai... In Europa, tali iniziative
vengono sbrigativamente bollate come farneticazioni di persone
malate, figuratevi noi italiani poi, furbi cinici uomini di mondo, siamo
bel lungi da fisime millenaristiche. La stessa Chiesa diffida
chiunque a parlar di fine del mondo... non ci credono nemmeno loro
che possa, o prima o poi, avvenire. I nostri governanti, li avete
presenti, no?, quelli non eletti dal popolo, quelli invocati da fuori
e dall'alto, quelli impicciati con i club segreti e palesi che
guidano le sorti mondiali; sì, quelli lì, grigi esperti tecnici
bankieri che ci deliziano ogni giorno con i loro grafici, con la loro
proverbiale supponenza professorale; quelli lì, appunto, se ne
guardano bene anche solo a parlare di cose umane, di sofferenza, di
dolore, di prospettive esistenziali, di anima, di sorte, di destino
dei popoli, di Dio... già, il signor Monti non parla di Dio, anche
perché lui ne venera uno ben preciso, di professione architetto e
chissà se è lo stesso dio che onoro io. Il signor Monti è persona
sobria e proba, non credo abbia mai rubato in vita sua, frequenta
periodicamente la Chiesa ed è padre amorevole. Non ne dubito. Il
problema è un altro. A quale divinità effettivamente offrono
tributi uomini come Mario Monti? Alla tributaria? Certamente no.
Potenze anticristiche sono all'opera da millenni per preparare il
terreno nell'ultima fase; si son mescolate tra i popoli e i regnanti,
hanno assunto mille volti e promosso mille rivoluzioni. Non appaiono
mai in prima fila e assoldano uomini in grigio senza che questi
sospettino chi sia il loro padrone. Mario Monti, Barack Obama, Mario
Draghi, per fare i primi nomi che mi vengono in mente, son solo
garzoni di bottega che si credono titolari dell'esercizio.
Ritorniamo a
quelle famiglie made in USA, pronte ad affrontare quegli eventi che
da più parti vengono annunciati. Profezie maya, configurazioni
astrali, salti quantistici, quartine di Nostradamus reinterpretate
mille volte da esoteristi di professione, ecc. ecc.. annuncerebbero
per la fine di Dicembre prossimo, cambiamenti epocali. Io, posso benissimo fare a meno di citare i Maya Nostradamus
Barbault Braden, perché Scandurra già il 1971, anno del mio
incontro con lui, mi accennò per sommi capi alla fine di un mondo
così come lo conosciamo, prevista proprio per questo anno fatidico.
La brava gente di quelle sperdute contee americane non conosceranno
Scandurra - sebbene mi è stato riportato che alcuni dalle parti del
Nevada, Vermont e così via elencando, si son presi la briga di
tradurre tutte le mie Cronache di Atlantide in inglese, per poi
passarle ad amici e conoscenti - tuttavia prendono assai sul serio
certe notizie raccolte qua e là da blog come il nostro, e sebbene
molti parenti e vicini rideranno di loro, fanno la cosa giusta, o
meglio, tentano di prepararsi al Grande Varco come possono e
sentono.
Non c'è bunker,
sito fortificato, installazione sotterranea, base militare, in grado
di far fronte con successo a ciò che si sta preparando. Non valgono
denari, posizione politica, finanze, insomma a nulla serve il potere
di fronte a cesure epocali come quella imminente. Semmai, chi ha
fatto parte del sistema e ne ha scientemente favorito il dominio, ha
oscurata la propria anima e questo status sarà una aggravante quando la Luce
dovrà attraversare cristalli opachi. Ciò che è spesso subisce la
gravità ontologica, ciò che è volatile la vince. È
auspicabile comunque di farsi trovare pronti, a costo di apparire dei
perfetti cojoni agli occhi dei più. Non importerà poi così tanto,
quando il gioco sarà finito e inizierà il dramma.