Chi legge "esamini tutto, ma ritenga solo ciò che è giusto".

La mente non è un vessillo da riempire, ma un fuoco da accendere.

venerdì 21 dicembre 2012

L'ERA DELL'USURA E L'USURA DEL GRANDE TEMPO




Mandate la vostra rugiada, o cieli, e le nubi facciano piovere il giusto” (Is. LIX)


Oggi la democrazia è ridotta a mera procedura, se qualcuno se ne fosse accorto, ma essa ha la presunzione di rappresentare la miglior forma di coesistenza sociale e difesa della libertà di sempre. Constato che non esistono più patrie, son perdute le identità di sangue e di suolo, cessate le culture particolari sostituite dall'omologazione culturale del pensiero unico. Il mondialismo è l'espressione più perniciosa che mai abbia potuto attecchire tra gli uomini. Ecco, così va il mondo, dove l'usurocrazia è l'unica forma politica sopravvissuta alla morte delle ideologie e della storia. L'era del mercante è quella in cui viviamo, così bene prevista dai Veda indù millenni fa. La Scienza è diventata la religione di massa, il punto di riferimento dell'unico sapere accertato. Una scienza servetta del potere, che ci istruisce secondo modelli preconfezionati da dove veniamo e dove stiamo andando, con dovizia di particolari – per lo più ininfluenti sul piano della conoscenza - ed una nomenclatura fatta apposta per nascondersi dietro. La Tecnica è anch'essa figlia degenere di una scienza priva di coscienza e di una filosofia senza rotta né approdo. Tutto induce a credere che stiamo vivendo i tempi della fine. Fine di una civiltà, di una tradizione, ove l'1% della popolazione mondiale detiene tutte le risorse, materiali e umane.

Eppure c'è chi ha brindato facendosi grasse risate nei confronti della cosiddetta “profezia Maya”, considerandola una fesseria per esaltati e occultisti da strapazzo. Ho assistito alle trasmissioni su Rai e Mediaset dedicate al mancato evento apocalittico del 2012, non ho potuto fare a meno di osservare che il livello di certo giornalismo italiano è ai minimi storici, sia per onestà intellettuale che per capacità. Mi rattrista vedere lo staff di X-Times partecipare al programma Mistero su Italia 1 iersera, e arrampicarsi sugli specchi, dimostrando pochezza culturale e soprattutto incoerenza, visto che sul mensile passa di tutto, perfino i miei articoli. Ho avuto la sensazione che siano stati censurati o minacciati, che fa lo stesso. Ciò non li assolve. Meglio scrivere su di una fanzine libera, che apparire in tivvù e fare la figura di impiegati istituzionalizzati. Dove son finite le invettive degli ufologi e degli spiritualisti di X-Times contro il sistema, la denuncia del cover up dell'informazione nostrana ed estera? Tutti a scodinzolare dietro l'unica posizione possibile dell'establishment: contenere, neutralizzare, negare, irridere.

Vengo alla ragione di questo post. Chi credeva che la fine di un mondo, l'apocalisse, laica o religiosa, fosse come la scadenza di uno yogurt, beh, ha fatto male i calcoli. La Natura non fa salti, tanto meno il Cosmo. Tuttavia, stiamo vivendo un processo di trasformazione progressivo e formidabile, che non ci eviterà sofferenza e terrore; perché non dirlo forte e chiaro? Così come siamo messi, molti dei seguaci del 2012, per intenderci quelli che prefiguravano la fine e l'inizio di un'era secondo i computi Maya, già si saranno ricreduti, sommersi come saranno dai dubbi amletici. Dico loro: non mollate la presa, non abbassate la guardia, altrimenti sarete colti alla sprovvista quando si manifesteranno sempre più evidenti i fenomeni-spia. I dati scientifici son solo una piccola parte, direi trascurabile rispetto all'immenso movimento cosmico che si approssima a velocità superluminare. I pieroangela, i cicappini, gli illuministi atei, oggi ridono beati alla faccia nostra. Bene, sti c**** direbbe Scandurra. Domani noi non rideremo alla loro faccia quando vivremo tutti, nessuno escluso, gli eventi previsti. No, non rideremo di loro, per essere stati così stupidi e superbi. Ci faranno soltanto pena per la loro pochezza di intelletto e chiusura verso l'alto.

L'Italia ha affrontato questi frangenti come è uso far di solito: ridendo e scherzando. Non si crede più a niente, in realtà. Si naviga a vista. Ormai la nostra nazione non è più un tutto organico, non possiede più un suo cuore, una sua vitalità. L'Italia ha perduto definitivamente lo scopo del suo esistere. La retorica dell'Unità – piano massonico transnazionale – non riempie ne le pance né lo spirito. Il popolo implica confini, identità, interesse nazionale: tutta roba che l’illuminismo mondialista reputa obsolete. Oggi il mondo è ridotto a mercato attraverso il dominio dei banchieri in evidente conflitto d’interessi, dei professorini di una dubbia scienza economica e il lobbismo, versione post-moderna della lotta di classe. Sopra i bankieri e gli oligarchi, v'è una conventicola di loschi figuri, politici e militari, ben al dentro alle cose esoteriche, che muovono i fili della storia; ma non sono i soli. Il campo offre una varietà di forze, potenze, influenze, ordini, emissari, arconti e titani, angeli e demoni, saturniani e uranidi. Ecco, a noi resta di decidere da che parte stare. Chi sente la fine e pregusta un nuovo mondo, chi percepisce la dinamica delle energie sull'orizzonte degli eventi, che faccia un passo avanti. Non ci si può più nascondere. Dobbiamo spingere a favore delle forze dell'universo, deciderci a cooperare con gli esseri provenienti da altri mondi e dimensioni diverse. Il Nulla avanza ed ha mille volti, ognuno con un nome diverso.

A.D. 2012: siamo di fronte al tremendo mistero del non-essere, proliferatore della negazione ossessiva, Ombra che cela il luminoso. Uscire dalla realtà creatrice divina vuol dire sprofondare nell'incandescente nulla della scomposizione atomica. Nell'odierno esondare del vuoto, si evocano le potenze primigene – così ben descritte da Lovecraft e ingenuamente considerate frutto di fantasia – prigioniere della materia degenerata, oscena, mostruosa.

Facciamo la fila per comprare l'ultimo giocattolo elettronico con su stampata una mela mozzicata, simbolo della possibilità per ogni disgraziato di poter mordere il frutto proibito, la nuova ostia blasfema politicamente corretta. Consideriamo miracoloso ogni ritrovato della tecnica, mitizziamo i cantanti che ci invitano a violare ogni limite pur di godere o di sballare. Ci vendiamo l'anima per “due aglietti”, quando un tempo ormai remoto, potevamo conoscere la posizione precisa di ogni singola particella del cosmo e fiammeggiare della stessa Luce divina.

Ci vuole un atto di conoscenza: veleggiare sulla frequenza dell'Ignoto. Diceva Scandurra: “Tutto ciò che la gente sarà sicura non avvenire, avverrà, e ciò che saremo sicuri avvenire, ci deluderà.”


61 commenti:

  1. Vegliate dunque: voi non sapete quando il padrone di casa ritornerà, se alla sera o a mezzanotte o al canto del gallo o al mattino; fate in modo che, giungendo all’improvviso, non vi trovi addormentati. Marco 13,33-37

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  2. Scusate però...Sig. Ciccarella, io ho seguito questo vostro blog con fiducia e interesse da quando la segnalazione di un vostro lettore, mio amico, me lo ha fatto conoscere, parlandomene bene.

    Si è parlato per mesi di 'ultimo' post, pre-fine 2012, si è parlato lunghissimamente di questa benedetta data del 21-12-2012, come di qualcosa di davvero 'concreto'(benchè riscontrabile a livello sottile, riscontrabile anche a livello fisico). Agli scettici che ci sbeffeggiavano tra i commenti, veniva risposto con ferma sicurezza, consigliando caldmente di ricredersi, poichè dopo questa 'data' il blog e chi scrive, annesso e connesso, non ci sarebbe più stato...

    Ora mi sembra davvero un pò troppo 'comodo' fermarsi a dire che non bisogna calcolare come ragionieri le date perchè comunque gli eventi 'cataclismatici' sono 'imprevedibili'. Se tanto imprevedibili erano, perchè tutto questo, scusate il termine, baccano per parlare di 2012 e 21-12-2012, anche su questo sito. Mi sembra che il Signor Ciccarella debba qualche spiegazione in più a chi lo ha seguito con interesse, scrupolo e buona fede. Qualche spiegazione in più, doverosa a monte di tutte le incredibili aspettative che sono state fatte crescere in tutto questo tempo.

