Succhiano
energia dal mondo i satanisti (ma il termine può cambiare secondo il
vostro punto di osservazione), ma sono pochi, meno di quanto si
vocifera da fonti però sospette. Tali “fulminati” - altro nome
che ben si adatta alla loro patologia dell'anima - hanno assoluto
bisogno della collaborazione delle stesse vittime dei loro malefici.
Naturalmente alle vittime che cooperano, i succhiasangue non vanno a
raccontare che anche loro sono destinati alla stessa fine. Però
intanto hanno inventato il mito che i fedelissimi schiavi che hanno
fabbricato la tomba del faraone sono stati murati insieme al
cadavere. Come tutti del resto, anche loro hanno un tallone
d'Achille, solo che si atteggiano a semi-dei per eludere il punto
debole di tutta la baracca.
Per
dichiarare scacco matto in questa drammatica partita, che sembra
mondiale ma che di fatto è italiana (mondiali sono le vittime), è
necessario ridurre tutti i ragionamenti ad uno solo. Il nominalismo
(le parole sono tutto) ci permette, paradossalmente, una notevole
libertà d'azione: per la legge omeopatica, abbassando il dosaggio
del veleno esso diventa antidoto. Limitare, concentrare, isolare,
minimizzare, sono i punti programmatici degli stregoni e partendo da
tale camicia di Nesso, potremmo risalire alla sua origine, quindi
alle secrete del castello. Una volta entrati, e cambiando
l'interfaccia, si spariglieranno le cose, i codici, le trappole. Si
gioca di fino, senza spargimento di sangue, né ghigliottine o capri
espiatori. La Storia, non quella studiata a scuola, si fa in una
stanzetta, al lume di candela, senza linee elettriche, sussurrando
nomi di potenza e invocando gli esseri di Luce, come buon auspicio
prima della battaglia.
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