Chi legge "esamini tutto, ma ritenga solo ciò che è giusto".

La mente non è un vessillo da riempire, ma un fuoco da accendere.

sabato 21 aprile 2018

"PER FORZA" di Edmond Dantès



"L'Eucaristia versa un balsamo micidiale sulla ferita della penitenza ma nello stesso tempo giudica il comunicando...Nessuno infatti può gettare altro fondamento oltre quello già posto, cioè Gesù Cristo". La colonna e il fondamento della Verità, P. Florenskij


C'è un testo dove Gesù Cristo è presentato come colui che in nome della Fede ha soppresso l'Iniziazione, dato che Volle che tutti "gli umili conoscessero i Misteri Intellettuali: 'La Leggenda dei Simboli, di M. Saunier. Un simile 'enunciato' non ricade che negativamente sulla proprosizione stessa. Nel testo, l'acme è raggiunto quando si asserisce che ci sono dei 'monaci pazzi' i quali sostengono di 'vedere' la Luce misteriosa a partire dall'addome. (Chi scrive è un Pazzo.) Qui fa capolino Hegel e l'ombra di Spinoza. L'inquadramento è senz'altro fenomenologico: le 'figure della storia', 'la ragione osservatrice' ora diventano l'organo per una storia del Mistero. Da notare: la difficoltà di unire misticismo e iniziazione, cosa che ritroviamo in Guénon, che come Saunier è senza dubbio influenzato da Spinoza, a sua volta influenzato da Maimonide, a sua volta influenzato dallo studio del Talmud e chiaramente dalla cabala. Ma Spinoza, lo ricordiamo, è stato espulso dalla Comunità essendo considerato un 'irrispettoso' a causa del suo 'Panteismo Razionale', il Dio di Spinoza è il Tutto, ma svuotato di Dio: non c'è posto per un Dio Creatore, Incarnato. Con questa Religione della Ragione, la Ragione della Religione subisce un'ulteriore colpo mortale. Ma osservando bene al vitriol, a chi può essere utile un simile carro armato? Non si potrebbe offendere meglio il Dogma. E' importante sottolineare il semplice fatto che l'esistenza di Satana non può che dare vigore alle religioni, eliminatelo, e sarà servita la Negazione - il che ne beneficia Satana stesso. Quando ci si immette nella Via, proprio per la stessa natura umana, soprattutto quando si è giovani, difficilmente non si compiono errori, peccati, cadute, sbagli (ma anche per chi non si è immesso in un Sentiero) - ogni persona poi, è gravata da pesi o responsabilità di natura diversa i quali per essere compresi, devono poter essere compresi, altrimenti daremo sfogo ad uno sterile giudizio che sarà tutt'altro che d'aiuto, c'è un limite, e se la severità è un pregio, superare questo limite è uno sfregio: perchè qui subentra qualcos'altro. In un libretto di Fantascienza, di G.R. Dickson, 'Tattica dell'errore', si legge in prefazione: "Sfruttare gli errori dell'avversario. Magari provocarli...". Ma poichè non abbiamo avversato nessuno, perchè siamo stati immediatamente avversati? Imporre il proprio punto di vista con la Forza quando ormai le cose si sono azzerate, non credo sia cosa buona. Imporre infine ad una persona di non riconoscersi nella formula Gesù Cristo: Dio, Dio da Dio, non ha più alcun senso. Ognuno è libero di seguire la propria strada. Ecco dove viene a mancare Tutto. Come nella summenzionata opera, che parlando di Mistero del genere umano ci risulta che esprima di più ciò che 'manca'. E questo 'mancare', è la 'strana' sostanza che s'agitava nella nostra anima anni fa mentre affondavamo nella ricerca di questa 'stessa mancanza': è quella curiosità che i Padri della Chiesa invitano a 'trattenere', che s'affaccia nel mondo gnostico anticristiano. L'aggressività riversataci contro a cosa è servita? Ad insegnarci qualcosa? A punirci dei nostri peccati? E se fosse così perchè non farlo subito? Purtroppo non ricordiamo il titolo del testo che riporta più o meno queste parole: quando qualcuno viene individuato come possibile candidato all'iniziazione massonica (anche se non ha prestato giuramento) e viene avviato ai primi insegnamenti gnostici, che risultano poi essere anticristiani, allora al candidato non sarà possibile tirarsi indietro senza 'pagarla cara', si userà di tutto: bugie errori, tutto quel che si ha a disposizione, è lecito rovinargli la vita, la reputazione. (La 'spoliazione dei metalli' contempla di 'spogliare Gesù Cristo della Sua Divinità, 'prova' che non potevamo superare di certo)
Un Appunto dal 'Diario nero', 2014: parlavamo con la dottoressa, quando qualcuno da dietro la finestra, facciamo notare, stava origliando. Chiudiamo la finestra. Arriva una telefonata: era Media-set, la dottoressa sbalordita: in pari tempo squilla con anonimo il nostro cellulare. La dottoressa perplessa, dato che parlavamo appunto di stalker, delle sue conseguenze psicofisiche e di altre persone stalkerizzate. Usciamo dal suo Studio, quando ci si avvicina un tale che ci dice: "Ciao come va?" con fare sprezzante. Liquidiamo con poche parole. Scendiamo le scale, perchè ci aspettava un familiare, che intanto andava a prendere l'auto, e ci postiamo a lato dell'uscita, dove vi è un cancello, e intanto il tipo si era appostato colà, in attesa che ce ne andassimo: lo osserviamo a fondo, volevamo dirgli qualcosa, ma non ci sentivamo bene, e così ce ne siamo andati. Da quel giorno la dottoressa ha cominciato a chiamarci di sua iniziativa - : "il suo malessere è pienamente comprensibile. Esistono le forze dell'Ordine che possono intervenire", ci dice. No, le dico. Non è così che vanno certe cose. Le dico poi che non servirebbe a nulla. L'Ordine della Forza può piegare le Forze dell'ordine come e quando vuole.

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