    Perchè se certe cose sono troppo imprevedibili, bisogna evitare di fare profezie alla Nostradamus e limitarsi a chiedere cristianamente di vegliare poichè 'non conosciamo nè il giorno nè l'ora', pur non trattandosi qui, di fine del mondo, ma di progressiva conclusione dell'età kali.

    Scusate la polemica, ma qualche spiegazione in più, mi pare doverosa(e per spiegazione intendo dare spiegazione di fatti concreti che accadranno, perchè se si conoscono e si sa quando avverranno non capisco tutta questa approssimazione). L'unico motivo che, comprendo, in base al quale si eviterà di dare spiegazioni precise (sempre che le si abbiano) è il non voler scatenare il panico. Ma a questo punto non so se sia peggio mettere le pulci nelle orecchie dei lettori(come è stato fatto fino ad adesso) senza dire niente di preciso o se dire finalmente qualcosa di preciso e concreto, mettendocisi in gioco veramente, col rischio sacrosanto di essere smentiti. Qualche spiegazione alla luce di tutta questa 'fuffa' profetica che i lettori accettano senza la benchè minima prova (nemmeno dell'esistenza del cosìdetto Scandurra, perdonatemi), ripeto, è doverosa.

    Con rispetto (e un pò di fiducia in meno).

    Fabrizio

    P.S. Poi ci non lamentiamoci che atei e razionalisti ci prendono in giro, se effettivamente alziamo polveroni, con certezza matematica, su cose che non accadono o tardano ad avvenire...

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    1. Signor Fabrizio,
      le sue obiezioni possono andar bene per chi se ne va in giro a far convegni dove si pagano belle cifre per assistervi, per chi scrivendo libri su esoteriche rivelazioni e proclamazioni profetiche ci guadagna profitti. Credo una cosa, signor Fabrizio, che chi ha avuto la pazienza e la cortesia di seguirmi sin dall'inizio, centinaia di post fa, si sia fatto una idea non approssimativa di quanto vado asserendo. Non ho avuto bisogno di conoscere il computo Maya sulla fine di un'era come questa, già, perché sin dal '71 un signore di Viterbo, città dove risiedo, si è preso la briga di insegnare a me e ad altri cose che non si comprano da nessuna parte, in più ci ha riferito di una data, un punto di svolta, solstizio d'inverno 2012, data epocale per grandi trasformazioni. Data culmine dalla quale ripartire. Per certi versi assimilabile - sebbene con fini diversi - a quelle tradizionali del kali-yuga, poste il 2030/33.
      Sono evasivo? Cacchio, c'ho messo faccia e lombi sacri, ho avuto rogne di varia natura per il contenuto dei miei articoli, son visto a Viterbo non certo come un guru rispettato e riverito, ma come un mitomane fulminato. Lo ripeto. Scandurra non ha mai costretto nessuno a seguirlo, chi voleva cercare la conoscenza, la verità, il senso di una vita oltre l'orticello di casa, era ben accetto, altrimenti salutava così: "perdiamoci di vista".
      Fabrizio, apprezzo la tua franchezza, però che pretendi che io dica di più di quanto raccontato? Se anche sapessi per filo e per segno eventi collocabili entro la cesura epocale di cui sopra, pensi che rendendoli di dominio pubblico risolverei il problema? Giuliani per aver ipotizzato il sisma a L'Aquila una settimana prima che accadesse, s'è beccato denunce e pernacchie, senza sortire effetti positivi. Sono nato controcorrente e me ne sono sempre fregato del pensiero comune, ho potuto sperimentare realtà diverse in condizioni specialissime, tuttavia mai avrei pensato di doverle raccontare in pubblico. Ho ricevuto la consegna di far sapere a tutti - chi vuole e può - che esistono altre dimensioni, conoscenze oltre l'ordinario. Liberi di credermi o di rigettare in toto quanto vado dicendo.
      Il 21 Dicembre 2012 la porta girevole del cosmo ha iniziato a muoversi, ciò che si espandeva ora si ritrae, la materia ricorda cos'era. Se poi vuoi seguire l'informazione convenzionale - non credo che lo farai - dei vari tiggì Rai Mediaset Sky, oppure la serie blindata di cervello del pieroangela nazionale, o ancora le puntate di Mistero demitizzanti, beh, accomodati. Oggi i cinici e i cazzoni ridono di noi, 'sti c****. Tuttavia, i pochi che guidano il mondo, quelli con la squadra e col compasso, non mi far dire i nomi però, sarò evasivo, ecco, gli illuminati, ebbene ci scommetti che seguono assiduamente il mio povero blogghetto? Chissà, forse sono degli sprovveduti fanatici pure loro.

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    2. Sig. Ciccarella, grazie innanzitutto della risposta. Comincio col dire che non volevo assolutamente paragonarla ad un 'Leo Zagami' di turno, a caccia di soldi e notorietà in cambio di verità inventate e spicciole. Mi premeva altresì fare un pò di chiarezza attorno a quanto da Lei scritto finora. Non sono un lettore della prim'ora, cioè a partire d 100(o più) post fa, ma ho letto comunque tutti i suoi IUS. Non ho mai trovato molto chiaro il suo modo di scrivere e nemmeno le sue 'avventure'. Ma comprendendo che è sempre difficile raccontare esperienze interiori, trovo che la questione che lei pone, sul 'credere' non sia affatto da sottovalutare. Non basta secondo me dire di aver vissuto delle esperienze e di aver incontrato delle persone per aspettarsi che altri possano crederci (e altrimenti 'fatti loro' anzi, 'perdiamoci di vista'), ma bisogna anche portare delle prove. Ciò che distingue il credente dal credulone (appellativo caro a Odifreddi quando deve apostrofare un credente) è che il credulone crede a qualsiasi cosa senza vagliarla con spirito critico. Il credente crede a ciò che merita di essere creduto, magari esponendosi anche a pubblico ludibrio, ma sempre vagliando con spirito critico ogni informazione, per poi decidere di credervi. Questo dovrebbe essere il criterio. Ecco, io credo alle sue storie ed all'esistenza di Scandurra, ma mi permetta la critica...come si aspetta che si creda a tutte le sue esperienze, ivi compreso Scandurra, senza portare la benchè minima prova che non sia la sua testimonianza? La fede non è un fenomeno razionale è vero, ma vi sono però anche 'ragioni' per credere che non vanno sottovalutate e che aiutano a compiere un balzo verso qualcosa di ineffabile, che altrimenti sarebbe pura pazzia, invenzione, fantasia o assurdità. Per fare un esempio, se credo in Cristo, io non ci credo solo perchè me lo dicono i 'preti', ma ci credo perchè ho vagliato determinate buone ragioni e prove per credervi. Gesù è persona storica esistita veramente e lo attestano anche fonti non cristiane (cioè non di parte, ad esempio). Per Gesù, gli apostoli sono veramente morti come martiri, pur di portare la 'lieta novella' (il vangelo) che Gesù stesso gli aveva annunciato con la sua vita/morte/Resurresione (e rispettivo insegnamento). La loro vita è stata la 'prova' di aver davvero visto e sperimentato direttamente qualcosa di così grande e assoluto da rendere perfino trascurabile il perdere la vita di fronte alla testimonianza di questa Verità (e sfido chiunque a lasciarsi morire, senza fare del male a nessuno, piuttosto di ammettere che l'idea che si sostiene sia falsa). Anche nella fede, vi sono ragioni del sovrannaturale, vi è un oggettività di fondo non troppo soggetta ai punti di vista. I grandi Santi e Illuminati, vivono spesso, dopo la morte, di testimonianze illustri se non di prove concrete dei propri prodigi/miracoli. Come si pretende che basti quindi l'apertura mentale per credere ai suoi picareschi racconti Scandurriani? Lo dico sapendo di recarle un dispiacere, ma anche per farle capire che è lecito chiedere che le persone ci ascoltino con spirito critico, comprendendo però il loro scetticismo a riguardo, dal momento che non mi sembra che a suffragio di tali racconti si offrano molte prove...
      In base a questo assunto capirà che era lecito aspettarsi qualcosina di più per questo 21-12-2012, anche perchè è stato ripetuto più volte che qualcosa (senza mai dire cosa, per paura di scatenare il panico, concentrandosi invece sull'aspetto sottile di cambiamento) di grande e forse anche doloroso doveva accadere per portare un miglioramento.

