"L'Eucaristia
versa un balsamo micidiale sulla ferita della penitenza ma nello
stesso tempo giudica il comunicando...Nessuno infatti può gettare
altro fondamento oltre quello già posto, cioè Gesù Cristo".
La colonna e il fondamento della Verità, P. Florenskij
C'è
un testo dove Gesù Cristo è presentato come colui che in nome
della Fede ha soppresso l'Iniziazione, dato che Volle che tutti "gli
umili conoscessero i Misteri Intellettuali: 'La Leggenda dei Simboli,
di M. Saunier. Un simile 'enunciato' non ricade che negativamente
sulla proprosizione stessa. Nel testo, l'acme è raggiunto quando si
asserisce che ci sono dei 'monaci pazzi' i quali sostengono di
'vedere' la Luce misteriosa a partire dall'addome. (Chi scrive è un
Pazzo.) Qui fa capolino Hegel e l'ombra di Spinoza. L'inquadramento è
senz'altro fenomenologico: le 'figure della storia', 'la ragione
osservatrice' ora diventano l'organo per una storia del Mistero. Da
notare: la difficoltà di unire misticismo e iniziazione, cosa che
ritroviamo in Guénon, che come Saunier è senza dubbio influenzato
da Spinoza, a sua volta influenzato da Maimonide, a sua volta
influenzato dallo studio del Talmud e chiaramente dalla cabala. Ma
Spinoza, lo ricordiamo, è stato espulso dalla Comunità essendo
considerato un 'irrispettoso' a causa del suo 'Panteismo Razionale',
il Dio di Spinoza è il Tutto, ma svuotato di Dio: non c'è posto per
un Dio Creatore, Incarnato. Con questa Religione della Ragione, la
Ragione della Religione subisce un'ulteriore colpo mortale. Ma
osservando bene al vitriol, a chi può essere utile un simile carro
armato? Non si potrebbe offendere meglio il Dogma. E' importante
sottolineare il semplice fatto che l'esistenza di Satana non può che
dare vigore alle religioni, eliminatelo, e sarà servita la Negazione
- il che ne beneficia Satana stesso. Quando ci si immette nella Via,
proprio per la stessa natura umana, soprattutto quando si è giovani,
difficilmente non si compiono errori, peccati, cadute, sbagli (ma
anche per chi non si è immesso in un Sentiero) - ogni persona poi, è
gravata da pesi o responsabilità di natura diversa i quali per
essere compresi, devono poter essere compresi, altrimenti daremo
sfogo ad uno sterile giudizio che sarà tutt'altro che d'aiuto, c'è
un limite, e se la severità è un pregio, superare questo limite è
uno sfregio: perchè qui subentra qualcos'altro. In un libretto di
Fantascienza, di G.R. Dickson, 'Tattica dell'errore', si legge in
prefazione: "Sfruttare gli errori dell'avversario. Magari
provocarli...".
Ma poichè non abbiamo avversato nessuno, perchè siamo stati
immediatamente avversati? Imporre il proprio punto di vista con la
Forza quando ormai le cose si sono azzerate, non credo sia cosa
buona. Imporre infine ad una persona di non riconoscersi nella
formula Gesù Cristo: Dio, Dio da Dio, non ha più alcun senso.
Ognuno è libero di seguire la propria strada. Ecco dove viene a
mancare Tutto. Come nella summenzionata opera, che parlando di
Mistero del genere umano ci risulta che esprima di più ciò che
'manca'. E questo 'mancare',
è la 'strana' sostanza che s'agitava nella nostra anima anni fa
mentre affondavamo nella ricerca di questa 'stessa mancanza': è
quella curiosità che i Padri della Chiesa invitano a 'trattenere',
che s'affaccia nel mondo gnostico anticristiano. L'aggressività
riversataci contro a cosa è servita? Ad insegnarci qualcosa? A
punirci dei nostri peccati? E se fosse così perchè non farlo
subito? Purtroppo non ricordiamo il titolo del testo che riporta più
o meno queste parole: quando qualcuno viene individuato come
possibile candidato all'iniziazione massonica (anche se non ha
prestato giuramento) e viene avviato ai primi insegnamenti gnostici,
che risultano poi essere anticristiani, allora al candidato non sarà
possibile tirarsi indietro senza 'pagarla cara', si userà di tutto:
bugie errori, tutto quel che si ha a disposizione, è lecito
rovinargli la vita, la reputazione. (La 'spoliazione dei metalli'
contempla di 'spogliare Gesù Cristo della Sua Divinità, 'prova' che
non potevamo superare di certo)
Un
Appunto dal 'Diario nero', 2014: parlavamo con la dottoressa, quando
qualcuno da dietro la finestra, facciamo notare, stava origliando.
Chiudiamo la finestra. Arriva una telefonata: era Media-set, la
dottoressa sbalordita: in pari tempo squilla con anonimo il nostro
cellulare. La dottoressa perplessa, dato che parlavamo appunto di
stalker, delle sue conseguenze psicofisiche e di altre persone
stalkerizzate. Usciamo dal suo Studio, quando ci si avvicina un tale
che ci dice: "Ciao come va?" con fare sprezzante.
Liquidiamo con poche parole. Scendiamo le scale, perchè ci aspettava
un familiare, che intanto andava a prendere l'auto, e ci postiamo a
lato dell'uscita, dove vi è un cancello, e intanto il tipo si era
appostato colà, in attesa che ce ne andassimo: lo osserviamo a
fondo, volevamo dirgli qualcosa, ma non ci sentivamo bene, e così ce
ne siamo andati. Da quel giorno la dottoressa ha cominciato a
chiamarci di sua iniziativa - : "il suo malessere è pienamente
comprensibile. Esistono le forze dell'Ordine che possono
intervenire", ci dice. No, le dico. Non è così che vanno certe
cose. Le dico poi che non servirebbe a nulla. L'Ordine della Forza
può piegare le Forze dell'ordine come e quando vuole.
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