Chi legge "esamini tutto, ma ritenga solo ciò che è giusto".

La mente non è un vessillo da riempire, ma un fuoco da accendere.

sabato 12 dicembre 2009

Il 2012 dei fondamentalisti e la carità pelosa dei cattolici



Per i fondamentalisti cristiani, i disastri naturali che si susseguono nel mondo possono indicare l'imminenza della fine dei tempi. Se leggiamo la Bibbia – tra un testo maya e l'altro, che oggi fa tendenza in certi ambienti spiritualisti - , la lettera di san Paolo alla Chiesa di Tessalonica, egli dice che gli ultimi giorni della terra verranno come 'le doglie del parto' di un nuovo ordine. Ora, certi eventi cominciano a colpire con stupefacente regolarità. La speranza santa della Bibbia, è che Gesù tornerà un giorno a cominciare un'era completamente nuova, che noi chiamiamo il millennio. E prima che il tempo beato arrivi ci saranno giorni difficili. Sembra possibile che i tempi profetici che aspettiamo da decenni siano finalmente arrivati. Matteo 24 (7-8): 'perché una nazione si solleverà contro una nazione, e regno contro regno; e ci saranno carestie e pestilenze e terremoti in diversi luoghi. Tutto questo sarà l'inizio dei dolori'....'e ci saranno segni nel sole e nella luna e nelle stelle; e sulla terra le nazioni saranno sgomente e incerte; il mare e le onde ruggiranno' (Luca 21, 25).
I fondamentalisti cristiani descrivono il regno anticristico degli ultimi giorni come una specie di impero romano ritornato in Europa, che dominerà prima l'Occidente, poi il mondo. Così, gli agitatori religiosi stanno eccitando le ansie apocalittiche e le aspettative millenaristiche di almeno 70 milioni di loro fedeli. Un modo di spiegare tsunami, terremoti, pandemie devastanti e alluvioni di New Orleans come volontà di Dio. Resta vero che la frequenza di violentissimi sismi che ha colpito l'Est asiatico lascia perplessi i sismologi per la loro forza e il sottoscritto per la loro frequenza. Ciò che mi preoccupa è che questi fenomeni - dovuti allo scivolamento di due colossali placche, quella eurasiatica e quella australiana, l'una sotto l'altra - denunciano un accumularsi di forze titaniche, simili a quelle di una gigantesca molla compressa, che dovranno prima o poi esprimersi. I sismologi temono nel Sud Est asiatico l'erompere di un supervulcano: che non sarebbe un cono eruttivo, ma una frattura di centinaia di chilometri vomitante lava. Un supervulcano si manifestò nella stessa area del sud-est asiatico circa 70 mila anni orsono, provocando la sparizione del 75% delle forme di vita e mutamenti climatici su tutto il pianeta.
Tornando alle imprese dei telepredicatori, dobbiamo pur dire che guadagnano cospicue somme di denaro dalle loro esibizioni spettacolari, e già questo dovrebbe dimostrare che nemmeno loro credono in quello che sbandierano con tale veemenza; anche perché se fosse così prossima la fine del mondo, a cosa servirebbe il lauto guadagno di fronte alla salvezza dell'anima? E se fossero veramente investiti dall'alto per quest'opera di sensibilizzazione pastorale, a nulla varrebbero la fama e il culto a loro tributato dalla massa dei fedeli, e invece sono circondati da fans in delirio manco fossero Michael Jackson redivivo e la Ciccone cabalista pornografa...guarda caso tali feticci/fetenti della pop music, godono delle stesse isterie di massa.
Dicevo della mala fede dei telepredicatori. Tuttavia, noto che i piazzisti di Dio sono ben rappresentati anche in Europa, o meglio, in Italia, con la differenza che i nostri panciuti arcivescovi, anziché lanciare fuoco e fiamme – lo preferirei - dai pulpiti per risvegliare le coscienze all'apocalisse prossima ventura che comunque verrà, si stracciano le vesti – si fa per dire, con quello che costano – per i diseredati della terra. Dopo queste sentite prediche, i nostri simpatici alti prelati, e dopo aver ricevuto applausi, baci, e inchini da una folla di fedeli estasiati, se ne tornano con autista in lussuosa berlina in villa, affrescata e dotata di tutti i servizi e maggiordomi. Sempre però tanto preoccupati dei poveri zingari perseguitati. Ora, se noi europei assistiamo ad una telepredicazione di un piazzista di Dio da un network americano, ci vien da ridere e cambiamo canale per assistere al Grande Fratello, altra icona imbecille del post moderno; e perché non ridere ugualmente quando ci sorbettiamo certi sermoni ipocriti di uomini in abito talare, che predicano l'altruismo, la bontà, la carità cristiana, quando poi vivono da principi con budget annui a 9 cifre? Suvvia, abbiamo bisogno di esempi, di verità, di qualcuno che ci indichi la via senza omissis. Lo stiamo aspettando.

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