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    3. Lei sicuramente è da stimare per il coraggio che ha avuto nel metterci la faccia, il nome e il cognome, rimanendo sempre in prima linea senza vendere libri nè fondare strane religioni nuove o cercare notorietà...però non crede che a volte un filo di concretezza in più o di maggiore umiltà non sarebbe guastato? Porsi dal punto di vista di 'io so cosa accadrà', porta la gente che legge il blog a seguirla con 'fede', però nel momento in cui quella fiducia viene meno, porta chiaramente Lei ad essere esposto a critiche, secondo me fondate e legittime.
      Io non sono un credulone, ma un credente e nonostante la ritenga in buona fede ho bisogno di prove per vagliare le sue esperienze e l'esistenza di Scandurra stesso. Senò anche'io potrei domani aprirmi un blog per raccontare chissà quali esperienze aspettandomi che la gente ci creda, altrimenti 'fatti loro'.
      Dei suoi IUS, mi rimase infatti impressa una frase di Scandurra: "all'inizio ti crederanno in pochi, quelli giusti" (era all'incirca così, non la ricordo letteralmente).Pensai subito, evidentemente non sono uno di quei 'pochi giusti', e anche se vorrei esserlo, direi che alla fine mi va bene così. Meglio porsi domande che credere a spron battuto per poi prendersi cantonate (senò a questo punto leggerei i libri di David Icke, ne conviene?).

      Scusi i toni amari e polemici, però davvero non mi torna come si possa placidamente ammettere di non sapere niente o di non poter provocare effetti positivi rivelando ciò che si sa (e non ho ancora capito quale delle due tesi sostiene per Lei medesimo,quella di non sapere o quella di non poter ottenere effetti positivi rivelando certe cose?) ed allo stesso continuare a scrivere di ciò che accadrà senza dire mai cosa accadrà (e quindi a che pro scrivere di ciò?).

      I Massoni ci leggono? Può darsi...li saluto anche, ma ammetto che mi rimane difficile pensare che Mario Monti o chi per lui legga Il Grande Ignoto. Se è comunque in ascolto gli auguro se mai si candiderà e verrà eletto in una prossima legislatura, di operare meno pressione fiscale e un pò più di operazioni a favore della gente per far ripartire un pò il lavoro e le imprese, sempre che gliene freghi qualcosa...

      Fabrizio

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    4. Caro Fabrizio,
      grazie alla fede il 1971 entrai a far parte del giro di Scandurra. La fede, almeno per quel che mi riguarda è uno stato di allucinazione volontaria, di forte pressione psichica, tale da far saltare obiezioni dubbi paure. Proprio perché ne ho avuta tanta mi son conquistato la fiducia del maestro, così da poter vedere, ribadisco vedere e sperimentare. Una specie di prova iniziatica. Ero io che bussavo alla porta, io che volevo entrare, senza se e senza ma. Cosa pretendi che oggi vada a Piazza del Comune e apra il gran circo di effetti speciali per convertire i titubanti? Uso un mezzo profano, il web, che comunque è cosa assai utile per veicolare informazioni. Ho messo a disposizione di chiunque elementi, spero adeguati, per leggere la realtà oltre il velo delle apparenze. Chi mi seguirà fino in fondo, avrà a disposizione le prove come tu le chiami, io le definisco esperienze. La selezione è naturale. Circa il rilascio di informazioni che potrebbero essere importanti di eventi su scala planetaria e non solo, mi pare che ne abbia dati alcuni. Io non fo il profeta, caro il mio Fabrizio, leggo le tracce del caos onnipervadente, conosco in parte gli effetti del cambio ciclico delle ere, poiché le ho vedute, ripeto, vedute altrove, pertanto chi è stato attento leggendo le mirabolanti scorribande - meno romanzate di quel che si creda - in altre dimensioni che abbiamo fatto dal '71 in poi, farà 2+2 e il totale è bello che fatto.
      Non era una boutade quella dei massoni, se vogliamo metterla in farsa vabbè. Forse le mie Cronache faranno sorridere i razionalisti, ma gli appartenenti ad un antico e di nobili origini Ordine, sanno di cosa vo' parlando...

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    5. Caro Angelo,
      non era mia intenzione buttarla in farsa, ma io per credere ho bisogno di prove. Il mio non è razionalismo alla Odifreddi, nè mancanza di fede alla S.Tommaso, ma semplicemente lo scrupolo del ricercatore. Io non riesco a credere tutto per 'fede' cieca, specie se sono solo cose che leggo(perdonami su un blog ed oggi che ne sono moltissimi) e che non posso sperimentare e verificare in alcun modo. Tu hai conosciuto Scandurra e la tua fiducia nei suoi confronti ti ha permesso di veder splancate porte sull'ignoto, beato te! Io appartengo a quella generazione di ricercatori venuta dopo di te, che invece ha avuto in giro ben pochi esempi di 'Illuminati' e 'Maestri' da cui attingere e quindi, cosa vuoi che ti dica? Un conto è capire e afferrare quando hai un maestro in carne, ossa e spirito di fronte, disposto al dialogo ed a mostrarti 'certe cose', un conto è a volte dover fare principalmente le cose da soli, vagliando ogni testimonianza per separare il grano buono dalla zizzania.
      A me non interessano gli effetti speciali, quando parlo di prove mi riferisco ad esempio a prove documentali dell'esistenza di Scandurra, dati storici, testimonianze comprovate di altri viterbesi (qualcuno ce ne sarà no?)che non capisco come mai non siano mai stati diffusi. Era un fruttarolo, non tanto bello, appraentemente incolto, ma estremamente saggio e sapiente, che viveva a Viterbo e che si chiamava Scandurra. Neanche specificare un nome ed un cognome (Scandurra è uno pseudonimo? O il nome o il cognome?) quando è nato, che formazione ha avuto, quando è morto o quando ha imboccato definitivamente la botola? Insomma un minimo la sua storia senza per forza finire nel mito ogni volta.
      Non mi sembra di chiedere moltissimo, ma avrai i tuoi motivi se non diffondi certe informazioni. Magari non le ritieni nemmeno importanti, io invece sì, perchè sono come le note a piè pagine di un libro, che dimostrano la consistenza degli assunti che si stanno asserendo.

      Poi vabbè, probabilmente non apparterrò a questo antico e nobile Ordine, a questi famosi eletti che come avrebbe detto Scandurra ti avrebbero capito e creduto fin da subito, ma che ti devo dire...pazienza.

      Fabrizio

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    6. inutile credere a ciò che è credibile.

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  3. @ Der Suchende: Consideriamo questo: dall'ottica fichtiana, che dal punto di vista della filosofia profana, come ad es. Evola indicava, è quanto di più vicino vi sia all'esoterismo, così come la Tradizione Occidentale lo ri-vela, tra il soggetto e la ''realtà'' vi è un rapporto biunivoco. A mio parere, noi allineiamo il nostro contatto con ''l'esterno'' in base al grado ontologico nostro proprio, ovvero, raggiunto dopo un Lavoro, sempre in itinere. Chi può dire che non sia successo qualcosa, ma la nostra ''gestalt'' profana non lo comprenda...? Non bisogna attendersi troppo da ciò che crediamo avere davanti ma dal nostro interiore.

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    1. Salve ye8sterday, ammetto con sincerità che non ho ben capito il vostro ragionamento, anche se provo a riassumerlo così:

      non bisogna aspettarsi grandi cambiamenti esteriori, proprio perchè la nostra 'gestalt', cioè percezione profana non è in grado di coglierli integralmente essendo questi, principalmente interiori?

      Vorrei fosse così, ma vede...qui si parla di eventi cosmici in grado di culminare nel metafisico, la finè di un'età oscura per l'avvicendarsi di una nuova Età dell'Oro. Ci rendiamo anche solo lontanamente conto di ciò che stiamo dicendo? Avvicinarsi a superare di nuovo Spazio e Tempo com'era in principio, andare verso una dimensione atemporale. Qualsiasi autore tradizionalista infatti, da Guènòn ad Evola, sosteneva che non cambia niente sul piano fisico se non cambia prima sul piano metafisico...o che comunque il piano fisico è il riflesso di ciò che 'avviene' in quello metafisico. In questo senso, è chiaro che il cambiamento, epocale, non può non tradursi in chiave metafisica con uno sconvolgimento cataclismatico e naturale a livello fisico-materiale del mondo in questione (la Terra).

      Ecco quindi perchè mi pare esagerato porre questo tipo di cambiamento solo ad un livello sottile-psichico, frutto di nessun oggettività, ma invece, frutto solamente del nostro/proprio metro di valutazione soggettivo-interiore.

      Fabrizio

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  4. Il cambiamento è già in atto, per me.

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  5. nessuno ha considerato che il 21-12-12 Monti si é dimesso? é giá un buon cambiamento, no? senza contare che i cambiamenti non vanno a pari velocitá sui vari piani e livelli.
    comunque il piú grande cambiamento é interiore e non dipende da venti solari o cinture fotoniche o raggi cosmici di alcun genere.

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  6. Aggiungo: per quanto mi riguarda, meno fenomeni visibili vedo, e più si rafforza il senso del mistero.

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  7. é ironico pensare che l'invisibile essendo invisibile é meno soggetto ad essere illusorio di quanto lo sia il visibile. ed é ironico pensare che le persone "razionali" la pensano esattamente al contrario.

    parlando di maya....in realtá .......a partire da oggi in qualsiasi giorno potrebbe tornare Kukulkan...

    comunque monti si é dimesso il 21-12-12, stranamente in quel giorno finiva il tempo a disposizione dei saturniani. le coincidenze non esistono.

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    1. ma parlare citando invece lo studio di qualche tradizionalista serio riguardo ti pare 'ironico'? Io invece non ci trovo niente di ironico, ma altresì di tragico, in chi si beve qualsiasi cosa, per poi arrampicarsi sugli specchi per giustificarla quando questa viene 'disattesa'. Leggiti 'Rivolta contro il mondo moderno' di Evola, poi ne riparliamo. Ogni cambiamento sul piano metafisico (come dovrebbe essere il vero inizio di transizione da uno yuga ad un altro, una vera e propria rivoluzione metafisica), si riflette sul piano fisico e vicerversa. Questo vuol dire cataclismi naturali per noi poveri mortali, come la storia-mito del diluvio universale (storia cioè, a partire dall'antichità, del passaggio da un età all'altra). Vuoi farmi credere che sei talmente ricettivo da esserti accorto solo tu del cambiamento avvenuto in tal data, come qualsiasi contattista da 'due soldi' è in grado di asserire? Se questo è il massimo grado di Verità che sei disposto di ricercare, beato te che ti accontenti.

      Poi scusami, ma consentimi la battuta...pensare che il cambiamento da un età all'altra porti solo 'gioie', è fantasia infantile(o se preferisci NEW AGE), come pensare che le dimissioni di Monti siano un reale 'abbandono' o 'sconfitta' dei poteri forti in campo. Il mondo sarà in mano ai Massoni finchè qualche bello tsunami, asteroide, tempesta solare o nuovo diluvio ci riporterà tutti a zero, sconvolgendo lo status quo del marcio sistema in cui viviamo. Monti si è dimesso? Evviva! Ora possiamo vedere tornare in campo il Cavalier Berlusconi! Ora lui ci salverà!

      Consentitemi, questa sì, pura 'ironia'...

      Fabrizio

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    2. perché sei cosí offensivo?

      per tua info comunque non sono ne appartenente alla sfera newage e nemmeno elettore di B.

      se avessi letto qualche mio precedente commento a qualche precedente post avresti sparato qualche errata sentenza in meno.

      valle a scrivere ai guru quantistici ste cose e ti appoggio in pieno.

      il cambiamento lo sento da un pai di anni e non sono certamente un ca**o di profeta, tantomeno un ca**o di channeler o come diavolo si chiamano. lo so pure io che il 21-12-12 non é capitato una cippa di mi**hia! bravo complimenti bella intuizione! ma cambiamenti avvengono continuamente, in peggio purtroppo. io non ho smesso di crederci, il botto lo sto ancora aspettando, e forse un bel falso allarme é pure funzionale al botto vero e proprio. e se non accadesse mai? allora sarei il primo a darmi del rincoglionito.

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  8. Non voglio entrare nel dibattito se non di passata, e sperando di non recare fastidio a nessuno, ma cercando solamente di riportare le mie impressioni per quello che sono e per la trascurabile importanza che possono rivestire in un contesto come questo.

    Sinceramente apprezzo la (santa) prudenza di Angelo letta tra le righe del post e tra i commenti ma francamente mi sembra la prima volta di scorgerla in questo modo. Non di rado qui si sono lette delle esternazioni predittive al cui confronto quelle del citato Giuliani potevano sembrare da principiante, e non è il caso di andarle a ripescare virgolettando. Mi sembra semplicemente che Angelo più volte abbia additato al giorno del solstizio di ieri come ad un Evento tale che il dopo sarebbe stato diverso dal prima. A chi provò a "cojonarlo" anzitempo risposte "il 22 dicembre io non ci sarò, la vita è un mozzico". Ecco a mio avviso il motivo della "delusione" di alcuni, ecco il (presunto?) cambio di registro.
    Se la mia domanda sembrerà provocatoria, Angelo, puoi pure evitare di rispondere...semplicemente mi chiedevo: dato che a suo tempo indicasti come "termine" del racconto delle Cronache giugno 2012, ora sapresti per caso e gentilezza dire quando hai intenzione di terminare la pubblicazione?

    Un caro saluto a tutti

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  9. Non dobbiamo dimenticare, anche, che la nostra condizione in questa temperie, è di ''limite''. Le nostre menti sono usurpate, e qualcosa ci drena energia, sì che la nostra consapevolezza non riesce a spiccare il volo. Pertanto, se è vero che gli scambi dialettici sono utili, e aiutano a ''riconoscersi'' tra coloro che sono stati morsicati dalla serpe, in effetti essi fanno solo girare in tondo. Finchè non ''rinasciamo una seconda volta'', o non otteniamo la liberazione in vita come dal Vedanta, tutto quello che potremo vedere con i nervi ottici sarà illusione. Angelo ha vissuto, da quanto percepisco, situazioni che lo hanno proiettato ''dall'altra parte'', e quello che dice, non ha bisogno di prove empiriche, giacchè solo il nostro interiore, in senso mumiale, può attestarne la veridicità. Nel mio caso essa è perfettamente comprovata.

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  10. Non so quel che pensa o vuole rispondere Angelo, non mi voglio mettere nei suoi panni.
    Posso dire la mia...
    Da qualche tempo - mesi e non anni - posso determinare effetti fisici paranormali volontari. Senza aver fatto particolari esercizi esoterici, senza aver evocato alcuna entità. Ripeto: volontari e fisici.
    Nell'intorno della data del 21-12 ho cominciato a sentire una particolare condizione che è una accelerazione geometrica - sottolineo, geometrica - di quel prendere coscienza che ho imparato a fiutare da qualche anno in qua. Voglio dire che il giorno prima e il giorno stesso ho sentito delle cose strane, tali che avevo paura di una qualche disturbo di tipo medico alla testa, per l'intensità.
    E non sono una persona suggestionabile, essendo uno dei miei difetti la mancanza dello slancio fideistico.
    Se poi c'è chi vuole la prova della fine del mondo, dico a costui: aspetta e la vedrai, ma come meccanica, scientista conseguenza del meccanico agire umano e delle relative conseguenze (forme pensiero) sulla salute del mondo.
    Torri emiliane in piedi dal medioevo sono cadute soltanto oggi, il Giappone ha avuto il suo peggior terremoto da lustri.
    I folli avvelenano i cieli con scie di metalli tossici, evidentemente perchè sanno che nessuno mai li appenderà ad un palo, e che quindi ci sarà un evento che creerà la necessaria discontinuità sul piano penale dei loro reati.
    Il sistema economico è irriformabile e irriparabile.
    Non bastano queste semplici cose per decidere di scappare prima possibile su di un'isola deserta, se il senso è quello?
    Voglio dire, non tutti bazzicano il paranormale, ma non serve ciò a vedere la fine del sistema, perchè è grande come un elefante in una stanza, ma forse proprio per questo non la si nota.




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  11. L' errore fondamentale, secondo la mia prospettiva, è la convinzione che il misterico ed il senso spirituale della vita lo si possa esperire solo attraverso spettacolari avvenimenti o incredibili avventure. Quando ciò non accade, subentra una profonda delusione causata dalla mancanza di un qualche avvenimento hollywoodiano con tanto di effetti speciali. L' esperienza di Angelo è fantastica, meravigliosa, sublime. Che sia vera o meno non mi riguarda. Io dico, guardiamoci attentamente intorno! Forse che non siamo immersi nel mistero più insondabile? Forse che non è eccitante la posizione di chi si ritrova in questo mondo, e comincia a domandarsi violentemente il motivo della sua esistenza? Non è carismatico il viaggio di un essere perso tra i suoi conflitti, tra le sue angosce e le sue speranze? L' esistenza è un cammino ai limiti dell' immaginario, una storia a cui nessuno crederà perché è pazzesca. Dobbiamo astrarci dalla scontatezza, il solo fatto di esistere ci pone in condizioni tali da intraprendere la salita verso l' oltre, e da quel momento in poi tutto diviene magico, incredibile. Siamo morti nel momento in cui diamo per scontato il mondo. La vita è terribilmente epica, la tragicità è che nessuno se ne accorge perché la da per scontata. Nel momento in cui urliamo il nostro "perché?" con una prepotenza tale da sfidare il cosmo, ecco, quello è l' inizio del risveglio. Il momento in cui cominciamo sistematicamente ad insospettirci dell' universo, quando con incredibile meraviglia capiamo di stare respirando e cominciamo a renderci conto che qualcosa di veramente ignoto sottintende la vita.

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  12. Salve, per me è una vita che cerco "conferme" esterne al mio sentire o pensiero ed è una vita, o quasi, che vengono frustrate.
    Anche se pensavo che il 21 scorso potesse essere per davvero un avvenimento "esteriore", che zittisse, infine, il lato scettico minoritario ma sempre presente dentro di me, avevo i miei dubbi che lo fosse.
    Per quanto mi riguarda, sono deluso da me stesso, perchè mi pare di aver perso un'occasione, concentrato com'ero a cercare conferme senza mai "sentire" se dentro di me stesse accadendo (e magari accade) qualcosa.
    Alla fine mi pare di capire il perchè della grande pubblicità mediatica (praticamente a tutti i livelli), in quanto essa ha funzionato con me: la curiosità, l'aspettativa, il timore, il desiderio, la paura e la voglia che accadesse qualcosa mi ha distratto dal "sentire" se qualcosa stesse avvenendo.
    Di fatto, se penso che il processo sia in atto lo devo a te Angelo.
    Passata la buriana da fine del mondo forse ora sarò più capace di scrutarmi e concentrarmi su me stesso senza altre distrazioni "profane".
    Chiudo con una domanda, perchè hai citato quello che per me è un "mistero" che invano cerco di risolvere, sebbene faccia i miei tentativi ed abbia le mie teorie.
    Quello che disse Scandurra “Tutto ciò che la gente sarà sicura non avvenire, avverrà, e ciò che saremo sicuri avvenire, ci deluderà.” è una regola per questo avvenimento o è un destino dell'uomo?
    Grazie.

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  13. Credere. e avere Fede. Posso dire solo questo. Siamo qui a questionare. Finchè nn credi nn vedi. Sperare che appaia qualcosa, che un ' aurora boreale si faccia viva. Che un qualcuno o qualcosa discenda dal cielo. Basta. Ora basta. Cerchiamo per un attimo di fermarci. Di guardarci attorno. I segni ci sono. Ieri sembrava che tutto fosse in standby.. fermo.
    Una persona può credere o meno a fenomeni o esperienze. Ma deve crederci col Cuore. Con l' Anima, nn con la testa.
    Posso dire solo questo.
    ciao a tutti
    Michele

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    1. Bene bene...vedo che qui i Maestri fioccano a 'iosa', i miei complimenti. Io studio e cerco di capire con la testa e con il cuore, non insegno niente a nessuno (a differenza tua, che hai questo bel tono da persona arrivata al dunque)lascio a te insegnare agli altri cosa fare a me non interessa. Non credo 'religiosamente' a nulla fino a che l'ho vagliata con l'intelligenza e l'ho sentita con le corde dei miei sentimenti. Usa pure il cuore e l'anima se credi e non la testa...ne parli come se fossero cose così divise e separate, io non la vedo assolutamente così.

      Io comunque credo, credo in Gesù, attraverso la mediazione della Chiesa cattolica...e tu in cosa credi?

      Saluti.

      Fabrizio

      P.S. ricordatevi che si stava parlando di eventi cataclismatici per la fine dell'età kali (che erano stati preannunciati sul blog da MESI) in corrispondenza della giornata di ieri, non di fine del mondo o di esperienze della vita spirituale in generale. Mi sembra che qua ognuno spari la sua senza troppo badare all'argomento...

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  14. Una mia riflessione che non vuole essere né apodittica né definitiva. Un saluto a tutti.

    Trascorso il momento fatidico del giorno fatidico, il 21 dicembre 2012, è possibile svolgere qualche spassionata riflessione. Bisogna subito rilevare che chi aveva alimentato speranze di un’elevazione di coscienza, di una palingenesi, di un salto (ed il salto, per definizione, è repentino) si è ingannato ed ha ingannato. Costoro sono corsi subito ai ripari: affermano che i loro vaticini non sono state intesi e che la data fatidica non segnava una cesura netta tra due ere, ma un indizio di un processo evolutivo già in atto da tempo e che si compirà negli anni a venire.

    Chi scrive ha conosciuto alcune persone convinte che, scoccata l’ora X, sarebbe ascesa nella quarta dimensione (sic), giungendo ad inviare lettere di commiato, in cui si rallegrava poiché era ormai in procinto di trasferirsi in una paradisiaca Terra eterica, abbandonando questo pianeta destinato alla rovina. Complici i vari siti sull’ascensione, tra cui “Cosmic awareness”, questi gonzi hanno seguito un addestramento “spirituale”, culminato nell’acquisto di dispendiosi tomi che insegnano come riequilibrare i chakra e contenuti simili. Con affettata compassione, questi corrispondenti hanno annunciato che sarebbero di botto scomparsi dalla Terra per essere telestrasportati (cultori di “Star trek”?) in un pianeta perfetto.

    Purtroppo codeste interpretazioni pseudo-mistiche hanno prestato e prestano il fianco agli sberleffi del più becero scientismo che scredita in modo indiscriminato tutti gli orientamenti eterodossi, seri e no. Grave è dunque la responsabilità di chi ha illuso e frodato gli ingenui, a cominciare da quei mentecatti della Federazione galattica che vaneggiavano di salvatori spaziali e di astronavi tirate a lucido.

    Hanno avuto ed hanno gioco facile così i vari “scienziati”, i cui proclami sono stati amplificati dalla voce fessa dei loro cortigiani (si pensi a quel pavone di Cecchi Paone), nell’affermare che il calendario dei Maya, Nostradamus, le profezie di Malachia, della monaca di Dresda, ma anche a Geoingegneria clandestina, H.A.A.R.P., i cambiamenti nel sistema solare, nel geomagnetismo, l’incremento dei sismi, dei maremoti, dell’attività vulcanica, la fusione fredda, le ricerche sull'anima... sono tutte fandonie, indistintamente.

    Giornali e televisioni di regime hanno potuto facilmente mettere alla gogna studiosi non allineati, ridicolizzare l’intera questione, con la giustificazione che la “fine del mondo” (sic) profetizzata dai Maya non è accaduta. In questo modo volgare e schernevole, si sono liquidati temi scomodi correlati allo strapotere di una casta di pevertiti. E’ stato sorprendente notare che la posizione più coraggiosa è stata quella di astronomi ufficiali che hanno riconosciuto come i cambiamenti del clima non sono da imputare al biossido di carbonio. Gli investigatori indipendenti, invece, pur avendo a disposizione una mole imponente di dati, si sono limitati a balbettare qualche “sillaba secca e storta come un ramo”.

    Di converso alcuni ricercatori preannunciarono che il 2012 sarebbe stato un anno significativo sotto il profilo storico: hanno centrato il bersaglio, considerando che le élites hanno compiuto dei passi decisivi lungo il percorso che ha per meta l’instaurazione del Nuovo ordine mondiale.


    Si può obiettare che le vere svolte sono quelle interiori, ma la differenza tra esterno ed interno, oltre che labile, è convenzionale.
    Chi scrive ritiene che i “nuovi cieli e la nuova terra” descritti nell’Apocalisse di Cerinto (?) siano reali: sono il risultato dell’apocatastasi, di una reintegrazione delle cose nel Principio. Questo evento, però, non è a portata di mano né gratuito: potrebbe coincidere con il disfacimento del corpo sotto forma di fine della sofferenza e di accesso ad un regno beatifico, se non è una liberazione suggellata da un conclusivo trionfo sulla morte e sul male, alla fine dei tempi. Nessuno, però, sa quando avverrà ed in che maniera, soprattutto per chi ed a quale prezzo.


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  15. @ Der Suchende: non lo dico in modo provocatorio, per rispetto a te e a me stesso, però, mi chiedo, come superi la contraddizione di uina Chiesa Cattolica, che sarebbe mediatrice di Gesù, responsabile dei più atroci massacri della storia?

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    1. Lo spiego con l'idea che per me la 'Chiesa' va intesa come qualcosa che va ben aldilà degli uomini e dei propri confini intellettuali, morali e 'mortali'. La Chiesa cattolica (dal greco antico: katholikòs, cioè "universale") è la vera e unica 'assemblea universale' di tutti i cristiani, cioè di coloro che si riconoscono nell'insegnamento e nella guida di Gesù, la più Grande e autentica manifestazione del divino che qualsiasi Tradizione autentica abbia potuto mai annunciare (in nessuna Tradizione un 'avatara' è direttamente Figlio di Dio, come nel cristianesimo è Gesù, figlio del Padre, Figlio del Dio vivente).

      Se mi limitassi a guardare la Chiesa come assemblea di uomini che variano a seconda delle epoche storiche(e quindi più o meno corruttibili), è chiaro che smetterei di interessarmene dopo domani. Va distinta secondo me la chiesa istituzionale da quella eterna e spirituale, che si regge grazie allo Spirito e che vive in ogni epoca a prescindere dalla condotta umana. In questo senso è chiaro che a tal Chiesa mi rivolgo, cioè nel riferirmi ad un apparato sacramentale e teologico, e non bensì ad un 'insieme' di uomini dall'interegerrima condotta morale, priva di smagliature.

      Per dirla in soldoni, nessuno nega che la chiesa ne ha fatte di cotte e di crude, attraversando i secoli. Di cotte e di crude che niente avevano a che vedere con Dio, ma bensì con gli uomini e con il loro pervertimento delle Sacre Scritture.

      Io quindi seguo la Chiesa nel senso più alto e simbolico del termine, ben sapendo che essendo composta da uomini può essere soggetta a scandali e crimini orrendi(che sono colpa degli uomini che la compongono, istituzionalmente parlando). Ma questo non scalfisce la mia fede, che poggia invece su Gesù (e la Chiesa universale che ne consegue, retta dallo Spirito Santo) e non bensì nei semplici preti che l'amministrano.

      Sono temi delicati e non è facile esprimersi in maniera chiara, quando si parla, specialmente, di tradizione e di simbolismo. Io poi non sono un esperto, ma con 'fede in Gesù
      attraverso la mediazione della Chiesa cattolica', intendevo anche solo semplicemente asserire che la mia spiritualità è risposta e tutta orientata nel 'solco di una via tradizionale autentica'. E il cristianesimo secondo me, rappresenta il solco di una vita autentica, la più autentica che possiamo trovare in Occidente (a differenza di tanti buddhismi, taoismi e induismi annacquati in chiave New Age).

      Questa chiaramente è la mia opinione.

      Fabrizio

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  16. Zret, le tue parole sono sempre una bevanda che riesce infallibilmente a soddisfare ogni tipo di sete. Un'oasi, dove i contrasti si pacificano, ci si rasserena, prima di essere chiamati nuovamente dal deserto. Ciao amico.

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  17. @ Der suchende
    Ognuno è libero di pensare a ciò che vuole. Dico solo che la verità è in ognuno di noi.
    Nn voglio essere maestro.. non lo sono mai stato. Lo vado cercando. E quando l' ho trovato mi è stato detto che il nostro maestro è dentro di noi. Possiamo avere una persona che ci indirizza, che ci fa' vedere il bagliore. Sta a noi vederlo bene. Chiesa nn chiesa. Ognuno ha la sua maniera di vedere, assaporare, toccare la vita.
    Spero che il suo percorso sia come il mio Fabrizio, solo questo.
    Dopo di chè, grazie per essere qui a dire la sua.
    Non volevo essere considerato un maestro.
    Ciao a tutti

    Michele.

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    1. Ciao Michele, va bene. Grazie del chiarimento e scusa se ho frainteso alzando un pò i toni polemicamente.

      Con rispetto.

      Fabrizio

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  18. Credo che siamo tutti un pochino schiavi delle strutture di pensiero che vegetano all'ombra di Chiese o di cattedre di filosofia.
    L'interpretazione della realtà è sempre una normalizzazione soffocante operata con la forza cieca del consenso popolare verso visioni di senso consolidato - consenso che molto spesso è estorto con l'inganno da stregoni non ben intenzionati.
    Leggere la realtà appoggiandosi sulla filosofia è un pochino storpiarla, e la sensazione di inadeguatezza e di storpiatura aumenta col livello di novità che la realtà ci propone.
    La realtà dei filosofi e dei preti è fatta di un tessuto fragile, che non va stressato dai cambiamenti. L'estorsione del consenso non funziona quando c'è un dinamismo elevato, e la Chiesa che si affanna a prepararsi per inserire gli alieni nel suo armamentario concettuale fa ridere come il Papa su Twitter.
    Prepariamoci a grosse novità che manderanno alle ortiche le vecchie mentalità, e la realtà che su di esse si basa.
    Non dobbiamo attendere che il vaso cada a terra per poter affermare che esso è fragile.
    Allo stesso modo, rendiamoci conto del fatto che questa "solida" realtà non è affatto solida, ma solo apparentemente tale a causa della storpiatura che ne facciamo con le nostre filosofie.

    C'è ovviamente chi attende prove, fatti documentati, perchè prigioniero del senso consolidato, del vecchio che si slancia continuamente in avanti a colorare di sè il nuovo. Ma la realtà con la sua spada ne taglia di tentacoli a questa idra, che troverà assai presto il suo Ercole, perchè la realtà sta crollando, ci piaccia o no.

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  19. Il diffusore demiurgo mediatico della epica data e ora incontrovetibilmente in vantaggio nel compiere la nuova babilonia. Sogna il mondo di burattini meccanici stampati con l effige solare sulla fronte, immersi nell-oblio dei suoi pensieri. prostrati di fronte alla materialita ed alla misere certezze, che resta solo ed abbandonato nel silenzio assordante del vuoto e della paura di morire.
    quando tutti i loro rituali saranno compiuti, ed il drago avra l impressione di trionfare...la torre invece crollera come fatta di carte. Quanto piu i creatori di illusione materialistica crederanno di gestire tutto, quanto invece stara il sistema morendo nel silenzio...Il contrappasso sara silenzioso, particolare, fuori la norma, qualcosa che non avverra in maniera netta e precisa.
    Il Cristo parlava del giorno del giudizio dicendo che sarebbe entato come un ladro silente di notte, ovvero per trasporla ad un piano dialettico comprensibile, come unica condizione necessaria quella di agire nell apparente silenzio per scardinare tale psicosi di massa che e diventato il vivere stesso.
    Che sul piano personale puo voler dire un trapasso sunstanziale agito sul piano soggettivo di realta, trasformandone la percezione non piu codificata secondo i propri impririnting condizionati di base.
    Uscire dalla falsa personalita. Morire in vita.
    Il nuovo tempo e gia entrato, la transizione e iniziata, nessun tipo di salvazione esterna e piu ammesso, nessun effetto plateale globalmente sentito. L universo pero vuole dialogare con noi e lo fa tramite le accezzioni interiori che comportano la fede la ricerca, lo stupore, la meraviglia mistica, la magia l amore e sopratutto l estirpamento dell illusione della personalita verticistica separatoria conflittuale -le fila del demiurgo-
    Cio che importa e il risveglio ardito verso i nostri misteri piu sentiti da sempre.
    chi sono, da dove provengo perche vivo, quale il mio scopo, dove/come /quale e come posso interargire con il principio creatore...scusate gli accenti ma ho una tastiera di emergenza. buona rinascita a tutti.

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  20. A proposito: Buon Natale a tutto il blog !

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  21. Grazie ye8sterday, delle belle parole. Vorrei riportare una frase di Aurelio Simmaco: Non uno itinere pervenitur ad tam magnum secretum, Non si perviene ad un così grande mistero attraverso una sola via.

    Auguro a tutti (me compreso) di trovare la strada per le stelle.

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  22. Vedo con piacere, si fa per dire, che qualcuno mi fa pelo e contropelo. Come l'amante tradito, reagisce con sdegno e rabbia. Vabbé, ma che tu, Maurizio, voglia i connotati di Scandurra, beh questo mi lascia pensare una cosa. O sei un questurino con evidenti deformazioni professionali... magari dovevo allegare pure la fedina penale del mio maestro, oppure sei un ingenuo. A Maurizio, ci sei o ci fai? In tempi meno stronzi, Scandurra aveva non poche rogne da parte di stronzi che venivano a rompere i cosiddetti, non so se sono evasivo. Ecco, per farti capire, vari tromboni dell'autorità costituita, poi mettici il vescovo regnante a Viterbo negli anni '70, parroci, donne pie, e varia umanità passavano il loro tempo a indagare, spiare, sparlare, denunciare, tutte attività tipiche di chi "glie rode", per usare una espressione colta che Guènon non avrebbe mai usata, ma forse pensata sì. Tralascio altre pressioni e rogne di natura occulta, ma queste le mettiamo in conto. Quindi, se in quegli anni abbiamo anche noi di riflesso avuto problemi, figuriamoci oggi in un mondo decisamente peggiore, dove molti mettono le mani avanti per non cadere indietro, dove l'invidia, o il semplice fatto che esista qualcuno che abbia avuto le palle di vivere non da uomo comune, generi diffidenza, dubbio, peste emozionale.
    Chi chiedeva prove entrando nella bottega di Scandurra, aveva sbagliato indirizzo, veniva allontanato con classe e ricercatezza, cioè "ma che c****" voi"? vedi Maurizio, il nostro non è un ordine, come quelli descritti sui libri, idealizzati e ammantati di mistero per stupire i borghesi. No, l'anonima talenti è un sentire, una complicità, un fascio di forze, addestrate a non prendersi per il culo e a tenere la bocca chiusa nei confronti dei spocchiosi o delle vittime da sindrome di cicap. Noi non dobbiamo dimostrare niente a nessuno. Se mi sono esposto con le Cronache è per obbedire ad una consegna, che tra l'altro mi è risultata alquanto indigesta. Col tempo, grazie al Cielo, ho incontrato persone di fede, aperte mentalmente, in sintonia con lo spirito che mi anima da sempre. Se vuoi essere dei nostri, caro Maurizio, non mi citare Evola Guènon, chessò Schuon. La regolarità scandurriana non la troverai nella vulgata tradizionalista, né in quella magica occidentale alla Kremmerz, sebbene queste correnti siano, con le debite differenze di merito, comunque depositarie di dati positivi e utili per il cammino. La Tradizione si incarna in forme sempre nuove, quello che non hanno ancora capito gli epigoni, bada non i loro mentori, della scolastica evoliana o guenoniana.
    Io stesso che ho potuto vivere accanto al maestro, ho a volte seri dubbi sulla mia capacità di trasmissione di dati coerente e fedele a quanto ricevuto. Tradurre è tradire, a volte.

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  23. Vedo che le mie domande la scaldano oltremodo Sig. Ciccarella. Mi spiace sinceramente, anche perchè le assicuro che io mi ero messo a leggerla con le migliori intenzioni. A differenza di quanto lei possa pensare, non sono nè un 'questurino', nè un 'cicappino', nè un 'illuminista' e tanto meno un massone (anche se a lei immagino farebbe molto piacere che lo fossi). Sono semplicemente uno come tanti, che in un epoca di oscurità, cerca un pò di luce. Se poi il 'cercare' richiede sì, un 'metodo' e questo metodo appare a lei o ad altri del blog come 'razionalismo', io non so che dirvi. Io ho esposto il mio modo di vedere le cose con l'esempio di Gesù. Si crede e si ha fede di slancio, ma non si relega in un angolo le ragioni e le prove come fossero roba da scientisti. In ogni indagine e ricerca, vi sono (e vi devono essere) anche ragioni per credere. Tutto qua. Si scandalizza perchè le ho chiesto due dati storici su Scandurra? Se le chiedevo una foto da diffondere pubblicamente, mi beccavo del 'mago nero' che voleva fare al suo Maestro il malocchio? Siamo seri, io non conosco lei direttamente e nemmeno ho avuto l'onore di conoscere Scandurra, ma non le sembra che sia esagerato scomodare sempre la massoneria, gli illuminati e i poteri forti, ogni qual volta, con ragionevole dubbio, qualcuno le chiede qualche fatto in più nel dettaglio per poter 'credere' o almeno vagliare criticamente quanto dice? Non le pare esagerato? Scandurra immagino non sia più tra noi, quindi che rischi dovrebbe correre anche solo a raccontare la sua storia? Ma ripeto non la conosco e non so cos'avete passato...se lei mi dice che non le è possibile fornire altri dettagli per rappresaglie nei vostri confronti, da parte dei poteri forti, legali/occulti, ne prendo atto, ma non se la prenda, in quanto chiedere è più che lecito.

    Se poi però, lei paragona il dare un 'segno' profetico, cristianamente parlando, ad una generazione adultera e perversa, verso chi le chiede due dati storici su Scandurra, bè, direi che la vediamo molto diversamente. Io sono abituato a non credere subito a tutto(senò mi berrei qualsiasi panzana di disinformazione, che gira sul web) e a vagliare attentamente ciò che può essere vero da ciò che non lo è. Perchè è tassativo vegliare e restare vigili, in quest'epoca, non è d'accordo?

    Fabrizio

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    1. Io mi scaldo se qualcuno vuole "sfruculiare", non so se mi spiego. Se dopo centinaia di post del filone degli IUS, non ho dato altre indicazioni su Scandurra, qualche ragione ci sarà? O crede che giochi a fare il misterioso? Scandurra è vivo e combatte con noi, prima di tutto. Non abbiamo bisogno di patenti di attendibilità o di regolarità iniziatica, me ne frego e credo se ne freghino pure i fedelissimi del blog. Le carte stanno sul tavolo.
      Io non scomodo i massoni, sono i massoni a fottere i popoli con le loro manie di grandezza e la presunzione di superiorità spirituale da almeno due secoli. Sono i pochi che vogliono dominare i tanti. O non lo ha ancora capito? Se qualcuno osa cantargliele, se si scoprono gli altarini, i figli della vedova si indignano assai. In tempi di omologazione, di pensiero unico, di sudditanza psicologica di fronte al Potere, distinguersi è un atto di coraggio.
      Se tu Fabrizio - non mi dare del lei, il tu è divino - sei passato da queste parti, non credo sia casuale, devi entrare però nell'ordine di idee che il mezzo web, per quanto utilissimo, è pur sempre limitato e limitante. Non si riescono a pesare le parole, le espressioni, le intenzioni. Devi entrare in quel clima speciale, magico, oltre le barriere, oltre i sensi. Evocare una esperienza, un nome, un luogo, è risonante, basta aprirsi. Fabbricarti dubbi, razionalizzare, a cosa ti serve? A rimanere fuori dal cerchio magico. E comunque così è. Ho fatto mio il metodo scandurriano: credere fortissimamente fino a che la porta si apra. Credere intensamente per conoscere. Sperimentare per avvicinarsi alla verità. Come rompi le barriere dell'io, del processo di acculturazione profana, dell'innato atavico ecc., senza un corto circuito? I gesuiti pretendono di avanzare sul cammino col dubbio, che sarebbe l'anticamera della verità; io me ne frego del dubbio e parto sparato, a manetta verso i continenti sommersi della memoria.
      Comunque, posso dirti un'altra cosa: non temere manipolazioni, sarai dei nostri e io sarò contentissimo. In fondo un grillo parlante - in senso buono - fa sempre comodo.

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    2. Bè in fin dei conti, meglio 'grillo parlante' che 'questurino'.
      Ovviamente sto scherzando Angelo, permettimi di sdrammatizzare. In primis per mostrarti che non ce l'ho con te, in secondo luogo perchè ho capito (almeno in parte) la questione che poni. Lungi da me sminuire il tuo lavoro iniziato cento e più post fa, ma sinceramente continuo a non sentirmi un 'razionalista' o uno che razionalizza, come volete dipingermi, dal momento che invece per me si tratta solo di 'studio' (che è cosa ben diversa). Pur tuttavia, nonostante le differenze sostanziali e terminologiche fra noi, ti ringrazio per i tuoi segnali di apertura e invito ad entrare nell''anonima talenti', di cui sinceramente se mai fosse possibile entrare più che onorariamente, non credo proprio sarei la persona giusta.
      Sui massoni che dire, ho anch'io occhi per vedere e orecchie per sentire nei limiti della mia cecità. In questo senso, stavolta sì, ci 'credo' alla cosìdetta manipolazione da loro operata a livello globale. Su Scandurra, ti ringrazio invece per la tua precisazione, cioè sul fatto che sia vivo e che combatte con noi, in quanto non ne ero al corrente(sia che tu intenda qui sulla terra o in un altra dimensione).

      A tal proposito, per quando sarà prevista la pubblicazione dell'ultimo IUS?

      Fabrizio

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  26. Vagliare,Vegliare,Vigilare... penso a quelle persone che con un semplice bastoncino di legno a forma di ypsilon trovano acqua nel sottosuolo come io il reparto dolci in un Megasupermarket. Non è il metodo utilizzato dai più... "i più" si affidano alla tecnologia, alla scienza. Però chissà perchè ho la sensazione che "i meno" fanno meno buchi nell'acqua e non moriranno mai di sete... forse si affidano ai propri sensi, forse si fidano del proprio cuore. Siete meravigliosi... Buon Natale a tutti voi

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  27. Eh già Max68, bisogna sempre farla facile con qualche bella frase ad effetto...vagliare, vegliare, vigilare (aggiungici ora anche 'studiare',ma nel più alto senso però, nel senso di 'intuizione intellettuale')roba superflua, basta credere e usare l'istinto, nevvero?

    Lascio a te, rabdomanticamente, cercare l'acqua nel sottosuolo. Per chi ama cercare la Verità, consiglio invece un pò più di umiltà e serietà, poichè si rischia di "Cercar farfalle sotto l'arco di Tito" in questo modo. Sempre se vuoi e puoi seguirmi.

    Fabrizio

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  28. Inoltre aggiungo ancora (poichè la notte porta consiglio) parli dei 'più' che seguono tecnologia e scienza profana (ritenendoli in errore). Hai letto cosa ho precedentemente scritto? Non mi sono rivolto una sola volta a tecnologia e scienza, ma ho bensì citato i cosìdetti filosofi tradizionalisti, nostro Signore Gesù, le Sacre Scritture...
    Infine ricordati che la tantO 'odiata' tecnologia che comunque denigri, ti sta permettendo in questo momento di dialogare con altre persone su internet, scambiando pensieri, emozioni e idee.
    Tecnologia e scienza profana, contano zero a livello di ricerca metafisica e certamente il tecnologismo è una risposta sbagliata nella modernità a chi vuole ricercare lo 'spirito'. Ma nella tecnologia usata a fin di bene vi è secondo me niente di male. Citando qualcuno che scrive su questo blog, mi verrebbe da dirti 'occhio alla penna'.

    Fabrizio

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    1. Ti chiedo scusa se ponendo l'accento su "vegliare,vigilare ecc." posso aver urtato la tua persona, non era mia intenzione... Non ho mai scritto di odiare la tecnologia. Credo, come sottolinei tu, che può essere uno strumento utile se utilizzato con intelligenza... infatti quando dico "fare meno buchi nell'acqua", intendo dire che si può arrivare allo stesso risultato utilizzando strade diverse, sottolineando però che ad ascoltare il cuore, oltre a spender meno, si è certi di non morir di sete. Con il tempo mi son reso conto che "Credere" non è pertinenza della ragione, altrimenti dovrei saper Amare semplicemente perchè il piero angela di turno mi ha fatto vedere come si fa (l'ha fatto davvero). Credere è un Dono... e spiegarlo mi è impossibile. Quanto all'istinto, è per me come un calendario a parete, mi indica i giorni, ma poi decido io come viverli. Purtroppo oggi non ho il tempo per spiegarmi meglio... voglio solo dirti che anch'io come te utilizzo la ragione e il discernimento, ma lascio quanto più possibile la porta del cuore aperta, che sia per una amicizia per una lettura per un discorso o sempilicemente per respirare. Auguro di nuovo a tutti un felice Natale

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  29. @ Der Suchende.
    Una cosa però voglio dirtela.
    Mi dici che ci vuole più umiltà e serietà altrimenti si rischia di cercar farfalle... Pensa che strano, mia figlia di un anno vuole essere continuamente presa in braccio per toccare le farfalle che le ho messo sul lampadario... un giorno purtroppo scoprirà che non sono vere... ma fino ad allora le lascio credere che lo siano perchè il suo sorriso, nel vederle volare, illumina il suo ed il mio viso, facendomi così tornare bambino. Come posso essere serio?
    I bambini seri sono molto tristi... nevvero?
    P.s. Credimi non è una frase fatta... è la verità (la mia)

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  30. La tecnologia è un aspetto del nostro vivere che non si può inquadrare in modo semplicistico, valutando a spanne se, dove e quando è positiva o negativa, con fare utilitaristico. La tecnologia fa pienamente parte di quel mondo mentale inferiore che tende a fagocitare ogni aspetto dell'essere umano. Per questo abbiamo la usurocrazia: è un tentativo di neutralizzare quell'incomprensibile (dal mentale inferiore) che fa parte dell'essere umano, e che comprende la sua dimensione più reale.
    Dico perciò di fare molta attenzione a questo folle atteggiamento di chi vede nel mondo alla Piero Angela una dimensione "da moderati", stabile e sicura.
    Il vero segreto della questione è che essere moderati e benpensanti significa "cavalcare la bomba" come nel film il Dott. Stranamore di Kubrick, non cavalcare la tigre, come vorrebbe Evola.
    Si può considerare folle ciò che vuole indagare (tra mille errori) una realtà sempre nuova e sorprendente soltanto se c'è già una dimensione "da moderati" che consenta di avere le risposte giuste.
    Soltanto che quella dimensione lì è una bolla di senso destinata a scoppiare nella quale vige - sì -una perfetta coerenza, però è una bolla che emette il quasi impercettibile sinistro ticchettio di una bomba ad orologeria.


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  31. non cé nulla di buono nel mondo di Piero Angela e Cecchi Pa(v)one, non cé nulla di buono nella moderazione...

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    1. Non va dimenticato che il mondo di quei due personaggi è lo stesso mondo anglosassone che si basa sul traffico di droga, a partire dall'oppio in Cina.
      E talii moderati chiamano progresso questa usurocrazia guerrafondaia basata sulla violenza e sulla droga, sia chimica che psicologica, se guardiamo al cinema.
      Ma a fianco di quei due personaggi si può tranquillamente mettere il loro apparente nemico, il Vaticano, che ancora oggi ha dato la sua benedizione al becchino Monti, per proteggerlo dalle bordate della scheggia impazzita Berlusconi, che per non affondare finalmente dice qualche verità.

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  32. anzi, non cé nulla di buono nel mondo, é tutto morto ora....ci siamo dimenticati di dio, e lui ci ha voltato le spalle....

    dovrei cambiare il nick in affermazioni di melma.....

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  33. o ma avete passato tutti il varco e m'avete lasciato qui da solo o vi siete suicidati tutti?

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  34. Sarà un silenzio socratico, caro. Comunque: ho distillato gli scritti di Angelo, secondo il mio intendimento e quel poco che ho assorbito di esoterismo, ed ecco la seguente versione: esiste un Inconoscibile (Ain); ''sotto'' esso, due modalità di manifestazioni, ripartite in Vero e Falso, o Bene e Male. Questa contrapposizione è perpetua, e non può essere in discussione: è lo stato dei fatti. La morte può essere vista come l'assorbimento del bene nel male, come ad esempio, Tolkien nel ''Signore degli Anelli'', parla dell'origine degli Orchi come Elfi catturati e torturati, fino a stravolgerne la natura. Esistono nove Mondi, fra cui il nostro, ma che realmente non è il nostro, è il più materiato, il più vicino plotinianamente al non-essere. Gli altri, si differenziano per attenuazione di materialità; il Lumen è la capacità di trasmutarsi/trasferirsi negli altri Mondi mantenendo intatto la Cifra, il nucleo ontologico. L'unico obiettivo e ragione dell'esistenza: combattere il Male. Queste sarebbero le mie conclusioni, e se non fosse così almeno in parte, vorrebbe dire che non ho capito niente.

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  35. almeno ci provi a capire....anche se...stavo rileggendo La Bottega Magica e mi ha colpito.....<< Non tentate di arrivare a scoprire il mistero con la capoccia, sperimentate, provate direttamente
    a sentire, sentire dentro, per comprendere la verità del Tutto, i suoi collegamenti, i lacci
    [interrelazioni] tra gli uomini e le cose, tra il mondo e l’universo. Ho visto il mondo come un
    insieme.>>

    quindi capire non é davvero importante, é solo la mente-ego che vuole avere l'illusione

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  36. Beh, appunto, ho provato direttamente a sentire.

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  37. Mi permetto di segnalare:

    http://intermatrix.blogspot.it/2012/12/21-12-2012-e-finita-la-commedia.html

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  38. Approfitto di questo spazio per fare ad Angelo e a tutti voi amici del blog l'augurio per un felice 2013. Potrà sembrarvi strano, ma sento questo blog come una grande famiglia, alla quale sono molto legato. Un abbraccio

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  39. Ciao Angelo.. Ti avevo scritto tempo fa su fb, a proposito di quel libro di cui ti avevo accennato ormai diversi mesi fa, ma forse non hai letto il messaggio. In ogni caso, che sia un saggio e combattivo anno del Serpente..

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